Siracusa. Barcone incagliato all'Arenella, messa in sicurezza l'area

L’area circostante è stata messa in sicurezza, ma ci vorrà ancora del tempo prima della rimozione del barcone rimasto incagliato all’Arenella nei giorni del forte maltempo che ha colpito la provincia di Siracusa. A fornire l’informazione è il presidente della circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti, che si fa interprete delle preoccupazioni che alcuni residenti hanno espresso.“Proprio ieri-spiega Culotti- grazie al prezioso lavoro della Capitaneria di Porto, l’area a ridosso del barcone è stata messa in sicurezza, scongiurando eventuali rischi ambientali derivanti da perdite di carburante o altri materiali pericolosi”.




Siracusa. Ecco chi sono le cinque ditte che si "contenderanno" la gestione delle Case dell'Acqua in città

Stanno per partire da Palazzo Vermexio le lettere di invito alla presentazione di una offerta alle cinque ditte che hanno risposto alla manifestazione di interesse per la realizzazione e gestione di quattro case dell’acqua a Siracusa. Si tratta della Eco Green Team srl (Siracusa), Onda acqua srl (Siracusa), Ecoline sas (Forlì), Azzurra Servizi Società Cooperativa (Siracusa) e Fonte Nuova srl (Gravina, Catania).
Entro la fine dell’anno si dovrebbe arrivare all’aggiudicazione del servizio. A “vincere” la ditta che presenterà l’offerta ritenuta più conveniente.
Le case dell’acqua sono impianti di filtrazione e distribuzione di acqua naturale e gasata, prelevata dall’acquedotto pubblico, a costo particolarmente conveniente in una logica di risparmio economico e di rispetto ambientale. La gestione degli impianti avrà una durata di sei anni, rinnovabile. Il suolo pubblico – 6 o 9 metri quadrati al massimo – viene concesso in uso gratuito in un’area idonea, munita di parcheggio e di illuminazione. Il concessionario si farà carico di tutti gli oneri in cambio dei proventi dell’erogazione “alla spina” di acqua liscia o gasata e dell’eventuale sfruttamento di spazi pubblicitari.




Siracusa. Sequestrati 15 veicoli per mancata copertura assicurativa: la Polstrada intensifica i controlli

Controllati 83 veicoli, identificate 90 persone ed elevate 56 sanzioni amministrative per le violazioni al Codice della Strada e 15 per violazioni all’art. 193 del Cds, ovvero veicolo privo di copertura assicurativa. Inoltre un veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo, 14 a sequestro amministrativo, mentre 12 carte di circolazione e una patente sono state ritirate. Denunciate, infine, 3 persone per guida senza patente. Questi i numeri derivanti da un servizio congiunto tra personale di Polizia Stradale della provincia di Siracusa assieme a equipaggi dei Distaccamenti di Lentini e Noto, effettuato ieri, sulle strade cittadine del Comune di Siracusa, per contrastare e prevenire le attività delittuose nonché le violazioni al codice della strada con particolare attenzione alle violazioni relative alle coperture assicurative. Questa attività, sviluppata in 3 posti di controllo, ha visto l’impiego di 7 pattuglie della Polstrada con 15 operatori impiegati, coordinati dal Comandante Antonio Capodicasa. “L’analisi dei risultati ottenuti – comunica la Polizia stradale – offre importanti spunti di riflessione e di approfondimento in merito al problema della mancanza di copertura assicurativa Rca, dovuta anche all’attuale crisi economica che colpisce le famiglie italiane. Lo dicono le statistiche: aumentano in maniera esponenziale gli italiani che non rinnovano l’Rc auto a causa degli alti costi. Il comportamento, crisi o no, è illegale dal momento che, l’assicurazione di base, è obbligatoria se l’auto vuole circolare su strada. In Italia i veicoli senza assicurazione sono circa 4 milioni. Si tratta di “mine vaganti” che non solo costituiscono un pericolo per la sicurezza stradale (la maggior parte dei pirati della strada sono automobilisti senza assicurazione) ma anche un mancato incasso per le Compagnie che sfiora i 2 milioni di euro. L’assicurazione falsa è spesso il presupposto o l’indizio di crimini più gravi. Spesso dietro ad assicurazioni false ci sono infatti organizzazioni criminali e dietro assicurazioni mancanti un potenziale pirata della strada. Si deve superare la logica passiva basata sui controlli a posteriori adottando un sistema attivo capace di rilevare le irregolarità prima della messa su strada dei veicoli. Serve una norma che introduca l’obbligo di comunicazione della copertura Rc Auto per il rilascio e l’aggiornamento dei documenti di proprietà e di circolazione dei veicoli. Le sanzioni previste in caso omessa assicurazione o circolazione con contrassegno contraffatto sono il sequestro e la confisca del veicolo posto se, nel termine fissato con l’ordinanza ingiunzione, non viene pagato, unitamente alla sanzione pecuniaria applicata, anche il premio di assicurazione per sei mesi. E’ prevista inoltre una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 841 euro a un massimo di 3.366, ridotta di un quarto quando l’assicurazione del veicolo sia comunque operante nei 15 giorni successivi al termine previsto per il pagamento dei premi”.




Siracusa. Sanzioni di oltre 7.000 euro a un esercizio commerciale di Ortigia per irregolarità sanitarie

Sanzioni amministrative di 7.440 euro e proposta di Ordinanza di chiusura inoltrata al Comune per un esercizio commerciale di Ortigia. L’attività in questione era infatti priva delle procedure di autocontrollo (Haccp) e delle schede di rilevamento delle temperature frigo, pulizia e fornitori. Mancante anche l’esposizione, all’interno dei locali, della cartellonistica del divieto di fumo e dell’atto autorizzativo (Scia). La verifica e la contestazione delle irregolarità di carattere sanitario sono state effettuate da agenti del commissariato di “Ortigia”, nell’ambito di controlli amministrativi, realizzati negli esercizi commerciali del centro storico e finalizzati ad accertare la sussistenza dei diversi titoli autorizzativi.




Lentini. Oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale: eseguito un ordine di carcerazione

Oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Questi i reati per cui agenti del commissariato di Lentini hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla procura della Repubblica di Catania, nei confronti di Antonino Faraci, già in regime di detenzione domiciliare.




Siracusa. Denunciato un 16enne di origine slava

Un minore di 16, di origine slava, è stato denunciato, in stato di libertà, da agenti della Polizia Stradale. La denuncia è scattate per guida senza patente e per il contrassegno identificativo del ciclomotore falso.




Pachino. Esponeva un contrassegno assicurativo falso. Denunciato un 59enne

Esponeva un contrassegno assicurativo falso. Per questo un cinquantanovenne di Catania è stato denunciato, in stato di libertà, da agenti del Commissariato di Pachino.




Siracusa. Le preoccupazioni di Sorbello sulla cementificazione

“A parole la maggioranza al Comune di Siracusa proclama di essere contro la cementificazione. Nei fatti, l’assessore all’urbanistica pro-tempore propone, in maniera ufficiale, di destinare nuove aree all’edilizia residenziale libera, sottraendole a quelle per l’edilizia sovvenzionata e agevolata: cooperative e alloggi di proprietà pubblica per i nuclei familiari più deboli”. Lo afferma il consigliere comunale Salvo Sorbello,il continua: “Con la proposta n. 37 del 4 luglio scorso, che ha ricevuto anche il via libera della commissione urbanistica a settembre, la maggioranza del Vermexio avrebbe voluto introdurre una quota addirittura del 30% delle vaste aree adesso destinate all’edilizia sovvenzionata e agevolata, per “piani di lottizzazione di iniziativa privata, secondo i parametri urbanistici previsti per l’insediamento di edilizia residenziale libera”. Questo vuol dire che dove dovrebbero sorgere alloggi per famiglie in situazioni di disagio sociale, avrebbero potuto invece essere costruite enormi ville per ricconi di casa nostra, come se già di aree destinate per costruzioni private non ce ne fossero a sufficienza e di alloggi invenduti la città non fosse piena”. Non solo.A detta di Sorbello, infatti, se per effetto di questa decurtazione del 30%, nei prossimi anni, non bastassero le aree per l’edilizia sovvenzionata e agevolata, si dovrebbe individuarne di nuove in quelle oggi agricole. “All’ultimo momento, proprio quando la proposta veniva trattata in consiglio e abbiamo evidenziato i danni gravissimi che avrebbe provocato, il sindaco è intervenuto e l’ha fatta ritirare. Restiamo però preoccupati per il fatto stesso che un’idea così penalizzante per il territorio e per il risparmio delle famiglie siracusane sia stata tradotta in una proposta di delibera ufficiale”.




Siracusa. Domani al Largo XXV Luglio la "protesta dei gazebo"

La “protesta dei gazebo” domani farà tappa anche a Siracusa. L’appuntamento è al tempio di Apollo, al Largo XXV Luglio, dalle 10 alle 13, con gli operatori del welfare gratuito che protesteranno “contro la tassa occulta ai danni dei più deboli prevista nella legge nazionale di stabilità”. Sit-in, volantinaggi, raccolta di firme in calce, una petizione popolare e distribuzione agli angoli delle strade di materiale informativo le iniziative in programma in tutti i capoluoghi, compreso quello aretuseo, della Sicilia. “Il documento di programmazione finanziaria in discussione in Parlamento ipotizza all’articolo 26 (comma 10) un taglio di 150 milioni al fondo patronati, pari al 35% del totale. Un colpo di scure che finirebbe per abbattersi, soprattutto, su pensionati, donne in maternità, disoccupati, infortunati sul lavoro, extracomunitari, che si avvalgono senza alcun costo dei nostri servizi”, denunciano Inas Cisl, Inca Cgil, Acli e Ital Uil riuniti nel coordinamento Cepa i cui vertici incontreranno la stampa e i cittadini domani a Palermo alle 10 nell’isola pedonale di via Magliocco. “Inas, Inca, Acli e Ital assieme, in Sicilia esitano il 55% delle pratiche di tipo previdenziale e socio-assistenziale – aggiungono – il restante 45% è curato dalla rete dei piccoli patronati. In pratica, sono 650 mila pratiche che i quattro istituti elaborano e trasmettono, obbligatoriamente per via telematica, a Inps, Inail, questure. Gli sportelli che fanno capo ai quattro enti sono un migliaio e sono sparsi per tutto il territorio dell’Isola. Insomma un servizio sociale, tanto più che l’obbligo di trasmissione telematica richiede un livello di alfabetizzazione informatica che non tutti possiedono e che gli sportelli dei patronati invece garantiscono. Quanto al fondo patronati – spiegano Inas, Inca, Acli e Ital, si è fin qui alimentato del contributo dello 0,226 per cento del salario di tutti i lavoratori dipendenti. Ha consentito, così, le prestazioni gratuite. Ma il colpo di scure disposto dal governo, non solo non permetterebbe più di offrire questi servizi, metterebbe in ginocchio anche l’Inps e l’Inail non in grado di gestire nei propri sportelli i due milioni di persone che complessivamente, ogni anno, transitano per i patronati siciliani. E metterebbe a rischio, solo in Sicilia, centinaia di posti di lavoro”.




Lentini. Avviato all'istituto alberghiero il primo corso di lingua dei segni

Ha preso il via all’Iis “Alfio Moncada” di Lentini, indirizzo turistico alberghiero, il primo corso di sensibilizzazione alla lingua dei segni anche per gli studenti della scuola, futuri operatori del settore. Il progetto di turismo accessibile si intitola “front office anche in Lis” e può contare sull’iscrizione di oltre 30 alunni. Questo progetto pilota fra gli istituti alberghieri d’Italia è stato fortemente voluto dalla prof.ssa Bernadette Lo Bianco, esperta di cultura e turismo accessibile, in collaborazione con la prof.ssa Laura Tavini, con l’Ente Sordi di Siracusa. L’iniziativa mira a fornire agli studenti di un istituto alberghiero, allorquando si avvicineranno al mondo del lavoro, le conoscenze e gli strumenti per poter comunicare mediante la modalità visivo-gestuale con le persone sorde, per superare i disagi e le difficoltà dei turisti sordi e garantire accessibilità ai servizi e alle informazioni.
L’attenzione al mondo dei sordi è il segno di una scuola turistica attenta a chi si trova nella condizione di svantaggio uditivo.