Siracusa. Rubati due motocicli, individuati gli autori dei furti

I Carabinieri della stazione di Ortigia, al termine di una rapida attività d’indagine, hanno arrestato nella quasi flagranza di reato di furto aggravato in concorso Salvatore Polini, 24enne siracusano, con precedenti specifici ed attualmente sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e responsabile di aver rubato un motociclo Honda SH parcheggiato in via Dei Santi Coronati. I Carabinieri hanno rintracciato l’arrestato in casa di un altro soggetto, denunciato per favoreggiamento personale in quanto ha tentato di nascondere Polini nella sua abitazione per aiutarlo ad eludere le ricerche in corso da parte dei militari di Ortigia. Ma l’azione repressiva dell’Arma non si è fermata ed è proseguita con la successiva individuazione del complice del furto, un pregiudicato siracusano, allo stato ancora irreperibile e con il recupero del motociclo rubato, per la restituzione al proprietario, con contestuale denuncia per ricettazione di un’altra persona con precedenti di polizia, nella cui disponibilità è stato rinvenuto l’SH. L’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima. Un altro motociclo Honda SH rubato in via San Sebastiano è stato recuperato e restituito al proprietario dai Carabinieri che hanno tratto in arresto i due responsabili del furto: Concetto Magnano, 19enne siracusano con precedenti specifici, e Marco Zara, 18enne siracusano con precedenti specifici, entrambi sottoposti al termine delle formalità di rito al regime degli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.




Noto. In fiamme una roulotte per la vendita di panini

Incendio doloso, ieri, di una roulotte utilizzata per la vendita di panini a Noto. Sul posto, in via Marconi per la precisione, sono intervenuti gli agenti della Polizia assieme ai Vigili del fuoco. Le indagini sono ancora in corso.




Ponte sul fiume Cassibile, i rappresentanti della frazione chiedono un incontro al prefetto

Convocare urgentemente una riunione degli enti interessati, con la presenza dei sindaci dei territori limitrofi e i deputati nazionali e regionali della provincia, per parlare del ponte sul fiume Cassibile. E’ la richiesta avanzata al prefetto dal segretario del circolo Pd di Cassibile, Orazio Musumeci, dai consiglieri comunali Giuseppe Casella e Antonino Trimarchi e da quelli di circoscrizione Patrizia Casella, Giuseppe Galati e Daniele Tiralongo perché, come scrivono nel documento inviato al prefetto, ritengono che l’infrastruttura in questione rivesta un interesse strategico a lungo termine “che richiede l’assunzione di responsabilità politica collettiva sulla scelta dell’opera da realizzare. E pertanto non può essere lasciata alla discrezionalità dei soli enti preposti alla realizzazione dell’opera”. La richiesta dell’incontro è chiara: “Visti i ritardi che si sono accumulati fino a oggi, bisogna raggiungere una soluzione che possa soddisfare tutte le parti in causa e sopratutto gli interessi degli operatori economici, rendendo certi e verificabili i tempi di realizzazione e la conseguente apertura al traffico dell’importante arteria. Malgrado incontri ufficiali e ufficiosi e le nostre sollecitazioni al prefetto di Siracusa, alla direzione regionale dell’Anas Palermo, all’ingegnere capo del genio civile di Siracusa, alla Soprintendenza di Siracusa, ai deputati nazionale e regionali della provincia e, ancora, ai sindaci di Siracusa e di Avola – concludono i rappresentanti di Cassibile – i lavori nel ponte sul fiume Cassibile, già iniziati e subito sospesi, sono tutt’ora bloccati a seguito dell’intervento della Soprintendenza”.




Siracusa. Il quartiere Neapolis ripulisce la spiaggia di Carrozze, raccolti 50 sacchi di immondizia

Oltre 50 sacchi grandi di immondizia riempiti sulla spiaggia di “Carrozze” all’Isola. E’ il bilancio dell’attività di pulizia che ieri pomeriggio, per quasi 4 ore, ha visto impegnati i consiglieri della circoscrizione Neapolis. Armati di guanti, rastrelli e sacchetti, i consiglieri hanno infatti ripulito la spiaggia da canne e immondizia varia. E, come annuncia il presidente di quartiere, Peppe Culotti, tra domani e lunedì l’attività si sposterà sulla spiaggetta di Ognina che necessita di essere liberata soprattutto dalla Posidonia.




Lentini. Lesioni gravi e maltrattamenti in famiglia, ordinanza di custodia cautelare per un 29enne

Agenti della Polizia di Lentini, assieme ai colleghi di Avola, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dalla Procura di Siracusa, nei confronti di un 29enne residente in Lentini, già ricoverato nel reparto psichiatrico dell’Ospedale di Avola. L’uomo è accusato dei reati di lesioni gravi e maltrattamenti in famiglia.




Salme dei migranti all'ospedale di Augusta, per Vinciullo "attacco scriteriato della Borsellino e di Crocetta"

“Sono fortemente preoccupato per l’attacco scriteriato, insensato e privo di alcuna veridicità che ieri l’Assessore della Salute e il Presidente della Regione hanno rivolto alla struttura ospedaliera di Augusta e a tutto il personale medico e paramedico”. Lo dichiara il deputato regionale Vincenzo Vinciullo che afferma: “Le accuse, assolutamente infondate, dimostrano 2 cose: o assoluta ignoranza sulla tematica riguardante il ritrovamento di un cadavere la cui morte non è naturale oppure una volontà inspiegabile di colpire l’ospedale di Augusta”. A detta di Vinciullo, infatti, l’assessore Borsellino, che è stata dirigente generale dell’assessorato della Salute durante il governo Lombardo, “dovrebbe sapere che l’ospedale di Augusta non era nelle condizioni di accogliere 17 cadaveri, anzi dovrebbe sapere che tutti e 5 gli ospedali della provincia di Siracusa non sono nelle condizioni di accogliere 17 cadaveri. Sfugge forse all’assessore Borsellino – prosegue Vinciullo – che i medici e i paramedici dell’ospedale di Augusta non sono andati in giro a raccogliere cadaveri, ma qualcuno glieli ha portati dentro l’ospedale”. E il deputato regionale si chiede: “Cosa potevano fare i medici? Opporsi a una volontà superiore, lasciando i 17 morti sulla banchina del porto commerciale di Augusta?”. E allora Vinciullo si dice sorpreso delle dichiarazioni del dirigente generale, che si allinea sulle posizioni di Crocetta e della Borsellino “senza assumere un atteggiamento autonomo e critico”. Senza contare poi che per Vinciullo l’ex dirigente generale “non ha il coraggio di dire che se oggi l’ospedale di Augusta è in queste condizioni lo si deve a lei e al suo Assessore della salute, Russo, che con notevole ritardo hanno inviato al ministero della Salute la programmazione dei fondi ex articolo 20 della legge 67/88, che prevede uno stanziamento di quasi 10 milioni di euro per l’ospedale in questione. E responsabile di tutta questa vicenda – conclude Vinciullo – sono il Governo Nazionale e i dirigenti dei ministeri, che hanno portato 17 cadaveri nel porto di Augusta anziché a Catania, dove la presenza di più strutture ospedaliere avrebbe potuto consentire di distribuire i vari cadaveri nei vari ospedali, senza creare l’ingorgo che invece si è creato all’ospedale di Augusta”.




Ruba 2 quintali di patate da un'azienda agricola della Fanusa, 44enne ai domiciliari

Sorpreso mentre asportava circa due quintali di patate da un’azienda agricola della Fanusa e le caricava su un veicolo. Salvatore Guarino, 44enne siracusano pregiudicato, è stato arrestato nella flagranza del reato di furto aggravato, dai carabinieri di Cassibile. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita all’avente diritto. L’uomo è stato sottoposto ai domiciliari.




Siracusa. Flash mob in piazza Duomo, più di 100 ragazzini si esibiscono per le Feste Archimedee

Flash mob di oltre 100 ragazzini, ieri sera, in piazza Duomo. L’iniziativa corale è stata inserita nell’ambito delle Feste Archimedee, alla presenza delle attrici Elena Sofia Ricci e Galatea Ranzi. Tra un numeroso pubblico che non ha voluto perdere quest’appuntamento in uno dei luoghi più suggestivi di Ortigia.




Avola. Un 30enne deve scontare un mese ai domiciliari per porto di un coltello di genere vietato

I Carabinieri di Ortigia hanno dato esecuzione a un ordine di espiazione pena, emesso dalla Procura di Siracusa, nei confronti di Corrado D’Ignoti Corrado, 30enne, pregiudicato. L’uomo deve scontare un mese di detenzione domiciliare, oltre al pagamento di un’ammenda di 100 euro poiché responsabile del porto di un coltello di genere vietato. Un reato, questo, commesso ad Avola nel novembre 2007.




Siracusa. "Mare sicuro" quest'estate con gli uomini della Capitaneria di porto

Tutto pronto per l’operazione “Mare Sicuro 2015” che, dal 22 giugno al 13 settembre, vedrà gli uomini della Capitaneria di Porto di Siracusa impegnati da Punta Magnisi a Nord fino alla foce del Pantano Longarini a Sud. L’iniziativa è stata presentata questa mattina, nella sede della Guardia costiera, dal comandante della Capitaneria Domenico La Tella, alla presenza, tra gli altri, del vicecomandante Ernesto Cataldi. In un appuntamento che ha rappresentato l’occasione per fornire tutte le indicazioni utili a garantire a residenti e turisti un’estate sicura e serena. Mare sicuro, attività di prevenzione di incidenti e vigilanza, sarà infatti garantita da un impiego medio di 20 militari a bordo di motovedette, affiancate da due battelli veloci con a bordo personale abilitato al salvamento a nuoto, nonché da pattuglie via terra. Inoltre, nelle zone più frequentate, grazie alla consolidata collaborazione con gli stabilimenti balneari e le diverse associazioni di volontariato, sarà possibile prevedere un più rapido intervento nella gestione delle emergenze, attraverso l’impiego di volontari abilitati al salvamento e l’utilizzo di appositi mezzi. Curata, come ogni anno, anche la collaborazione con le altre Forze di Polizia per evitare sovrapposizioni di mezzi dello Stato impiegati e favorire una maggiore copertura del litorale sia a terra sia a mare. L’operazione “Mare sicuro” mira ad assicurare lo svolgimento in sicurezza delle attività balneari, porre particolare attenzione nel prevenire e, quando necessario, nel reprimere tutti quei comportamenti che possono pregiudicare la tutela delle vita umana in mare, in particolare il corretto uso dei mezzi veloci come le moto d’acqua, vigilare affinché siano rispettate le norme che disciplinano la navigazione in prossimità delle zone di mare riservate alla balneazione, verificare la salubrità e la fruibilità delle zone destinate alle attività balneari ponendo particolare attenzione alla presenza di eventuali depositi di rifiuti e ogni altra possibile fonte di inquinamento sia a mare sia a terra, nonché di eventuali occupazioni non autorizzate del demanio marittimo. Anche quest’anno è stata riproposta dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’iniziativa “Bollino Blu”. Dunque, fino al 30 settembre, nell’ottica di razionalizzare i controlli di routine e di evitare “duplicazioni”, le forze di Polizia operanti in mare verificheranno il possesso e la regolarità della documentazione di bordo necessaria per la navigazione delle unità da diporto e la presenza a bordo dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza, al fine del rilascio del “Bollino Blu” da posizionare su un punto ben visibile dell’unità controllata. La Capitaneria di porto ricorda inoltre che il diportista è tenuto a conservare a bordo l’originale del “verbale delle operazioni compiute” per esibirlo a richiesta degli organi di vigilanza.