Canaloni invasi dai rifiuti tra Fanusa e Arenella, rischio alluvioni con l’arrivo delle piogge

Cresce la preoccupazione tra i residenti delle zone della Fanusa e dell’Arenella, dove le opere di recente realizzazione per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico versano – denuncia l’associazione Pro Arenella – in condizioni di grave degrado. I canaloni costruiti per raccogliere e convogliare le acque meteoriche, fondamentali per prevenire allagamenti e frane, sarebbero oggi ostruiti da spazzatura, arbusti e vegetazione spontanea.
“Le strutture nate per proteggere il territorio e i cittadini – denunciano i residenti – si sono trasformate in trappole potenzialmente pericolose. Con l’arrivo della stagione delle piogge, la mancanza di manutenzione rischia di provocare una vera emergenza”.
I tratti più critici sono stati individuati lungo Via Blanco e nella zona denominata “Torre dell’Acqua” all’Arenella, dove il canalone di raccolta è ormai ridotto a una discarica a cielo aperto. Sacchetti, ingombranti e rifiuti di ogni tipo bloccano il corretto deflusso delle acque piovane, rendendo vano l’intervento di messa in sicurezza costato centinaia di migliaia di euro e pensato per proteggere la popolazione da esondazioni e allagamenti.
I cittadini chiedono con forza un immediato intervento di pulizia e manutenzione su tutti i tratti interessati, insieme all’installazione di protezioni aggiuntive – come reti metalliche o barriere – per impedire nuovi abbandoni da parte dei cosiddetti “criminali ambientali” che continuano a utilizzare i canaloni come discariche.
“Il progetto rappresenta un intervento strategico per il nostro territorio – sottolinea l’associazione Pro Arenella – ma senza una manutenzione costante ed efficace l’opera perde ogni utilità e diventa un pericolo per tutti. Non possiamo permettere che incuria e illegalità vanifichino gli investimenti pubblici”.