Avola. Omicidio Liotta, arrestato Claudio Caruso. I due erano "soci", traffico d'armi modificate

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Mario Liotta. Il corpo senza vita dell’uomo, parzialmente carbonizzato, venne rinvenuto nelle campagne tra Avola e Noto, in contrada Bochini,  lo scorso 8 novembre.  Autotrasportatore di 41 anni, sarebbe stato ucciso da Claudio Caruso. Questa mattina l’arresto del 31enne, avolese come la vittima.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due erano “soci” in un traffico clandestino di armi (pistole modificate, ndr). Ma alcuni dissapori nella divisione dei proventi della loro attività clandestina avrebbe fatto scattare la furia omicida di Caruso.
La mattina del delitto, l’uomo avrebbe prima chiamato al telefono la sua vittima poi insieme – a bordo di uno scooter – si sarebbero diretti in una località isolata, con la scusa di provare una nuova arma. Che però Caruso avrebbe subito puntato contro il socio, freddandolo con un colpo alla testa. Rimane da capire se, dopo l’omicidio, altri complici abbiano aiutato Claudio Caruso nell’occultamento del cadavere o nel tentativo di bruciarlo.
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