Carlentini. Rapinarono una banca a Riccione, incastrati dal Bio-Digit

Sarebbero gli autori di una rapina perpetrata a dicembre dello scorso anno ai danni della banca Carim di Riccione, nel quartiere San Lorenzo. I carabinieri della città romagnola, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Augusta li hanno arrestati oggi a Francofonte e Carlentini. Si tratta di un 37enne di Carlentini e di un 30enne lentinese, con precedenti specifici. Il colpo fruttò circa 10 mila euro. I due rapinatori, subito dopo, hanno fatto perdere le proprie tracce. Ad “incastrarli” anche gli elementi raccolti dai Ris di Parma e gli elementi emersi sdal sistema Bio-Digit per l’accesso nella filiale, che impone, per l’ingresso, l’apposizione del dito indice. In questo modo è stato possibile esaltare  un’impronta papillare utile, cioè dotata di tutte le creste papillari necessarie per risalire all’identità di un soggetto, ed inviarla successivamente al RIS di Parma per le attività di identificazione  Il primo ad essere identificato è stato il 37enne. Subito dopo, investigando sulla sua vita, i militari sono risalite alla cerchia di persone con cui aveva o aveva avuto rapporti. Il presunto complice è anche stato riconosciuto da una cassiera dell’istituto di credito, a cui i carabinieri hanno sottoposto alcune foto.