Il quotidiano “La Stampa” parla di lui, del siracusano che insegna negli Stati Uniti come orientarsi nello studio delle stelle, a prescindere dalle nuove tecnologie. Si chiama Alessandro Rinaldi, ha 46 anni, si è sposato negli Usa dopo avere frequentato l’Accademia navale di Livorno. In Texas è diventato pilota di elicotteri ed è entrato a far parte dei reparti di volo. “La Stampa” racconta di lui per sottolineare come, “nell’era dei satelliti e dell’elettronica più avanzata, Rinaldi abbia riacceso il planetario, spento da anni, dell’Accademia navale di Annapolis, il college del Maryland che sforna i guardiamarina dell’Us Navy, e si è rimesso a distinguere le costellazioni del Piccolo e Grande Carro, di Cassiopea e a ricercare la Polare”. Rinaldi è padre di due bambini. Il suo è stato “un percorso importante ma non inusuale per un ufficiale che oggi indossa i galloni di capitano di fregata. Quel che quest’uomo non poteva sapere, però, è che sarebbe entrato anche nel grande libro della storia della Marina militare degli Stati Uniti”. Come continua a spiegare “La Stampa”, “la domanda che sorge Oltreoceano è semplice: che accadrebbe se il Gps smettesse di funzionare? Magari sotto un attacco cyberterroristico, un’attività d’inganno di hacker? O, più banalmente, perché il sistema per qualche motivo va in tilt e si spegne? Che succederebbe, ad esempio, sulle plance delle tante navi che solcano le acque del globo e che si affidano ormai ciecamente ad esso? Commerciali (il 90% delle merci si muove via mare) e militari? Il quesito se lo pone il Pentagono, che controlla la rete, e naturalmente l’Us Navy. La risposta non è delle migliori, tanto che quest’ultima corre subito ai ripari. Perché realizza che nessuno dei suoi giovani ufficiali, nati nell’era dell’elettronica, sapeva più guardare le stelle per orientarsi in mare e usare il sestante per tracciare la posizione, uno strumento vecchio come il cucco, tipo Master&Commander, che però ha il pregio di essere invulnerabile alle cyber-minacce”. Il siracusano Rinaldi è stato anche premiato nel 2016 come miglior docente della Divisione di sviluppo professionale con il “Colleen S. Smiley-Owendoff Teaching Excellence Award , un riconoscimento che nella secolare storia dell’istituto è stato assegnato a un non americano solo due volte) insieme con un ridotto team internazionale e organizza come capo dell’ufficio di addestramento anche la formazione dei docenti”. Per Alessandro Rinaldi, “la volta celeste è la cosa più bella che si può vedere quando si è in mare”.