Avola. Tentato omicidio di un 16enne, arrestato giovane: “Una lite alla base del gesto”

E’ accusato di tentato omicidio e omissione di soccorso. Arrestato dai carabinieri della stazione di Avola Danilo Carbè, 24 anni. L’esecuzione della misura cautelare è la conseguenza di quanto disposto, a seguito di indagini, coordinate dal Procuratore Fabio Scavone e diretta dal Pubblico Ministero Carlo Enea Parodi. Ricostruito l’episodio della notte del 26 maggio scorso, quando, secondo gli inquirenti, Carbè, a bordo dell’auto in suo uso, mentre percorreva la centrale via Linneo avrebbe investito volontariamente G.M, 16 anni, procurandogli traumi diffusi dichiarati guaribili in 30 giorni. L’origine del risentimento  verso la vittima sarebbe da ricondursi ad una lite nata tra i due per futili motivi, verosimilmente riconducibili allo stato di ebbrezza alcolica in cui si trovavano entrambi poco prima dell’urto volontario. Nello specifico Carbè avrebbe intenzionalmente deviato la corsa della propria autovettura al fine di investire il giovane, dandosi immediatamente alla fuga dopo aver commesso il fatto. Carbè si era presentato dopo alcune ore presso la stazione dei Carabinieri, quando era già stato identificato quale l’autore del fatto. L’Autorità Giudiziaria di Siracusa ha disposto l’arresto del giovane che, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione, in regime degli arresti domiciliari.