Belvedere. Miasmi "record", analisi dell'Arpa. I residenti: "Un diritto sapere cosa abbiamo respirato per ore"

Sarà la comparazione tra i dati rilevati dall’Arpa e quelli delle centraline dell’ex Provincia e del Cipa a fornire gli elementi che dovrebbero consentire di fare chiarezza sull’episodio di martedì, quando per 7 ore, dal pomeriggio alla tarda serata, i cittadini di Belvedere e delle zone limitrofe hanno avvertito un fastidioso e intenso cattivo odore, percepito come “puzza di benzina”. Miasmi, ma questa volta l’episodio ha avuto una durata ben superiore rispetto alle precedenti e recenti segnalazioni. Motivo di preoccupazione per i residenti, che ancora una volta chiedono di sapere cosa respirano. Il Comune di Siracusa avrebbe chiesto al consorzio della zona industriale e al libero consorzio (ex Provincia) la trasmissione dei dati rilevati dalle centraline nell’arco delle ore in cui i miasmi sono stati avvertiti dalla popolazione. L’Arpa, invece, per effettuare le analisi sui campioni prelevati con canister, dovrebbe usare anche uno strumento in grado di riconoscere composti solforati che sfuggono, normalmente, alle altre strumentazioni di rilevazione di sostanze inquinanti in atmosfera.