Una manifestazione per dire “no” all’inquinamento. Un’iniziativa analoga a quella organizzata alcuni mesi fa, ma con alcune modifiche rispetto alla precedente organizzazione. Un “tam tam” partito da Facebook, attraverso la pagina “Basta veleno dalla zona industriale”. L’appuntamento è fissato per sabato 27 settembre alle 9,30 da viale Teracati, all’altezza del “Pippo Di Natale”. Il corteo si snoderà attraverso corso Gelone, via Catania, corso Umberto, corso Matteotti per arrivare in piazza Archimede.
(foto: repertorio web)

Sottoscritto ieri mattina a Milano tra l’assessore regionale all’Agricoltura Ezechia Paolo Reale e l’amministratore delegato Expo 2015 Stefano Gatti, l’accordo istituzionale per il cluster Bio-Mediterraneo. Con questo passaggio si sancisce ufficialmente il coordinamento della Regione Siciliana del cluster durante il semestre di svolgimento dell’esposizione universale che si svolgerà a Milano da maggio a ottobre prossimi. Il Cluster – letteralmente “grappolo” – riunisce 11 paesi del Bacino del Mediterraneo accomunati da analoghi valori, modi di vivere, di cucinare e sarà un modo per celebrare uno stile di vita basato sul rispetto della biodiversità, sulla convivialità, l’integrazione. Gli undici paesi presenti all’interno del cluster saranno San Marino, Tunisia, Grecia, Libia, Malta, Albania, Montenegro, Algeria, Serbia, Libano ed Egitto. “Nel bacino Mediterraneo – ha dichiarato l’Assessore Ezechia Reale – il pasto non è semplicemente l’atto del nutrirsi, ma rimanda a molti aspetti della vita sociale e culturale condivisi. Non parlerei, pertanto solo di dieta Mediterranea ma di stile di vita mediterraneo. Un modo di vivere in cui accoglienza, valori, tempi, qualità dei prodotti e processi di lavorazione costituiscono l’essenza stessa di un saper vivere che i siciliani hanno da sempre praticato. Uno stile di vita che ha resistito alle regole della vita moderna. Ancora oggi, gli abitanti del bacino mediterraneo spendono più tempo nel preparare e nel consumare i cibi di qualsiasi altro popolo”.
“Il Bio–Mediterraneo rappresenterà il fiore all’occhiello dell’intero progetto Cluster – ha dichiarato Stefano Gatti – con un’area complessiva di 7.304 metri quadrati, rappresenta il Cluster di maggiori dimensioni. Sin dalle origini i Cluster hanno rappresentato un’idea innovativa di partecipazione che ha riscosso un grande consenso, essendo in grado di rispondere alle esigente di numerosi paesi e ad un’efficace sviluppo del tema di Expo”.“La dieta mediterranea – ha dichiarato Dario Cartabellotta, dirigente generale del dipartimento Pesca e coordinatore del cluster – non offre solo benefici per la salute, ma garantisce e preserva la biodiversità agricola: le sue colture sono perfettamente in linea con i criteri di sostenibilità e costituiscono quell’unicum che rende unica e speciale la proposta portata avanti dalla Sicilia”.

Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando fa tappa in città. Prenderà parte il 22 e 23 settembre prossimi ad un seminario organizzato dall’Isisc, l’istituto superiore di scienze criminali sulla confisca. Un incontro organizzato in collaborazione con la Commissione Europea e il Ministero della Giustizia per il Semestre Italiano di Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea. Nel capoluogo si daranno appuntamento i rappresentanti dei ministeri della giustizia di 28 Stati membri dell’Unione Europea per un confronto con giuristi e accademici. Si discuterà degli aspetti legati all’aggressione dei patrimoni criminali sotto lo specifico aspetto del mutuo riconoscimento delle decisioni giudiziarie e della confisca. Nella specie, l’importanza dell’evento è data dalla recente approvazione della Direttiva sulla Confisca del Parlamento europeo e del Consiglio, che ha posto norme minime in materia, tese ad armonizzare le legislazioni degli stati membri, ma ha lasciato aperte talune questioni relative all’adeguatezza del quadro normativo attualmente vigente al fine di garantire l’efficacia delle decisioni giudiziarie in materia di aggressione ai beni e patrimoni di origine criminale, esortando la Commissione Europea a continuare il lavoro in materia.

Anche a Siracusa la “Marcia globale per il clima”. Domenica 21 settembre un corteo partirà dal Tempo di Apollo alle 11. Un’iniziativa del Meet up Fare del Movimento 45 stelle , organizzata a pochi giorni dal summit dell’Onu sul clima. “I leader mondiali- spiega il movimento di Grillo- sono convinti che il cambiamento climatico non interessi quasi a nessuno. Avremo l’opportunità di dimostrare che si sbagliano”.

(c.s) Sarà presentata nel corso di una conferenza stampa, venerdì 19 settembre alle 10,30 nella sede dell’assessorato all’Urbanistica di via Brenta, la prima bozza del regolamento per la realizzazione di murales e arte urbana su spazi pubblici e privati.I dettagli dell’iniziativa saranno forniti dal sindaco Giancarlo Garozzo, dall’assessore al Decoro urbano, Valeria Troia e dal funzionario dello stesso assessorato, Giuseppe Prestifilippo.

Anche l’associazione “Stonewall Siracusa” tra le duecento realtà co-promotrici – tra associazioni, scuole, case delle donne, spazi sociali e centri antiviolenza – di una serie di appuntamenti in diverse città italiane per “conoscersi, condividere e costruire”. Due giornate, sette tavoli di lavoro tematici, cento interventi previsti in tutta Italia e un’assemblea plenaria per superare “la frammentarietà e dare una risposta collettiva-spiegano gli organizzatori- agli attacchi di forze conservatrici e istituzioni poco lungimiranti”. “Educare alle differenze” prenderà il via il 20 settembre. L’obiettivo è quello di “stabilire sinergie e connessioni tra chi, dentro e fuori la scuola, realizza progetti dedicati alla valorizzazione delle differenze, alla pluralità dei modelli familiari, al contrasto agli stereotipi di genere, alla prevenzione di bullismo, omofobia, transfobia e violenza maschile contro le donne, tra chi intende la scuola come spazio in cui coltivare rispetto, libertà e senso critico”.

L’attaccante Giuseppe Carbonaro in maglia azzura. L’Asd “Città di Siracusa” ha comunicato nel primo pomeriggio di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore. Classe 1977, nato a Paternò, Carbonaro rappresenta un gradito ritorno a Siracusa, dove ha giocato l’inverno scorso in Eccellenza. Diciannove le reti che lo portarono a vincere il titolo di capocannoniere del girone B. Quest’anno ha iniziato il campionato nel Paternò.
“Torno con la voglia di fare bene e dare un contributo importante per raggiungere l’obiettivo che si è prefissato il Siracusa che è quello di vincere il campionato”. Queste le prime parole di Carbonaro appena giunto in città. Il calciatore si aggregherà alla comitiva azzurra già nella giornata di domani.
Intanto nuova figura dirigenziale nella società. Ignazio Veneziano è il nuovo responsabile di marketing e sponsor .

Le rivendicazioni degli studenti raccolte in questionari da inviare al presidente del Consiglio, Matteo Renzi. E’ l’iniziativa lanciata dalla Rete degli Studenti Medi di Siracusa alla luce del nuovo Piano Scuola promosso dal Governo. Le richieste degli studenti saranno messe “per iscritto e in digitale”. Un’operazione che partirà il 17 settembre prossimo, quando i ragazzi che frequentano le scuole della provincia potranno compilare dei moduli con cui si chiederà loro quali sono gli interventi che ritengono prioritari e quali i suggerimenti da “girare” al Governo. I questionari saranno distribuiti all’entrata e poi raccolti. Il 10 ottobre, invece, gli studenti scenderanno in piazza, aderendo alla mobilitazione nazionale già preannunciata.

Cambio al vertice del comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Giosué Raia è da questa mattina ufficialmente il nuovo comandante. Prende il posto di Aldo Comella, che guiderà il comando provinciale di Enna. Originario di Taormina, 60 anni, Raia, ingegnere nucleare, è entrato nell’82 nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, assegnato al comando di Palermo. Si è occupato di servizio di prevenzione incendi, protezione civile, soccorso e formazione. Dai primi anni ’90 ha svolto funzioni di vicecomandante, ma è stato anche membro della commissione per la gestione di un comune sciolto per mafia, fino ad entrare a far parte dello staff regionale di valutazione delle attività soggette a rischi rilevanti. Ha svolto la funzione di comandante supplente a Isernia ed è stato presidente di un gruppo di lavoro ministeriale. Nel 2004 ha assunto il comando dei vigili del fuoco di Agrigento, per tornare, pochi anni dopo a Palermo in qualità di dirigente addetto al comando.

Sono trascorsi pochi mesi da quando la fontana di piazza Adda è stata ripulita, anche grazie all’intervento di un gruppo di volontari. Difficile, però, a guardarla oggi, credere che quegli interventi- due nel giro di un breve lasso di tempo- siano davvero stati effettuati. La segnalazione di un lettore di SiracusaOggi testimonia come le condizioni della fontana siano oggi nuovamente pessime. “Spero che la pulizia effettuata non abbia comportato un esborso per il Comune- commenta il lettore- poiché non sono stati realizzati secondo norma. Una corretta manutenzione è molto importante e va eseguita regolarmente con
un programma di interventi ben preciso e con la dovuta competenza. Servono prodotti specifici per il trattamento dell’acqua, ma vanno somministrati regolarmente, cosa che evidentemente non è stata fatta”. Senza nulla togliere, ovviamente, a chi ha il merito di mettere a disposizione della comunità il proprio tempo e la propria buona volontà.