Balza Acradina, il grande parco ed i suoi problemi: "pochi alberi, rifiuti e la terribile lantana"

Nonostante le attenzioni dei volontari, i tre ettari di parco della Balza Acradina risultano ancora poco alberati. In trent’anni di vita del parco, nessuna annunciata iniziativa per incrementare il patrimonio verde ha prodotto gli effetti sperati. “Eppure il luogo si presterebbe a meraviglia all’applicazione della legge 10 del 2013 che obbliga il Comune a piantare un albero per ogni nuovo nato o adottato. Spiace constatare anche che il parco è poco fruito, e che i residenti se ne ricordano solo come area per cani”, dice Fabio Morreale, di Natura Sicula. Con i volontari dell’associazioni ha recentemente concluso alcune operazioni di potatura.
“Purtroppo negli ultimi anni, ha preso il sopravvento uno sgradito ospite che sta infestando tutte quelle aree del parco in cui non vengono eseguite potature e trinciature: la Lantana camara. Alla balza Acradina sta invadendo ogni spazio, sottraendolo alle specie originarie. Per i danni ecologici che arreca è iscritta nella lista delle 100 specie esotiche più dannose al mondo. La sua dominante presenza in un parco potenzialmente destinato a persone di tutte le età, tra cui bambini e animali domestici, sarà un elemento di rischio finché ogni cespuglio non verrà estirpato”, avvisa Morreale.
Ma non è l’unico problema del parco della balza. “Rifiuti. C’è una notevole presenza di rifiuti, anche ingombranti, abbandonati dai senza tetto che occupano i ripari e le grotte. Ma questa è un’altra storia…”, taglia corto Morreale.