No, al pagamento dell'Imu, "Pachino, Portopalo, Rosolini e Noto vanno considerate zone svantaggiate"

Un coro di no all’Imu sui terreni agricoli nella zona del Sud est della provincia. E’ quello che si è levato ieri sera nel corso di una riunione che si è tenuta nella sala convegni di contrada Zacchita, a Rosolini, alla presenza di molti proprietari di terreni agricoli di Noto, Pachino, Portopalo e Rosolini, del parlamentare regionale all’Ars, Pippo Gennuso, del sindaco di Noto, Corrado Bonfanti e, ancora, di Corrado Calvo, già sindaco di Rosolini e dell’assessore alle Attività produttive di Noto, Nino Sammito.
“Non si è tenuto conto – ha detto il deputato Gennuso – che qui ci troviamo in aree svantaggiate e l’Imu sui terreni agricoli è soltanto una tassa vessatoria. Si tratta di un tributo iniquo imposto da un governo “predone” che tartassa le fasce più deboli in un momento di crisi economica senza precedenti”.
Ha aggiunto il primo cittadino di Noto: “A essere maggiormente esposti alle sollecitazioni dei cittadini sono i sindaci e i parlamentari regionali, perché la gente non può pagare un tributo iniquo. Il governo, che ha cercato di apportare modifiche, ha scaricato questa patata bollente sulle amministrazioni. Il Comune di Noto dovrà versare allo Stato più di 3 milioni e 700 mila euro e non si capisce come è stato calcolato questo importo”.
“In questa vicenda – ha affermato Corrado Calvo – sono i criteri che non funzionano. Si paga in base all’altimetria della casa comunale. E’ davvero sbagliato perché ci sono i terreni che si trovano in certe contrade che possono considerarsi zone di montagna, quindi esenti dal pagamento dell’Imu”.
Gennuso, Bonfanti e Calvo nei prossimi giorni incontreranno dei funzionari al Ministero per sottolineare che Pachino, Portopalo, Rosolini e Noto vanno considerate zone svantaggiate.




Siracusa. Alla Cisl un momento di approfondimento sul settore metalmeccanico

Fare il punto della situazione nel settore metalmeccanico e focalizzare le priorità di intervento. E’ stato questo l’obiettivo della mattinata di approfondimenti, che si è tenuta nella sede di via Arsenale della Cisl tra il segretario generale della Ust Paolo Sanzaro e il segretario generale della Fim territoriale Gesualdo Getulio. Presente anche il segretario territoriale con delega all’Industria, Antonio Bruno. “Nell’immediato – hanno dichiarato i due segretari – c’è da seguire l’ormai prossima fermata della Lukoil Sud. A partire da marzo saranno impegnati almeno 3500 operai e questo, pur nelle difficoltà generali, rappresenta una boccata d’ossigeno importante. Naturalmente ci incontreremo per ribadire quei concetti espressi tante altre volte: sicurezza e diritti garantiti per tutti i lavoratori coinvolti”.
Ust Ragusa Siracusa e Fim Cisl non intendono insomma abbassare la guardia sulle grandi vertenze aperte sul territorio. “Il polo metalmeccanico – continuano Sanzaro e Getulio – continua a essere un potenziale traino per lo sviluppo di quest’area. Riteniamo, però, necessario che si sciolgano dubbi e resistenze procedendo ad assicurare un futuro certo per Punta Cugno e Marina di Melilli.La loro strategicità geografica non può essere ridimensionata o mortificata dall’immobilismo generale. Chiediamo risposte certe sulla piattaforma Vega B che, per Punta Cugno, rappresenterebbe la conferma del know how esistente da anni. Così come è necessario dare delle risposte definitive ai lavoratori della ex Siteco che a Marina di Melilli hanno prodotto e sono cresciuto professionalmente”.
Nei prossimi giorni si terranno dunque altri incontri per giungere a un Settore Industria completo.




Avola. ll II Istituto comprensivo Bianca-Vittorini aderisce a “Mi illumino di meno”

Il II Istituto comprensivo Bianca-Vittorini di Avola aderisce all’iniziativa “Mi illumino di meno”. Venerdì prossimo, infatti, a scuola saranno affrontati i temi del risparmio energetico.
Il pomeriggio docenti e alunni saranno invece in piazza assieme alle associazioni. Per l’occasione la classe II A della media del plesso centrale di Via Manin ha preparato un cortometraggio.




Siracusa. 734 e Green Italia ricordano le Foibe con una Messa al Pantheon

734 e Green Italia ricordano le Foibe. Sarà celebrata oggi alle 18, al Pantheon, una Santa Messa per non dimenticare una delle pagine più atroci della storia. Spiega infatti Fabio Granata: “A 70 anni di distanza vogliamo ricordare questa tragedia italiana a chi non ne ha mai sentito parlare, a chi già conosce la storia delle foibe e anche capire perché, a guerra ormai finita, migliaia di persone hanno perso la vita per mano di partigiani comunisti e perché, per 70 anni, la storia d’Italia è stata parzialmente cancellata”.




Calcio giovanile. Al via il primo torneo "Carnevale con il pallone" organizzato dalla Rari Nantes che riceverà un defibrillatore

Al via il Primo torneo di calcio giovanile “Carnevale con il pallone”, organizzato dalla Rari Nantes. L’iniziativa si terrà dal 12 al 15 febbraio prossimi  e vedrà la partecipazione delle Asd Libertas Rari Nantes, Real Belvedere, Atletico Avola, Real Siracusa, Olimp. Priolo, Olimp. Avola, La Pinetina Rosolini, Avola Calcio, Enzo Grasso, Aldo Marcozzi, Flora Calcio, Erg, F. Trombatore e Fair Play Uliveto. In occasione della premiazione, che si terrà domenica 15 alle 12, al campo comunale “F. Bianchino”  di Siracusa, la famiglia Miconi consegnerà alla Libertas Rari Nantes un defibrillatore.




Siracusa. Amianto abbandonato in città, scattano le bonifiche. "Trentamila euro per gli interventi"

“Previsti 30 mila euro per rimuovere lastre in amianto abbandonate in diverse zone della città”. Lo annuncia l’assessore all’Ambiente, Pietro Coppa che spiega:  “Un’ordinanza sindacale ha individuato una ditta, l’Igm, che dovrà occuparsi della rimozione di lastre in amianto in matrice compatta, dunque senza pericolo di dispersione, da diverse aree della città”. Dalla Pizzuta alle zone balneari non c’è infatti porzione di territorio dove i residenti non abbiano abbandonato lastre di amianto. I fatti parlano chiaro: “Abbiamo realizzato una mappatura dei luoghi dove si registra la presenza di amianto, per determinare le modalità di intervento che dovrebbero essere aviate subito, dato che l’Igm ha già presentato dei progetti all’Asp. Nel frattempo stiamo lavorando anche per avviare interventi simili laddove però l’amianto è sbriciolato e dunque più pericoloso”. Ma non si limitano a questo gli interventi dell’amministrazione comunale che ha deciso di dichiarare guerra all’amianto. “Presto – anticipa l’assessore Coppa – verrà inserita nel sito del Comune una pagina informativa per offrire ai cittadini, ma non solo, tutte le informazioni utili per l’auto-rimozione di superfici in amianto”. Non solo. “A breve sarà realizzato anche un numero dedicato per la segnalazione di abbandoni o rimozioni abusive di amianto. Prevista, infine, anche una campagna di sensibilizzazione e informazione sull’argomento”.




Il Generale Pinotti in visita nelle Stazioni Carabinieri di Siracusa

Il Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Umberto Pinotti, Comandante dei reparti dell’organizzazione territoriale dell’Arma in Sicilia e Calabria stamattina è stato in visita in alcune Stazioni del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa. Un’occasione per incontrare il personale che si è distinto in recenti e significative operazioni di servizio. Il primo reparto visitato è stata la Stazione Carabinieri di Siracusa Ortigia. Qui l’Alto Ufficiale si è complimentato con il Comandante di Stazione, Maresciallo Aiutante Santo Parisi e con i militari che lo scorso gennaio hanno partecipato all’arresto di Marco Veneziano, trovato in possesso di 37 grammi di hashish, due bilancini di precisione, un coltello intriso della medesima sostanza, materiale atto al confezionamento dosi e 80 euro in banconote di diverso taglio. Dopodiché Pinotti si è recato al Comando Stazione di Priolo Gargallo dove si è complimentato con il Comandante, Maresciallo Aiutante Natalino Barbagallo e con i Carabinieri protagonisti di un’attività investigativa che, nel giro di un anno e mezzo, ha permesso di assicurare alla giustizia gli autori di un’efferata rapina in danno di un parrucchiere di Priolo Gargallo, culminata nel tentato omicidio della vittima. Il fatto risale al 2 marzo 2013 quando tre soggetti, i fratelli Riccardo e Giuseppe Finocchio, assieme a Domenico Giannino, attesero l’orario di chiusura del negozio per rapinare il parrucchiere. Di fronte a un timido tentativo di reazione, i tre lo aggredirono brutalmente, percuotendolo ripetutamente e colpendolo con un cacciavite al viso e alla testa al punto da fratturargli la teca cranica. Uno degli autori fu arrestato nella quasi flagranza, gli altri due su ordinanza di custodia cautelare (di questi uno fu individuato in Germania e si è spontaneamente consegnato ai Carabinieri di Priolo Gargallo nel gennaio scorso). La visita di Pinotti si è conclusa alla Stazione di Lentini per complimentarsi con il Comandante, Maresciallo Aiutante Paolo Pizzo e con i militari che nel mese di gennaio, a breve distanza l’una dall’altra, hanno concluso due brillanti operazioni antidroga arrestando in un caso Francesco Scrofani, trovato in possesso di circa 70 grammi di eroina già suddivisa in dosi pronte allo smercio. Nell’altro caso a finire in manette è stato Vincenzo Valenti , a cui i Carabinieri della Stazione di Lentini, dopo un prolungato servizio di osservazione, hanno sequestrato circa 30 grammi di marijuana occultati negli slip. Pinotti ha espresso soddisfazione e gratitudine per il quotidiano operato dei Carabinieri della Provincia di Siracusa, lasciando i reparti visitati con la consapevolezza che altre importanti affermazioni professionali non tarderanno a venire.




Siracusa. La finestra caduta al Quintiliano: "distrazione di uno studente, niente allarme sicurezza"

“Uno studente si è abbassato per prendere lo zaino, sbattendo sulla finestra aperta che è così uscita dai cardini e si è poggiata sulla schiena di un’altra studentessa che, subito portata al Pronto soccorso, se la caverà con 7 giorni di prognosi”.  Eccola qui, nelle parole del dirigente scolastico del Quintiliano, Giuseppe Mammano, la spiegazione sull’incidente che si è verificato l’altro ieri nella scuola in questione. Nessun cattivo stato delle finestre, insomma, alla base della disavventura che fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze. Nonostante ciò il dirigente scolastico si è messo subito all’opera per evitare che episodi simili possano verificarsi nuovamente. “Già stamattina – precisa Giuseppe Mammano – ho chiamato un operaio per predisporre un sistema a vite che impedisca alle finestre di uscire dai cardini e per inserire dei vetri infrangibili”. In passato, infatti, si sarebbe parlato anche di vetri improvvisamente esplosi. “Ma anche in questo caso – aggiunge il dirigente scolastico – a causare simili incidenti erano stati dei ragazzi: in un caso sbattendo con il casco contro il vetro, in un altro tirando una pietra”.




Siracusa. “La corretta alimentazione ci fa crescere”, incontro all'Insolera con i Poliziotti

“La corretta alimentazione ci fa crescere”. E’ il titolo dell’incontro organizzato dall’Ufficio Scolastico Territoriale e dalla Questura di Siracusa, nell’ambito del progetto: “Il Poliziotto un amico in più”. L’evento, che si inquadra nella più ampia iniziativa di educazione alla legalità che la Polizia di Stato dedica agli studenti, prevede un concorso rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e secondo grado, promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dell’Unicef.
L’appuntamento è per lunedì alle 10, nell’auditorium dell’Iiss “P. di Napoli – Insolera di via Modica, dove si terrà un incontro formativo con gli interventi del Vicario del Questore di Siracusa, dott.ssa Agnello, il Medico Capo della Polizia di Stato, Dott. Mauceri, il pediatra, dott. Sinatra, la nutrizionista, dott.ssa Torrisi e la psicologa, dott.ssa Bonanno. Oltre a questi relatori, interverranno come invitati i Dirigenti scolastici che hanno inviato formale adesione all’iniziativa, i docenti referenti del progetto e i docenti referenti per l’educazione alla salute di tutti gli istituti della provincia.




Siracusa. Lavoro nero: denunciati titolari di negozi, sospese attività imprenditoriali ed elevate sanzioni

Due lavoratori in nero su 6 presenti nel turno di in un supermercato.  E’ soltanto parte del bilancio di diverse ispezioni eseguite dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, su impulso del dirigente della direzione territoriale del Lavoro, assieme ai Militari del comando provinciale dei Carabinieri di Siracusa per mantenere alta la guardia in materia di tutela del lavoratore. Le ispezioni sono state effettuate  in 6 Comuni della provincia dove è emerso un quadro occupazionale preoccupante. In un esercizio commerciale gestiti da stranieri sono per esempio stati scoperti 4 lavoratori su 4 in nero. In 4 negozi per la vendita di abbigliamento, un cantiere edile e un negozio di casalinghi, invece, sono state contestate sanzioni amministrative per lievi violazioni. In due casi è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale, però quasi subito revocata previo pagamento di 3.900 euro di somma aggiuntiva, oltre alle successive maxi sanzioni di 4.000 euro  ciascuna, che sarà contestata per ogni lavoratore in nero. In  2 negozi è inoltre stato scoperto l’utilizzo di impianti di video sorveglianza senza l’autorizzazione della locale direzione territoriale del Lavoro o di altra forma di tutela della privacy dei dipendenti illecitamente sorvegliati. Per tale ragione i due titolari sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Siracusa. Il titolare di un negozio per la vendita di tendaggi è invece stato scoperto che riteneva dai dipendenti quote di contributi che poi non versava all’Inps e, per tale motivo, il legale responsabile è stato deferito alla Procura della Repubblica di Siracusa. In conseguenza delle irregolarità riscontrate, per le aziende ispezionate sono in via di definizione le contestazioni di illeciti per sanzioni amministrative di circa 20.000 euro e verranno inoltrate le conseguenti comunicazioni agli enti preposti alla riscossione dei contributi previdenziali e assicurativi, alla vigilanza sugli appalti, nonché inviate segnalazioni all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza per l’approfondimento su violazioni fiscali e tributarie.