Rosolini. Intimidazione all'ex segretario cittadino del Pd, Corrado Assenza. La solidarietà della politica

E’ andato a vuoto il tentativo di incendiare l’auto di Corrado Assenza, per anni segretario del PD di Rosolini. Sull’episodio interviene il deputato nazionale del PD, Sofia Amoddio, la quale spiega: “Esprimo la mia solidarietà a Corrado Assenza, vittima di un increscioso atto intimidatorio. Il tentativo di infiammare la sua auto, fortunatamente andato a vuoto, rappresenta un grave attacco alla democrazia e alla libertà di pensiero. Auspico che le forze dell’ordine – conclude Sofia Amoddio – facciano chiarezza sull’accaduto e che i protagonisti della campagna elettorale di Rosolini si sforzino per abbassate i toni della sfida politica”.
Corrado Assenza




Noto. Inaugurato il piazzale Adorno con la statua di San Corrado restaurata

E’stato inaugurato stamattina il piazzale Adorno in cui si trova la statua di San Corrado che benedice la città. Nei mesi scorsi è stato notato uno sprofondamento del basamento della statua ed è stato necessario intervenire con lavori di consolidamento. Lavori che si sono conclusi lo scorso 19 Febbraio, giorno della festa del santo Patrono della città e dell’inaugurazione del nuovo piazzale. Una pioggia battente costrinse al rinvio, programmato per stamattina. A scoprire la targa posta sotto la statua e a benedire il piazzale il Vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò, con lui il sindaco Corrado Bonfanti. Presente la società fedeli e portatori di San Corrado, l’associazione dei portatori dei cilii fedeli a San Corrado e le confraternite insieme ai tanti fedeli. Oggi si celebrerà il solenne ottavario della festa di San Corrado, alle 17 l’arca argentea che contiene le spoglie mortali del beato Corrado verranno portate in processione per le vie della città barocca.
Corrado Parisi




Noto. Il sindaco Bonfanti sull'ospedale Trigona: "Sarà una cittadella della salute"

E’ ancora alta l’attenzione sull’ospedale Trigona e dopo gli interventi di partiti e comitati, il sindaco Bonfanti, nel rispondere al consigliere Veneziano ha detto: “Si evita di commentare a caldo, perché si ritiene saggiamente che è meglio approfondire, studiare le problematiche, aggiornare le informazioni, capire quali strategie il Governo nazionale e quello regionale sono costretti ad attuare considerato le insufficienti risorse finanziarie e poi, da politico, commentare la vicenda che da alcuni anni interessa i due stabilimenti. Non si può pensare ancora che dentro un immobile con la scritta ospedale ci sia sempre un ospedale. Il Trigona non solo non chiude ma sarà quella “Cittadella della salute” in grado di fornire servizi al 90% della popolazione della zona sud e per il 90% delle esigenze che i singoli concittadini richiedono vengano soddisfatti dalla sanità pubblica”.
Nel dibattito a distanza è intervenuto anche il coordinatore di Forza Italia Vincenzo Leone: “Tutte parole melliflue con cui il primo cittadino cerca di nascondere la realtà: ad Avola andrebbero 126 posti letto acuti, a Noto la bellezza di 46 posti letto. Tradotto dal politichese: chiusura dell’ospedale di Noto e apertura di una casa di riposo. Vorremmo porre due domande al sindaco: è equa questa riorganizzazione? È campanilista chi non la condivide? Bene, se è equa, sfidiamo il sindaco di Avola a fare cambio, attribuendo a Noto i posti letto previsti per Avola e viceversa. Se non è equa, come riteniamo, allora noi siamo i primi dei campanilisti. Bonfanti, 4 anni fa, fece un patto con gli elettori: se non fosse riuscito a salvare l’ospedale di Noto, tra l’altro promettendo l’imminente arrivo di privati con cui era già in contatto, si sarebbe dimesso. Al termine del mandato di privati nemmeno l’ombra e 46 posti di lungodegenza”.
Corrado Parisi




Lentini. Tenta un furto in banca, arrestato 39enne

E’ stato arrestato ieri, dalla Polizia, Alfio Nisi, 39 anni di Carlentini, già conosciuto alle forze di Polizia. L’uomo sarebbe responsabile, in concorso con altri due soggetti al momento ignoti, di tentato furto aggravato ai danni della Banca Agricola Popolare di Ragusa a Lentini. I tre soggetti, infatti, travisati da passamontagna, sono stati sorpresi dagli agenti mentre tentavano di forzare le grate dell’ingresso posteriore della banca. E mentre Nisi è stato bloccato, i complici si sono dati alla fuga, dileguandosi per le vie limitrofe.




I Carabinieri intensificano i controlli a Pachino e a Portopalo

Controllati 25 mezzi e 40 persone, verificato il rispetto degli obblighi cui sono sottoposti 10 soggetti, denunciate 6 persone in stato di libertà e 5 segnalate alla prefettura, 5 anche le sanzioni elevate per infrazioni al codice della strada, mentre un veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo. E’ il bilancio del servizio di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri tra Pachino e Portopalo di Capo Passero con 4 pattuglie supportate anche da personale in abiti civili. Nello specifico, un 58enne, un 24enne e un 27enne sono stati denunciati perchè trovati in possesso di un coltello a serramanico. Un 22enne, un 38enne e un 36enne sono invece stati deferiti a piede libero perché sorpresi a circolare a bordo dei rispettivi mezzi sprovvisti di patente di guida poiché mai conseguita. Nel corso di questa attività sono stati inoltre segnalati alla prefettura di Siracusa un 33enne e un 20enne quali assuntori di sostanza stupefacente poiché, a seguito di perquisizione, sono stati trovati in possesso di una dose di cocaina. Un altro 20enne e due 19enni sono stati segnalati alla prefettura in quanto trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish.




Siracusa. Arrestato un 47enne, deve espiare la pena residua di 20 giorni

E’ stato arrestato ieri, da agenti della Mobile, Davide Cappello, siracusano di 47 anni in ottemperanza a un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime dei domiciliari, emesso dalla Procura di Siracusa lo scorso 7 febbraio. L’uomo deve espiare la pena residua di 20 giorni di arresto e 600 euro di ammenda.




Avola. Strade dissestate, partono i lavori di sistemazione

Al via domani interventi di sistemazione delle strade di Avola. Lo annuncia il sindaco, Luca Cannata, il quale spiega: “Si parte con l’asfalto in tutta la città per eliminare le criticità delle buche e sistemare le parti dissestate. Avevamo già programmato diversi interventi ma con il maltempo le strade da risanare sono aumentate. Ora che è tornato il sole – conclude il primo cittadino – interverremo in tutte le zone”.




Siracusa. Detriti e rifiuti sulla spiaggetta Aretusa

Il maltempo degli ultimi giorni non ha risparmiato nemmeno la spiaggetta Aretusa. Detriti e rifiuti di ogni tipo si sono infatti depositati sul tratto di arenile in questione. Che si è mostrato in pessime condizioni ai tanti residenti e turisti che in questa domenica di sole hanno affollato Ortigia.




Siracusa. Nella sede di Cna confronto sui controlli agli impianti termici, stabiliti i ruoli di Comune ed ex Provincia

Un incontro sui controlli agli impianti termici del territorio. E’ quello che si è tenuto nella sede della Cna alla presenza del presidente dell’unione impianti della confederazione, Franco Rattizzato, dell’assessore comunale alle Politiche Ambientali Pietro Coppa, del project manager Riccardo Messina, del rappresentante dell’ex Provincia, Paolo Trigilio e del rappresentante dell’Enea Domenico Prisinzano. Al centro del dibattito le novità legislative del comparto che stabiliscono le incombenze nell’ambito delle manutenzioni e delle verifiche su caldaie, pompe di calore e impianti di riscaldamento-refrigerazione in genere. E alla luce di queste novità, è stata affrontata la delicata questione dei controlli e dei ruoli di Comune ed ex Provincia con cui è stata condivisa la necessità di intraprendere una strada comune per programmare questa attività. L’assessore Coppa e il project manager Messina hanno manifestato l’impegno a redigere un apposito regolamento da sottoporre alle commissioni e al Consiglio comunale entro 15 giorni, mentre l’ex Provincia, così come dichiarato da Trigilio, ha già approvato il proprio e deve solo procedere a un’integrazione. L’idea è dunque di armonizzare i due regolamenti condividendo con le rappresentanze delle imprese e dei consumatori azioni di controllo e comunicazione. “Abbiamo apprezzato molto gli impegni presi dai nostri interlocutori – commenta Franco Rattizzato presidente provinciale di Cna Siracusa, Installazione impianti – rispetto a un tema trascurato negli ultimi anni. E questa condizione aveva determinato un crollo delle manutenzioni con la conseguente riduzione dei livelli di sicurezza di decine di migliaia di impianti termici nel territorio. Adesso puntiamo a condividere un percorso che in qualche mese ci porti a mettere un punto su
questa vicenda con l’auspicio che anche la regione faccia la sua parte migliorando l’attuale portale dove sono censiti gli impianti siciliani e coordinando i territori così come si sta facendo a Siracusa”.




Siracusa. Deflusso delle acque al Villaggio Miano, Fratelli D'Italia: L'Amministrazione ignora i problemi reali"

La situazione in cui versa il Villaggio Miano dal punto di vista della gestione del deflusso delle acque. E’ stato questo l’argomento al centro del primo incontro pubblico del movimento politico cittadino “Fratelli D’Italia” in merito ai problemi irrisolti della città. All’incontro hanno partecipato la consigliere comunale Cetty Vinci e molti dirigenti della costituente provinciale e cittadina. La discussione è stata aperta da Michele Mangiafico, il quale ha fornito un breve excursus storico, relativo all’edificazione dell’area avvenuta senza un preciso piano regolatore (poi in seguito sanata) e ai disservizi che, a partire dagli anni Sessanta, hanno accompagnato la progettazione del sistema di deflusso delle acque bianche. E mentre Alessandro Spadaro, portavoce della costituente provinciale, ha rilevato la mancanza di collettori al canale di gronda che permetterebbero al sistema di funzionare in maniera adeguata, Cetty Vinci ha sottolineato: “Qui stiamo parlando della sicurezza dei cittadini, della loro vivibilità. Come al solito l’Amministrazione comunale ignora i problemi reali con la tracotanza tipica del modo di fare renziano”. L’incontro si è concluso con la speranza che quest’opera sia portata a compimento e che il quartiere diventi un luogo sicuro.