Avola, Forza Italia contro Cannata: “Il vento è cambiato, se ne faccia una ragione”
Non si placano le polemiche ad Avola attorno alla costituzione della nuova società mista pubblico-privata AretusAcque S.p.A., incaricata della gestione del servizio idrico nel territorio siracusano. Al centro del dibattito, la dura presa di posizione di Luca Cannata, la cui recente replica in Consiglio comunale ha suscitato una netta condanna da parte del coordinamento cittadino di Forza Italia Avola.
“Verrebbe da dire: da che pulpito viene la predica”, attacca il segretario cittadino degli azzurri Orlando, insieme ai consiglieri comunali Iacono e Bellomo. “Ci riferiamo alla nervosa e stucchevole replica del consigliere Cannata alla richiesta, pacata e legittima, avanzata dal consigliere Luciano Bellomo nel corso dell’ultima seduta consiliare, relativa alla mancata partecipazione del Comune di Avola alla governance della nuova società”.
Secondo Forza Italia, infatti, le polemiche di Cannata sarebbero frutto di una “sconfitta politica”, derivante dal fatto che la proposta di nominare un suo rappresentante nel Consiglio di Sorveglianza di AretusAcque è stata “democraticamente bocciata” dalla maggioranza dell’assemblea.
“Cannata non è abituato a perdere”, affermano i forzisti locali, “ma stavolta ha raccolto ciò che ha seminato in questi anni: prepotenza, arroganza e superbia”.
Nella nota si sottolinea come la costituzione di AretusAcque sia stata una conseguenza della normativa vigente, deliberata con il consenso anche del sindaco di Avola. Questo, secondo Forza Italia, renderebbe Cannata e l’amministrazione locale pienamente responsabili della nascita e delle future scelte gestionali della società, comprese eventuali ricadute sulle tariffe idriche.
“Non può oggi dire di stare dalla parte dei cittadini – scrivono ancora – quando il sindaco di Avola, che è espressione della sua leadership politica, è e rimane socio della società con il 51%. La sua è una verità di comodo, ma la realtà è che il corso della storia è stato tracciato con o senza di lui”.
Il coordinamento cittadino del partito azzurro, inoltre, stigmatizza i toni e le modalità dell’intervento di Cannata in Consiglio comunale. “Nel suo lungo monologo, durato più del consentito, ha sottratto arbitrariamente anche il tempo destinato ad altri consiglieri della sua maggioranza – denuncia Forza Italia – Un atteggiamento che conferma il suo modo di intendere la politica come potere personale. Ma se ad Avola riesce ancora a imporre le sue regole, altrove non glielo permettono più. È stato ridimensionato a parte di un tutto, quando era abituato a essere il tutto. Se ne faccia una ragione: il vento è cambiato”.
Dura la reazione di FdI, attraverso le parole del coordinatore provinciale Coletta. “Ennesimo tentativo goffo di difendere l’indifendibile”, taglia a corto a proposito delle parole di Forza Italia. “Si sono piegati al sistema del sindaco Italia scegliendo il blocco di spartizione dell’acqua e adesso deve assumersi tutte le responsabilità. Fratelli d’Italia ha già scelto invece di stare con i cittadini. E continuerà a vigilare, con coraggio, in tutte le sedi”.