Belvedere e i migranti, interviene la politica: Midolo, "più controlli"; Prestigiacomo, "serve fermezza"

Non mancano le reazioni della politica su quanto sta accadendo a Belvedere. Ed è il centrodestra, in particolare, ad affrontare il caso. Il candidato sindaco Ciccio Midolo (Midolo Sindaco-Lega) si dice preoccupato per la mancata percezione di sicurezza da parte dei cittadini. E chiede alla Prefettura di rivedere la distribuzione delle strutture di accoglienza. “Tra Belvedere ed Epipoli c’è troppa concentrazione. Così non può andare. E non c’entra il razzismo: non possiamo mettere in secondo piano quello che vivono i residenti”, dice Midolo. Che chiede anche di chiarire perché una struttura che avrebbe dovuto ospitare donne e bambini “oggi invece lavora come un normale centro di accoglienza, con interi nuclei familiari?”, richiesta indirizzata alla Prefettura. “C’erano state delle rassicurazioni specifiche, così si tradisce la fiducia dei cittadini verso le istituzioni. In ogni caso, servono controlli. Questo è evidente”.
Anche la parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, interviene sul tema. “Gli episodi di tensione fra immigrati e residenti che sono state denunciati a Belvedere sono preoccupanti in una terra, il siracusano, dove da anni vengono ospitati i migranti senza che ciò abbia mai dato adito a particolari problemi. La Sicilia orientale ha dato prova in questi anni di straordinaria generosità. I muri non ci piacciono – dice l’ex ministro dell’Ambiente – ma il fenomeno va gestito, ed è quello che la sinistra ha dimostrato di non saper fare, mostrandosi lassista e imbelle. Occorre evitare lo scontro nelle nostre città. Per farlo ci vuole più fermezza su tema immigrazione”.