Calcio, Eccellenza. Ricorso dell'SC Siracusa: chiesta la vittoria a tavolino sul Misterbianco

Torna in bilico il risultato dei play-off di Eccellenza perchè l’SC Siracusa ha presentato ricorso per la presunta posizione irregolare del calciatore degli etnei Salvatore Nicolosi.
La vicenda nasce dal caso tesseramenti e da quanto successivamente disposto dalla Commissione nazionale  che aveva dichiarato invalidi dalla data di deposito, i tesseramenti di diversi calciatori dell’Fc Acireale, compreso quello di Nicolosi che rientrava quindi al Misterbianco (sua società di appartenenza). Nel corso della prima giornata di ritorno, il 22 dicembre 2013, Nicolosi veniva ammonito in campo e per somma di ammonizioni, sanzionato con una giornata di squalifica, poi regolarmente scontata la domenica successiva, il 5 gennaio 2014. Ma la sentenza del Giudice Sportivo Sicilia (n.355 del 12 febbraio 2014), in linea con la decisione della Commissione nazionale Tesseramenti, dichiarava che i calciatori e nello specifico Nicolosi non avevano titolo a partecipare a tutte le gare fino a quel giorno disputate, con la conseguenza che la giornata di squalifica, ad oggi, risulta ancora in sospeso perché non correttamente scontata.
La stessa squalifica andava scontata nella prima partita immediatamente successiva alla pubblicazione della decisione di appello del C.d.t. Sicilia (del 18 marzo 2014) quale giudice di ultimo grado in materia di posizione irregolare dei calciatori schierati in campo. Cioè è quindi la sentenza del Giudice Sportivo a certifica la posizione irregolare di tutti i calciatori oggetto del ricorso, (avendo l’annullamento efficacia ex tunc, nella sostanza annulla la loro presenza in campo nelle gare disputate) e che fa rinascere in capo alla società l’obbligo di far scontare nuovamente la squalifica. Nicolosi doveva quindi scontare la propria squalifica nella gara immediatamente successiva all’acquisizione della definitività del provvedimento.
Per questo  l’Sc Siracusa ha chiesto al Giudice Sportivo di non omologare il risultato acquisito domenica scorsa sul campo di Misterbianco e di irrogare alla stessa società etnea la punizione della perdita della gara col risultato di 0-3.
“Dimostriamo di essere attenti a quanto succede – commenta il presidente azzurro Gaetano Cutrufo – Ancora una volta abbiamo notato un’anomalia su cui vogliamo che sia il Giudice Sportivo ad esprimersi. L’importante è che lo faccia nell’immediato, in coincidenza con i tempi che i playoff richiedono. Accettiamo il risultato maturato sul campo ma ci teniamo a far osservare il regolamento. Se il Giudice Sportivo non dovesse accogliere le nostre ragioni, allora mi auguro che sia proprio il Misterbianco, in quanto squadra siciliana, a proseguire l’avventura nei playoff nazionali”.