Calcio. A porte chiuse Paternò-Siracusa. Tensione alle stelle tra le due società

A porte chiuse la partita tra Paternò e Città di Siracusa in programma domenica 14 settembre alle 15,30 allo stadio comunale “Falcone-Borsellino” del centro etneo. La questura di Catania ha comunicato la decisione , motivandola con l’inagibilità della struttura. Niente pubblico, quindi, a sostenere le squadre. Un incontro preceduto da tensioni non indifferenti tra le due società. Da una parte il Paternò, che accusa la società siracusana (e in particolar modo il direttore generale Finocchiaro) di avere caldeggiato questa disposizione, dall’altra parte la replica piccata “soltanto per rispetto verso i propri tifosi”. Una nota diffusa nel pomeriggio parla di “parole di così basso livello che non meriterebbero risposta. L’Asd Città di Siracusa non può avere avuto alcun ruolo in una decisione del genere, anche perché questa disposizione priverà tanti tifosi aretusei della possibilità di partecipare alla prima trasferta di campionato, privando i ragazzi in campo del calore della tifoseria, il che equivale a un uomo in meno”. Non solo puntualizzazioni e parole. La vicenda potrebbe approdare in altre sedi. La società siracusana si dice, infatti, pronta ad adire le vie legali per diffamazione.