Siracusa- Gela, Gennuso chiede un commissario straordinario per il lotto Rosolini-Modica: "Gravissimo aver messo sul lastrico 150 operai"

“Gravissimo avere ridotto  sul lastrico 150 operai e le loro rispettive famiglie. L’Anas ha l’obbligo di intervenire senza alcun tentennamento“.  Il deputato regionale Pippo Gennuso chiede la nomina di un commissario straordinario per i lavori del lotto autostradale Rosolini – Modica, dell’eterna incompiuta Siracusa – Gela, è il deputato all’Ars del Gruppo Pid – Grande Sud, Pippo Gennuso.La richiesta segue  la nota congiunta dei segretari generali di Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil di Ragusa-Siracusa, rispettivamente Franco Cascone, Paolo Gallo e Niccolò Spadaccino, che hanno reso noto che l’impresa Cosige, consorzio la cui capofila è Condotte acque spa, ha licenziato tutte le maestranze dal 31 luglio scorso. Fermati anche i lavoratori di tutte le ditte subappaltatrici. In tutto 150 lavoratori sono rimasti senza lavoro, a questi si deve aggiungere l’indotto. Un tratto autostradale balzato all’onore delle cronache (anche nazionali) per lo stop ai lavori dettato dalla presenza di un palo della luce. “Ho appreso dalle organizzazioni sindacali che la Cosige ha licenziato 150 operai – ancora Gennuso -, perchè nè il Cas, nè l’Anas hanno rispettato gli accordi che erano stati sottoscritti con la prefettura di Ragusa. Lo avevo denunciato in tempi non sospetti che il Cas è un Consorzio inutile che non ha il benchè minimo motivo di esistere. Va sciolto. Questa interruzione – prosegue – rischia di fare saltare l’intera opera infrastrutturale, perchè l’Unione Europea non metterà più a disposizione neppure un centesimo, per la violazione del cronoprogramma”. Uno dei paradossi dell’opera sembra infatti quello della presenza dei fondi di finanziamento, ma il rischio concreto è che entro fine anno si debbano restituire, perchè non spesi, 120 milioni all’Unione Europea.Per Gennuso la responsabilità di questa paradossale situazione è del governo regionale ed ha un nome e cognome. “Rosario Crocetta e del ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio. Oggi – conclude – parteciperò all’assemblea che si terrà al Comune di Pozzallo. Anch’io sono pronto a chiamare i cittadini alla mobilitazione. Non si può perdere un’opera così importante, bloccata dalla burocrazia pur essendoci la disponibilità finanziaria“.




Chiara Ferragni lascia la Sicilia ma lo scatto di Noto macina ancora like

E’ rientrata a Milano dopo  la sua breve vacanza in Sicilia, che l’ha vista fare tappa a Noto, immortalata sul sagrato della Cattedrale. La blogger Chiara Ferragni, compagna del cantante Fedez, continua a far viaggiare ad alta quota lo scatto pubblicato su Instagram, che continua a riscuotere ampio successo, tanto da avere superato  i 335 mila like. Chiara Ferragni si è anche fatta fotografare in un locale pubblico di Noto, prima di lasciare la Sicilia per i suoi prossimi impegni. I primi l’hanno già vista in queste ore a Milano in uno store con i suoi fans ( e prima ancora con il suo compagno riabbracciato dopo i giorni trascorsi lontano)




Ippica. Trotto a Siracusa, mercoledì 9 prima partenza dietro l’autostarter.

Si parte con il sulky. Il trotto si fa protagonista, da mercoledì 9 agosto in notturna dalle ore 20 in poi, sul veloce anello dell’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. I team, provenienti perlopiù da La Favorita di Palermo, si sfideranno in sei corse. Atteso il Premio Parigi, quinta competizione del palinsesto ippico, che mette in campo sette indigeni di quattro anni al confronto sul miglio. Si attende l’ennesimo confronto tra Ursus Caf, Usa Di Ruggero e United As, che partiranno rispettivamente con i numeri 7, 6 e 5 dello schieramento.
Altra corsa d’interesse è il Premio Senna, condizionata con sette indigeni e europei di 3 anni al via. Una seconda corsa equilibrata che chiama Vivir Contigo, numero 3 dello schieramento, a riscattare l’ultima sfortunata performance. Match con il 5 di Vancouver, mentre potrebbero rompere i pronostici il 7 di Vernale RL, in netta ascesa e il 6 di Varo Jet che da Taranto prova Siracusa. Tre le corse abbinate all’ippica nazionale la terza, la quarta che ripropone un Vicking Trebì da protagonista così come lo è stato dal debutto, e la sesta che, in categoria G, schiera Smeriglio Jet, la veloce Solo Gi e Ottavio DL che acquisisce, sempre più, migliore condizione.




Siracusa. Barca affonda al Minareto, naufraghi salvati dalla Guardia Costiera

La Guardia Costiera di Siracusa ha soccorso un natante da diporto semiaffondato con due persone a bordo. Nel pomeriggio un segnalante contattava la sala operativa della Capitaneria di Porto di Siracusa riferendo di un natante di circa 5 metri capovolto con due persone a bordo in zona antistante il Minareto.

Immediatamente si disponeva l’intervento con due mezzi che in pochi minuti giungevano sul luogo della segnalazione e intercettavano il natante e i naufraghi i quali erano già stati tratti in salvo da un imbarcazione che si trovava nelle vicinanze. Il personale militare intervenuto, accertate le buone condizioni di salute dei malcapitati, provvedeva a prenderli a bordo e, verificata l’assenza di inquinamento dovuto a eventuali fuoriuscite di carburante dall’unità, procedeva alla messa in sicurezza del natante per il successivo rimorchio fino al circolo nautico di appartenenza

(foto:repertorio)




Siracusa. Ladri all'Acquapark, arrestati tre "trasfertisti " bloccati dalla Polstrada

Ladri all’Acquapark nella notte. Intorno alle 4,30, l’intervento delle Volanti, che hanno arrestato con l’accusa di furto aggravato in concorso Angelo Fazio, 42 anni, Giuseppe Crisafulli, suo coetano e Carlemo La Bruna 52 anni, tutti catanesi e già noti alle forze dell’ordine. Gli Agenti delle Volanti, unitamente ai colleghi della Sezione della Polizia Stradale di Siracusa, sono intervenuti in contrada Spalla a seguito di segnalazione, bloccando i tre arrestati che, dopo essersi introdotti all’interno degli uffici dell’Acquapark, avevano asportato un pc, televisori, la centralina d’allarme, un gazebo e altro materiale. Dopo le incombenze di rito, i tre arrestati sono stati condotti nel carcere di Cavadonna.




La "Carovana" dei Radicali arriva in provincia: domani e dopodomani nelle carceri con la Camera Penale Pier Luigi Romano

La Camera Penale “Pier Luigi Romano” di Siracusa insieme al Partito Radicale per la campagna di raccolta firme per la promozione di una legge costituzionale che determini la separazione delle carriere dei giudici e dei pubblici ministeri. La “carovana” sta girando la Sicilia, facendo tappa negli istituti di detenzione.
Domani Lunedì 7 Agosto e martedì 8 Agosto toccherà alle carceri della provincia di Siracusa. Nella mattinata di lunedì 7 Agosto una delegazione si recherà presso la Casa di Reclusione di Noto per la raccolta firme che avverrà sia all’interno che all’esterno dell’istituto penitenziario. Per la Camera Penale di Siracusa ci sarà l’avvocato Luca Partescano. Martedì 8 Agosto previsti due ulteriori appuntamenti per la raccolta delle firme dentro e fuori gli istituti di pena: in mattinata una delegazione dei radicali con l’avvocato Valentina Calcinella si recherà presso la Casa Circondariale di Cavadonna, mentre un’altra delegazione, accompagnata dal Presidente della Camera Penale “Pier Luigi Romano”, Giuseppe Cristiano e dall’avvocato Rita Siringo, raccoglierà le firme presso la Casa di Reclusione di Brucoli. Tra gli esponenti del Partito Radicale che faranno tappa in provincia, la coordinatrice di Presidenza, Rita Bernardini e Maurizio Turco. Dalle 18,30, un gazebo per la raccolta firme sarà allestito in Ortigia, in Largo XXV Luglio, davanti al Tempio di Apollo.
Obiettivo della Carovana dei Radicali è quello di consentire alla popolazione carceraria che ne abbia diritto di sottoscrivere la proposta. Dal 29 luglio dirigenti e militanti del Partito sono entrati in 13 carceri dell’isola.La delegazione radicale rimarrà in Sicilia fino al 13 agosto, per terminare ufficialmente il 15 con una conferenza stampa dinanzi il carcere romano di Regina Coeli. Oltre 1700 le firme raccolte sulla separazione delle carriere, sia negli istituti di pena che nei tavoli ed eventi pubblici organizzati con i penalisti delle Camere Penali Locali.




Siracusa. Vigili del Fuoco discontinui, mozione all'Ars per stabilizzarli

Una mozione per stabilizzare i discontinui del vigili del fuoco. L’ha presentata il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. “Negli ultimi anni- spiega il parlamentare regionale-il Corpo dei Vigili del Fuoco ha visto diminuire drasticamente le risorse finanziarie stanziate dallo Stato, con conseguente carenza di personale e, nonostante ciò, riuscendo, con sacrifici straordinari, a rispondere efficacemente alle innumerevoli richieste di intervento della popolazione per le emergenze, che, come dimostrano le emergenze dovute agli incendi delle ultime settimane, hanno flagellato la Sicilia.
L’efficienza e l’efficacia del Corpo dei Vigili del Fuoco non sarebbe tale senza l’apporto dei cosiddetti “discontinui”, Vigili del Fuoco a tutti gli effetti ma che, nonostante servano la popolazione da decenni, si trovano ancora in condizione di precariato, non potendo essere chiamati in servizio per più di 14 giorni consecutivi e comunque per non più di 160 giorni all’anno”. Con la mozione vengono sollecitati il Governo e i ministeri competenti ad avviare il percorso di stabilizzazione dei Vigili del Fuoco “discontinui” .




"Ricostruire Siracusa", partiti e movimenti di Centrodestra pensano a un tavolo di ragionamento

Un tavolo di ragionamento per costruire il futuro di Siracusa  A questo pensa un gruppo di partiti e movimenti locali, i cui rappresentanti hanno deciso di fare fronte comune, puntando l’indice contro quanto fatto dall’amministrazione comunale attuale. Il punto di vista di partenza è una disamina spietata della condizione in cui il capoluogo versa, tra “crisi economica, disoccupazione, un senso di intima sfiducia che pervade le coscienze dei siracusani e disegna uno scenario fatto di diffusa illegalità, inefficienza della macchina amministrativa comunale, disservizi, disordine”. Tra i problemi da affrontare: “la costruzione del nuovo ospedale, l’avvio dell’iter di progettazione di un nuovo Piano Regolatore Generale, che faccia riappropriare la città del suo rapporto con il mare ed in particolare con l’ansa del Porto Grande, la doti di piste ciclabili dentro e fuori il tessuto urbano, individui un’area per l’insediamento dell’industria di trasformazione dei prodotti agro alimentari e un’altra area per l’insediamento dell’industria nautica; quello dell’ambiente e innanzitutto della tutela della qualità dell’aria; quello dello sviluppo economico del porto; quello del piano urbano del traffico, così da attuare seri sistemi di mobilità alternativi al trasporto su gomma; quello del piano spiagge; quello della valorizzazione delle periferie; quello della implementazione dei servizi sociali specialmente nell’ottica dell’aiuto alle classi più disagiate; quello della decongestione di Ortigia da ogni spettacolo organizzato in città, con la connessa delocalizzazione degli eventi nelle altre zone di Siracusa ivi comprese le località sul mare; quello della modulazione di un’offerta turistica non solo nelle stagioni primaverile ed estiva bensì lungo tutto il corso dell’anno, con l’implementazione del turismo convegnistico e di quello religioso; quello dell’offerta culturale”. Idee di cui  Stefania Prestigiacomo, Bruno Alicata, Edy Bandiera per Forza Italia, Fabio Granata per #Diventerà Bellissima, Aldo Ganci Movimento Nazionale per la Sovranità, Rino Piscitello per Movimento Nazionale Siciliano, Ezechia Paolo Reale per Progetto Siracusa, Massimo Milazzo e Fabio Rodante per Sistema Politico intendono parlare in maniera concreta, per evitare che Siracusa diventi “un comune dormitorio”, partendo dal presupposto che le forze politiche sane, che hanno a cuore le sorti della città, “oggi hanno la responsabilità e l’onere di offrire ai siracusani una proposta seria e credibile,  che possa innanzitutto riportare la fiducia tra la gente e tracciare la rotta per un periodo di almeno cinquant’anni al fine di promuovere la rigenerazione ambientale, urbanistica e culturale della città, fissando alcuni punti fermi in materia di: sviluppo economico; nuova struttura sanitaria; ambiente; P.R.G.; porto; periferie; parcheggi e piano urbano del traffico con piste ciclabili e mobilità sostenibile; piano spiagge; decongestione e migliore valorizzazione di Ortigia; programmazione di una seria e stabile offerta culturale con la creazione di eventi fissi durante il corso dell’anno; modulazione dell’offerta turistica.E’ questo il momento in cui le forze politiche, partiti nazionali e movimenti civici, che non hanno partecipato al disastro locale dell’amministrazione Garozzo -tuonano i rappresentanti del raggruppamento di forze politiche -devono superare le spinte particolaristiche per costituire un tavolo di ragionamento e di coordinamento di tutte le energie competenti e per bene che intendono impegnarsi nella ricostruzione di Siracusa, elaborando e sottoscrivendo un programma comune”.




"Via libera" al recupero dei beni storico-artistici della zona montana

Circa 142.000 euro per i beni storico-artistici della comunità montana della provincia. Li ha stanziati l’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’identità siciliana.
In particolare, verranno recuperati e valorizzati un dipinto raffigurante la Madonna delle Grazie con Bambino Gesù e uno raffigurante una scena con Apostoli a Buccheri, il recupero del dipinto su tela raffigurante San Francesco di Paola nella Chiesa di San Sebastiano e l’antiporta dipinto della Chiesa Madre San Pietro in Vincoli, entrambe di Cassaro. Verranno inoltre finanziate il fercolo ligneo dell’urna contenente le reliquie di San Sebastiano nella Chiesa di San Sebastiano a Palazzolo, nonché il fercolo ligneo dell’Addolorata nella Chiesa di S. Antonio, sempre di Palazzolo.
Una scelta importante e strategica, ha continuato l’On. Vinciullo, quella dell’Assessorato, che intende valorizzare opere e beni appartenenti alla Comunità Montana della provincia di Siracusa, che meritano tanta attenzione proprio per il valore del bene in sé e anche per le condizioni, oggettivamente non buone, in cui si trovano.
Un’ulteriore risposta concreta e positiva per il territorio, ha concluso Vinciullo, che esalta, comunque, l’originalità e il valore dei beni storico-artistici degli iblei, non per nulla, già tanti secoli fa, cantati da Virgilio.




Siracusa. Strepitus Silentii, tornano le notti delle catacombe: visite notturne teatralizzate a San Giovanni

Torna per il tredicesimo anno “Strepitus Silentii … le notti delle catacombe”, le visite notturne teatralizzate alla catacomba di San Giovanni organizzate da Kairòs turismo, cultura, eventi e promosse in collaborazione con la Direzione delle Catacombe e l’Ufficio Pastorale Turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio.
Un’iniziativa culturale nata con l’intento di far vivere il sito della Catacomba di San Giovanni in un frammento insolito alla routine della vita ordinaria, il frammento notturno, col prezioso obiettivo di amplificarne il suo naturale silenzio. Tutto ciò fa delle catacombe un’esperienza prima di tutto religiosa, che apre una via privilegiata alla comprensione dell’arte, della cultura, della spiritualità, della percezione della vita e della morte in un momento storico importante: il passaggio dalla civiltà classica a quella cristiana.
Incoraggiati dal riscontro di presenze e di critica delle 12 precedenti edizioni, l’impegno nella cura e nella promozione di questo evento è cresciuto negli anni. Ed è con questo approccio che ogni anno si cerca di arricchire il progetto, toccando nuovi angoli della Catacomba di San Giovanni. Voci recitanti sono Lorenzo Maria Faletti, Marinella Scognamiglio, Doriana La Fauci e Caterina Pugliese, accompagnati al flauto da Romualdo Trionfante dei Cantunovu ed all’oboe da Luciano Maria Moricca.Il ricavato dei biglietti venduti sarà devoluto per fini caritativi; quest’anno si è scelto di sostenere il progetto “La Scuola dei Mestieri” promosso dalla Parrocchia Sant’Antonio di Francofonte, che negli ultimi anni si è dedicata ad un’attenta lettura della realtà circostante rilevando come la dimensione lavorativa sia uno degli ambiti più difficili e problematici. “Assistiamo – ha dichiarato il parroco don Salvatore Musso – da una parte alla presenza di moltissimi giovani disoccupati che lasciano il nostro Paese alla ricerca di un lavoro, dall’altra al fenomeno del precoce abbandono scolastico con relativa disaffezione a tutto ciò che attiene all’istruzione ed alla formazione, visti come qualcosa di avulso e sconnesso dal mondo del lavoro. Il territorio, a vocazione agricola vive inoltre un momento di profonda crisi economica. Tutto ciò non può lasciare indifferente la Parrocchia che ha deciso di mettersi in gioco e farsi promotore di un percorso di formazione al lavoro dei giovani”.Lo “strepitus silentii”, il fragoroso silenzio della Catacomba di San Giovanni a Siracusa non è soltanto un percorso tra vestigia di una ricchezza immensa che nei sottosuoli della città aretusea respirano, ma è anche momento di meditazione sulle nostre radici religiose. L’iniziativa ideata da Kairós è un percorso che aiuta a comprendere quanto complessa, storicamente significativa e ricca di esperienze fu la realtà di Siracusa e della sua comunità cristiana in epoca romana. La scelta di non raccontare la storia del sito archeologico, ma di teatralizzarla con delle voci narranti accompagnate dal suono di un flauto consente – a chi vorrà intraprendere questo “viaggio” notturno nella catacomba di San Giovanni – di vivere un momento di intensa spiritualità. “L’evento culturale si colloca prepotentemente come un appuntamento costitutivo dell’estate siracusana – afferma il prof. Pietro Cavallaro della Kairós – e attraverso un cammino di riflessione vuole indurre lo spettatore, “homo viator”, ad uscire da se per riscoprire l’essenzialità delle cose, fuori dal caos e dalla routine della quotidianità”.Come afferma Vincenzo Dente, uno dei curatori del progetto Strepitus silentii: “Siamo convinti che un “viaggio” all’interno della catacomba nelle ore notturne si possa vestire di un significato ancora più profondo del consueto. Scendere sottoterra, al chiarore della luna, nel rispettoso silenzio del sito, permetterà ai fruitori di vivere un’esperienza unica e d’alto spessore culturale e religioso. Una serata sobria, elegante, di grande spiritualità e cultura”.
Gli appuntamenti di Strepitus silentii saranno: 4 – 5 – 6 – 11 – 12 – 13 – 18 – 19 – 20 – 25 – 26 – 27 agosto; 1- 2 – 3 settembre 2017 con i consueti orari (I visita ore 21 e II visita ore 22.30). La prenotazione è obbligatoria ed è possibile prenotare telefonando al seguente numero: 0931.64694 o inviando una mail a info@kairos-web.com.