Cassibile. Polemiche sulla baraccopoli, il sindaco Italia: "Competenza, non conflitto d'interessi: attacco fuori bersaglio"

“Un attacco fuori luogo e fuori bersaglio”, che sembra “più frutto di un colpo di sole che di una anche minima conoscenza di fatti e persone”. Il sindaco, Francesco Italia interviene con queste parole sui dubbi sollevati da Fratelli d’Italia che, attraverso la deputata nazionale Carolina Varchi, ha presentato un’interrogazione ipotizzando un presunto conflitto d’interessi dell’assessore Rita Gentile nella gestione della vicenda della baraccopoli di Cassibile.
“Non mi sorprende -tuona Italia- da parte di chi dimostra di non avere la benché minima contezza di ciò di cui parla o scrive, che esperienza e competenza siano strumentalmente scambiate per conflitto d’interessi.
L’assessore Gentile, infatti, ad oggi non riveste alcun ruolo nell’associazione di cui si parla nell’interrogazione.
Peraltro, sia il menzionato progetto FAMI, che gli altri progetti della medesima tipologia per i quali – con la massima trasparenza di bandi pubblici – per i quali la nostra amministrazione ha ottenuto finanziamenti, hanno ben altre finalità e nulla hanno a che vedere con l’annosa vicenda della baraccopoli di Cassibile di cui questa amministrazione si occupa, con senso di responsabilità, fin dal proprio insediamento.
Ci rendiamo conto-prosegue il sindaco- dell’imbarazzo in cui si trovano quelle forze politiche che da anni si sono dimostrate totalmente incapaci di affrontare e gestire i problemi legate agli insediamenti abusivi dei Pantanelli (sgomberato dopo circa trent’anni da questa amministrazione) e di Cassibile. Ciò, infatti, dimostra ancora una volta la differenza tra chi lavora con competenza, onestà e trasparenza per risolvere i problemi nel rispetto di persone e istituzioni, e chi, invece, utilizza slogan facili e becere strumentalizzazioni per screditare assessori di qualità e gettare fumo negli occhi dei cittadini per bene”.