Canicattini. "Muore la democrazia, maggioranza e opposizione governano insieme". Manifesto dei 5 Stelle

“Grave l’accordo tra maggioranza e opposizione chiuso nelle ultime settimane. E’ la morte della democrazia a Canicattini”. Duro affondo del Movimento 5 Stelle del comune della zona montana, dopo la decisione, concordata dalle forze politiche che sostengono il sindaco, Paolo Amento e quelle che, fino a pochi giorni fa, rappresentavano la minoranza, di arrivare ad un’amministrazione trasversale, partendo dall’azzeramento di tutte le cariche. In un manifesto i “pentastellati” avvertono i cittadini del “grave atto politico che si è consumato nel nostro paese.I consiglieri di opposizione del movimento “Trasparenza e Cambiamento”-entrano nel dettaglio i 5 Stelle- sono tutti passati alla maggioranza, per ricoprire nuovi incarichi istituzionali o per altri motivi, e comunque per unirsi alla già silenziosa componente di maggioranza del consiglio comunale, da sempre asservita ai progetti politici personali del sindaco”. Accuse dure, a cui il Movimento 5 stelle aggiunge anche aggettivi ancor più chiari. Parlano di “immoralità politica” e di un’azione che “ha di fatto svuotato la funzione politico-amministrativa dell’assise, rendendola inutile”. Il dubbio sollevato dal movimento è che dietro questa operazione ci siano ragioni di “affarismo politico, cosa di moda in tutto il territorio nazionale”, anche in considerazione del flusso di finanziamenti attesi, da quelli del Gal Val D’Anapo, per 20 milioni di euro, alla vicenda raccolta differenziata; dall’assistenza domiciliare integrata, con “posti di lavoro da gestire a 4 milioni e mezzo di finanziamento. “La domanda dei “pentastellati” è “chi controllerà la buona e sana gestione di questo immenso flusso di danaro?”. Ai cittadini, i “5 Stelle” chiedono di partecipare alle prossime iniziative organizzate dal movimento di Beppe Grillo per “fermare tutto questo”.