Incendio in un appartamento, in vicolo Bagnara, fortunatamente disabitato e privo di mobili. Il rogo è divampato ieri, intorno alle 23.30 quando, sul posto, sono intervenuti agenti delle Volanti e Vigili del Fuoco.

Sono disponibili da oggi i 38 carrelli acquistati dall’Amministrazione per agevolare la spesa al mercato di Ortigia. Sono in plastica leggera e quindi facilmente manovrabili, disponibili con monete da 50 centesimi, 1 o 2 euro. Due le postazioni, una al parcheggio Talete, l’altra alla fermata del bus a Riva Nazario Sauro, dove stamani erano presenti il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessore alle Attività produttive, Teresa Gasbarro e il dirigente del settore Giuseppe Ortisi. L’iniziativa è stata realizzata per venire incontro all’esigenza dei clienti di potere disporre di carrelli per evitare di percorrere con le buste della spesa lunghi tratti di strada verso l’auto o il bus. Ai giornalisti presenti l’assessore Gasbarro ha anche comunicato che a breve l’ultimo tratto di via De Benedictis sarà asfaltato e reso quindi sicuro.

Nascerà in contrada Granieri un altro impianto sportivo della città di Noto. Il terzo, oltre allo storico campo sportivo con annesso velodromo di via Cavarra dedicato alle vittime dell’Heysel e lo stadio “G. Palatucci” di contrada Zisola.
La decisione presa dalla giunta comunale, arriva dopo una convenzione siglata tra la curia e l’ente comunale che prevede la concessione, per venti anni, di un’area di oltre 3.500 metri quadrati destinata inizialmente ad attività parrocchiali e che adesso prevede la realizzazione di un campo sportivo con annessi spogliatoi e servizi. Per la costruzione dell’opera il Comune ha destinato la cifra di 290 mila euro che, in parte, verranno coperti con un mutuo a tasso agevolato, in quanto verrà fatta richiesta di accesso al credito per la realizzazione di impianti sportivi di base. Si tratta di un’opera a servizio delle contrade lontane dal centro abitato, dato che contrada Granieri si trova a circa 30 km dalla città, in una porzione del vasto territorio netino a ridosso della provincia di Ragusa.

Spazi urbani “Inerti” da “Rigenerare”. E’ la seconda proposta che la Giunta Civica di Siracusa indirizza all’amministrazione comunale. All’interno del perimetro urbano, in particolare, nelle periferie e nei quartieri dormitorio, ma anche nel più curato centro storico, l’idea sarebbe quella di trasformare porzioni di superficie inutilizzate in punti di aggregazione sociale e promozione culturale, secondo le esigenze espresse dalla stessa popolazione residente, chiamata a esprimere il proprio concetto del “sotto-casa”, che un tempo era rappresentato dal “cortile condominiale”. “Si propone – spiega l’assessore civico ai Lavori Pubblici e Urbanistica, Giorgio Cassia, di avviare un iter per ridisegnare lo spazio pubblico attraverso la discussione e lo sviluppo di un progetto condiviso tra la Pubblica Amministrazione e la società civile, alla quale viene demandata la responsabilità di indicare i luoghi da riqualificare e come. Le aree individuate per gli interventi verranno sottoposte ad analisi dei costi benefici con procedura partecipata tra le parti interessate, cittadinanza e amministrazione pubblica. Lo strumento per poter avviare la fase esecutiva è il concorso pubblico o di idee o di progettazione.

I Carabinieri hanno arrestato nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso tre soggetti, di cui uno minorenne, tutti di Catania. I tre, con un quarto complice riuscito a fuggire e in corso di identificazione, si sono recati a Cassibile con una vettura presa a noleggio a Catania. Quindi si sono introdotti all’interno di un bar di Via della Magnolie e hanno asportato quattro slot machines e una macchina per il cambio in monete delle banconote. La loro fuga è stata interrotta dai Carabinieri, rapidamente giunti a seguito di segnalazione, che sono riusciti a bloccare tre dei quattro malviventi, dopo averli inseguiti per un breve tratto. Di questi, uno Tommaso Privitera, 49 anni, incensurato, è stato bloccato nell’immediatezza. Il secondo, Fabrizio, Drago, 32enne con precedente specifico, è stato bloccato dopo aver cercato, insieme al minorenne, di eludere le ricerche dei Carabinieri nascondendosi all’interno di un’abitazione privata nelle vicinanze del bar, mentre la proprietaria di casa dormiva ignara di cosa stesse succedendo. Usciti dal retro della porta dell’abitazione sono stati fermati dai militari dell’Arma. Nella macchina i Carabinieri hanno anche rinvenuto e sottoposto a sequestro diversi attrezzi per lo scasso. I due maggiorenni sono trattenuti nelle camere di sicurezza del Comando Carabinieri di viale Tica in attesa del giudizio per direttissima. Il minorenne è stato portato al Centro di Prima Accoglienza Minori di Catania. La refurtiva non è stata recuperata poiché, verosimilmente, il quarto complice è riuscito a darsi alla fuga prima dell’arrivo dei carabinieri con un altro mezzo in uso ai malviventi e sul quale sono state caricate le slot machines e il cambia valute. In tale senso proseguono le indagini per la sua identificazione.

Ancora un’esibizione canora per il vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò. E nel repertorio entra anche il rap. Questa volta la performance  si è tenuta su un palco, all’aperto, di fronte a decine di persone. A Modica, in occasione della giornata dedicata ai giovani, il vescovo ha infatti cantato come già fatto a Scicli durante l’omelia di una messa per i cresimandi.  Anche stavolta, come in quella occasione,  ha proposto un brano di Marco Mengoni,  “Il Guerriero” però in questo caso. Poi ha continuato con “La cura” di Franco Battiato. New entry per uno stile musicale, Staglianò ha cantato su una base rap, senza scomodare Fedez o J-Ax, ha preferito usare un brano di chiesa declinandolo nello stile amato dai giovani. Un successo dopo l’altro, insomma, per il vescovo di Noto che dopo aver fatto il giro del web, è apparso anche in Tv, sia su Canale 5 a Striscia la Notizia nella rubrica “In nuovi mostri” che a Domenica In su Rai 1 intervistato in diretta da Paola Perego. Non è escluso che sia nata una stella, sceso dal palco alcuni giovani hanno infatti chiesto un autografo al web.
Corrado Parisi

I Marines della Us Navy di Sigonella si occuperanno, in forma di volontariato, del diserbo del castello Eurialo, rendendo così possibile la sua fruizione. I Marines effettueranno il loro intervento mercoledì, dalle 9.30, con il sostegno di alcune ditte locali e la partecipazione della sezione siracusana dell’associazione nazionale dei Carabinieri in pensione, che aiuteranno nei lavori. Presterà la propria collaborazione anche l’azienda Foreste demaniali di Siracusa. Un’iniziativa che, come sottolinea la soprintendente Beatrice Basile “si inserisce nello spirito dell’Unesco, che estende a tutti gli uomini la proprietà dei beni culturali comuni e attesta a ciascun individuo la responsabilità  della loro conservazione”.

Carrelli per la spesa, 38 per la precisione, al mercato di Ortigia. Saranno disponibili da domani alle 9.30,  in due postazioni: una al parcheggio Talete, l’altra alla fermata del bus a Riva Nazario Sauro. I carrelli sono stati acquistati dall’Amministrazione comunale per agevolare la spesa al mercato di Ortigia. “L’iniziativa – spiega l’assessore alle Attività produttive, Teresa Gasbarro – viene incontro all’esigenza dei clienti di potere disporre di carrelli per evitare di percorrere con le buste della spesa lunghi tratti di strada verso l’auto o il bus. Il Comune vuole così rilanciare il mercato storico rionale cercando di ridurre al minimo i disagi per gli acquirenti”.

Incendio di un’autovettura, una Fiat Punto, a mezzanotte in via Luigi Cassia. Sul posto sono intervenuti agenti delle Volanti, ma le cause sono ancora da accertare. Le indagini sono in corso.

I Carabinieri di Floridia hanno arrestato due coniugi incensurati, Santo Modesto e Giuseppina Puntello, di 43 e 32 anni, sorpresi all’interno di un’azienda agricola mentre trafugavano limoni per un peso complessivo di circa 230 chili, già caricati su una loro vettura. I due sono stati bloccati dai militari e la refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita all’avente diritto. Gli arrestati sono stati sottoposti al regime dei domiciliari nella propria abitazione.