Augusta. Accoglienza migranti, troppe falle: l'allarme del sindacato di Polizia

Preoccupanti falle nel sistema dell’accoglienza, del trasporto e della sistemazione dei migranti. La denuncia è del segretario generale provinciale Siulp, sindacato italiano dei lavoratori della Polizia di Stato, Tommaso Bellavia, che evidenzia come, “i mezzi di informazione, soprattutto a respiro nazionale, trascurino i numerosissimi e quotidiani arrivi al porto di Augusta e si concentrino quasi esclusivamente sulle problematiche relative ad altri approdi come Pozzallo e Catania. Tale poca attenzione per il nostro territorio potrebbe aumentare il rischio che le criticità, tutt’ora in atto, siano trascurate”.
A detta di Bellavia, infatti “l’enorme mole di lavoro, svolta dai poliziotti degli uffici interessati, viene svilita e vanificata dalla difficoltà di reperire un adeguato numero di pullman per il trasporto delle persone sbarcate. Appena giunti sul molo, i migranti devono essere rifocillati, visitati e identificati. Subito dopo, accompagnati nelle strutture di accoglienza della nostra provincia e non solo. Ma durante gli ultimi sbarchi, dopo che le incombenze della Polizia sono state ultimate, ci sono volute, atteso l’impiego di un solo mezzo da parte della ditta che ha in carico il servizio, numerose ore per consentire l’accompagnamento di tutte le persone nelle strutture di accoglienza. In un emblematico episodio il personale di Polizia ha lavorato ininterrottamente dalle 12 alle 3 dell’indomani”.
Tante insomma le criticità “ulteriormente acuite – aggiunge Bellavia – dall’improvvisa ondata di caldo e dalla presenza di molti migranti con gravi problemi sanitari. A rendere il quadro ancora più fosco dobbiamo tristemente registrare anche che alcuni migranti con la scabbia hanno dovuto attendere delle ore l’arrivo della necessaria pomatina che, per un evidente disservizio, non era disponibile in quantità sufficiente”.
Per questo la segreteria provinciale del Siulp, di concerto con quella nazionale, “effettuare ogni sforzo – conclude Bellavia – per difendere e rappresentare gli interessi dei Poliziotti, dei cittadini siracusani e del nostro territorio, affinché le Autorità politiche e istituzionali, pongano la giusta attenzione alle numerose criticità dell’immigrazione nel nostro territorio. Stanchi di una politica degli annunci, ora attendiamo maggior concretezza per un fenomeno che, smesse le vesti emergenziali, sta assumendo preoccupanti dimensioni che richiedono maggior concretezza da parte di tutti”.

Tommaso Bellavia (Siulp)
Tommaso Bellavia (Siulp)




Siracusa. Piano regolatore generale al Consiglio comunale, ma manca il numero legale e la seduta viene sciolta

Dopo il rinvio di ieri, stamattina, il Consiglio comunale è tornato a riunirsi per parlare di piano regolatore generale. Diciassette, su un minimo di 16, i consiglieri presenti in aula all’appello. La seduta è durata meno di un’ora e l’assemblea è stata sciolta dal presidente Leone Sullo per mancanza di numero legale dopo una richiesta di verifica dei presenti avanzata da Luciano Aloschi. Si chiude così, con la riunione di oggi, la sessione di lavori inaugurata il 28 aprile e dedicata anche al contenzioso Open Land, ai patrocini onerosi e contributi e all’appalto sul verde pubblico.
La discussione sulla modifica del piano regolatore generale si fondava su una richiesta di convocazione con carattere di urgenza, primo firmatario Salvatore Castagnino, di una seduta consiliare nella quale l’Amministrazione potesse relazionare sullo stato dell’arte. In assenza di Castagnino, l’argomento è stato introdotto da Cetty Vinci che ha lamentato la non presenza dell’assessore e dei dirigenti competenti sulla materia.
La relazione è stata tenuta da Nunzio Navarra, capo del servizio Pianificazione del territorio. “Il Prg – ha detto – è stato pubblicato nel settembre del 2007 e la legge prevede che la procedura di revisione parta 18 mesi prima della scadenza dei 5 anni. Si tratta di un passaggio finalizzato a rivedere soprattutto le aree destinate a servizi, come strutture ospedaliere, scuole e parchi. E a questo si aggiunga che, nello specifico, l’analisi del territorio risale a prima del 2004, quando il Prg fu approvato dal consiglio comunale. Nel novembre del 2013, la Giunta ha emesso una delibera in cui stabiliva gli indirizzi delle revisione del piano, che devono tenere conto soprattutto di due elementi: il mancato sviluppo demografico e la necessità di non consumare più altro suolo”. Infine Navarra ha fatto riferimento a una nota inviata dall’Ufficio tecnico, lo scorso febbraio, ai presidenti del consiglio comunale e della commissione Urbanistica per evidenziare la difficoltà a procedere con la revisione, e quindi la necessità a ricorrere a consulenze esterne, a causa di attrezzature obsolete, di spazi non adeguati e di carenza di personale competente perché destinato ad altri compiti. “Per la visione – ha concluso il funzionario – è stata impegnata una spesa di 600 mila euro approvata dal ragioniere generale”.
Il primo a prendere la parola è stato Fortunato Minimo che ha evidenziato come fosse compito della precedente Amministrazione avviare la revisione. Quindi ha annunciato l’abbandono dell’aula, scelta seguita da altri consiglieri di maggioranza. Gaetano Firenze ha ribaltato le accuse evidenziando l’inerzia dell’attuale Amministrazione, anche rispetto alle carenze evidenziate dall’Ufficio tecnico e ha stigmatizzato l’aula semivuota e le tante assenze tra i banchi della maggioranza. Cetty Vinci ha criticato la parte della relazione relativa alla carenza di spazi e di personale, chiedendo poi se nel bilancio pluriennale fosse previsto un capitolo sul piano regolatore. Per mozione d’ordine è intervenuto Luciano Aloschi che ha ricordato come non fossero ancora stati scelti gli scrutatori delle seduta, chiedendo poi di procedere alla verifica del numero legale. Prima di questo adempimento, il presidente Sullo ha fatto intervenire Salvo Sorbello, che si era già iscritto a parlare. Il consigliere ha evidenziato la gravità delle numerose assenze. “Unica soluzione a questa situazione – ha detto – sarebbe lo scioglimento del consiglio comunale perché parlare di piano regolatore significa parlare delle attività economiche e del futuro della città”. Poi, Sorbello ha ricordato che le linee guida sul Prg inviate al Consiglio nel 2013 erano quelle dell’Amministrazione Visentin: evidentemente le riteneva valide. Per mozione d’ordine, ultimo intervento, prima della verifica del numero legale, è stato di Alessandro Acquaviva che ha sollevato dubbi sulla correttezza della seduta in mancanza di scrutatori. La presidenza ha risposto che non c’erano atti da mettere ai voti e che gli scrutatori potevano essere




Pachino. Un 42enne denunciato per atti persecutori, estorsione, furto, danneggiamento e tentate lesioni personali

A marzo e aprile aveva costretto una persona a consegnare un’auto di proprietà. Inoltre si era impossessato di tutti i mobili per un valore di circa 10 mila euro. Un 42enne di Pachino, ieri, è stato denunciato in stato di libertà dalla Polizia per i reati di atti persecutori, estorsione, furto, danneggiamento e tentate lesioni personali.




Noto. Convenzione tra Comune e Aspecon per la gestione del servizio idrico

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità dei presenti la convenzione tra il Comune di Noto e l’Aspecon, l’azienda municipalizzata che gestisce il servizio idrico in città dopo il fallimento di Sai 8. Il regolamento approvato fornisce molte indicazioni riguardanti le tariffe e la bollettazione oltre agli obblighi che comune di Noto e Aspecon assumono nell’erogare il servizio. Con la convenzione approvata si esce dalla gestione temporanea per passare alla gestione strutturata del servizio. “Approvata la convenzione tra Aspecon e Comune di Noto per la gestione del servizio idrico integrato – ha detto il sindaco Corrado Bonfanti durante il consiglio comunale – abbiamo scritto una nuova pagina della storia della città dopo il ritorno all’acqua pubblica”.
Durante il consiglio comunale è stato votato un importante emendamento riguardante i distacchi per morosità. In caso di motivi gravi e su richiesta di parte, il consiglio di amministrazione dell’Aspecon potrà valutare e optare per soluzioni diverse rispetto al distacco. Anche l’emendamento proposto dall’amministrazione comunale è stato approvato all’unanimità dei presenti in consiglio: “Con un emendamento – ha detto il sindaco Bonfanti – da parte dell’amministrazione comunale nella persona del sindaco Corrado Bonfanti, scongiurato il distacco dell’erogazione dell’acqua se ci sono gravi motivi. L’emendamento è stato votato all’unanimità dal Consiglio Comunale manifestando grande senso di responsabilità e attenzione alla comunità netina”.
Corrado Parisi




Siracusa. Corteo dei cobas per chiedere il ritiro del disegno di legge sulla "Buona scuola"

Corteo dei Cobas siracusani in concomitanza con lo sciopero generale della scuola indetto a livello nazionale. Gli insegnanti, più di 300, con le loro bandiere e anche qualche studente, sono partiti dal Pantheon per arrivare, attraverso corso Umberto, il ponte Umbertino e piazza Pancali, al tempio di Apollo. Qui hanno incontrato la gente e distribuito volantini per ribadire le loro richieste. Richieste che, come sintetizza Lorenzo Perrona dei Cobas, possono sintetizzarsi nel “ritiro del disegno di legge perché – tuona – il suo impianto è inaccettabile”.




Siracusa. Tre cassoni in amianto all'Arenella, avviata la procedura per l'eliminazione

Tre cassoni in amianto in zona Arenella, per la precisione davanti al club Fanusa. Li ha lasciati qualche cittadino poco civile, suscitando il disappunto di passanti e residenti della zona che hanno segnalato l’immagine indecorosa oltre che pericolosa. Così stamattina la Polizia ambientale ha effettuato un sopralluogo sul posto e, dopo aver verificato che i cassoni in amianto si trovano in una via pubblica, è stata predisposta la procedura per la loro messa in sicurezza ed eliminazione”.




Avola. Sradica 8 alberi di ulivo, denunciato un 35enne

Denunciato un 35enne di Avola per i reati di tentato furto e danneggiamento aggravato. In particolare, l’uomo aveva sradicato in un fondo agricolo di contrada Piscitello otto alberi di ulivo, danneggiati irreparabilmente e caricato sul proprio mezzo per portarle via altre due piante.




Siracusa. Ponte sul fiume Cassibile, i lavori potrebbero partire il 15 giugno

Una riunione nella sede dell’Anas di Catania per affrontare e risolvere i problemi legati alla chiusura del ponte sul fiume Cassibile. L’ha organizzata il deputato regionale Vincenzo Vinciullo che spiega: “La chiusura del ponte nel mese di settembre, sta procurando gravissimi danni ai commercianti che si trovano sulla strada statale 115, oltre a creare seri pericoli e rischi nel caso in cui l’autostrada Siracusa–Gela, nel tratto Cassibile-Avola, dovesse rimanere chiusa. Il progetto – prosegue Vinciullo – realizzato e presentato quanto era vicesindaco della città, prevedeva l’abbattimento e la ricostruzione del ponte, ma il parere contrario della Sovrintendenza ha portato a cambiare strategia. Di conseguenza, da mesi, si discute sulle soluzioni alternative. Con questo incontro è finalmente stata fatta luce sulla reale situazione e sono state confermate tutte le tesi da me sostenute in questi mesi. Il ponte verrà ricostruito ricorrendo alla soluzione di un nuovo ponte dentro il vecchio ponte e si attende, ora, la risposta del Genio Civile e della Sovrintendenza.
Sono certo che entro questa settimana arriverà la risposta positiva del Genio Civile e entro la prossima settimana quella della Sovrintendenza in modo che, potenzialmente, i lavori potrebbero iniziare attorno al 15 giugno per concludersi entro settembre di quest’anno”.
Oltre ai vertici Anas, erano presenti Paolo Romano, presidente del Consiglio di Quartiere di Cassibile, Santo Bellomo, consigliere di quartiere, Paolo Smriglio, Carola Miano, Davide Amenta e Vincenzo Giambone in rappresentanza dei commercianti di Cassibile.




Siracusa. "Potenziare le indicazioni turistiche in Ortigia"

“Potenziamento delle indicazioni turistiche in Ortigia”. E’ la richiesta del consigliere di circoscrizione Ortigia, Raffaele Grienti che chiede la possibilità di avviare un tavolo tecnico con l’assessore al Centro Storico e al Turismo Francesco Italia, i tecnici del settore viabilità e i responsabili del settore decoro urbano. “Arrivata la stagione turistica – spiega Grienti – è necessario che il centro storico sia dotato di una segnaletica di indicazione turistica di tutto rispetto che, al momento, risulta molto carente”. A detta di Grienti “una corretta segnaletica metterebbe turisti nella condizione di poter individuare con molta più facilità i luoghi e i monumenti che intende visitare. Inoltre creerebbe una più omogenea diversificazione del flusso turistico che al momento interessa maggiormente alcune zone di Ortigia a discapito di altre. Ad esempio, ritengo assolutamente indispensabile la creazione di indicazioni turistiche sul ponte Santa Lucia, che ormai è diventato, per i turisti, il vero e proprio ingresso al centro storico. Altre indicazioni andrebbero installate in piazza Archimede, nella Fontana Aretusa e in altri punti eventualmente da definire con l’ausilio e la competenza dei tecnici preposti”.




Siracusa. Sel e PCdI: "Il Comune aderisca alla campagna sul reddito di dignità contro povertà e disuguaglianze"

Sel e PCdI chiediamo che il Consiglio Comunale, la Giunta e il sindaco di Siracusa aderiscano alla campagna, lanciata dall’associazione “Libera” e dal “Gruppo Abele”, sul “Reddito di dignità”, con la quale si chiede l’istituzione del reddito minimo o di cittadinanza. “Un modo – sottolineano i segretari provinciali di Sel e di PCdI, Vincenzo Vitale e Matteo Blundetto – affinché assumano, per suo effetto, l’impegno a realizzare sul territorio azioni di promozione delle tematiche oggetto della campagna, quali la legalità, la lotta alla criminalità e la promozione della coesione sociale, coinvolgendo associazioni, comitati, sindacati, movimenti”.