Siracusa. Ex Provincia, Marziano ottimista: "I dipendenti avranno di nuovo serenità e certezze"

«Un incontro produttivo in cui le decisioni prese restituiranno serenità e certezza ai lavoratori del Libero consorzio di Siracusa e di Siracusa Risorse». A dichiararlo è l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale Bruno Marziano alla luce dell’incontro palermitano di ieri con il presidente della Regione, Rosario Crocetta, l’assessore regionale alle Autonomie locali, Luisa Lantieri, il deputato regionale Marika Cirone Di Marco, il commissario straordinario del Libero Consorzio di Siracusa, Giovanni Arnone, i rappresentanti sindacali e una delegazione di lavoratori.
«Durante l’incontro – ricorda Marziano – il presidente Crocetta ha annunciato che 17 dei 34 milioni di euro resi disponibili a seguito di una manovra per incrementare il fondo dei Liberi consorzi, in aggiunta alla normale ripartizione, verranno erogati prioritariamente agli enti ex province in gravissima crisi finanziaria. A seguito di ciò a Siracusa verranno liquidati almeno 11 milioni.
Inoltre, anche gli altri 17 milioni verranno erogati con le stesse caratteristiche, affinché si possa arrivare al tetto di 15 milioni, nel caso di Siracusa, per superare la gravissima crisi. Tutto ciò è stato già stato approvato durante la riunione di giunta nell’ambito degli assestamenti di bilancio».
Riguardo alle ripartizioni ordinarie, il presidente Crocetta ha comunicato che tra oggi e martedì verranno erogate al Libero Consorzio di Siracusa 5 milioni e 800 milioni spettanti all’ex provincia nella prima ripartizione, e successivamente verranno adottati i provvedimenti per anticipare le altre quote della seconda ripartizione
«Esprimo la mia soddisfazione – ha continuato l’assessore regionale Bruno Marziano – per la conclusione dell’incontro che ha visto ottemperate tutte le richieste avanzate assieme al commissario Arnone. Ringrazio il presidente Crocetta e gli assessori Baccei e Lantieri per essersi prodigati con grande sensibilità per cogliere l’ esigenza drammatica vissuta dall’ente siracusano. Visto il risultato, l’anticipazione dell’incontro si è rivelata opportuna poiché la tensione avrebbe potuto sfociare in fatti clamorosi e spiacevoli. Si è ridata, così, serenità e certezza del futuro ai lavoratori dell’ente provinciale e della società partecipata Siracusa Risorse».




Siracusa.Operazione Alto Impatto, oltre 70 carabinieri dispiegati in tutta la provincia

Rientrava nell’ambito dell’operazione Alto Impatto il servizio di controllo del territorio effettuato da ieri all’alba di oggi in tutta la provincia. In campo oltre 70 carabinieri, per 35 pattuglie dispiegati nei luoghi nevralgici del Siracusano. Su impulso del comandante provinciale, Luigi Grasso, i militari hanno effettuato un’attività finalizzata principalmente a garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti, soprattutto nelle aree maggiormente frequentate durante la stagione estiva. Le pattuglie hanno effettuato servizi preventivi e di contrasto all’illegalità anche nelle zone di emarginazione sociale, con pattuglie a piedi nelle aree di ritrovo e nei principali stabilimenti balneari, controllando pregiudicati, sorvegliati speciali e soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale. Posti di controllo sulle arterie di collegamento. Con i Nas di Ragusa, effttuate anche verifiche in locali dediti alla somministrazione di cibo e bevande per gli aspetti igienico-sanitari oltre che amministrativi. Due le sanzioni elevate per per violazioni in materia igienico-sanitaria per un totale di 4 mila euro. In particolare, a seguito dei vari controlli effettuati con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ragusa presso vari esercizi commerciali del territorio, in un ristorante è stata accertato il mancato aggiornamento dei registri di autocontrollo HACCP. Analoga sanzione è stata contestata al titolare di una paninoteca ambulante.




Siracusa. "Ridurre gli oneri di urbanizzazione", il consiglio comunale dice Si

Una atto di indirizzo che mira a ridurre gli oneri di urbanizzazione. E’ stato approvato dal consiglio comunale, che si è subito dopo sciolto per il venir meno del numero legale. Si torna in aula stasera alle 18,30.Nel dibattito del consiglio comunale ieri hanno trovato spazio altri due argomenti legati all’attualità: il 25esimo anniversario della strage di via D’Amelio, per il quale è stato osservato un minuto di raccoglimento su richiesta di Alberto Palestro, e la dura protesta dei lavoratori del Libero consorzio di comuni, senza stipendio da 5 mesi.Lo stesso Palestro ha introdotto nel dibattito la questione dell’ex Provincia leggendo in aula una mozione, poi consegnata al presidente Santino Armaro, con la quale proponeva, come gesto forte di solidarietà, la sospensione di ogni attività del consiglio comunale fino al pagamento delle spettanze. Il consigliere chiedeva anche la mozione fosse messa subito ai voti.Solidarietà ai lavoratori è stata manifestata da Carmen Castelluccio, che ha avanzato due proposte: la convocazione di un’adunanza aperta del consiglio comunale e una chiara condanna contro chi ha determinato questo stato di cose affidando alla conferenza dei capigruppo il compito di stilare un documento.Dario Tota, dopo avere evidenziato lo stato di esasperazione delle famiglie dei lavoratori, ha proposto che i consiglieri comunali e gli altri rappresentanti politici rinuncino ad un mese di indennità così da “comprendere cosa significhi lavorare senza retribuzione”.
L’idea di un’adunanza aperta alla presenza dei lavoratori e delle forze politiche e sociali è stata avanzata da Stefania Salvo e da Alessandro Acquaviva, che ha proposto di tenerla simbolicamente nell’aula dell’ex consiglio provinciale e di tenere nello stesso luogo tutte le riunioni di consiglio comunale fino alla soluzione della crisi.Per Giuseppe Impallomeni, non una riunione dell’assise siracusana deve essere convocata ma un’adunanza congiunta dei 21 consigli comunali della provincia, invitando il presidente Armaro a farsi promotore dell’iniziativa.
Infine, Enrico Lo Curzio ha ripreso e sostenuto la mozione iniziale di Palestro affermando che occorrono azioni forti e non “pannicelli caldi” e che bisogna denunciare la “vergogna della politica regionale”.Alla conclusione del dibattito, ha preso la parola la segretaria generale, Danila Costa, per affermare che la mozione di Palestro non poteva essere votata subito poiché, secondo regolamento, deve essere messa all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Palestro e Lo Curzio hanno abbandonato l’aula in segno di protesta. (segue)Dopo l’approvazione dei verbali della sedute precedenti, l’assemblea è passata all’elezione del rappresentante della minoranza nella Consulta per la tassa di soggiorno. La questione era stata sollevata con una mozione con la quale Sorbello e Cetty Vinci evidenziavano come, dalla sua istituzione, la Consulta non si sia mai riunita. La candidatura di Sorbello è stata proposta da Gaetano Firenze, che ne ha evidenziato la lunga esperienza politica e istituzionale, mentre Tota ha avanzato il nome di Salvatore Castagnino (ieri però assente) sottolineandone il forte impegno dentro il Consiglio. Elio Di Lorenzo, invece, pur ritenendo valida il nome di Sorbello, ha polemizzato con Firenze rivendicando all’opposizione il diritto di avanzare una candidatura che la rappresenti.
Il voto si è svolto a scrutinio segreto. Nella Consulta speciale, presieduta dal sindaco, siedono anche i rappresentanti delle categorie produttive interessate; tra le altre cose, ha il compito di programmare la destinazione dell’imposta e gli obiettivi da raggiungere.
Ultimo punto trattato, prima dello scioglimento della seduta, è stato l’atto di indirizzo per la riduzione degli oneri di urbanizzazione, proposto all’unanimità dalla commissione Urbanistica e illustrato in aula dal presidente Franco Formica. La richiesta è stata motivata con la crisi attraversata dal comparto edile. Secondo la commissione, la causa della stagnazione è da ricercare nella rinuncia agli investimenti dovuta anche all’alta incidenza degli oneri, ragione per cui gli imprenditori preferiscono costruire nei comuni vicini. Si rende “necessaria – conclude il documento – una svolta nelle politiche costruttive sostenibili”, e non solo per il settore residenziale, “pensando a stimolare il mercato verso l’investimento e il lavoro nel territorio e creando motivi di attrazione e di interesse”.Poi Formica ha chiuso l’intervento con due note critiche. La prima verso chi ha tentato di prendersi il merito di una proposta che la commissione ha approvato all’unanimità; la seconda contro il deputato regionale cinquestelle Stefano Zito, che nei giorni scorsi ha attaccato le commissioni consiliari per il poco lavoro. “Invito l’onorevole Zito – ha detto Formica – a presenziare alle nostre riunioni così che possa verificare la serietà dell’impegno. Se non può farlo per impegni istituzionali, mandi qualcuno o organizzi, a sue spese, una diretta streaming. Noi lavoriamo con senso di responsabilità e studiamo tutti i provvedimenti che siamo chiamati a trattare”Sorbello ha preso la parola per annunciare il suo voto favorevole. “Gli oneri di urbanizzazione sono troppo alti”, ricordando poi di avere votato contro il corposo aumento fatto nel 2010.Di Lorenzo ha detto che, pur condividendo la proposta, si sarebbe astenuto “per ragioni politiche. L’opposizione è presente in aula per assicurare il numero legale”.Giudizio positivo sull’atto anche da Gaetano Firenze, che ha invitato a concentrarsi sul lavoro da fare senza lanciare sfide e senza avere atteggiamenti prevaricatori.Il dibattito è stato chiuso dall’assessore all’Urbanistica, Antonio Moscuzza, che ha detto di condividere “le motivazioni che sono alla base dell’atto di indirizzo”.




Siracusa. I dipendenti dell'ex Provincia bruciano le loro schede elettorali: gesto di protesta contro la politica. GUARDA IL VIDEO

Tensione alta in corso Umberto durante la protesta dei dipendenti dell’ex Provincia. Gesto simbolico significativo quello consumato questa mattina, quando i lavoratori hanno bruciato le loro lettere elettorali, prima deposte all’interno di una carriola. Un chiaro segnale di mancanza di fiducia nei confronti della politica, colpevole, per i lavoratori, di averli abbandonati al proprio destino senza mantenere fede agli impegni assunti.




Siracusa. Non sopporta il blocco stradale, brandisce un bastone e minaccia i manifestanti: denunciato

E’ stato denunciato l’uomo di 60 anni, siracusano, che ieri, durante il primo giorno di blocchi stradali dei dipendenti dell’ex Provincia ad un certo punto, visto il traffico paralizzato e la lunga attesa in auto, si è munito di bastone minacciando le persone radunate nei pressi del palazzo di via Malta. Intervenuti gli uomini delle Volanti, l’uomo p stato denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e minacce aggravate.




Siracusa. "Il parco archeologico e l'orgoglio ferito", su Il Fatto Quotidiano lo sfogo di Manlio Lilli

Il parco archeologico, tra “monumenti chiusi e parcheggiatori abusivi”. E’ il quadro che l’archeologo e giornalista Manlio Lilli traccia su “Il Fatto Quotidinao”, all’interno del suo blog parlando di Siracusa. Lilli esprime “amarezza nel constatare come un sito di tale rilievo storico sia lasciato completamente andare: erbacce e sterpaglie circondano i resti, l’incuria regna sovrana, c’è assoluta mancanza di informazioni (nonostante i 10 euro pagati per l’ingresso) e molte parti sono inaccessibili”.Il parco archeologico della Neapolis, a Siracusa, è una delusione. Lilli parla di “una ferita nell’orgoglio degli italiani”. In realtà si basa anche sui feedback dei turisti in visita nel capoluogo. C’è, ad esempio, chi parla di “meraviglie”, che però non possono essere visitate perchè “ogni via è sbarrata ai non addetti ai lavori”. Il fatto che il sito sia solo parzialmente visitabile non sarebbe, inoltre, adeguatamente segnalato. Nella lettera di un turista deluso tutta l’amarezza anche per un altro aspetto. “Come è possibile che in uno dei siti culturali più visitati si tolleri questa illegalità organizzata e, credo, quasi istituzionalizzata?”, si chiede. Domanda retorica per Lilli, “sconfitta per la Regione Sicilia che gestisce indegnamente un patrimonio tanto straordinario”. Provocazione, infine. Il blogger si chiede come si potrebbe dar torto a chi invita a non andare a vedere il parco archeologico.




Floridia. "Convergenza su Caccamo", la proposta del Pd per la presidenza del consiglio comunale

“Antonio Caccamo alla presidenza del consiglio comunale”. Il segretario cittadino del Pd di Floridia, Mario Bonanno preannuncia la posizione che la coalizione che ha sostenuto Orazio Scalorino intende assumere domani, in vista dell’elezione del presidente dell’assise cittadina. “Dopo il flop dell’ultima seduta del Consiglio, dove si è da subito palesata la fragilità del progetto politico nonché la mancanza di una maggioranza in Consiglio a sostegno di Limoli-spiega Bonanno- l’unica soluzione politica seria ed efficace, per poter superare l’impasse istituzionale, è quella di votare in maniera unanime Antonio Caccamo, un consigliere navigato, giunto alla sua quarta legislatura, che ha sempre, nella sua carriera politica, dimostrato di avere doti di mediazione, utili a svolgere un ruolo super partes all’interno dell’aula.
Per queste ragioni, la coalizione guidata da Orazio Scalorino propone a tutte le forze politiche presenti in Consiglio di votare in modo unanime Antonio Caccamo. Tale proposta, in questo momento, è l’unica che può mettere le istituzioni locali nella condizione di poter cominciare a lavorare, altrimenti si rischia l’immobilismo più totale”.




Spettacolo a Lido di Noto,"Caretta Caretta" depone in spiaggia le sue uova: area recintata in attesa della schiusa

Scelta inusuale quella di una tartaruga “Caretta caretta”, che poco prima dell’aurora di ieri ha deposto le sue uova sulla spiaggia del Lido di Noto. Una novità assoluta, visto che solitamente le tartaruga prediligono litorali isolati e non visibilmente affollati come nel caso in questione. La presenza umana, evidentemente, non rappresenta un problema per la tartaruga marina. A Vendicari si sono già susseguite, invece, 4 ovodeposizioni. In attesa della schiusa l’area intorno alle uova è stata recintata, in modo da consentire la salvaguardia delle tartarughe nasciture in attesa dello spettacolo incredibile che è la corsa verso il mare.




Siracusa Pride 2017, un tappeto colora il cuore della città: ad aprire il corteo Vladimir Luxuria ed Enrico Lo Verso

Un tappeto umano in festa, il popolo Lgbt, le loro famiglie, singoli cittadini, rappresentanti della società civile e delle istituzioni locali. Il Siracusa Pride 2017 si è concluso con un tripudio di colori e sorrisi, con una riflessione profonda sullo sfondo. Ad aprire il corteo, la madrina di quest’anno, Vladimir Luxuria. Accanto a lei, con la fascia tricolore, il vice sindaco, Francesco Italia. Sulla pagina che Arcigay ha realizzato su Facebook, tanti commenti. In molti hanno voluto raccontare le proprie emozioni partecipando all’evento, inserito nell’ambito delle iniziative che in tutta Italia vengono organizzate dall’associazione che, in provincia, è presieduta da Armando Caravini, peraltro consigliere nazionale. A sfilare anche l’attore Enrico Lo Verso, così come preannunciato nei giorni scorsi. All’Antico Mercato, il Village,il gran finale. Anche una folta rappresentanza della Uil Siracusa-Ragusa-Gela (unitamente ad un componente della Uil Messina) alla manifestazione “Siracusa Pride” che dal campo scuola si è diretta fino all’Antico Mercato di Ortigia. Al corteo hanno voluto partecipare, tra gli altri, il segretario generale territoriale della Uil Stefano Munafò e Alda Altamore, responsabile delle Pari Opportunità del sindacato. Tra la Uil e Arcigay, rappresentata dal presidente Armando Caravini, qualche mese fa a Villa Politi, fu sottoscritto un protocollo per la partecipazione a 360 gradi di tutte quelle manifestazioni mirate alla sensibilizzazione.




Roberto Cavalli in vacanza a Siracusa, il suo yacht ormeggiato alla Marina: vacanza con la modella Sandra Nilsson

Lo stilista Roberto Cavalli in città. Il suo gommone di super lusso è ormeggiato alla banchina della Marina. Cavalli è in vacanza con la compagna, la trentunenne ex coniglietta di Play Boy Sandra Nilsson. Lo yacht di Cavalli è un gommone di 17 metri e 2.500 cavalli. Si chiama Freedom e può raggiungere i 60 nodi. Un colpo d’occhio il particolare natante, che fa bella mostra di sè e si distingue certamente, per lo stile, rispetto alle altre piccole imbarcazioni attraccate. Il noto stilista, 76 anni, è reduce da un giro partito dalla Corsica, proseguito in Sardegna e Calabria e, quindi, le isole Eolie prima di Siracusa. Dovrebbe restare nel capoluogo ancora per un paio di giorni, prima del rientro a Milano.