Siracusa. Reati in calo (- 10, 5%) nel 2016, diminuiscono furti e rapine

Riduzione del numero di reati nel 2016 in provincia. Dato confermato questa mattina dal questore, Mario Caggegi nel corso dell’incontro convocato per tracciare un bilancio dell’attività svolta nel 2016 dalla polizia. I delitti commessi sono passati dai 16492 del 2015 ai 14758 nel 2016 (-10,5%).
Sono stati, però, commessi più omicidi: da 3 a 4 (omicidi Sortino, Panarello, Boscarino e Scarso), mentre quello dei tentati omicidi è rimasto invariato rispetto allo scorso anno (con 15 tentativi di omicidio).
Tra i delitti che costituiscono gli indicatori del disagio sociale, come i “reati predatori”, che destano particolare allarme sociale specie in tempi di crisi economica, risultano in calo i furti in genere, passati complessivamente da 7830 nel 2015 a 7150 nel 2016 (-8,8%): nel dettaglio, si è registrato un aumento del numero dei furti con strappo (scippi), passati da 78 a 98 (+25,6%); una lieve diminuzione dei furti con destrezza, passati da 256 a 236 (-7,8%); un calo dei furti in abitazione, passati da 1406 a 1280 (-9%) e dei furti in esercizi commerciali, passati da 418 a 329 (-21,3%); un incremento dei furti su auto in sosta, da 529 a 622 (+17,6%); un calo dei furti di autovetture, da 738 a 635 (-14%), mentre si è mantenuto sostanzialmente stabile il numero dei furti di motocicli e ciclomotori, 626 contro i 617 dell’anno precedente. Tra i furti ai danni di esercizi commerciali 9 sono stati commessi con la tecnica della “spaccata”, utilizzando cioè un’autovettura come testa di ariete. Il numero delle rapine è sceso, passando da 170 a 151 (-11,2%): in particolare, il numero delle rapine in banca è sceso da 17 a 12; quello delle rapine ai danni degli uffici postali è salito da 2 a 3, quello delle rapine in abitazione è passato da 25 a 15; infine quello ai danni di esercizi commerciali è sceso da 34 a 29.
Anche il numero delle estorsioni denunciate o scoperte è diminuito rispetto allo scorso anno, passando da 132 a 100 (-24,2%): una rilevante parte di queste sono rimaste allo stadio del tentativo, a seguito della denuncia delle vittime, quasi sempre di sesso maschile, che tramite video-chat erano state indotte a compiere atti sessuali da avvenenti donne che, successivamente, avevano tentato di estorcere loro denaro con la minaccia della diffusione delle immagini su internet.
Sostanzialmente invariato è rimasto il numero dei danneggiamenti a mezzo di incendio (216 contro 217). Gran parte di tali danneggiamenti hanno riguardato autovetture in sosta. Il fenomeno criminoso in questione non ha di norma matrice estorsiva ed è riconducibile il più delle volte a rappresaglie per questioni personali.
In aumento risultano, infine, i reati inerenti le sostanze stupefacenti, passati da 272 a 287 (+5,5%) ed i reati di sfruttamento della prostituzione, passati da 12 a 17 (+41,6%).
La sola Polizia di Stato nella provincia di Siracusa nel 2016 ha tratto in arresto 284 persone per reati di vario genere ed ha denunciato a piede libero 1350 persone.
Sono stati emessi dal Questore di Siracusa 28 avvisi orali e 40 divieti di ritorno; avanzate 16 proposte di sorveglianza speciale, 5 delle quali a carico di soggetti indiziati di appartenenza a sodalizi mafiosi; adottati 24 provvedimenti di DASPO a carico di soggetti resisi responsabili di atti violenti o di intemperanze in occasione di manifestazioni sportive e 25 provvedimenti di ammonimento per stalking o per violenza domestica.




Siracusa. Servizio idrico, nuovo affidamento "a tempo": "Bando entro marzo"

Lungo dibattito ieri in consiglio comunale sulla gestione del servizio idrico integrato. Tema affrontato dopo il giuramento del nuovo difensore dei diritti dei bambini, l’avvocato Carla Trommino, che ha preso il posto di Franco Sciuto .Intervento del consigliere comunale Tanino Firenze, che ha  ha ripercorso i vari passaggi affrontati dopo la dichiarazione di fallimento della Sai8, non mancando di sottolineare alcuni errori commessi e criticando l’amministrazione comunale per non avere mai avvertito la necessità di richiedere il sostegno del Consiglio tranne che in una sola occasione: quando era necessario destinare un milione di euro alla soluzione di alcune emergenze. È stato poi Castagnino a ricordare che sull’affidamento a Siam c’è stato un intervento dell’Autorità nazionale anticorruzione e a chiedere se l’Ente stia provvedendo a correggere gli errori da essa indicati.Lunga la disamina dell’assessore competente, Pierpaolo Coppa, che ha ricordato come, sull’affidamento del servizio alla Siam, l’Anac non abbia rilevato atti illeciti ma solo delle irregolarità procedurali (come la mancata pubblicazione dell’avviso di gara sulla Gazzetta europea) e la non congruità del piano economico-finanziario. Ma il punto, ha poi aggiunto Coppa, è che l’Amministrazione si è trovata a decidere in una fase di vuoto normativo e di grande incertezza a causa della Regione. Tra le criticità, l’assessore ha indicato la qualità dell’acqua, lo scarico nel Porto grande dei reflui della depurazione fognaria e i ritardi ad adeguarsi alla nuova legge, che affida la gestione all’Assemblea territoriale idrica (Ati); elementi positivi, invece, sono un atteggiamento non vessatorio verso i morsosi (hanno avuto assicurato le forniture anche se al minimo), l’apertura di sportelli a Cassibile e Belvedere, l’impianto di nuovi contatori in alcune zone e la difesa dei livelli occupazionali. Infine, ammontano a oltre 3 milioni di euro i costi per manutenzioni ordinarie e straordinarie; più di un milione è stato speso in investimenti, mentre c’è in progetto un nuovo campo pozzi e un impianto di sollevamento delle acque; la morosità è calcolata nella misura del 22 per cento del totale.

Per quanto riguarda il futuro, Coppa ha sottolineato che la questione è in mano all’Ati a cui la legge affida la gestione ma che essa è in ritardo rispetto ai tempi. Prima, però, deve consumare tre passaggi: una ricognizione della rete; fissare il piano d’ambito; decidere sul modello di gestione. Le due proroghe date alla Siam, una di nove mesi e una di tre, fino al 31 marzo, sono state decise – ha spiegato – per dare tempo all’Ati di organizzarsi poiché è suo compito bandire l’affidamento del servizio che, per essere economicamente redditizio, deve avere una durata di almeno 15 anni.
Il discorso è stato completato dal dirigente responsabile del servizio, Vincenzo Migliore. In attesa dell’Ati, siamo impegnati, ha detto, nella predisposizione degli atti di gara che tengono conto dei rilievi dell’Anac e per un nuovo affidamento del servizio limitato nel tempo. Lo sforzo è di riuscire a pubblicare il bando entro il 31 marzo.
Nel dibattito, Elio Di Lorenzo ha evidenziato come in tre anni l’Amministrazione non sia riuscita a fare un gara europea decidendo di procedere con piccole proroghe quando aveva la possibilità di darne una di due anni, come previsto dall’affidamento alla Siam.
Per Alfredo Foti, l’Amministrazione è davanti al difficile problema di dover fare una gara senza conoscere ancora quale sarà il modello di gestione deciso dell’Ati. Allora, ha concluso, tenuto conto anche delle bacchettate dell’Anac alla Regione per i continui ritardi, è necessario convocare un consiglio comunale straordinario così che si possa concertare una linea con i parlamentari.
Carmen Castelluccio, che ha chiesto pressioni sull’Ati affinché si muova rapidamente, ha messo in luce quanto di buono è stato fatto nonostante le colpe della Regione; in particolare, la difesa dei posti di lavoro e i mancati distacchi ai danni dei morosi.
Castagnino ha insistito sul rispetto dei rilevi mossi dall’Anac e ha chiesto che si faccia presto. Si rischia, ha detto, di dare altre proroghe fino alle prossime elezioni lasciando nell’incertezza i lavoratori e le famiglie che usufruiscono del servizio.
L’ultima parola dai banchi è toccata a Firenze. Questo dibattito, ha lamentato, si sta tenendo in ritardo e farlo prima sarebbe solo servito a rafforzare l’azione della Giunta considerata la situazione. Quanto alle scelte future, Firenze ha messo in testa alle priorità la necessità di evitare aggravi di costi agli utenti.




Augusta. Sospetti collegamenti con l'attentatore di Berlino, espulso tunisino detenuto a Brucoli

Era un leader tra i detenuti di fede islamica nel carcere di Brucoli. Il ministero dell’Interno ha espulso per motivi di sicurezza un tunisino di 46 anni. Era stato scarcerato lo scorso 3 gennaio. Avrebbe avuto dei collegamenti con l’attentatore di Berlino, Amri. Dopo la scarcerazione era stato condotto al Cie di Caltanissetta. Ieri, il rimpatrio con un volo decollato da Palermo e diretto a Tunisi. Durante la detenzione nel carcere di Augusta, l’uomo aveva manifestato un atteggiamento di aperta opposizione nei confronti del personale della polizia penitenziaria. Il monitoraggio all’interno del carcere, al quale è stato sottoposto, aveva confermato il suo ruolo di leader tra i detenuti di fede islamica e di potenziale radicalizzatore. Salgono così a 136 le espulsioni dal 2015 ad oggi.




Siracusa. Al Teatro comunale la Fanfara, festeggiati i 90 anni dell'associazione carabinieri

La Fanfara del dodicesimo Battaglione Carabinieri di Sicilia ha fatto il pieno di consensi al Teatro Comunale con due concerti inseriti tra le manifestazioni della riapertura. Un’occasione per festeggiare anche i 90 anni dell’istituzione dell’asdociazione nazionale carabinieri nel territorio. Quasi 800 spettatori hanno assistito ai duie concerti tenuti dalla Fanfara dei Carabinieri diretta dal Mar. Aiutante Paolo Mario Sena, originario di Noto.




Pallanuoto, A1. L'Ortigia prepara la sfida alla Vis Roma, rientrato Casasola dopo l'esperienza in Nazionale

Non ci si risparmia in casa Ortigia in vista della ripresa del campionato. Sabato prossimo si vola a Roma per affrontare la Vis Nova e Yiannis Giannouris continua a ritmi serrati la preparazione.
Da questa mattina è tornato ad allenarsi con i compagni anche Giacomo Casasola. Il centroboa romano, reduce dal debutto in azzurro contro la Georgia, si è rimesso a disposizione della squadra.
«È stata un’emozione fortissima – ammette il numero 11 biancoverde – Sono contento per il minutaggio che mi è stato concesso dal tecnico. Giocare in campo internazionale, con la calottina dell’Italia, è uno stimolo continuo e una sensazione unica. Nel complesso sono soddisfatto della mia prestazione. Credo che il debutto sia stato positivo. So che bisogna sempre applicarsi per migliorarsi e spero che coach Campagna sia soddisfatto di quello che ho fatto.
Ora mi rimetto a disposizione della mia squadra e cominciamo a pensare nuovamente al campionato. Ci attende una trasferta impegnativa ma siamo consapevoli che il nostro cammino può riservarci ancora molte sorprese.»
Yiannis Giannouris continua con il suo programma. Ieri visita alla Nuoto Catania e lungo allenamento contro gli etnei. Oggi doppia seduta in casa con partitella in famiglia.
«Ieri è stata una giornata proficua – commenta il tecnico greco – L’allenamento contro la Nuoto Catania ci ha permesso di provare gli schemi e saggiare il clima partita. Abbiamo recuperato da piccoli infortuni e leggeri malanni di stagione e il gruppo mi sembra carico al punto giusto per questa trasferta. La ripresa dopo uno stop così lungo è difficile per tutti. Noi cercheremo di scendere in acqua concentrati sin dall’inizio e provare a fare la nostra partita.»




Noto. Torna Volalibro, il Festival della cultura per i ragazzi dal 6 al 12 marzo

Si terrà dal 6 al 12 marzo, a Noto come da tradizione, la IX edizione di Volalibro, Festival della cultura per i ragazzi. In occasione della manifestazione culturale, il Comune di Noto, in collaborazione con l’associazione turistica Pro Noto, ha bandito la IX edizione del concorso letterario per piccoli autori e illustratori. Il concorso, riservato a tutti gli alunni di terza, quarta e quinta elementare e di prima e seconda media, si articola in due sezioni: una per i piccoli autori, che invita i ragazzini a scrivere una storia, un saggio o una poesia sul tema “Io e la mia città” e un’altra per i piccoli illustratori che invita i giovani a realizzare un disegno, sempre sullo stesso tema. Tutti i lavori dovranno pervenire al Comune di Noto entro e non oltre le 12 del 22 febbraio 2017. La giuria, presieduta da sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, e composta da esperti e specialisti, decreterà tre vincitori per ogni sezione. I premi, consistenti in attestati e buoni acquisto da utilizzare in libreria, saranno consegnati ai vincitori nel corso di una cerimonia che si terrà l’ultimo giorno della manifestazione al teatro comunale “Tina Di Lorenzo” di Noto.




Augusta. Inchiesta Petrolio, Richiesta di archiviazione per Gianluca Gemelli

Richiesta di archiviazione per Gianluca Gemelli, il compagno dell’ex ministro Federica Guidi indagato nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Potenza sul cosiddetto “quartierino romano”, secondo cui Gemelli avrebbe gestito, facendo pesare la propria influenza, il business del petrolio e delle navi con il porto di Augusta come punto nodale. Il fascicolo, passato alla Procura romana, per competenza territoriale, potrebbe essere archiviato, secondo la richiesta del Pm Roberto Gelici. Stessa richiesta per l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, ex capo di Stato maggiore della Marina Militare italiana e per Nicola Colicchi, ex consulente della Camera di Commercio di Roma. Dopo l’iscrizione nel registro degli indagati di Gemelli, il ministro Guidi lasciò il suo incarico in seno al Governo. Secondo gli investigatori, Gemelli si sarebbe avvantaggiato del suo rapporto con l’allora ministro per fini personali, riconducibili a interessi societari e al ruolo rivestito in Confindustria. Per il magistrato Gemelli avrebbe assunto atteggiamenti censurabili, utilizzando come “bigliettino da visita” il suo rapporto con il ministro, ma non sarebbe mai emersa alcuna richiesta esplicita di denaro per interagire con gli esponenti dell’allora Governo. Per questa ragione non ci sarebbe reato”.




Cassibile. L'ultimo saluto ad Antonio Galvano, folla silenziosa ai funerali del giovane

Chiesa gremita questa mattina per l’ultimo saluto ad Antonio Galvano, il 38enne morto precipitando dal tetto di un capannone nella zona industriale di Augusta.A Cassibile, nella chiesa di San Giuseppe, una folla si è stretta intorno ai familiari del giovane, all’interno della chiesa, come fuori, nella piazza centrale della frazione di Siracusa.I funerali sono stati celebrati da Don Salvatore Arnone. All’uscita del feretro, palloncini azzurri liberati in aria e gli applausi guardando il cielo. Un silenzioso corteo ha poi accompagnato la bara lungo parte di via Nazionale, fin davanti all’abitazione del giovane, dove la bara è stata sollevata in segno di omaggio e saluto. Resta lo sgomento, il dolore e la rabbia per una tragedia, l’ennesima, che colpisce un lavoratore nel territorio provinciale.




Marzamemi.Bomba carta per "convincerlo" a non ampliare il suo locale: cinque indagati

Estorsione in concorso.Dovranno risponderne cinque persone raggiunte da altrettanyi avvisi di conclusione indagini.Indagini condotte dal commissariato di Pachino e coordinate dalla Procura della Repubblica con il sostituto procuratore Andrea Palmieri. Si tratta di Teodoro Bisonte, 69 anni, Sebastian Alin Moise, 21 anni, Giuseppe Lorefice, 54 anni, Corrado Novello, 48 anni, tutti residenti a Pachino. Il reato contestato è tentata estorsione in concorso e, solo per il Bisonte Nicola, anche di detenzione illecita di bomba carta. Questi i fatti. La sera del 21 marzo 2016, veniva danneggiata gravemente la struttura in legno dell’esercizio commerciale La Pagoda di Marzamemi, in piazza Starrabba. In particolare, alcune tegole erano state divelte, altre frantumate ed un foro vistoso era stato praticato nel tetto. L’episodio veniva seguito, a distanza di pochi giorni, da altro avvenimento di danneggiamento della porta d’ingresso nella parte retrostante dell’esercizio. Le indagini, scattate immediatamente, verificavano come in realtà si trattasse degli ultimi di una lunga serie di danneggiamenti arrecati alla struttura nell’arco di un anno. I riscontri probatori effettuati, hanno permesso agli agenti di ricostruire gli eventi del 21 marzo. Quella sera, intorno alle 22.30 un gruppo di persone, dopo attenta perlustrazione, si era avvicinata alla struttura in questione e dopo una conversazione pianificatrice in loco, uno dei soggetti si era staccato dal gruppo e , accendendo del materiale esplodente, lo aveva lanciato sul tetto dell’esercizio. La deflagrazione ha provocato il grave danneggiamento al locale, facendo appunto saltare in aria i cocci delle tegole, perforando perfino il tetto. Le indagini espletate nei mesi a seguire, anche con attività tecniche, hanno consentito di acquisire elementi indiziari di particolare gravità a carico degli indagati mettendo in luce il movente dell’azione criminosa. In particolare, gli indagati in concorso tra loro, al fine di procurare con altrui danno un ingiusto vantaggio a favore di Bisonte e del figlio Nicola, gestori dell’attività di ristorazione Baywatc.L’obiettivo sarebbe stato “convincere” la vittima dell’atto intimidatorio a non ampliare i locali, con l’intento di potere utilizzare l’intera area demaniale.Intenzioni espresse anche verbalmente e rese quindi note al titolare dell’esercizio. Nel dettaglio, secondo gli inquirenti, Moise sarebbe l’autore materiale del lancio della bomba carta sul tetto del locale, istigatori sarebbero stati invece i Bisonte, mentre Giuseppe Lorefice e Corrado Novello sono ritenuti rafforzatori.




Siracusa. Ferrovieri verso il rinnovo del contratto nazionale, assemblea dei sindacati

Assemblea, ieri, dei lavoratori ferroviari. La riunione, indetta dai segretari sindacali di categoria, è stata incentrata sulla proposta di CCNL non solo della Ferrovia ma di tutto il settore Appalti ferroviari. “Le assemblee – spiega Vera Uccello, segretario provinciale della Filt Cgil – sono propedeutiche al referendum che si svolgerà dall’11 al 14 gennaio. Per il sindacato tutto ciò rappresenta una conquista, considerato che il contratto scade il 31 dicembre di quest’anno e già si prevede un rinnovo, in un periodo storico in cui tutto si privatizza o si smantella”. Durante l’assemblea – a cui hanno preso parte i lavoratori di Trenitalia, Rfi, Serfer, Artemide, di Mondus e Angelservice – Vera Uccello ha illustrato le novità del nuovo contratto, a partire dalla maggiore attenzione al cambio appalti che, tra l’altro, prevederà anche la clausola sociale (il mantenimento dei posti di lavoro con l’assorbiment o dei dipendenti)