Bilancio comunale, FdI: “Maggioranza senza numeri, grave responsabilità politica”

“La seduta di Consiglio comunale dedicata al bilancio, iniziata alle ore 10.00 del mattino e conclusasi solo alle 23.45, rappresenta l’ennesima dimostrazione dell’inefficienza e della confusione che caratterizzano l’azione della maggioranza”. Lo dice il coordinatore cittadino di FdI e consigliere comunale Paolo Romano. “Dopo una giornata estenuante di lavori, è stata proprio la maggioranza a far venire meno il numero legale, interrompendo inspiegabilmente la seduta e bloccando l’iter di approvazione del bilancio. Un fatto grave e politicamente irresponsabile, soprattutto considerando che la maggioranza stessa aveva poco prima portato in aula un provvedimento del tutto inusuale, nel quale sono stati fatti confluire, in un’unica proposta, diversi atti e provvedimenti cardine per l’ente. Un metodo che giudichiamo inaccettabile”, taglia corto Romano secondo cui “accorpare decisioni fondamentali in un solo atto, senza il necessario confronto e con evidenti forzature procedurali, significa mortificare il ruolo del Consiglio comunale e compromettere la trasparenza amministrativa”.
Quanto al bilancio arrivato in aula, “presenta già forti criticità, carenze di visione e scarsa capacità di rispondere concretamente ai bisogni dei cittadini. La mancanza di numeri e di compattezza all’interno della maggioranza certifica un fallimento politico che ora si riflette direttamente sul funzionamento dell’ente”.
Sempre da FdI, il consigliere Paolo Cavallaro apprezza invece “il principio del rispetto del lavoro della commissione, da chiunque provengano le proposte, e della volontà dei consiglieri che si sono espressi in aula votando un atto di indirizzo. Ritengo fondamentale che l’Amministrazione attiva recepisca in automatico nei propri atti programmatori tutte le proposte che vengono dalle commissioni e dal consiglio comunale, inserendole nel Dup e appostando le somme in bilancio. Da chiunque venga la proposta, una volta esitata favorevolmente, la stessa deve trovare realizzazione e prima ancora ingresso negli atti programmatori. Non è solo questione di garbo istituzionale ma anche di rispetto della volontà popolare che si esprime attraverso i suoi rappresentanti”.
Cavallaro fa riferimento agli emendamenti al Documento unico di programmazione (DUP) proposti dalla seconda commissione – di cui è componente – che hanno avuto il via libera anche del Consiglio comunale. Ad esempio, la valorizzazione della Balza Acradina, della valorizzazione del gemellaggio con la città di Wurzburg, dell’intitolazione del teatro comunale ad una personalità illustre nel campo delle arti, attraverso una procedura di consultazione popolare e il vaglio di una commissione tecnica, dell’affidamento a terzi della ristrutturazione e della gestione dei bagni comunali, del progetto sperimentale di scuolabus nelle aree più disagiate.
“Ringrazio tutti i consiglieri che in commissione hanno espresso voto favorevole alle mie proposte, unitamente al Presidente Boscarino che dall’inizio della consiliatura presiede la commissione con serietà e imparzialità, che hanno lavorato e contribuito con impegno a elaborare tante proposte che vanno nell’interesse del territorio. E ringrazio tutti i consiglieri che ieri hanno espresso voto favorevole in aula”, conclude Cavallaro.