Siracusa. Mangia gratis nei locali di Ortigia e chiede denaro ai ristoratori, arrestato un pregiudicato

Emanuele Montalto, 42enne pregiudicato, senza occupazione, è stato arrestato dai Carabinieri di Ortigia nella flagranza dei reati di estorsione aggravata continuata e di violazione delle prescrizione che gli sono state imposte dalla sorveglianza speciale. L’uomo, già arrestato dai Carabinieri di Ortigia a ottobre del 2014 nell’ambito dell’Operazione “Vicolo Cieco”, era da tempo monitorato dai militari dell’Arma per la sua posizione di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e di presentazione alla polizia giudiziaria per comprendere se, specie considerata la mancanza di una stabile occupazione, continuasse a delinquere nonostante le rigide prescrizioni. In un breve periodo i Carabinieri di Ortigia, attraverso prolungati servizi di osservazione e pedinamento, suffragati ed implementati dall’estrapolazione delle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino, hanno ricostruito i movimenti dell’arrestato notando che, quotidianamente, sia a pranzo sia a cena si recava in diversi ristoranti del centro storico, mostrando quindi uno stile di vita incompatibile con le sue attuali condizioni economiche. I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di acclarare come Montalto, facendo leva sul suo elevato spessore criminale ben noto sul territorio annoverando precedenti per associazione di stampo mafioso, omicidio, estorsione, rapina, stupefacenti e altro, consumasse i pasti senza pagare, chiedendo anche l’elargizione di somme contanti oscillanti tra le 40 e le 50 euro al giorno da parte del ristoratore di turno che, temendo possibili ritorsioni in danno dell’attività o della propria persona, preferiva assecondare la richiesta. Montalto è stato bloccato dai Carabinieri di Ortigia proprio all’uscita di un ristorante del centro storico, frequentato al pari degli altri nonostante il divieto imposto dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno che prescrive di non frequentare i luoghi di ritrovo come le osterie. Nelle sue tasche i Carabinieri hanno rinvenuto una banconota da 50 euro, provento delle richieste in danno degli esercenti. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato portato nella Casa Circondariale di “Cavadonna”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’arresto di Emanuele Montalto costituisce ulteriore riprova dell’efficacia dell’azione di contrasto intrapresa dalla Procura della Repubblica di Siracusa e dall’Arma dei Carabinieri per stroncare sul nascere la ripresa dei fenomeni estorsivi in danno dei commercianti siracusani.
 
Montalto Emanuele




Noto. Prometteva falsi posti di lavoro in cambio di denaro, arrestato 55enne

Si presentava come avvocato e prometteva posti di lavoro come guardie particolari giurate in un non meglio precisato istituto di vigilanza in cambio di denaro. Giovanni Frasca, 55 anni, di Rosolini, ha raggirato così due vittime, riuscendo a farsi consegnare circa 2.000 euro da ciascuna delle due persone, di cui 1.750 per la stipula di una falsa polizza fideiussoria e 250 circa per l’acquisto di vestiario ed equipaggiamento. Ma l’uomo, ieri pomeriggio, è stato arrestato da agenti della Polizia, colto nella flagranza di reato del delitto di truffa e  falsità in scrittura privata, in danno di due braccianti agricoli di Noto. Così come indicato da Frasca, infatti, le vittime del reato si sono recate in uno studio di Rosolini. E qui hanno versato l’ultima parte di denaro richiesta. Solo a questo punto è intervenuta la Polizia di Stato cogliendo nella flagranza Frasca con ancora in tasca la somma di denaro poco prima versata dai malcapitati. La successiva attività di investigazione ha consentito di rinvenire copiosa documentazione che, da un primo e sommario esame, fa pensare che molte siano le vittime raggirate da Frasca con metodi simili. L’uomo, dopo le incombenze di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.




Noto. Al via l'Infiorata, completati i sedici bozzetti di via Nicolaci

Ha preso il via ieri l’Infiorata di via Nicolaci e, grazie al lavoro dell’intera notte, stamane è stata completata. Un colpo d’occhio particolare rappresentato dai sedici bozzetti realizzati dagli infioratori netini e da quelli catalani che insieme formano un tappeto fiorato di indubbia bellezza. Gli infioratori hanno lavorato tutta la notte e alle prime luci dell’alba era tutto pronto.
Tre inaugurazioni ieri pomeriggio, la prima proprio dell’Infiorata con il via ai lavori dato dal primo cittadino di Noto Corrado Bonfanti insieme all’assessore ai beni culturali catalano. Inaugurata subito dopo “Casa Catalogna” allestita all’interno del Convitto F.lli Ragusa e luogo interamente dedicato al paese iberico che potrà mettere in mostra arte e tradizioni. Infine in serata, è stata inaugurata la mostra all’interno del palazzo nobiliare Rau della Ferla, riaperto eccezionalmente dopo anni.
Sin da ieri i turisti hanno preso d’assalto la città, visitando l’Infiorata ma anche le numerose iniziative collaterali ideate per l’evento. Oggi si spazia dalla danza alla musica con “La Bouquerie” nell’ex chiesa di Santa Caterina, il concerto di Silvia Casamayor Abad e il concerto “Le note sacre” nel sagrato della chiesa del SS. Salvatore.
Corrado Parisi




Rosolini. Coltivava canapa indiana in casa, 48enne arrestato

Marcello Anfuso, catanese di 48 anni, di fatto domiciliato a Rosolini, ieri sera è stato arrestato dai Carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari dell’Arma, insospettiti dalle frequentazioni dell’arrestato e dall’insolito via vai dalla sua abitazione di persone gravitanti nel mondo degli stupefacenti, hanno deciso di procedere a una perquisizione personale e domiciliare nei confronti dell’uomo, con precedenti di polizia. L’attenzione dei Carabinieri si è subito concentrata in un piccolo terrazzo dell’abitazione, dove sono state rinvenute 28 piante di canapa indiana già fiorite, di altezza media di 50 centimetri circa. Nel prosieguo delle operazioni di perquisizione, nella camera da letto dell’uomo, i militari hanno rinvenuto 1 bilancino elettronico di precisione, materiale vario necessario per la suddivisione in dosi e per il confezionamento dello stupefacente nonché, in un vaso di vetro, 31 grammi di marijuana già essiccata e pronta per essere ceduta. Tutto è stato sottoposto a sequestro dai Carabinieri. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato portato nella propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo al Tribunale di Siracusa.




Siracusa. Denunciati 3 giovani per tentato furto aggravato in concorso all'istituto scolastico Archimede

Agenti delle Volanti hanno denunciato in stato di libertà due ragazzi di 19 e 22 anni nati in Sri Lanka e un minore di Siracusa. Le denunce sono scattate per il reato di tentato furto aggravato in concorso, ai danni dell’istituto scolastico “Archimede” di via Caduti di Nassriya.




Avola. Arrestato 31enne per violazione degli obblighi di assistenza domiciliare

Ieri sera i Carabinieri hanno rintracciato e arrestato Agostino Cancemi, avolese di 31 anni con precedenti di polizia, per violazione degli obblighi di assistenza familiare. L’arresto è scattato su disposizione dell’ufficio esecuzioni Penali del Tribunale di Udine. L’uomo, dal dicembre 2011, infatti, non ha mai ottemperato agli obblighi di assistenza familiare. Condannato a 3 mesi di reclusione, lo scorso marzo, con pena sospesa, l’uomo ha continuato a non ottemperare ai proprio obblighi. Pertanto il Tribunale di Udine ha revocato la sospensione del provvedimento e disposto l’arresto dell’uomo. Al termine delle formalità di rito, Cancemi è stato portato nella casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Lentini. Arrestato 21enne per il reato di incendio doloso

Francesco Siracusa, lentinese di 21 anni è stato arrestato dalla Polizia per il reato di incendio doloso.
L’uomo, dopo le incombenze di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.




Priolo. Sacchi, guanti e rastrelli, volontari a lavoro per pulire il litorale

Un esercito di volontari, armati di sacchi, guanti e rastrelli, domani si ritroverà, dalle 8.30 alle 13, davanti al cancello di accesso alla penisola di Magnisi sul litorale di Marina di Priolo.  Le associazioni Lipu, Priolo Parla, Legambiente, Asd Priolo-Sub  organizzano infatti una giornata di volontariato ambientale e, aderendo all’iniziativa nazionale di Legambiente, fanno appello alla sensibilità dei cittadini e chiedono al sindaco di Priolo, alla Capitaneria di porto di Augusta, al demanio marittimo di Siracusa e alla società mista di Priolo, ciascuno per la propria competenza, la collaborazione necessaria per la riuscita dell’iniziativa.




Siracusa. Fermati due presunti scafisti tunisini di 25 e 23 anni

Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. E’ il reato contestato a Abdel Sattar Bilal di 25 anni e Chouchane Mohamed Ali di 23, entrambi tunisini. A seguito dello sbarco di 584 migranti di ieri, infatti, nei confronti dei due ragazzi sono stati eseguiti due fermi di indiziato di delitto da parte di agenti della Polizia in servizio all’Ufficio di Frontiera Marittima, assieme a personale del Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina della Procura della Repubblica di Siracusa e ad altre forze di polizia.




Siracusa. Incendio al ristorante "La Spiaggetta":guasto elettrico. "Nessun disagio per i clienti"

E’ già tornata alla normalità la situazione al ristorante “La Spiaggetta” di Fontane Bianche, dopo l’incendio che si è originato intorno alle 4,50 di questa mattina. Dopo lo spegnimento delle fiamme, che fortunatamente non hanno causato danni di rilievo, i Vigili del fuoco, sul posto insieme agli agenti delle Volanti, hanno effettuato le verifiche del caso, appurando che l’incendio ha avuto luogo da un guasto al contatore elettrico. Nessuna ripercussione sull’attività del locale pubblico, regolarmente aperto già oggi.