Calcio. La Salernitana vince ma il Siracusa non sfigura
Siracusa sconfitto a Salerno. Decide il gol su rigore di Knezovic, che si presenta sul dischetto dopo revisione al FVS nel primo tempo. Ma gli azzurri non sfigurano, anzi. Nonostante le note difficoltà di organico ed una preparazione in ritardo, gli uomini di Turati giocano una bella gara e con carattere e personalità imbastiscono belle trame di gioco. Buoni i meccanismi difensivi, con gli avanti campani spesso sorpresi in fuorigioco. E in più di una occasione gli azzurri mettono i brividi ai padroni di casa. Su tutte, l’occasionisdima capitata a Di Paolo a metà della ripresa: il suo tiro è largo, al termine di una bella combinazione in area.
Bivacchi e compagni reclamano anche un rigore ma non è dello stesso avviso l’arbitro, dopo il richiesto ricorso al Fvs. Difesa alta, costruzione attenta: il Siracusa concede poche sbavature, come succede però in occasione dell’espulsione di Limonelli, al 78. I leoni, così, perdono uno dei migliori in campo, costretto da un disimpegno infelice a commettere fallo da ultimo uomo.
Turati ridisegna la squadra come può, avanzando Puzone con Candela in campo terzino e Morreale richiamato in panchina. Bello il sorriso e l’abbraccio con cui il tecnico accoglie il classe 2008, al debutto tra i pro.
Nei minuti finali, la Salernitana può gestire la sua gara, forte anche della superiorità numerica e di quattro innesti dalla panchina. Ma gli azzurri non si arrendono e Candiano ci prova con un tiro alto al sesto degli otto minuti di recupero. Il risultato non cambia.
Lo spirito è quello giusto, con i nuovi innesti questo Siracusa guidato da Turati potrà giocare per togliersi diverse soddisfazioni.