Autorità Portuale a Catania, la rabbia di Vinciullo: "legge calpestata, ci ribelleremo"

Salta dalla sedia Enzo Vinciullo. Il deputato regionale contiene a fatica la rabbia di fronte alla scelta di Catania come sede di autorità portuale di sistema ai danni di Augusta.”Accordi politici e personali, in contrasto con le norme comunitarie e italiane, fanno sì che, unico caso in Italia, Augusta, porto Core, non sarà Autorità Portuale, mentre Catania, unico caso in Italia, pur non essendo porto Core, sarà Autorità Portuale”, sintetizza Vinciullo.
“Di fronte a un provvedimento così iniquo, così ingiusto e così insopportabile da digerire, sento tutto il disgusto umano e politico che si può provare quando la Legge viene calpestata da chi la dovrebbe fare rispettare”, sbotta l’esponente di Ncd.
Vinciullo chiama alla mobilitazione: “invito i cittadini tutti a ribellarsi e ad opporsi a questo atto di arroganza politica”. E anticipa la volontà di rivolgersi alla magistratura per ottenere il rispetto della legge.