Carmelo Salemi e il 'friscalettu' al Cross-Culture Festival di Varsavia

CARMELO SALEMI - Cross World Music Festival di VarsaviaHa rappresentato la Sicilia alla nona edizione Cross-Culture Festival di Varsavia. Un’altra tappa importante per il  cantautore sortinese  Carmelo Salemi, noto per far rivivere la musica tradizionale dell’isola,  riproponendo in particolare l’antico ‘friscalettu’ e contaminandolo con le sonorità tipiche della sua terra. Proprio al ‘friscalettu’ era dedicato il workshop tenuto da Salemi dal 22 al 26 settembre scorsi nella capitale polacca. Al termine della manifestazione, Salemi ha tenuto un concerto, insieme a musicisti provenienti da quattro continenti:Charlotte Qamaniq e Kathleen Merritt, dalle isole del Nord America; John Joe Kelly, irlandese ; Sofien Zaidi dall’isola tunisina di Djerba;  Kemar Kennedy e Lawrence Kershaw.dalla Nuova Zelanda. Il cantautore di Sortino, nei giorni precedenti,  si era esibito anche con  Dima Gorelik (Israele) e Sofien Zaidi (Tunisia).  “E’ stata una bella esperienza- è il commento del musicista sortinese- anche perché  per la prima volta al festival di Varsavia sono state rappresentate la Sicilia e, attraverso la musica dell’isola,  l’intera Europa”.




Salvati a nuoto gli 83 migranti di Vendicari

sbarcovendicari_24092013Operazioni di salvataggio particolarmente difficoltose quelle di questa notte a Vendicari per gli uomini della Guardia Costiera, dopo l’ultimo sbarco di migranti. Le condizioni del mare non consentivano interventi “routinari”, così agli operatori inviati dalla Capitaneria di Porto di Siracusa dopo la segnalazione di un torrettista della Forestale non è rimasto che darsi da fare nell’unico modo possibile:tuffandosi in acqua ed andare a recuperare, uno per uno, gli 83 immigrati lasciati su un isolotto intorno a Vendicari da un’imbarcazione di cui non è rimasta alcuna traccia. “Sono ragazzi tra i 20 e i 25 anni- sottolinea il comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, Luca Sancilio- e a loro va tutta la mia riconoscenza per l’impegno a cui si sono sottoposti con l’unico obiettivo di soccorrere quelle persone, intirrizzite dal freddo e provate dal viaggio della speranza sostenuto”. Secondo Sancilio è verosimile che il barcone che ha condotto sulle coste del Siracusano gli 83 migranti sia rimasto in transito, escludendo il tempo necessario per far scendere sugli scogli i passeggeri. Il capitano esclude che, con l’autunno, il flusso migratorio possa subire un arresto. “Sono davvero disperati- spiega Sancilio- soprattutto se ci si riferisce ai siriani. Continueranno a partire perchè questo è un esodo vero e proprio- conclude il comandante- ma navigheranno in condizioni ai limiti della sopravvivenza”. Con gli arrivi di questa mattina salgono a 8 mila e 800 i migranti giunti in provincia di Siracusa dall’inizio dell’anno, 5 mila dallo scorso giugno.




Consuntivo 'disequilibrato', Pane: "Spenderemo meno"

santi paneLimitare la spesa in tutti i modi possibili. In estrema sintesi sembra questo l’orientamento dell’assessore  al Bilancio di Siracusa, Santi Pane. Il consiglio comunale potrebbe approvare il consuntivo 2012 nel corso della seduta del 30 settembre e a quanto pare si tratterebbe di una manovra ricca di incongruenze tra entrate e uscite.  “Ereditiamo una situazione finanziaria che presenta forti criticità- spiega Pane – e questo è un dato rilevato perfino dalla Corte dei Conti”.  L’assessore della giunta Garozzo parla di “un bilancio disequilibrato, perchè non tiene conto della differenza, spesso sostanziale, tra le entrate presunte e quelle che poi, materialmente, l’amministrazione comunale riesce ad incassare. A fronte  di competenze di tributi propri per 71 milioni di euro, ne abbia incassati solo 39.  Occorre capire cosa ci sia dietro i restanti 32 milioni. Verosimile ipotizzare che buona parte siano crediti inesigibili”. Secondo Pane queste incongruenze sarebbero il risultato di una “prassi contabile imprudente”.  Il Comune tenta di correre ai ripari contraendo la spesa. Tra le voci che potrebbero subire decurtazioni, il turismo e i servizi sociali. La garanzia dell’assessore al Bilancio è , comunque, quella di non danneggiare i cittadini, ma di razionalizzare laddove possibile, l’impiego di risorse. Niente aumenti di imposte in vita, secondo Pane. “Al contrario- conclude l’esponente dell’esecutivo di palazzo Vermexio – con il nuovo regolamento Tares introdurrevo degli sgravi significativi e perfino delle esezioni per le famiglie indigenti”.




Incidente Crocetta, Madeddu: "Emergenza gestita al meglio"

Garanzie da parte del presidente della Regione, Rosario Crocetta in merito al riavvio del percorso verso la costruzione  del nuovo ospedale di Siracusa. Dopo il grave incidente nel quale , sabato pomeriggio, sono rimasti coinvolti due agenti della scorta ed un collaboratore del governatore, Crocetta avrebbe assicurato ai direttori generale, Mario Zappia e sanitario, Anselmo Madeddu che le carenze strutturali, rese evidenti dall’emergenza che ha seguito in prima persona, troveranno al più presto una soluzione definitiva. “Il presidente della Regione ha apprezzato le professionalità di cui l’Umberto I dispone- punualizza Madeddu- ma ha anche potuto notare le condizioni in cui gli operatori sono costretti a lavorare, visto che quello di via Testaferrata è uno degli ospedali più vecchi della Sicilia”. Disagi, per i pazienti che sabato sera affollavano il Pronto soccorso. Secondo alcune segnalazioni, quando si è sparsa la notizia dell’arrivo di Crocetta e dei suoi collaboratori feriti, numerosi esponenti politici e istituzionali, con i loro staff al seguito, si sarebbero riversati nei locali destinati alla prima emergenza del nosocomio, tanto da rendere ingestibili le operazioni di soccorso ai pazienti in attesa. “E’ vero- riconosce Madeddu- tanto che, insieme al questore, Mario Cageggi, ho personalmente invitato quanti non si trovavano lì per ragioni sanitarie ad accomodarsi fuori. Considerando l’emergenza, comunque- garantisce- abbiamo affrontato la situazione imprevista in maniera soddisfacente”.




Commissione Sanità: al "setaccio" tutti i reparti dell'Umberto I

prontosoccorso_siracusaVerificare concretamente le segnalazioni dei cittadini in merito a presunti disservizi della sanità pubblica locale. E’ questo l’obiettivo che la commissione consiliare Sanità del Comune di Siracusa, presieduta da Gianluca Romeo, si è prefissata. Con questo obiettivo, questa mattina, i componenti dell’organismo di palazzo Vermexio hanno effettuato la prima visita all’ospedale Umberto I , scegliendo come punto di partenza il Pronto soccorso di via Testaferrata, in più occasione indicato come un reparto con diverse problematiche, in taluni casi ataviche, irrisolte. “Il giro proseguirà nelle prossime settimane- spiega Carmen Castelluccio, componente della commissione – Ogni unità operativa sarà passata al setaccio. Raccoglieremo indicazioni e ci accerteremo della volontà di risolvere i problemi che emergeranno volta ‘per volta”.




Trasporti urbani, ripristinate alcune corse soppresse

pullman astTre nuovi bus che, a partire da lunedì, garantiranno il ripristino di alcune corse urbane che erano state soppresse per insufficienza di mezzi a disposizione. L’assessore comunale ai Trasporti pubblici di Siracusa, Silvana Gambuzza annuncia questa mattina la soluzione di un problema che aveva creato parecchi disagi a quanti, per spostarsi in città, utilizzano i bus dell’Ast. “Al termine di una riunione- racconta l’assessore- l’azienda che gestisce il servizio ha garantito che dalla prossima settimana saranno nuovamente operative le linee 1, 2 e 3, circolari che coprono l’intero capoluogo, da Ortigia alla zona di Mazzarrona. Percorsi essenziali per chi ha la necessità di spostarsi tra le diverse zone del Comune”. Alcune carenze rimangono evidenti, a partire dalla vetustà del parco mezzi di cui l’Ast dispone. “Nessuno lo nasconde- conferma Silvana Gambuzza- Ci sono parecchi autobus inadeguati che spesso si guastano arrecando disagi agli utenti, ma per il prossimo anno speriamo di studiare un sistema che, pur con la consapevolezza che i fondi a disposizione non sono sufficienti per una gestione ottimal, possa garantire il soddisfacimento delle esigenze dei cittadini. Del resto- osserva l’esponente della giunta Garozzo- una città priva di trasporti pubblici non può esistere”. Non è escluso che il Comune possa esaminare proposte di altre aziende che si occupano di trasporto pubblico. Intanto si valuta la possibilità di individuare un terminal differente rispetto a quello di via Rubino, che alcuni anni fà era stato scelto come soluzione temporanea, in vista di una scelta definiti. Il capolinea potrebbe restare, comunque, nella zona della stazione ferroviaria




I dipendenti di Siracusa risorse: "siamo sul lastrico"

“Viviamo una situazione drammatica. Siamo sul lastrico e privi anche di flebili speranze di vedere, in tempi ragionevoli, risolto il nostro problema di sopravvivenza”. E’ uno sfogo accorato quello di Angelo, un dipendente di “Siracusa Risorse”, la società “in house” della Provincia regionale da settimane in attesa che si sblocchi una stasi burocratica che si traduce nell’impossibilità di retribuire i lavoratori. “Attendiamo ancora il pagamento della mensilità di Luglio- ricorda l’operaio della società che gestisce diversi servizi nel territorio- e niente ci lascia intuire che le risposte possano arrivare entro breve. Ci troviamo costretti a rivolgerci alle finanziarie, sempre che accettino di farci credito, anche per affrontare le esigenze quotidiane. Non siamo in grado di pagare le tasse, di permetterci un’auto, di garantire ai nostri figli gli studi”. Angelo parla di dignità lesa e punta l’indice contro “una classe politica capace solo di prenderci in giro con promesse che non vengono mantenute”. I lavoratori di “Siracusa risorse” sono in assemblea permanente da questa mattina e chiedono una svolta concreta alla loro emergenza, di vita e occupazionale. Dal punto di vista burocratico, parte del problema sarebbe stato risolto, con il ritiro, da parte della Provincia, del decreto ingiuntivo presentato alla Regione per il mancato accredito di somme vantate dall’ente. Questo dovrebbe velocizzare i tempi, ma non ci sono ancora delle scadenze certe.