Distretto del SudEst, Siracusa guida il comitato organizzativo. Lo Bello: "Liberi dalla burocrazia palermitana"

Che fine ha fatto il Distretto del SudEst, nato il 26 febbraio alla presenza del presidente della Repubblica? Risposta: da timidi segnali di vita. A Catania si sono riuniti i sindaci di Catania, Siracusa e Ragusa insieme ai presidenti delle ex Province e delle tre Camere di Commercio. Una riunione operativa, una delle prime invero, per dotare il Distretto di una sua struttura dopo il riconoscimento ottenuto dall’Ue che ne ha fatto un soggetto autorizzato a presentare progetti a Bruxelles. Un’area di due milioni di abitanti che potrebbe così liberarsi in maniera autonoma dai lacciuoli della burocrazia regionale. Tra i sindaci Bianco (Catania), Garozzo (Siracusa) e Piccitto (Ragusa) c’è l’accordo per le prime iniziative comuni con la supervisione del siracusano Carlo Trigilia, ex ministro alla Coesione Territoriale, e super consulente del Distretto del SudEst.
Riconoscimento per Siracusa che guiderà da capofila il comitato organizzativo con Antonella Liotta, Alfio Palgliaro, Maria Caruso, Carmelo Arezzo, Vincenzo Corallo, Giuseppe Di Guardo, Roberto Cappellani, Gabriella Emmanuele, Marcello Di Martino, Pippo Gianninoto, Francesco Marano, Davide Crimi, Luigi Grasso, Biagia Vaccaro, Marina Paternò e Antonio Di Quattro. Catania leader del tavolo istituzionale, per Ragusa guida del comitato tecnico-scientifico.
All’incontro, insieme al sindaco Giancarlo Garozzo, presente anche il presidente della Camera di Commercio aretusea, Ivan Lo Bello. “Non vogliamo contrapporci al resto della Sicilia ma in questo Distretto è concentrato l’80% del prodotto interno lordo dell’Isola, un sistema infrastrutturale ancora non adeguato ma potenzialmente assai competitivo – ha spiegato Lo Bello – Molti investimenti non sono stati realizzati, in passato, perché centralizzati all’interno della regione siciliana. La burocrazia palermitana non ha una logica di sviluppo economico. Ora che i comuni sono più efficienti, si sono materializzate le condizioni”.
(foto: La Sicilia)




Noto. Si inaugura la mostra "Monna Lisa Smile": artisti contemporanei reinterpretano la celebre opera d'arte

Oggi alle ore 19 inaugurazione nei Bassi di Palazzo Nicolaci, a Noto, della mostra  “Monna Lisa Smile” a cura di Photology, la prima galleria d’arte italiana specializzata in arti fotografiche. Saranno presenti al taglio del nastro, il direttore di Photology, Davide Faccioli, e due componenti del suo staff: Sara Salomoni e Francesca Viezzer. Illustreranno la particolare esposizione che si snoderà lungo il perimetro restaurato della struttura a volte. Al vernissage sarà offerta una degustazione di vini delle cantine Barone Sergio, sponsor della mostra. “Monna Lisa Smile” presenta una selezione di opere di artisti italiani ed internazionali che re-interpretano in chiave contemporanea la Gioconda con tecniche ed approcci concettuali tra i più diversi.
Nell’idea di Photology c’è quella di voler rendere omaggio all’opera più celebrata della storia dell’arte con 9 artisti contemporanei: Elisabetta Benassi, Eef Bongers, Davide Bramante, Mario Cresci, Andrea Jemolo, Yasumasa Morimura, Vik Muniz, Martin Parr e Matthew Pillsbury. Bongers, Jemolo e il siracusano Bramante saranno presenti all’inaugurazione dello spazio espositivo. Tema, spessore degli artisti e location invidiabile, ma Photology, e nello specifico “Monna Lisa Smile”, ha un partner etico. Si tratta della Fondazione ANT Italia Onlus, la più grande realtà privata no profit in Italia, che si occupa di assistenza socio sanitaria oncologica gratuita e di prevenzione.




Reazioni e commenti al ritorno alle urne. Gennuso: "In Sicilia riaffermata la giustizia". Marziano: "Io sereno"

Non si fanno attendere i commenti e le reazioni alla notizia della indizione delle elezioni regionali bis in nove sezioni tra Pachino e Rosolini. Il 5 ottobre, come ha disposto la giunta regionale, seggi aperti per ripetere le operazioni di voto delle regionali dell’ottobre 2012. Mentre qualcuno sottovoce si lascia scappare un “non è finita qui”, ricordando come nei prossimi giorni saranno discussi in altre aule i ricorsi per revocazione presentati da alcuni deputati regionali siracusani, Bruno Marziano torna a parlare di una vicenda “abnorme e frutto di un vero e proprio falso ideologico prodotto dal presidente del tribunale di Siracusa. Pur considerando una violenza le elezioni nei confronti di chi, come me, non ha commesso brogli o reati elettorali,  affrontiamo le elezioni con la serenità di chi avendo operato bene, in particolar modo nel territorio di riferimento di queste elezioni, non ha nulla da temere ed anzi è sicuro di uscire rafforzato e con un consenso più ampio frutto del lavoro svolto in questi due anni”.
Di tutt’altro tono il commento di Pippo Gennuso, direttamente interessato alla vicenda perchè rimasto fuori dall’Ars per un pugno di voti. “Crocetta è stato di parola”, scrive nella sua nota. “Non ho mai avuto dubbi sull’onestà del governatore – afferma ancora Gennuso – e capisco anche le pressioni politiche che ha dovuto subire in questi mesi affinchè non si arrivasse alla decisione, ovvero di tornare a votare il prossimo 5 ottobre. Anche in questa circostanza – conclude l’ex deputato – Crocetta ha rispettato la legalità, applicando una sentenza di un organo dello Stato.In Sicilia è stata riaffermata la Giustizia e la democrazia e soprattutto è stata messa la parola fine agli atteggiamenti arroganti di qualche deputato all’Ars, eletto nella Circoscrizione di Siracusa”.
(foto: Assemblea Regionale Siciliana)




Siracusa, il Consiglio Comunale approva l'atto di indirizzo sull'inquinamento

Approvato dal Consiglio Comunale di Siracusa l’atto di indirizzo sull’inquinamento atmosferico. Il si dell’aula è arrivato nella serata di ieri, in seconda convocazione dopo un primo incontro segnato più dal dibattito e qualche scontro.
E’ stato votato all’unanimità e senza appello nominale. Si è quindi deciso di adottare una scelta diversa rispetto al dibattito, quando venne a mancare il numero legale determinando la slittamento della seduta di 24 ore. All’inizio dei lavori erano presenti 21 consiglieri, 5 in più del quorum di 16 richiesto per le sedute in seconda convocazione. Dopo il voto il confronto è proseguito con il secondo punto all’ordine del giorno, cioè il lavori al porto ma in aula al quarto piano di palazzo Vermexio non si è visto l’assessore al ramo, Rossitto, la cui presenza pure era stata richiesta da diversi consiglieri, 12, che avevano proposto la trattazione del punto.
Tornando all’atto di indirizzo, chiede all’Amministrazione di svolgere un ruolo attivo nei processi decisionali per la salvaguardia del territorio e chiede che il Comune possa essere soggetto proponente all’interno della Commissione istruttoria per l’autorizzazione ambientale (richiesta superata dai fatti, il Ministero è stato chiaro: no, ndr). Altri tre punti qualificanti sono l’urgenza di modificare la normativa in vigore (la legge 155 del 2010) così da prevedere l’analisi di tutte le sostanze di origine industriale, anche quelle attualmente non menzionate; insistere con la Regione per lo sblocco dei fondi da destinare alle bonifiche; l’istituzione della Consulta comunale per l’ambiente così come previsto dallo Statuto.
Altre richieste sono rivolte direttamente alle industrie: investimenti sulle nuove tecnologie per ridurre l’impatto inquinante delle produzione; cofinanziare la nascita di un centro oncologico; trasferire in mano pubblica la rete del Cipa; realizzare sistemi avanzati di controllo sui processi produttivi e sul monitoraggio ambientale in un’ottica di trasparenza. Infine, invitare la Regione a deliberare una legge che preveda il rilascio di un bollino di qualità sui terreni coltivabili.
Rimangono i forti sospetti di superamento dei limiti delle emissioni nell’aria dalla zona industriale, purtroppo senza riscontri diretti per carenze nella rete di monitoraggio pubblica, quella dell’Arpa. Rimane desolante l’assenza di comunicazioni in tempo reale.




Pallanuoto, A2. 7 Scogli, due acquisti: Messina e Calli

Primi due acquisti per il Circolo Canottieri 7 Scogli. Dopo la riconferma del tecnico Aldo Baio arrivano in biancoblu Yvan Messina e Daniele Calli. Messina proviene dall’Albaro Nervi, società di A1. E’ stato più volte  convocato dal tecnico federale Pesci ai raduni della Nazionale classe  96. Giovanissimo, ha 18 anni, vanta un curriculum arricchito  dall’argento ai campionati nazionali Under 20 e il bronzo nell’Under 17.
Daniele Calli arriva dalla Rari Nantes Cagliari. Ha 23 anni e una  giovane carriera che lo ha visto sempre protagonista in Sardegna tra A2  e B. Nel 2005 e nel 2006 è stato convocato dalla Nazionale giovanile per  tornei in Serbia e Croazia. La scorsa stagione ha guidato come capitano  la Rn Cagliari, realizzando in A2 circa 30 gol.
Soddisfatto il vicepresidente Riccardo Barone. “Stiamo lavorando alla programmazione della prossima stagione. Sarà un campionato nuovo e difficile per noi. Il punto di partenza è la riconferma del tecnico Aldo Baio a cui aggiungiamo questi due nuovi acquisti, ragazzi su cui puntiamo per la crescita del progetto 7 Scogli”.




Siracusa sui social media: per i turisti meglio di Roma, Firenze e Venezia. Terzo posto tra le città d'arte

La Siracusa turistica è promossa a pieni voti. Il dato emerge da un recente studio condotto da Expert System che, attraverso la sua tecnologia semantica e la collaborazione di Sociometrica, ha analizzato 570 mila post in inglese pubblicati sui social media da persone che sono state in vacanza in Italia negli ultimi quattro mesi. Siracusa si è classificata, per “reputazione”, al terzo posto nella classifica “Città d’arte”. Al primo posto Parma, Lucca al secondo. Roma, Firenze e Venezia sono le più citate, ma sono superate dal terzetto Parma-Lucca-Siracusa per la qualità dell’esperienza.In assoluto, tra le località turistiche che regalano la migliore esperienza si piazza un’altra siciliana, Taormina.
L’argomento più trattato nei post è il trasporto, come muoversi e come raggiungere i luoghi d’interesse e di come la qualità dei mezzi di trasporto influisca sul tenore del viaggio. Al secondo ci sono la cultura, l’arte e l’entertainment. Al terzo posto emergono le questioni legate al lavoro e al commercio, allo shopping. Al quarto posto c’è il mondo di internet, tutto ciò che riguarda i collegamenti digitali e le connessioni wi-fi. Al quinto posto una nota critica, la criminalità, con anche grande attenzione al pericolo di subire furti o aggressioni.
Tra le parole che hanno maggiormente contribuito a costruire i giudizi positivi: “good”, perché si tratta di una visita buona, appagante, bella; “great”, grande, importante, molto soddisfacente; “thankfully”, amabile, gentile, compiacente; “enjoy”, divertente, felice; “nice”, carina, attraente.




Siracusa e la raccolta differenziata: il Comune pronto ad acquistare macchinari per oltre 3 milioni di euro

La raccolta differenziata a Siracusa vuol diventare sempre più “corposa”. Al di là delle incoraggianti percentuali in aumento nell’ultimo trimestre, ci sono però parecchie lacune ancora da colmare. Una di queste riguarda le attrezzature per effettuare una differenziata capillare. Si parla di un investimento di 3 milioni e 300 mila euro per la fornitura dei macchinari necessari. La ditta che si aggiudicherà il nuovo bando per il servizio di igiene urbana se li vedrà concedere in comodato d’uso. La giunta comunale ha dato negli scorsi giorni il suo assenso.  Entro settembre, grazie ad un protocollo siglato tra ministero dell’Ambiente e Regione, il Comune potrà acquistare questi macchinari che rimarranno comunque di proprietà di Palazzo Vermexio. Si parla di 10 piccoli compattatori (capacità 10 metri cubi), 4 costipatori (7 metri cubi), un pianale, 5 cassoni (30 metri cubi), un semirimorchio compattante e uno solo vasca, un trattore e una gru, 43 mila secchielli (25 litri), 400 contenitori pile, mille carrellati (360 litri), 2.200 carrellati (240 litri), 40 contenitori farmaci e 170 campane da 2 mila litri. Mezzi che rendono in linea teorica anche possibile un sistema di raccolta differenziata porta a porta.




Priolo. Sospeso il sit-in nella zona industriale, Confindustria convoca un nuovo tavolo con il sindacato

Mattina di protesta per i lavoratori della commessa Eni per la gestione della falda profonda licenziati da Bng a fine giugno. Alle 6.30 si sono ritrovati davanti le portinerie Cr e Autobotti della zona industriale di Priolo. Una manifestazione organizzata dalla Filcams Cgil dopo la mancata risoluzione della vertenza da parte di Petroltecnica cui il sindacato aveva espressamente richiesto la continuità professionale per tutti i lavoratori dell’appalto.
Confindustria Siracusa  ha riconvocato un tavolo tra Filcams Cgil e Petroltecnica per il  22 luglio per “definire la vicenda in questione”. Una notizia di questa mattina che è arrivata in fretta ai lavoratori in protesta. Che hanno quindi deciso di sospendere il sit-in. “Ma è chiaro che ci siederemo al tavolo con il proposito di trovare le giuste soluzioni che diano continuità lavorativa a chi si è ritrovato licenziato. In assenza di chiare risposte, non esiteremo a chiamare tutte le categorie che orbitano nella zona industriale per una manifestazione che coinvolgerà l’intero polo”, anticipano il segretario Filcams, Stefano Gugliotta, e il segretario Cigl provinciale, Paolo Zappulla.




Siracusa. Maggiori controlli lungo la pista ciclabile, ci pensano i vigili urbani. Le assicurazioni dell'assessore

Vigili Urbani per controllare la pista ciclabile. L’assessore Antonio Grasso ha assicurato una presenza “costante e incisiva degli agenti per contenere i comportamenti illeciti dei cittadini più distratti” lungo il tracciato. Lo ha fatto nel corso dei lavori della terza commissione consiliare. Diverse nelle settimane scorse le segnalazioni di casi in cui viene calpestato e ignorato il senso civico e il rispetto degli spazi comuni. “Invito la cittadinanza a contribuire alla tutela e alla salvaguardia della pista, segnalando eventuali anomalie al comando di Polizia municipale. I comportamenti scorretti di alcuni non devono limitare la fruizione, la libertà e la sicurezza dei tanti cittadini virtuosi”, ha anche aggiunto l’assessore Grasso.




Siracusa. Gala della danza con stelle internazionali al teatro greco

Dopo il successo della prima di Aida e in attesa della replica di sabato, venerdì 18 luglio il teatro greco di Siracusa ospita un gala internazionale di stelle che offre il meglio della danza europea. Sul millenario palcoscenico del Temenite si alterneranno le étoiles dell’Opéra di Parigi, del Royal Ballet di Londra, del Wiener Staatsoper e dell’Hamburg Ballet, compagne storiche, depositarie della tradizione accademica e al contempo all’avanguardia nella sperimentazione. Il balletto mancava dal parco archeologico di Siracusa dagli anni 90.
Dall’Opéra di Paris arriva Alessio Carbone, unico danzatore di origini siciliane, insieme ad Eleonora Abagnato, ad avere scalato e raggiunto i vertici della trisecolare compagnia parigina. Tra le coreografie prescelte per Siracusa c’è “Arepo”, firmata da Maurice Bejart. Carbone sarà ancora il giovane straziato per amore in “Arlesienne”; infine farà sognare nelle vesti di Principe Azzuro nel celebre pas de deux di “Cenerentola”.
Dalle file del corpo di ballo del Wiener Staatsoper, arriva Maria Jakovleva che affronterà l’ardua variazione del Cigno nero dal “Lago dei cigni” coreografato dal geniale Petipa sull’immortale musica di Ciaikovski. Ma la Jakoleva ammalierà anche nelle voluttuose volute di “Tango”. Dall’Hamburg Ballet arriva la coppia formata da Silvia Azzoni e Sasha Ryabko, che vedremo impegnati nella sublime “Mahler Symphonie”.