Avola e Noto. False esenzioni ticket, denunciati in 322. Coinvolti anche medici

Sono 322, tra pazienti e medici (44), i denunciati dalla Guardia di Finanza di Siracusa impegnata sul territorio in un’azione di repressione delle frodi a danno del Servizio Sanitario Nazionale. Il meccanismo era semplice: presentavano false autocertificazioni per ottenere illecitamente l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.  Sono accusati di truffa aggravata al sistema sanitario nazionale e falsità in atti. Indagini condotte dalle fiamme gialle di Noto.
Esaminati i dati riferiti ad una vasta platea di persone residenti nell’area sud della provincia di Siracusa che hanno usufruito gratis di prestazioni specialistiche e di prodotti farmaceutici, hanno accertato che gran parte delle autocertificazioni presentate non erano rispondenti alla realtà.
E’ così venuto fuori che, per non pagare il ticket sanitario (per un valore complessivo di circa 26.000 €), numerosi assistiti hanno attestato falsamente lo status di disoccupato o il possesso di redditi inferiori a quelli effettivamente percepiti. Monitorate anche le posizioni dei medici che attestavano esenzioni a favore di pazienti privi dei requisiti previsti dalla legge per accedere al beneficio in questione.
Gli importi che hanno originato tale sistema truffaldino, considerati singolarmente, non sono cospicui, eppure  – spiegano i finanzieri – c’è chi fa di tutto per non pagare anche il poco dovuto.