Pallanuoto femminile. Fine settimana con l'Aretusa Challenge, due straniere nell'Ortigia

Quadrangolare al femminile, alla “Paolo Caldarella”, nel prossimo fine settimana. Il sette biancoverde di Valentina Ayale sarà protagonista dell’Aretusa Challenge, torneo precampionato che ospiterà la nazionale Slovacca, lo Sporting Club Flegreo e la Guinnes Waterpolo Catania.
In attesa dell’inizio ufficiale della stagione, fissato a domenica 22 gennaio quando a Siracusa arriverà la Vis Nova Roma, le siracusane saggiano la preparazione e inseriscono le due nuove straniere.
Alla prima squadra, proprio in vista dell’Aretusa Challenge, si sono aggregate la brasiliana Maria Gabriela Prestes Vencigueri, 18 anni, proveniente dal Sesi San Paulo, e la maltese sedicenne Kendra Navarro, difensore in arrivo dall’Exilés.
«Sarà un primo test importante – ha commentato il tecnico biancoverde Valentina Ayale – Stiamo continuando la preparazione in vista del campionato e questa due giorni sarà l’occasione per verificare quanto fatto fino a questo momento e provare le ultime arrivate. Il gruppo è ben rodato, c’è grande entusiasmo e stiamo costruendo giorno dopo giorno le basi per una stagione tranquilla.
Guardiamo naturalmente ad una salvezza da raggiungere al più presto, consapevoli che ogni partita sarà difficile e che contro l’Ortigia tutte le squadre giocheranno al meglio.»
Quattro le partite in programma sabato 7 gennaio. Alle 11.30 Sporting Club Flegreo contro Guinnes Waterpolo Catania e alle 12.30 Nazionale Slovacca contro Ortigia. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.30, Ortigia contro Flegreo e a seguire Slovacchia contro Guinnes Catania.
Domenica si inizia alle 9.30 con le slovacche che affronteranno il Flegreo, mentre alle 10.30 derby siciliano tra Guinnes Catania e Ortigia.
Alle 13.15 e alle 14.15 le due finali.




Cassibile. Sgomento per la morte dell'operaio precipitato dal tetto di un capannone: "Si faccia giustizia"

Una comunità sconvolta, sgomenta, addolorata dopo il terribile incidente sul lavoro costato la vita al 38enne Antonio Galvano, precipitato dal tetto di un capannone nella zona industriale di Augusta, dove l’uomo lavorava. Si fa portavoce dei sentimenti dei cittadini di Cassibile il presidente del consiglio di circoscrizione, Paolo Romano. “Siamo scossi- racconta Romano- per quanto accaduto ad Antonio, onesto lavoratore e padre di famiglia.
Il modo con in cui si è verificata la tragica morte ci impone dei doveri affinchè cose del genere non abbiano più a succedere. Non è giusto, e non è nemmeno umanamente comprensibile, che una persona nel compimento del proprio dovere di lavoratore possa trovare invero la morte e non fare più ritorno presso i propri cari”. Considerazioni da cui parte un appello, rivolto al prefetto, Armando Gradone “affinchè intervenga con forza e determinazione presso chi di competenza, sia per fare giustizia e luce sull’accaduto, sia per prevenire simili eccidi ma anche e soprattutto affinchè la sicurezza sul lavoro non resti solo uno slogan di qualche giorno dopo l’ennesimo dramma, ma diventi certezza di tutti i giorni per ogni lavoratore.Lo dobbiamo alla moglie, ai suoi figli, alla sua famiglia-conclude Paolo Romano- a tutta la comunità atterrita e sgomenta ed ad ogni lavoratore”.




Siracusa. "Ennesimo incidente sul lavoro, adesso basta. Protocollo ignorato"

Il tenore è analogo, la stanchezza, evidente. Sindacati e associazioni del territorio chiedono di riportare alta l’attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro, alla luce della tragedia che ha colpito un operaio di 38 anni, morto a seguito di un incidente che, nella zona industriale di Augusta, lo ha visto precipitare dal tetto di un capannone. “L’attenzione delle aziende verso la sicurezza sul posto di lavoro non ha mai raggiunto quegli standard necessari chiesti senza sosta dai sindacati. E la morte di Antonio Galvano, il dipendente di un’impresa che opera nel polo industriale ne è la conferma”.
Roberto Alosi, segretario generale della Cgil di Siracusa, tuona contro un sistema che, ancora oggi, non riesce a tutelare le vite dei lavoratori. “E’ follia pura che un uomo, nel 2017, esca da casa per andare a lavorare e non vi faccia più ritorno. Le nostre battaglie per la garanzia della sicurezza nei cantieri non ha mai conosciuto sosta, ma le imprese finora sono state piuttosto sorde, nonostante il protocollo siglato in prefettura nel 2007”.
Alosi, pur rilevando come i dati statistici più recenti offrano un calo nel numero di infortuni sul lavoro e delle cosiddette “morti bianche”, non manca di rimarcare come le statistiche evidenzino la persistente drammaticità del fenomeno infortunistico “che impongono l’urgenza di efficaci misure di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali al fine di portare le dimensioni del fenomeno infortunistico a un livello inferiore a quello considerato fisiologico. Una piano operativo – prosegue Roberto Alosi – che ruoti intorno a una revisione del sistema degli appalti (l’eccesso del ribasso impone inevitabilmente i tagli a monte delle spese di cantiere) e maggiori controlli sull’applicazione della legge sulla sicurezza sul posti di lavoro”.
Il segretario generale della Cgil siracusana ha già organizzato per lunedì 9 gennaio, alle 10, nel saloncino della sede di viale Santa Panagia, un incontro che ruoterà proprio sulla sicurezza e sugli appalti nella zona industriale.
Reazione analoga da parte dell’Anmil, l’associazione nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, grida allo scandalo e lo fa attraverso la presidente territoriale, Giorgia Lauretta. “Abbiamo appreso con immenso dispiacere quanto accaduto al giovane Antonio Galvano- commenta Giorgia Lauretta- La sicurezza sul lavoro è basilare, non ci stancheremo mai di dirlo e questi tragici eventi ci confermano che non dobbiamo arrenderci. Siamo vicini alla famiglia”.
La segreteria dell’Ugl parla di “una notizia che non avremmo mai voluto apprendere. Si trascurano le elementari ma indispensabili misure di sicurezza, in questo caso relative ai lavori in quota. La rabbia è forte in quanto ci ritroviamo a parlare sempre di sicurezza nei luoghi di lavoro, argomento che oramai dovrebbe essere non solo conosciuto dagli addetti ai lavori, ma applicato quotidianamente in tutte le attività lavorative”.




Solarino. Immobili in affitto, Michele Gianni: "Il Comune spende 25 mila euro l'anno"

Una spesa annua complessiva di circa 25 mila euro per locazioni di immobili a vario titolo utilizzati dall’Amministrazione per erogare servizi ai cittadini”. Lo comunica il capogruppo dell’opposizione in Consiglio comunale, Michele Gianni.
La spesa più grossa riguarda il locale adibito a uffici comunali di via Diaz 10, di proprietà di Mario Germano, per un importo complessivo di 6.938 euro l’anno. Segue il locale adibito a sede della Protezione civile in via Machiavelli 76, di proprietà di Lucia Rametta, alla quale il Comune paga annualmente 4.967 euro. Simile il costo annuo di affitto per il centro ricreativo per anziani di via Principe Umberto 12, di proprietà di Antonio Calafiore, che percepisce 4.949 euro l’anno. Per l’immobile adibito a garage di viale Ragusa, invece, il Comune paga alla famiglia Formica/Bordonaro un canone annuo di 4.032 euro, mentre per l’altro locale adibito a garage, in via Diaz angolo via Volta, di proprietà della famiglia Calafiore/Mazza, il costo per 12 mesi è di 2.880 euro.
“Pur comprendendo la necessità di rivolgersi ai privati cittadini per rintracciare tutti gli spazi necessari a erogare i servizi che il Comune fornisce ai propri utenti – afferma Michele Gianni -, una gestione manageriale, così come i tempi attuali pretendono, potrebbe portare ad una riduzione del costo delle locazioni e ad un potenziamento delle risorse a disposizione dei cittadini. Rivedere gli affitti è importante per un bilancio ingessato o presunto tale come quello di Solarino. In questo senso, vi è un’intera ala del Palazzo comunale che aspetta di essere utilizzata o valorizzata”.
Pubbliche amministrazioni locali si muovo già in questa direzione. Il Comune di Alghero, per fare l’esempio più recente, per il 2017 ha previsto un risparmio di circa 300 mila euro grazie a una rivoluzione nella gestione degli immobili comunali.
Sola




Pachino. Centro Alzheimer, gara espedita. Vinciullo: "La società subentrante assuma il personale"

L’Unita Operativa Complessa del Provveditorato dell’Asp 8 di Siracusa, ha espedito la gara per la gestione e conduzione del Centro di assistenza semiresidenziale per pazienti affetti da demenza ( Centro diurno Alzheimer) di Pachino, per la durata di 12 mesi. Possono frequentare il centro diurno, tutti i soggetti affetti da deterioramento cognitivo a causa della malattia di Alzheimer o altre demenze che comportino la non autosufficienza totale o parziale, a patto che siano privi di gravi turbe comportamentali – Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS .
Attualmente però il Centro è chiuso e ciò sta provocando gravissimi danni ai pazienti, alle famiglie e anche ai lavoratori, che sono stati sospesi dalla loro attività e sono in attesa di essere assunti dalla nuova società che si è aggiudicata il servizio – ha proseguito l’On. Vinciullo.
E proprio per evitare l’insorgere di odiosi contrasti tra i lavoratori , attualmente sospesi dal servizio, che hanno svolto con efficienza, efficacia, impegno e professionalità il loro lavoro, invito il Direttore Generale, Salvatore Brugaletta, a verificare sulla piena applicazione della norma, che vuole che la società subentrante, insieme al servizio, debba assumere anche il personale che, fino ad oggi, ha espletato la propria attività all’interno del centro diurno Alzheimer di Pachino.
Sono convinto , ha concluso l’On. Vinciullo, che con la supervisione del Direttore Generale , si possa trovare il giusto accordo tra i lavoratori e il datore di lavoro, affinchè, al più presto, il centro Alzheimer di Pachino possa riprendere la propria attività a favore di soggetti affetti da demenza, in particolare da Alzheimer.




Siracusa. Il nuovo calendario dell'Unicef, presentazione con concerto delle Voci Bianche

Sarà presentato oggi pomeriggio alle 18, nel salone Borsellino di palazzo Vermexio, il calendario Unicef 2017. Ancora una volta si tratta di un’iniziativa benefica, organizzata dalla presidente Unicef locale, Carmela Pace. L’idea è quella di aprire una finestra di solidarietà verso i bambini poveri di tutto il mondo, aspetto al centro dell’attenzione dell’organizzazione. La presentazione sarà anche l’occasione per assistere al concerto del Coro delle Voci Bianche e del Coro delle Donne, entrambi diretti da Mariuccia Cirinnà. Si tratta delle storiche dormazioni corali che, da oltre un decennio, animano la vita culturale della città.




Pachino. Il bagnino eroe e nove centisti premiati dal Comune: "Giovani che si distinguono"

Saranno premiati domani pomeriggio i giovani pachinesi che si sono distinti nel 2016 per aver ottenuto i migliori risultati scolastici ed anche per essersi distinti nella loro attività a tutela della vita. Durante la cerimonia, che si svolgerà nella struttura dell’ex palmento Di Rudinì, verranno premiati con delle borse di studio gli studenti pachinesi meritevoli che si sono diplomati con il massimo dei voti nell’anno 2016 e sarà conferito un encomio ad un giovanissimo bagnino che ha salvato la vita di un bambino la scorsa estate.
«Puntare sui giovani – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – e sulla loro formazione, è tra gli obiettivi del mio programma, perché vuol dire porre le fondamenta a garanzia di una Pachino migliore, che possa esprimere una classe dirigente preparata per migliorare ancora di più la nostra città. È la terza edizione di questo evento culturale e mi sento molto orgoglioso di premiare questi giovani con una borsa di studio che possa agevolarli nel nuovo percorso di vita che intraprenderanno». L’iniziativa, giunta al terzo anno, ha visto l’assegnazione di borse di studio a 9 studenti meritevoli: Salvatore Novello e Simone Quartarone, entrambi diplomati con 100/100 e lode e Erika Coffa, Ionica Cristea, Ruben Garrano, Giuseppe Lao, Danilo Lupo, Alexia Portochese ed Elide Russo, con 100/100. Tutti gli alunni hanno frequentato il primo istituto superiore “Michelangelo Bartolo”.
L’encomio sarà concesso a Simone Serrentino, che ha salvato la vita di un bimbo pachinese durante la scorsa estate, a luglio, nelle acque antistanti la spiaggia di contrada Spinazza. «Nel corso della sua attività di bagnino – ha raccontato il sindaco – Simone è intervenuto durante un’operazione di soccorso con prontezza di spirito, abnegazione, grande coraggio e grande professionalità, riuscendo a salvare la vita di un bambino di Pachino”.




Ippica. Al Mediterraneo chiusura d'anno con sei corse: c'è anche la Tris

(c.s.) Alle 14.15 si apriranno le prime gabbie delle sei corse in programma per sabato 31. Assegnata acnhe la II Tris nazionale che viene abbinata al Premio Spegasc, un handicap discendete sui 1500 metri della pista grande. Tra i tre anni e oltre al via un Eshwar che fa numero nella sua ultima performance e sul terreno morbido potrebbe ancora esprimersi al meglio. Gli avversari potrebbero essere individuati per mezzi e condizione in Legend Hawk, King The Monte, Nifty Kier e Unlashthekraken. La corsa più dotata, invece, è una condizionata per i tre anni e oltre sul miglio allungato. Ritornano in pista soggetti di qualità che devono dimostrare tutto il loro valore. Rayos De Sol, duttile e coraggiosa, Blindman già piazza d’onore nel Gran Premio UNIRE, Samitri ed Eternity Star che devono riscattare le opache prestazioni ottenute. Tra gli altri anche Dream Spirit e Kylach Me If U Can. L’apertura del 2017 affidata invece ad un atteso convegno di galoppo dove alle interessanti prove che contornano il Premio Sicilia si aggiungerà quel saluto allo spirito natalizio con Befane, passeggiate in carrozze e animazione e musica con Loris e Lucilla Spettacoli.




Precari degli enti pubblici, con il "si" dell'Ars si apre il percorso di stabilizzazione

L’Ars ha approvato il disegno di Legge con il quale dopo oltre 20 anni sono stati stabilizzati tutti i precari siciliani.
“Sento la necessità di ringraziare tutti i componenti della I, II e V Commissione che con grande competenza capacità e velocità hanno espresso il loro voto favorevole che ha consentito di portare ieri sera il Aula il disegno di legge e farlo approvare con la stessa velocità”, commenta il deputato regionale Enzo Vinciullo, presidente della commissione Bilancio. “E’ un testo storico che rappresenta una risposta certa e concreta ai legittimi interessi dei lavoratori precari della Regione e degli Enti locali”, aggiunge.
“Seguendo la linea tracciata dalla legge D’Alia, si chiude finalmente l’odissea dei precari degli enti pubblici siciliani e degli Asu”, sono invece le parole con cui il deputato regionale centrista Pippo Sorbello saluta l’approvazione in Aula della norma che avvia il percorso di stabilizzazione dei precari. Insieme alla collega Marika Cirone De Marco, non nasconde la sua soddisfazione. “Adesso proroga dei contratti ma si mette al contempo in moto la procedura di stabilizzazione che si chiuderà nel giro di due anni”. Nessun problema per le risorse, disponibili fino al 2038. “Stabilito anche il trasferimento trimestrale di fondi dalla Regione ai Comuni che potranno così procedere con regolarità al pagamento degli stipendi degli ormai ex precari”, aggiunge Sorbello. Che ricorda con la Cirone Di Marco come per alcuni di questi lavoratori si chiuda finalmente una pagina di incertezza aperta 25 anni fa.




Palazzolo. Differenziata, da gennaio via alla raccolta dell'umido

Si potenzia la raccolta differenziata a Palazzolo: con l’inizio del nuovo anno verranno distribuiti i contenitori per la raccolta dell’umido, che si aggiungerà a quella già avviata da luglio per la differenziazione del vetro, carta e cartone, plastica e indifferenziata, che il Comune di Palazzolo ha avviato con il metodo del “porta a porta”. E i risultati ottenuti sono molto significativi: la raccolta differenziata ha già toccato il 30 per cento. Nel frattempo si attende l’autorizzazione per confluire l’umido raccolto nel centro di compostaggio che sarà indicato dalla Srr.
Insieme ai contenitori dell’umido verranno consegnate alle famiglie delle buste telate riutilizzabili, che serviranno per la raccolta della carta e del cartone e ridurre così l’utilizzo dei sacchetti in plastica.
L’avvio della raccolta dell’umido avviene anche dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale, avvenuta a fine novembre, del regolamento comunale sul “Compostaggio domestico” che serve proprio a disciplinare i rapporti tra il Comune e i cittadini che scelgono di aderire al progetto di riduzione alla fonte della produzione di rifiuti attraverso il sistema di compostaggio domestico, quale modalità di gestione in autonomia della frazione organica. Il regolamento, tra l’altro, prevede l’istituzione di un albo “compostatori”, che potranno accedere agli sgravi previsti dal Comune.
“La raccolta dell’umido – afferma il sindaco Carlo Scibetta – verrà effettuata due volte la settimana, il lunedì e il venerdì. Invitiamo i cittadini a rispettare il calendario indicato anche per le altre tipologie di rifiuti, perché il sistema avviato ha già raggiunto importanti risultati”.
E di differenziata si è parlato ieri sera in Consiglio comunale. Il sindaco Scibetta ha infatti illustrato il piano avviato, rispondendo ad una richiesta di chiarimenti sulla raccolta fatta in aula dal consigliere di minoranza Fabio Fancello.
Durante il Consiglio è stata poi approvata un’integrazione al Documento unico di programmazione.