Canicattini. Ultimo saluto a Pippo Scatà, padre dell'agente-eroe

Canicattini ha tributato il suo ultimo saluto a Pippo Scatà, dirigente comunale improvvisamente balzato alle cronache nazionali perché padre dell’agente di polizia che sparò, a Milano, all’autore della strage di Berlino, uccidendolo. Da alcuni ambienti vicini al terrorismo di matrice islamica piovvero minacce sulla famiglia dell’agente. “Nonostante il clamore, ci sentiamo tutelati”, ricordava rifiutando di lasciare Canicattini dove però vennero adottate misure di sicurezza eccezionali.
Il sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, e il presidente Paolo Amenta, a nome dell’amministrazione, del Consiglio comunale e di tutto il personale del Comune, hanno espresso il profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa del 62enne Scatà. Era responsabile dell’Ufficio Contratti del Comune.
Questa mattina l’ultimo saluto, nella Chiesa Madre, dove don Sebastiano Ferla ha officiato la funzione funebre. Dopo la cerimonia, il feretro si è fermato davanti al Palazzo del Comune dove tutti i colleghi di lavoro gli hanno tributato l’ultimo saluto, prima di raggiungere in corteo il cimitero comunale.

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