Siracusa. Vuole far prostituire la madre per avere soldi e la picchia: fermato 15enne

Voleva denaro da usare per giocare alle slot machine e per questo avrebbe minacciato e  picchiato la madre, convinto che dovesse prostituirsi per procurare i soldi necessari. Lui, solo 15 anni, è stato fermato dai carabinieri e collocato in comunità, come disposto dalla Procura dei Minori di Catania. A darne notizia è l’Ansa. Il quindicenne è accusato di maltrattamenti in famiglia e tentativo di estorsione. L’adolescente avrebbe picchiato più volte la madre, anche con una pietra e un ombrello, impedendole perfino di uscire di casa. Botte anche il fratellino di 10 anni che tentava di difendere la mamma. La vittima l’ultima volta è scappata da casa rifugiandosi da amici, ma il 15enne l’ha comunque rintracciata e nuovamente picchiata e minacciata.




Siracusa. Intimidazione alla panineria di via dei Mille, Miceli (Cna): "Violenza che ci allarma"

“All’indomani dell’ennesimo attentato nei confronti di imprese commerciali del territorio, il secondo in pochissimo tempo dopo Floridia adesso Ortigia e senza dimenticare i recenti fatti del pub H-Mora e del take away di Terracciano oltre le tante paninerie nel capoluogo e la tragica morte del nostro panificatore e Floridia, CNA SIRACUSA condanna con forza il riacutizzarsi di un fenomeno terribile che mina io libero esercizio di impresa”. A parlare è Gianpaolo Miceli. “Fatti che ci riportano indietro di decenni e rappresentano il principale freno allo sviluppo del territorio, più di ogni crisi e credit crunch. Siamo preoccupatissimi della violenza e della frequenza con cui accadono simili gesti e non intendiamo tacere il nostro disagio. Per queste ragioni chiederemo un incontro urgente al prefetto per rappresentare io disagio e chiedere la massima attenzione verso chi, senza alcuna tutela, si misura col mercato e genera ricchezza per il territorio.”




Siracusa. Piazza Ettore Di Giovanni, un water accanto al monumento: ancora mortificati il senso civico e il valore della memoria

Piazza Ettore Di Giovanni. Accanto al monumento di marmo che ricorda l’apprezzato avvocato e politico siracusano, un elemento in ceramica. Peccato si tratti, in questo secondo caso, di un water. Nulla di artistico in quello che fa bella mostra di sè in queste ore in viale Tica. Non è certamente la prima volta. Atti vandalici l’ex piazzetta Leonardo Da Vinci ne ha subiti parecchi, davvero troppi. In un paio di occasioni fu vandalizzata anche la stele che ricordava Mario Francese, giornalista simbolo della lotta alla mafia e che proprio per questo fu ucciso. Un comportamento che spinse infine l’amministrazione comunale a spostare il monumento in un’altra area, il giardino botanico di Casina Cuti. Il valore della memoria non conta davvero nulla se si continua ad assistere, inermi, a episodi di questo tipo. Il punto in cui qualcuno ha deciso di abbandonare il proprio vecchio water, oltretutto, si trova poco distante dai cassonetti dell’immondizia, che non sarebbero, a prescindere, il giusto posto in cui depositare rifiuti ingombranti come quello in questione. La mancanza di senso civico e di educazione ( a 360 gradi) resta purtroppo sempre attuale. Oggi l’ennesima immagine che suscita vergogna, purtroppo solo in chi gesti come questi, ovviamente, non li compierebbe.




Siracusa. Torna Movember, mese della prevenzione dedicato agli uomini della Lilt

Tutto pronto per quarta edizione l’appuntamento dedicato al Movember.
La Sezione di Siracusa della LILT guidata da Claudio Castobello fu la prima in Italia, insieme alla Sezione di Milano, a valutare l’importanza di dare visibilità ad un messaggio di prevenzione dedicato all’uomo e veicolato in maniera semplice ed immediata.
Del cancro al maschile  si parla ancora troppo poco e Movember, che gioca sull’unione delle parole “November” e “Moustache” rappresenta una bellissima occasione per farlo. Nato in Australia nel 2004, il mese “con i baffi” punta alla sensibilizzazione nei confronti di quello che è considerato il big killer del genere maschile: il carcinoma alla prostata.Dall’origine della Campagna ad oggi, i nuovi casi diagnosticati in Italia su base annua sono aumentati da 30.250 a quasi 35.000, ma con un indice di mortalità che è via via sceso, attestandosi a 1 caso su 10. Così come già avvenuto per il tumore al seno nella donna, questo risultato è stato raggiunto grazie ai notevoli progressi fatti dalla scienza, ma anche grazie alle Campagne di sensibilizzazione che hanno avvicinato gli uomini alla prevenzione. Non ci stancheremo mai di sottolineare il ruolo fondamentale della diagnosi precoce nel decorso e per la prognosi della malattia tumorale. E’ appena trascorso il mese di Ottobre dedicato alla Campagna Nastro Rosa e la Sezione siracusana della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori cambia quindi colore e invita tutti ad indossare baffi posticci e a farsi fotografare in segno di adesione alla Campagna di sensibilizzazione contro i tumori maschili. Molti personaggi famosi hanno aderito negli anni all’invito di “farsi crescere i baffi” per testimoniare il loro sostegno alla Campagna: Tom Hanks, Brad Pitt, David Beckham, per citare qualche nome conosciuto ai più.
Intere giornate di ambulatorio saranno dedicate alle visite specialistiche gratuite, prenotabili presso tutte le sedi LILT della provincia aretusea.“E’ importante sottoporsi alla visite di prevenzione”, sottolinea il Presidente Castobello, “ soprattutto per quei soggetti particolarmente a rischio, cioè gli over 50 che lavorano principalmente a contatto con i fertilizzanti e i derivati dal petrolio”. “ I sintomi da non sottovalutare sono: difficoltà nella minzione, difficoltà nei rapporti sessuali, sangue nelle urine, dolore alle ossa, accompagnati da un senso di stanchezza. A tutti coloro che manifestano uno o più di questi sintomi, quindi, va più forte il nostro messaggio di adesione alla Campagna di prevenzione e l’invito a effettuare la visita di controllo”. Invitiamo tutti ad investire 1 pomeriggio all’anno per fare i necessari controlli sanitari e guadagnare così 364 giorni di piena consapevolezza della propria salute e del proprio benessere”.




Siracusa. Pubblicato il nuovo decreto per gli stipendi ai dipendenti dell'ex Provincia

Pubblicato oggi, così come anticipato, il nuovo D.D.G. per pagare gli stipendi dei lavoratori della ex Provincia, che è il n.355. A darne notizia è il presidente uscente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, relatoree del disegno di legge che ha stanziato le risorse per le ex Province.
“Come avevo detto-commenta Vinciullo-  si trattava solo di refuso, che è stato ampiamente corretto, e non è assolutamente vero che nelle casse della Regione non vi siano le risorse per pagare i lavoratori”.




Siracusa. Commemorazione dei Defunti, la polizia ricorda gli agenti vittime del dovere

Cerimonia sobria questa mattina per la commemorazione dei Defunti. Il prefetto, Giuseppe Castaldo e il questore,  Gabriella Ioppolo hanno onorato i caduti della Polizia di Stato, vittime del dovere, e tutti i poliziotti defunti, deponendo sulla lapide,  all’ingresso della Questura, una corona di alloro. Attorno alla lapide, ove sono incisi i nomi dei caduti ed una celeberrima frase del Giudice Falcone, oltre al Prefetto ed al Questore, erano presenti i funzionari della Questura, una delegazione del personale e dell’associazione ANPS, associazione nazionale pensionati Polizia di Stato.




23 anni fa San Giovanni Paolo II a Siracusa per consacrare il Santurario: anniversario con la venerazione delle reliquie del Santo Papa

Ricorre il prossimo 6 novembre il XXIII Anniversario dalla Dedicazione del Santuario della Madonna delle Lacrime consacrato solennemente davanti a tutti i Vescovi di Sicilia e a migliaia di fedeli da San Giovanni Paolo II.
A distanza di poco più di un ventennio risuonano ancora forti e chiare le parole del Papa Santo: “Santuario Madonna delle Lacrime, tu sei sorto per ricordare alla Chiesa il pianto della Madre […]. Qui tra queste mura accoglienti, vengano quanti sono oppressi dalla consapevolezza del peccato e qui sperimentino la ricchezza della misericordia di Dio e del suo perdono! Qui li guidino le lacrime della Madre […] sono lacrime di dolore […] sono lacrime di preghiera […] sono lacrime di speranza”.
E sarà nel segno di San Giovanni Paolo II questo Anniversario.
Accogliendo le richieste giunte da fedeli e pellegrini locali, ma soprattutto provenienti da altre province e Diocesi, il Rettore don Aurelio Russo, ha deciso la venerazione pubblica delle reliquie del Santo Papa recentemente donate al Santuario e incastonate in un mezzo busto raffigurante il Pontefice che si regge appoggiato alla Croce Pastorale, immagine questa molto familiare nel corso del suo lungo pontificato in particolare negli ultimi anni della sua vita terrena.
L’esposizione delle Reliquie continuerà da giovedì 2 fino a lunedì 6 novembre secondo il seguente calendario:




Smantellata banda criminale dedita allo spaccio di droga: arresti tra Francofonte e Lentini

Si chiama Operazione “Mickey Mouse” l’attività che ha condotto i carabinieri  a smantellare una presunta banda criminale che operava nel territorio di Lentini  e Francofonte dedita allo spaccio di droga. In esecuzione a 5 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip Michele Consiglio, su richiesta del Pm Scavone e del Sostituto Vincenzo Nitti, i militari hanno posto ai domiciliari altrettante persone. L’operazione è scattata alle prime luci dell’alba, con l’impiego anche dell’elicottero del 12° Nucleo Elicotteri Catania e delle unità cinofile del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. L’attività scoperto sarebbe stata molto simile ad un’impresa vera e propria, estremamente redditizia e con una numerosa clientela. Il nome dell’operazione riprende il soprannome di uno degli arrestati. Lo avrebbe utilizzato per eludere le mire degli investigatori. Si tratta di Sebastiano Castiglia. Tutto nasce dall’arresto di Giuseppe Gaeta, nel 2014, colto in possesso di droga, cocaina, e di 1700 euro, provento dello spaccio. Le indagini, condotte anche con l’analisi dei tabulati telefonici, intercettazioni, anche ambientali. Ai carabinieri le conversazioni ascoltate sono risultate piu’ che chiare.Evidente anche che agissero in concorso tra loro, oltre a dedicarsi alla coltivazione di canapa indiana. Scoperta l’attività di smercio di cocaina, hashish e marijuana. Le indagini sono state condotte nel periodo che va da giugno 2014 a settembre 2016. Gaeta avrebbe agito insieme a Giuseppe Circo, assicuratore. Frequentazione che è subito sembrata sospetta agli inquirenti. I due si davano appuntamenti per parlare di “contratti assicurativi”, spesso in orari in cui l’agenzia assicurativa era chiusa. Proprio negli uffici i carabinieri hanno rinvenuto bilancini di precisione, sostanza da taglio, cocaina e marijuana.Il duo si sarebbe rifornito dal francofontese Nicola De Luca, per conto di un soggetto attualmente indagato. Tra gli altri acquirenti, anche Sebastiano Castglia, collegato a Cirino Giardina, presunto spacciatore di Francofonte e ritenuto anche coltivatore, con 2.300 piante di cui si sarebbe occupato in prima persona.




Avola. Fiamme in un negozio di via Labriola, indaga la polizia: ingenti i danni al locale

Sono da accertare le cause all’origine di un incendio che ha pesantemente danneggiato un esercizio commerciale di via Labriola. Sul posto, intorno alle 20,15 di ieri sera, gli uomini del commissariato di Avola insieme ai vigili del fuoco.
Le fiamme hanno causato ingenti danni all’interno del locale. Dopo le operazioni di spegnimento, i rilievi condotti non hanno consentito di raccogliere elementi utili per stabilire se possa essersi trattato di un atto doloso. Indaga la polizia.




Siracusa. Scooter rubati nascosti in una villetta, 19enne denunciato per ricettazione

Nascondeva due motocicli in una villetta. Un T-Max e un Sh 300, rubati in via Necropoli Grotticelle. Per ricettazione è stato denunciato un giovane di 19 anni, siracusano. Gli agenti delle Volanti, guidati dal dirigente Francesco Bandiera, hanno rintracciato gli scooter attraverso una specifica attività investigativa. Dopo la denuncia dei furti, gli investigatori hanno avviato l’attività di ricerca e perlustrazione. In una villetta di via Bufardeci, nei pressi di viale Santa Panagia, hanno notato il T Max. Proseguendo la perquisizione, rinvenuto anche l’altro motociclo. Le moto sono state restituite ai legittimi proprietari, che hanno apprezzato la celerità dell’intervento e la scaltrezza degli agenti. Non è escluso che la villetta potesse essere usata come piccola centrale di smistamento. Le indagini proseguono.