Cassibile-Siracusa, 7 chilometri di coda anche questa domenica ed è polemica. La Stradale chiede la rimozione del cantiere

Polemiche roventi dopo la nuova domenica da incubo sul tratto Cassibile-Siracusa dell’autostrada A18. Chilometri di coda, 7 nel momento di punta, causati dal restringimento della carreggiata fino al salto della corsia per circa un chilometro per i lavori in corso per la manutenzione e messa in sicurezza del manto stradale. Chi rientrava dopo una domenica trascorsa lungo le bellissime coste della zona sud della provincia si è dovuto armare di pazienza, tanta, e incolonnarsi in un serpentone variegato: autobus, camper, automobili, tir. Diversi automobilisti raccontano di aver impiegato oltre un’ora per percorrere i 7 km in due file parallele, prima di arrivare al restringimento.  Il deputato regionale Vinciullo chiede ancora una volta la chiusura del Consorzio Autostrade Siciliane, che gestisce la Siracusa-Gela. Il consigliere comunale di Siracusa, Sorbello, parla di condizioni “intollerabili, con migliaia di persone intrappolate in coda”. Dal Cas – da noi interpellato – al momento nessun commento ufficiale. Oggi sarebbe in ferie chi si occupa della manutenzione del tratto interessato per cui rinviata a domani ogni spiegazione. Rimane comunque cervellotica la scelta di far eseguire lavori di questo tipo proprio nel momento di massimo afflusso veicolare sull’autostrada. Dalla Polizia Stradale l’invito a seguire la segnaletica di cantiere e optare, nelle ore di punta, per la vecchia statale 115 verso Siracusa. In ogni caso, al Consorzio Autostrade è stata richiesta la rimozione del cantiere nel periodo estivo se non dovesse essere rispettato il termine dei lavori,  fissato per il 7/8 luglio.