Siracusa. "Amministrazione assente in consiglio comunale", l'opposizione grida allo scandalo

“Ancora una volta è mancato il confronto con l’amministrazione”. I consiglieri di opposizione Cetty Vinci, Massimo Milazzo e Salvo Sorbello esprimono rammarico per l’esito della seduta del consiglio comunale di ieri. “Assenti tutti i componenti della giunta- protestano i consiglieri di minoranza- e assenti anche i dirigenti interessati agli argomenti da trattare, nonostante quanto previsto dallo Statuto municipale”. Vinci,  Milazzo e  Sorbello parlano di  “’ulteriore, desolante segnale di scarso senso delle istituzioni e  volontà di sfuggire al dibattito nelle sedi istituzionali”. Particolare rammarico viene espresso per il mancato dibattito sul Piano Spiagge. Positiva, invece, per i tre consiglieri l’approvazione dell’atto di indirizzo che prevede di ospitare in città, durante la raccolta delle eccellenze dell’agricoltura locale, i responsabili degli uffici acquisti delle grandi catene di distribuzione, nazionali e internazionali.




Siracusa. La guerra nel Pd, cinque dell'esecutivo contro Lo Giudice: "Esprime opinioni personali"

Va ancor più complicandosi la già rovente situazione interna al Partito democratico provinciale in un contesto che appare sempre più simile ad un “tutti contro tutti”. Dopo le polemiche a distanza tra il sindaco, Giancarlo Garozzo e il segretario provinciale, Alessio Lo Giudice, il presidente dell’assemblea provinciale, Liddo Schiavo e il coordinatore cittadino, Monterosso, sono  cinque componenti dell’ esecutivo provinciale a dire la loro, chiarendo una posizione ben distante da quella espressa da Lo Giudice, contro cui puntano il dito. Duro il documento diffuso oggi da Sonia D’Amico, Sabina Zuccaro, Alessandra Furnari, Massimo Urciullo e Paola Terranova. “Alla luce delle nuove dichiarazioni del segretario,di due componenti dell’esecutivo e di alcuni segretari di circolo-spiegano- sentiamo il dovere di esternare ciò che da mesi denunciamo all’interno degli organismi deputati. Abbiamo dedicato molte delle nostre energie al tentativo di rendere unito, concreto e forte questo partito, ma l’obiettivo che la nomina del segretario Lo Giudice e del suo esecutivo si prefiggeva, non è stato da tutti noi raggiunto perché,nonostante i nostri sforzi, ci ritroviamo un partito più distante dall’opinione pubblica, diviso e lacerato di prima. In un esecutivo in cui il Segretario assume posizione nette e determinanti senza alcun confronto preliminare con gli altri componenti perché, come ci è stato più volte risposto, “esprime opinioni personali non riferibili a tutta la segreteria”, riteniamo assolutamente legittimo e doveroso che chi è contrario esprima pubblicamente la propria opinione, dissociandosi da posizioni che non condivide. Dopo gli innumerevoli tentativi di ritrovare il dialogo e sanare la frattura, dopo che le nostre richieste di delineare congiuntamente le linee e le azioni da adottare sono rimaste inascoltate, non possiamo che prendere e dare atto del totale fallimento di questa esperienza.
Auspichiamo quindi che tutti abbiano l’onestà intellettuale di ammetterlo, per poter restituire al nostro partito la dignità che merita, fermare la squallida rappresentazione che ne emerge sia sui media che tra la gente,individuare un percorso nuovo che ci consenta di superare con senso di responsabilità le difficoltà di questo momento ed individuare una guida che sia in grado di spendersi per il bene di tutto il partito e della comunità”

 




"Pachino stile Turchia di Erdogan", Gennuso chiede l'intervento del prefetto

Accuse pesanti quelle che partono dal deputato regionale Pippo Gennuso, convinto che a Pachino regni un'”illegalità diffusa”. Il parlamentare dell’Ars chiede l’intervento del prefetto, per garantire il rispetto delle leggi in una “zona franca per gli amici, mentre contro gli avversari politici c’è la persecuzione, stile Turchia di Erdogan”. Una dichiarazione estrema, una provocazione, da parte di Gennuso, che protesta anche per le condizioni igienico-sanitarie in cui versa Marzamemi, “con l’immondizia sparsa per tutto il borgo marinaro, vergogna per un luogo definito ad alta vocazione turistica”. Marzamemi, secondo Gennuso, sarebbe un “vero e proprio Far West”. Lo testimonierebbero la gestione dell’acqua e del suolo pubblico. “ E davvero paradossale come possano esserci due pesi e due misure sul suolo pubblico -protesta Gennuso-  con grave danni per l’erario. In questa frazione c’è chi si comporta come un bullo. Paga per 50, 60 metri quadrati di suolo pubblico ed in realtà ne usufruisce di almeno il doppio. Una situazione del genere non può essere tollerabile. Ma la cosa grave è che la polizia municipale anziché fare i dovuti controlli, gira a largo da quelli che potrebbero essere gli amici dell’amministrazione”. Gennuso dice pure di essere preoccupato anche per la distribuzione dell’acqua a Pachino. “ Per fare fronte alle esigenze della popolazione – afferma – mi risulta che sarebbe stata aumentata la portata della rete idrica con l’immisione di acqua prelevata da altri pozzi. Mi chiedo se esiste una certificazione sanitaria della stessa oppure nel far west di Pachino le leggi vengono applicate soltanto per gli avversari politici di questa amministrazione”.




Siracusa. Comprava pc con soldi falsi anche con acquisti sul web: denunciato

Agenti della Polizia di Stato, in servizio al commissariato di Priolo Gargallo, a conclusione di elaborate attività investigative, effettuate anche sul web, hanno denunciato un 32enne siracusano, già noto alle forze di polizia, per i reati di truffa e spendita di banconote falsificate. In particolare, l’uomo, giorni addietro, contrattando tramite un noto sito-web l’acquisto di un personal computer, avrebbe pagato all’ignaro venditore, quale corrispettivo, la somma di 120 euro. Successivamente, il venditore si sarebbe accorto, nel’effettuare degli acquisti, che la banconota da 100 euro consegnata dal compratore risultava falsa. Recatosi presso il commissariato di Priolo, il venditore riferiva, con dovizia di particolari, quanto accaduto, consegnando la banconota ricevuta. Emesso il decreto di perquisizione e sequestro  della Procura della Repubblica di Siracusa, con il sostituto procuratore Margherita Brianese, gli investigatori hanno rinvenuto, all’interno del filtro della cappa posta nel vano cucina, altre banconote del taglio di 100 euro palesemente false, nonché, sul tavolo della cucina il personal computer oggetto della truffa. Rinvenuti, all’interno di un vano sottotetto,  copiosi carteggi e documenti di identità falsificati, ancora al vaglio degli investigatori, che fanno presumere come l’uomo avrebbe posto in essere, nel recente passato, numerose truffe all’indirizzo di ignari soggetti in tutto il territorio nazionale.




Siracusa. Consuntivo 2015, Progetto Siracusa: "Consiglio comunale a rischio scioglimento? Bene, chiuda l'esperienza Garozzo"

Corsa contro il tempo per l’approvazione del conto consuntivo 2015. Il consiglio comunale rischia lo scioglimento. Il commissario regionale Angelo Sajeva ha concesso all’assise trenta giorni di tempo per varare lo strumento. In caso contrario, come previsto, si sostituirebbe al consiglio comunale che sarebbe automaticamente sciolto. Non ci si arriverà, ma la coordinatrice di Progetto Siracusa, Carmen Perricone auspica, al contrario, che accada. “Ci sembra un’ottima occasione -dice l’esponente del movimento che fa capo a Ezechia Paolo Reale- per staccare definitivamente la spina a questa sventurata amministrazione: i consiglieri abbiano uno scatto d’orgoglio e, come ha già dichiarato il nostro rappresentante Salvo Sorbello, dimostrino di voler chiudere la sciagurata esperienza Garozzo: non votino il consuntivo e sostengano la mozione di sfiducia per mandare a casa il sindaco.Due gesti concreti-prosegue- che farebbero chiudere subito una pagine triste e dannosa e che varrebbero più di mille proclami”.

 




Siracusa.Fondi per le ex Province, la conferenza Regione-Autonomie Locali non decide

Nessuna decisione sulla ripartizione dei 19 milioni e 600 mila euro da destinare alle ex Province. La conferenza Regione-Autonomie Locali è riuscita a individuare un criterio oggettivo per la suddivisione della somma, stanziata nell’ambito dell’approvazione della Finanziaria regionale 2016. Esprime rammarico il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo. “E mentre si continua a litigare e scaricare, come sempre, sulla Regione tutte le responsabilità possibili e immaginabili-protesta il parlamentare regionale-  la gente muore di fame.
Per questo motivo, questa mattina in Aula chiederò all’Assessore regionale agli Enti Locali,
Luisa Lanteri, di procedere in autonomia e di distribuire queste risorse, perché non è più tollerabile che vi siano le risorse e non vengono impegnate perché si litiga. Non si può pensare-conclude Vinciullo-  di andare in ferie senza aver distribuitoqueste risorse, anche perché, se si continua a perdere tempo, difficilmente prima di
ferragosto queste risorse potranno arrivare alle ex Province”.




Siracusa. Ambulanti abusivi, carabinieri e vigili urbani in largo XXV Luglio: sequestrate 105 paia di scarpe e cd

I Carabinieri del Comando Stazione di Ortigia insieme a personale della polizia Municipale hanno eseguito un servizio mirato al contrasto della vendita di capi di abbigliamento con marchio contraffatto. L’intervento è stato rivolto agli ambulanti di largo XXV luglio, che spesso con bancarelle improvvisate o stendendo a terra semplici lenzuola, vendono scarpe, capi di abbigliamento e cd, contraffatti.
L’intervento congiunto ha permesso di recuperare 105 paia di scarpe da ginnastica dei più noti marchi ed un centinaio di cd, mentre gli ambulanti, per lo più extracomunitari, alla vista degli operanti sono scappati facendo perdere le proprie tracce.




Siracusa. Strepitus Silentii, tornano le notti delle catacombe

Torna  “Strepitus Silentii … le notti delle catacombe”, il viaggio notturno all’interno della catacomba di San
Giovanni. Da questa sera, la dodicesima edizione dell’iniziativa della Kairos, che prevede visite teatralizzate, con momenti di riflessioni e meditazione sul percorso della vita cristiana.
Voci recitanti sono Marinella Scognamiglio, Doriana La Fauci, Caterina Pugliese e Lorenzo Faletti,
accompagnati dal flauto da Romualdo Trionfante e Cristina Fanara.
Le catacombe a Siracusa, seconde per estensione ed importanza solo a quelle di Roma, rivivono
nel viaggio notturno.
Anche quest’anno il ricavato di “Strepitus Silentii … le notti delle catacombe”, un progetto promosso dall’Ufficio per la Pastorale del Turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa e dalla Custodia della Catacomba di San Giovanni, dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio”, sarà devoluto in beneficienza. 
Queste le date:
AGOSTO 2014

5-6-7-12-13-14-19-20-21-26-27-28

SETTEMBRE
2-3-4

Prima visita alle ore 21.00; seconda visita alle ore 22.30

 




Siracusa. Pesca,appello di Bandiera ai deputati: "No all'accordo Italia-Grecia, danno per la nostra marineria"

Il ventilato accordo bipartisan tra Italia e Grecia, che vorrebbe riconsiderare la delimitazione delle acque territoriali tra i due Paesi, con la nascita di una zona economica esclusiva per la Grecia, in un importante tratto di mare Jonio, penalizzerebbe enormemente gli operatori italiani, che come sottolineato dall’Alleanza nazionale delle cooperative del settore della pesca, hanno notevoli interessi a gettare le reti nelle zone ioniche ad est, in direzione Grecia. Un interesse che riguarda soprattutto i pescatori siciliani, siracusani, ragusani, catanesi e trapanesi in primis, che in gran numero dirigono il timone verso oriente”, così  Edy Bandiera, coordinatore di Forza Italia per la provincia di Siracusa.
“Faccio appello ai parlamentari nazionali e agli eurodeputati dell’isola, affinché vigilino e si attivino, per fermare un accordo che andrebbe ad esclusivo nocumento dei nostri pescatori – prosegue Bandiera –. E’ necessario ribadire in modo deciso la contrarietà della nostra terra ad ogni possibile intesa di delimitazione. I pescatori italiani osservano da sempre il diritto internazionale, il diritto europeo, non serve pertanto alcuna ulteriore intesa sulle acque territoriali, serve, invece tenere alta la guardia a tutela di un settore strategico, al quale da sempre riconosco un ruolo di primissimo piano, insieme all’agricoltura e all’agroalimentare, oggi avvalorato dall’enorme sviluppo mondiale dell’economia legata al ‘food’, per promuovere una crescita economica, sostenibile e in armonia con l’ambiente, della nostra isola, dalla quale possono derivare sana economia, sviluppo e occupazione”.




Pachino. Ponte di via XXV Luglio, perizia di variante per riaprire il tratto

Sarà necessaria una perizia di variante per risolvere il problema,forse dovuto ad un errore progettuale, che riguarda la strada del tratto del ponte di via XXV Luglio. La giunta comunale ha approvato l’atto che consentirà di concludere l’iter amministrativo . La garanzia è che si possa arrivare in tempi brevi alla riapertura.
«Un problema – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, Gianni Scala -, nato in fase di collaudo per cui abbiamo ritenuto opportuno invitare sia il responsabile della direzione dei lavori che il collaudatore, ognuno per le proprie competenze, a produrre con estrema urgenza una soluzione tecnica per risolvere gli inconvenienti».
L’amministrazione smentisce categoricamente ogni voce di presunte negligenze nella fase di controllo.
«Voglio rasserenare i miei concittadini – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno -che il ponte di via XXV Luglio riaprirà al più presto, giusto il tempo dell’intervento previsto dalla variante e, quindi, finalmente il collaudo.
Non solo, ma per evitare inutili e sterili polemiche, non ci sarà alcun esborso economico aggiuntivo per la realizzazione dell’intervento in variante poiché i maggiori lavori saranno finanziati mediante la rimodulazione del quadro economico e, pertanto, mediante il finanziamento dell’opera attingendo anche fra le somme previste per le competenze tecniche spettanti al progettista, per la ricostituzione della voce “imprevisti” da utilizzare per tali finalità».