Cassibile. Villaggio migranti, il comitato dei cittadini vuol incontrare il prefetto: "Interpreti, non perseguitati"

Non si arrestano le polemiche intorno alla gestione dell’ospitalità ai braccianti migranti stagionali di Cassibile. Il clima resta teso e il Comitato dei cittadini firmatari della petizione contro la scelta di costruire il villaggio in Contrada Palazzo rivendica adesso il diritto di interloquire con il prefetto, Giusi Scaduto.

Gli esponenti del gruppo, Paolo Romano in testa, hanno presentato all’ufficio territoriale di governo una richiesta ufficiale in tal senso, con la prospettiva di suggerire al prefetto soluzioni alternative rispetto a quelle attualmente adottate.

“Siamo consapevoli- scrive il Comitato – della problematica e della delicata questione, che da cittadini viviamo da lunghi anni, ed avendo tutto l’interesse a collaborare per trovare soluzioni condivise, chiediamo un incontro con una nostra rappresentante. Da residenti- proseguono i firmatari della petizione-  crediamo di avere il diritto di far sentire le nostre proposte alternative e allo stesso tempo il dovere di collaborare con chi ci tratti da interpreti e non da perseguitati. Riteniamo doveroso sollecitare le istituzioni affinchè si dia la possibilità ai residenti di suggerire delle soluzioni alla problematica”.