Bruno Marziano: “Vedo il sindaco Italia deputato nazionale nel 2023. Io? Sosterrò il Pd”

“Io vedo il sindaco di Siracusa deputato nazionale a maggio del 2023”. La previsione porta la firma di Bruno Marziano (PD). Per l’ex assessore regionale non ci sarebbe sorpresa o scandalo se Francesco Italia decidesse di dimettersi a settembre, termine ultimo consentito per la candidatura alle politiche. “Dico di più, non solo non sarei sorpreso ma lo considero quasi naturale che uno dei sindaci più importanti di un partito (Azione, ndr) sia candidato. E non sarebbe un tradimento del mandato elettorale”, l’analisi di Marziano.
Ma in quel caso, e se la candidatura Italia nascesse nell’alveo di un discorso di coalizione anche con il Pd, cosa farebbe Bruno Marziano? “Io personalmente ho sempre votato i candidati in coalizione con il Partito Democratico e anche in questo caso farei così”. Si sotterrerebbe, insomma, l’ascia di guerra che un anno addietro portò invece il Pd ad uscire dalla giunta ed a togliere il proprio appoggio politico all’azione dell’amministrazione comunale.
Ma oggi il principale partito del centrosinistra si presenta in una forma ed in un ordine diversi rispetto a dodici mesi fa. “Il Partito Democratico di Siracusa è in fase di guarigione”, certifica Marziano. “C’è stato un lungo periodo in cui è stato, diciamo, febbricitante. Il mancato riconoscimento di una o di quell’altra anima interna era un problema. Adesso, l’elezione all’unanimità della direzione provinciale chiude quella fase. Il Pd, nella forma e nella sostanza, ora è unito. Senza ipocrisia”.
E non si dividerà in occasione delle elezioni regionali e, soprattutto, nella formazione della lista. “E’ un bene per il partito che ci siano candidati forti. Immagino che Cutrufo ci sarà, è il nome proposto da una componente forte e significativa del Pd. Ma ci saranno anche candidati espressioni di altre anime del partito, due u omini ed altrettante donne. E tutti devono avere i giusti requisiti e rappresentare l’intera provincia e non essere solo espressione del capoluogo”, racconta ancora Bruno Marziano a SiracusaOggi.it.
Ma cosa farà l’ex assessore regionale ed ex presidente della Provincia regionale? “Io sosterrò uno dei candidati del Pd”. Nessuna candidatura in vista. Neanche per una eventuale suggestione Marziano sindaco 2023? “No, no. Nessuna intenzione di tornare in campo direttamente. Ho un altro compito, rappresento la sinistra interna al Pd e miro ad aiutare la crescita di quanti condividono i miei valori. In campo provinciale e regionale ho già dato e ricevuto tanto…”, risponde generoso.
Certo, con Francesco Italia parlamentare si aprirebbero nuovi scenari locali nella corsa per la sindacatura. Il centrosinistra, ad esempio, si ritroverebbe così nella posizione di presentarsi con un candidato unico di coalizione e non – come oggi – “costretto” a presentarne uno da opporre all’uscente Italia. Ma per ogni valutazione, bisognerà attendere le regionali che delineeranno i nuovi equilibri della politica.