Siracusa. Sequestrati 15 veicoli per mancata copertura assicurativa, fenomeno in aumento

In aumento i veicoli che circolano con assicurazioni non in regola. Lo dimostrano i dati della Polizia stradale che, nel corso di controlli effettuati per due giorni in città dal personale di Siracusa unitamente a equipaggi dei Distaccamenti di Lentini e Noto, hanno sequestrato 15 veicoli per mancata copertura assicurativa. Sono invece 16 i mezzi trovati senza la prescritta revisione periodica. Nel corso di tale attività, effettuata su 5 posti di controllo a cui hanno preso parte 12 pattuglie della Polstrada, con 25 Operatori, coordinati dal Comandante Antonio Capodicasa, sono stati controllati, in totale, 204 veicoli, identificate 210 persone ed elevate 68 sanzioni amministrative per le violazioni al Codice della Strada. Rilevate inoltre 7 violazioni per mancato uso della cintura di sicurezza, 2 per uso del telefono cellulare durante la guida, mentre sono stati sottoposti a fermo amministrativo 4 veicoli e a sequestro amministrativo 15. Ritirate 12 carte di circolazione e 5 patenti di guida. Denunciata una persona per guida senza patente e decurtati, complessivamente, 52 punti patente. La Polizia stradale ricorda che chi circola con un veicolo senza assicurazione, oltre a dover pagare da 848 a 3.393 mila euro di multa, subisce il sequestro del mezzo. A chi invece circola con documenti assicurativi alterati o contraffatti viene confiscato il veicolo. Chi li ha materialmente contraffati, avrà la patente sospesa per un anno. La Polizia stradale ricorda infine che i documenti chiesti dalle pattuglie e che si devono tenere sempre in automobile sono: “libretto” (carta di circolazione), patente (per le auto serve la “B”) o foglio rosa e certificato e contrassegno di assicurazione Rca.




Noto. Aggredisce i poliziotti e ne ferisce uno alla mano con un calcio, 28enne ai domiciliari

Nella serata di ieri, Agenti del Commissariato di Noto sono intervenuti, assieme ai colleghi di Avola, in un locale di via Spaventa per la segnalazione di tre persone che, in evidente stato di ubriachezza, davano fastidio agli altri clienti. Due dei soggetti interessati sono stati ricondotti alla calma e identificati. Un altro identificato successivamente, ovvero Salvatore Mirabile, netino di 28 anni, già noto alle forze di polizia, si è invece rifiutato di fornire le proprie generalità, cercando di aggredire gli Agenti. Per tale ragione, è stato condotto in Commissariato per ulteriori accertamenti. Giunto nei locali di Polizia, Mirabile è andato nuovamente in escandescenza, aggredendo i Poliziotti e ferendone uno alla mano con un calcio. L’uomo, prontamente immobilizzato, è stato condotto nella propria abitazione agli arresti domiciliari con le accuse di resistenza, violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e danneggiamento.




Siracusa. Aveva collegato l'impianto elettrico dell'abitazione alla rete pubblica, arrestato 39enne

Arrestato in flagranza per il reato di furto aggravato di energia elettrica, Giancarlo De Benedictis, 39enne siracusano, pregiudicato. A seguito di una perquisizione all’interno dell’abitazione dell’uomo, effettuata dai carabinieri di Cassibile con l’ausilio di personale dell’Enel, è stato riscontrato che l’impianto elettrico era stato collegato direttamente alla rete pubblica. Inoltre, sempre nel corso della perquisizione, grazie all’ausilio dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Nicolosi, sono stati rinvenuti 3 grammi di marijuana. Per quest’ultimo motivo De Benedictis è anche stato segnalato alla prefettura. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato riaccompagnato nella propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, in attesa di giudizio.




Noto. Tentava di truffare una coppia di turisti con la tecnica dello "specchietto", denunciato 23enne

Un 23enne di Noto è stato denunciato in stato di libertà dalla Polizia per il reato di truffa. Il ragazzo ha infatti messo in atto la famigerata modalità del trucco dello “specchietto” ai danni di una coppia di turisti. Ma il tentativo di truffa non è andato a buon fine per l’intervento di un agente della Polizia libero da servizio che, intuendo le intenzioni del giovane, lo ha smascherato e denunciato.




Lentini. Denunciato 19enne per furto in abitazione e minacce a Pubblico ufficiale

Agenti del commissariato di Lentini hanno denunciato in stato di libertà un ragazzo di 19 anni. Il giovane è accusato di furto in abitazione e di minacce a Pubblico ufficiale.




Augusta. Sbarco migranti, eseguiti 2 fermi di indiziato di delitto

Agenti della Polizia di Frontiera Marittima di Siracusa, insieme a personale del Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina della Procura della Repubblica e ad altre Forze di Polizia hanno eseguito due fermi di indiziato di delitto nei confronti di Nour Mohammad di 26 anni e di Abdellah Abdolwali di 29, entrambi di origine somala. I due sono accusati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I fermi sono infatti stati eseguiti dopo lo sbarco di 491 migranti, avvenuto ieri al Porto di Augusta.




Siracusa. Deferito un uomo trovato in possesso di marijuana e di materiale per il suo confezionamento

I carabinieri hanno deferito un uomo trovato in possesso di quasi 4 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. L’uomo aveva anche materiale per confezionamento, compreso un bilancino di precisione.




Siracusa. Lunghe attese e mancanza di personale, Gennuso chiede chiarimenti sulla sanità provinciale

Il deputato regionale, Pippo Gennuso, presenterà presenterà un’interrogazione all’assessore regionale alla Salute sulla collocazione, al Pronto soccorso, di tre psicologi perché – si chiede l’on. “Non sarebbe stato più opportuno potenziare il reparto con medici e infermieri?” Ma quello di Gennuso è un attacco a 360 gradi alla sanità siracusana. “Da Nord a Sud – precisa il deputato regionale – i servizi sono pessimi e carenti. Per non parlare dell’Umberto I di Siracusa , dove le lamentele per la disorganizzazione del Pronto soccorso sono diventate una consuetudine con file interminabili e attese che spesso possono rivelarsi a rischio per i pazienti”. Ma l’on. Gennuso vorrebbe vederci chiaro anche su un’altra vicenda, vorrebbe cioè conoscere i motivi che hanno portato alle dimissioni del direttore di Ortopedia, Roberto Varsalona. “Sembra oramai una prassi consolidata quella di sfasciare i reparti che funzionano – chiarisce il deputato regionale – e Ortopedia sì che era una eccellenza”. Gennuso, infine, denuncia anche la carenza di organico nel reparto di Oncologia del Di Maria di Avola. “C’è molta gente che soffre – conclude il deputato regionale – e questo reparto rischia la chiusura per mancanza di personale medico e paramedico. Ma il governo della Regione ne è a conoscenza? Per quanto riguarda la chiusura delle sale operatorie di Augusta, ufficialmente per un adeguamento, non vorrei che si trattasse di un preludio alla chiusura dell’ospedale Muscatello. Ma quanto tempo dureranno questi lavori? In mancanza di risposte concrete da parte dell’Asp, promuoverò una mobilitazione dei cittadini che chiedono il diritto alla Salute”.




Siracusa. Sveglio il 22enne ferito nel naufragio del peschereccio. Non è più in coma farmacologico

E’ sveglio e in grado di parlare il 22enne rimasto ferito nel corso del naufragio di un peschereccio che si è verificato l’altro ieri. Il giovane, che al momento si trova nella Rianimazione dell’ospedale Umberto I, infatti, non è più in coma farmacologico. E’ stato stubato e dunque si profila imminente il trasferimento in un altro reparto, con molta probabilità in Chirurgia.
Intanto proseguono le indagini per stabilire cosa sia avvenuto nella mattina di due giorni fa. Il motopesca avrebbe sbattuto contro qualcosa di affiorante. La Procura vuole capire esattamente cosa e dove. L’incidente è avvenuto mentre l’imbarcazione era in fase di rientro in porto dopo una battuta di pesca.




Ponte di Cassibile, sicurezza in primo piano. Attesa per il tavolo tecnico in Prefettura

Abbattere o ristrutturare il ponte di Cassibile? E’ la sicurezza adesso il nodo centrale dei lavori, fermi in attesa di una risoluzione tra più punti di vista differenti. A partire da quello della Soprintendenza che, favorevole a un’opera di consolidamento del ponte, ha dato il suo “no” alla demolizione, in considerazione del valore storico dell’opera. Una posizione a cui si oppone l’Anas invece favorevole all’abbattimento del ponte. Due pareri opposti a cui adesso si aggiungerebbe quello della Protezione civile regionale che avrebbe chiesto un tavolo tecnico in prefettura per provare a trovare una soluzione che metta al primo piano la questione sicurezza. Questo perché, in base a diverse relazioni tecniche, sarebbe di tipo idraulico e non strutturale il problema del ponte. Che in poche parole, in caso di eventi calamitosi eccezionali, potrebbe non essere in grado di reggere la forza delle acque. Adesso non resta dunque che attendere la convocazione del vertice di fronte al prefetto.