Trasporto pubblico più moderno ed efficiente, arrivano le nuove pensiline e le paline informative a led

Consegnate le prime pensiline per il trasporto pubblico locale a Siracusa, mentre a inizio ottobre arriveranno le paline informative a led. A darne notizia è l’assessore alla Mobilità del comune di Siracusa Enzo Pantano, sottolineando gli ulteriore passi in avanti nel percorso di potenziamento e modernizzazione del trasporto pubblico. Si tratta di materiale acquistato dal Comune di Siracusa grazie a fondi statali. Gli uffici stanno adesso avviando le procedure di affidamento per i lavori di installazione e montaggio.
“Non tutte le fermate saranno dotate di pensiline, poiché in alcune aree gli spazi disponibili non consentono la collocazione delle strutture. Quanto alle paline informative, sugli schermi a led verranno visualizzate in tempo reale le informazioni sui bus in arrivo, così da offrire un servizio più puntuale e affidabile ai cittadini”, spiega l’assessore Pantano.
Le 29 pensiline sono state fornite dalla società Metalco di Treviso per un importo di 139.900 euro (oltre IVA), a cui si aggiungono 60.000 euro (IVA inclusa) per i lavori di installazione. Le 20 paline informative a led sono fornite dalla società Aesys spa di Bergamo per un importo di 139.800 euro (oltre IVA), con ulteriori 60.000 euro (IVA inclusa) destinati alle operazioni di posizionamento. L’avvio delle relative operazioni di montaggio e messa in funzione è previsto entro l’autunno.
“Si tratta di un investimento importante – sottolineano il sindaco Francesco Italia e l’assessore Enzo Pantano – che consentirà di rendere più moderno ed efficiente il sistema del trasporto pubblico locale. Le nuove paline informative e le pensiline renderanno ancora più semplice l’accesso e l’utilizzo del servizio, finalmente funzionale e capillare. Continueremo a lavorare per renderlo sempre più vicino alle esigenze quotidiane dei cittadini e dei visitatori della città”.




L’Ocean Viking è sbarcata ad Augusta dopo gli spari: sospetto caso di tubercolosi a bordo

L’Ocean Viking è attraccata ieri sera nel porto di Augusta con a bordo 87 migranti, soccorsi in due diverse operazioni di salvataggio. Dopo lo sbarco sono state avviate le procedure di identificazione. La maggior parte dei naufraghi proviene dal Sudan e tra loro ci sono 21 minorenni non accompagnati. La decisione di dirottare la nave su Augusta, dopo l’indicazione di Siracusa come “porto sicuro”, sarebbe da collegare alla presenza di un presunto caso di tubercolosi a bordo. L’uomo è stato preso in carico dai sanitari e trasferito in ospedale per tutti gli accertamenti del caso. In mattinata attesi gli esiti.
La nave, come denunciato dalla ong SOS Méditerranée — che ha diffuso foto dei bossoli e dei finestrini frantumati dai colpi — domenica mattina è stata attaccata in acque internazionali dalla Guardia costiera libica. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
“Mentre i nostri team erano impegnati nella ricerca del caso di soccorso – scrive SOS Méditerranée – la Ocean Viking è stata avvicinata dalla motovedetta libica, che ha illegalmente chiesto di lasciare la zona e dirigersi verso nord. L’informazione ci è stata fornita prima in inglese e poi in arabo, con la traduzione del nostro mediatore culturale a bordo, che ha informato dal ponte che la Ocean Viking stava lasciando la zona. Tuttavia, senza alcun preavviso o ultimatum, due uomini a bordo della motovedetta hanno aperto il fuoco sulla nostra nave umanitaria, iniziando un assalto durato almeno 20 minuti ininterrotti direttamente contro di noi”.
“Chiediamo che venga condotta un’indagine approfondita sugli eventi di ieri pomeriggio e che i responsabili di questi atti che mettono a repentaglio la vita delle persone siano assicurati alla giustizia”, afferma Valeria Taurino, direttrice generale di SOS Méditerranée Italia.
“Chiediamo inoltre la cessazione immediata di ogni collaborazione europea con la Libia. Un soggetto che avanza rivendicazioni illegali in acque internazionali, ostacola deliberatamente i soccorsi a persone in pericolo di morte e prende di mira operatori umanitari disarmati e persone salvate non può essere considerata un’autorità competente. Non possiamo accettare che una guardia costiera riconosciuta a livello internazionale compia aggressioni illegali. Chiediamo inoltre la fine della criminalizzazione dei soccorsi, atteggiamento che non fa altro che creare un terreno fertile per questi attacchi incredibilmente violenti”, conclude Taurino.
Il Viminale aveva inizialmente assegnato come porto di sbarco Marina di Carrara, poi Siracusa, fino alla decisione finale di far approdare la nave ad Augusta.
Sulla vicenda è intervenuto il vicepresidente del Gruppo Pd in Senato Antonio Nicita. “E’ inaudito quanto avvenuto su acque internazionali, dove la nave Ocean Viking, dopo aver effettuato due soccorsi e salvato 87 vite in mare, tra cui 21 minori non accompagnati, in gran parte provenienti dal Sudan, è stata oggetto per 20 minuti di una sparatoria che ha crivellato la nave imponendo al comandante di individuare il più vicino porto sicuro a Siracusa. Non è mai accaduto – osserva – un episodio del genere nel quale si è sparato ripetutamente e insistentemente ad altezza d’uomo. Chiederemo chiarezza al Governo su quanto accaduto. Non è ammissibile – prosegue – che chi salva vite e chi viene salvato sia posto a rischio della propria vita per attacchi terroristici libici in acque internazionali. È poi paradossale che l’unico modo che hanno le navi ONG di attraccare in Sicilia e non nel Nord Italia, come avviene ormai sistematicamente per ritardare le loro azioni nel mediterraneo, è quello di essere rese inagibili da attacchi terroristici”.




Sigilli al lido Scialai di Portopalo,chiusura immediata: polemica tra i gestori e il Comune

Chiusura immediata per il lido Scialai Comfort Beach Café, nella zona dell’Isola delle Correnti,a Portopalo di Capo Passero. E’ stata disposta oggi,notificata dalla questura, a seguito di un’ispezione condotta dai vigili urbani. Alla base del provvedimento, l’ipotesi di una concessione irregolare, determinata dall’occupazione di una zona protetta, non compatibile con l’esistenza di stabilimenti balneari o altre attività.
Una misura che i gestori del lido contestano e di cui forniscono una lettura che li amareggia. Sui social, chiariscono di essere “fiduciosi. Chi conosce la nostra storia-si legge in un post pubblicato su Facebook- sa bene cosa abbiamo affrontato 13 anni fa, quando – attraverso una petizione pubblica – alcuni oppositori tentarono di farci chiudere. Anche allora fu dimostrato che la legge ci consentiva, come a numerose altre attività presenti nella stessa area, di esistere e di usufruire dei diritti sanciti dalla concessione. Oggi ci troviamo nuovamente a doverci difendere, questa volta dagli attacchi di chi invece dovrebbe tutelarci e promuoverci. Come già accaduto in passato, la magistratura farà il suo corso e la giustizia ci restituirà la possibilità di fare ciò che amiamo e sappiamo fare: lavorare, dare lavoro, accogliere e fare turismo”. Immediata la replica del Comune , che attraverso il sindaco Rachele Rocca chiarisce alcuni aspetti della vicenda, “dopo aver sentito il comandante della polizia locale, oggetto anche lui di attacchi diretti solo per aver svolto il proprio dovere. Nei mesi scorsi, su segnalazione di diversi cittadini-ricorda la prima cittadina- il Corpo della Polizia Locale è intervenuta nella località indicata per accertare alcune presunte violazioni, tra cui la presenza di una pala meccanica sulla spiaggia.
I successivi accertamenti hanno consentito di appurare una semplice difformità segnalata all’autorità giudiziaria di Siracusa, trattandosi di aspetti tecnici la cui competenza doveva essere necessariamente sottoposta al vaglio degli uffici competenti. Nel medesimo arco temporale sono stati effettuati anche altri accertamenti nei confronti di diversi soggetti, nel corso dei quali è emersa un’altra presunta violazione. In merito al presunto paventato accanimento da parte dell’ente che amministro, nel ribadire la totale fiducia nelle istituzioni, preciso dunque che il Comune di Portopalo di Capo Passero non ha effettuato alcun sequestro”. Rocca ribadisce che “uno dei principi cardine è stato quello del rispetto delle regole. Strumentalizzare un simile evento per meri fini politici -aggiunge la prima cittadina- significa non rispettare il provvedimento della Procura della Repubblica di Siracusa che, verosimilmente, dopo accurate indagini ha emesso il provvedimento, peraltro impugnabile presso le sedi competenti, che non è il Comune”.Il sindaco esprime vicinanza alle famiglie dei lavoratori e l’augurio che gli imprenditori che hanno subito il provvedimento facciano valere le loro legittime ragioni nelle sedi competenti”. Un’ulteriore puntualizzazione riguarda, inoltre, le imprese riconducibili alla cerchia familiare di Rachele Rocca. “Sono giornalmente oggetto di controlli da parte di tutte le attualità- garantisce il sindaco- intensificatisi da quando sono stata eletta. Non ho mai detto nulla in proposito, nemmeno quando ho subito un attacco di una violenza inaudita, riconducibile alla mia posizione politica. Vile atto per cui è stato anche convocato il Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica”. Rachele Rocca respinge con forza “le allusioni ad un attacco politico, che minimizzano un provvedimento penale, che non è emessa da un quisque de populo, ma da un magistrato della Repubblica Italiana. Continuiamo a lavorare-conclude Rocca- per il nostro territorio con una chiara idea del futuro e della crescita del nostro paese”.




Strade al buio dopo i furti di rame, avviati gli interventi di ripristino:si comincia dalla zona alta

Cominciati ieri i lavori di ripristino degli impianti di illuminazione pubblica messi fuori uso dai furti di rame registrati negli ultimi mesi in città. Un grosso problema, che ha lasciato al buio intere zone, soprattutto nell’area della Pizzuta e di Grottasanta. Gli impianti danneggiati saranno progressivamente riparati, con interventi che, nelle previsioni avanzate dal Comune, dovrebbero durare circa un mese. Gli interventi sono partiti dalla zona alta della città e progressivamente si sposteranno verso la Mazzarrona e le vie colpite dal disservizio. Dopo l’arresto, a giugno, di un uomo ed una donna, di 24 e 48 anni, colti in flagrante dalla polizia mentre tranciavano cavi elettrici alla Pizzuta,intanto, il questore Roberto Pellicone ha disposto un servizio di controllo del territorio potenziato, soprattutto nei luoghi maggiormente presi di mira dai ladri. Non si tratta, infatti, soltanto di disagi logistici legati alla scarsa visibilità, ma delle conseguenze che l’assenza di un’adeguata illuminazione serale e notturna determina in termini di sicurezza, stradale e generale. Restano da affrontare, invece, le criticità legate alla sostituzione dei vecchi impianti con le nuove tecnologie a led. Il problema è stato sollevato in più occasioni e lo scorso luglio l’amministrazione comunale ha chiesto un confronto con la ditta che si occupa del servizio, alla ricerca di una soluzione che possa garantire al capoluogo una copertura migliore rispetto a quella attuale. Nelle scorse settimane, inoltre, sarebbero partite da Palazzo Vermexio diverse pec indirizzate proprio alla ditta che si è aggiudicata l’appalto. Le risposte non sarebbero inizialmente risultate esaustive. Per questo si è reso necessario un incontro, a cui ha partecipato anche il sindaco Francesco Italia, con i vertici dell’impresa per fare il punto della situazione. L’esigenza emersa è quella di incrementare il numero corpi illuminanti, che in alcune aree sarebbe necessario raddoppiare. Il tema è stato anche al centro di un consiglio comunale, nel corso del quale il responsabile del servizio, Maurizio Staferna ha parlato anche della necessità di sostituire 500 corpi illuminanti o più di 280 quadri, di intere zone in cui i cavi risultano usurati. La manutenzione straordinaria, tuttavia, non rientra nell’ambito dell’appalto di gestione. Dal punto di vista amministrativo, occorre poi fare i conti con le norme sull’inquinamento luminoso.




Asp di Siracusa, nuovo Punto screening oncologico gratuito a Ferla: sarà attivo dal 27 agosto

Al fine di raggiungere soprattutto la popolazione più fragile e rendere i servizi sempre più vicini ai luoghi di residenza, l’ASP di Siracusa ha previsto l’apertura di un nuovo Punto screening oncologico anche nel comune di Ferla, nei locali del Poliambulatorio in via Garibaldi.
Il punto screening sarà attivo dal 27 agosto 2025 e si effettueranno Pap test, HPV-DNA test, saranno distribuiti i kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci e sarà possibile prenotare mammografie di screening. Inoltre, saranno fornite informazioni sulla prevenzione dei tumori del collo dell’utero, della mammella, del colon retto e sulla vaccinazione HPV.
Per l’accesso alle prestazioni di Pap test e HPV test è richiesta la prenotazione, telefonando al numero 0931 312525 (tasto 2) dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30.
Si ricorda che gli esami di screening sono gratuiti, non necessita la richiesta del medico curante e sono rivolti alle seguenti fasce di età: screening ginecologico: donne dai 25 ai 64 anni; Screening mammografico: donne da 50 a 69 anni; Screening colon retto: uomini e donne da 50 a 69 anni.
“Una diagnosi quanto più precoce possibile, ancora prima della comparsa dei sintomi iniziali, può contribuire in modo determinante alla riduzione della mortalità per tumore, consentendo una diagnosi tempestiva, così da approntare le cure più efficaci – dichiara il direttore generale dell’ASP di Siracusa Alessandro Caltagirone –. Questa Azienda punta moltissimo sulla prevenzione ed esorta i cittadini che rientrano nelle fasce di età maggiormente a rischio a non cestinare gli inviti e a rivolgersi al nostro centro screening per acquisire informazioni e sottoporsi agli esami che sono gratuiti. A breve – prosegue il direttore generale – renderemo noti i valori di partecipazione agli screening per la prevenzione dei tumori del colon retto, della mammella e della cervice uterina che ad oggi abbiamo raggiunto a livello provinciale. Con il coinvolgimento dei sindaci, degli operatori sanitari e della collettività il nostro obiettivo è incrementare sempre più l’adesione alle campagne di prevenzione per il raggiungimento di valori che contraddistinguano la nostra provincia adeguandola ai più alti standard italiani”.




Le lacrime di Maria a Siracusa, 72.o anniversario del prodigio: gli eventi

Con la Santa Messa e il Rito della Benedizione del Cotone, presieduta dall’Arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto, sono entrati nel vivo le celebrazioni del 72mo Anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa.
Oggi, 26 agosto a partire dalle ore 19.30, si terra l’ormai la consueta attività “Pedalando nella Storia con Maria”. Una “rievocazione” del percorso fatto da Angelo Iannuso con il Quadretto. L’evento, in collaborazione con la Kairos, prevede il seguente programma:
– Raduno alle ore 19.30 sotto il sagrato del Santuario
– Partenza ore 20.00
– Prima tappa: Chiesa del Pantheon
– Seconda tappa: Chiesa Santa Lucia al Sepolcro
– Terza tappa: Casa del Pianto di via degli Orti
– Quarta tappa: Santuario Madonna delle Lacrime
Mercoledì 27 agosto 2025 alle ore 20.00, la Banda Musicale “Città di Siracusa” – diretta dal M° Michele Pupillo, offrirà un Concerto in onore della Madonna delle Lacrime dal tema: “Ecco, io farò scendere la mia grazia in lacrime d’amore”.
L’appuntamento è sul Sagrato della Basilica-Santuario Madonna delle Lacrime.
Giovedì 28 agosto 2025, alle ore 19.45 nel Centro Convegni del Santuario, l’Associazione de “Gli amici di Santa Maria Goretti” di Avola (SR) presenterà uno spettacolo recital dal tema“Speranza di pace nelle lacrime di conversione”, sulla vita di Santa Maria Goretti la bambina di Dio e la conversione di Alessandro Serenelli.
Tutta la notte dal 28 al 29 agosto sarà trascorsa in preghiera, fino alla mezzanotte in Santuario e dalla mezzanotte nella Casa del Pianto.




Fotografia, dal 5 settembre all’ex liceo Gargallo la mostra di Iacopo Giannini

Una nuova mostra fotografica all’ex liceo Gargallo. Si tratta della personale del fotografo Iacopo Giannini “Echi di Eternità”, che inaugura venerdì 5 settembre nel palazzo storicamente sede del Liceo Gargallo ad Ortigia. La mostra sarà visitabile fino al 31 ottobre da mercoledi a domenica dalle 17.00 alle 21.00.
Il progetto, voluto dall’amministrazione di Siracusa e con il patrocinio della stessa, si inserisce all’interno delle celebrazioni per il ventennale dell’inserimento della città all’interno dei siti patrimonio UNESCO.
Iacopo Giannini ha voluto interpretare i luoghi storici della Neapolis in rapporto alla grande mostra scultorea a cielo aperto di Igor Mitoraj, che vede la presenza di trenta opere dell’artista polacco collocate all’interno del parco archeologico.
“Echi di eternità” è un ciclo d’immagini che più che raccontare una mostra, la svelano. Anzi, la interrogano. E nel farlo, scoprono qualcosa anche di noi. Giannini compie il suo gesto che non è mai documentario, ma piuttosto interpretativo: come un archeologo della luce, non fotografa l’evento: lo ascolta. E ogni sua immagine è un’eco, un rimando, un riflesso traslato tra pietra e pensiero.
Tutto vibra tra l’ideale e la rovina. E allora Giannini interviene con la sua lente: ne asseconda il dramma, ne fotografa la pausa, ne rivela la bellezza nonostante tutto. Crea una visione che pone e impone nuovi scenari di lettura della quotidianità.
Giannini è nato nel 1977 a Firenze. Inizia a muovere i primi passi da freelance nella fotografia analogica all’età di 16 anni. Nel 2007 diventa corrispondente per l’agenzia di stampa Kikapress e Media di Los Angeles e successivamente per Associated Press. Fotografo ufficiale per il Corriere della Versilia, per l’agenzia Kika Press & Media, per la rivista Visto, nel corso degli anni collabora con diversi brand di moda per la realizzazione di campagne pubblicitarie.
Dal 2013 ad oggi è fotografo di agenzia per LaPresse e Reuters e fotografo ufficiale per il Carnevale di Viareggio. I suoi lavori fotografici vengono pubblicati regolarmente sia sui maggiori quotidiani che settimanali italiani ed esteri.
Accanto all’attività di fotografo di reportage, ha sempre sviluppato una carriera artistica, esponendo in mostre personali a Milano, Pietrasanta, Berlino e Favignana.




Lamba Doria chiede il riconoscimento del Regio Sommergibile “Sebastiano Veniero” come sacrario militare

L’Associazione culturale Lamba Doria, impegnata nella tutela e nella valorizzazione della memoria storicaitaliana, ha presentato una formale istanza all’Ufficio per la Tutela della Cultura e della Memoria della Difesa e alla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, con invio per conoscenza al Ministro della Difesa, alla Capitaneria di Porto di Siracusa e al Comune di Portopalo di Capo Passero per il riconoscimento ufficiale del Regio Sommergibile “Sebastiano Veniero” quale Sacrario Militare.
La richiesta è stata avanzata dal Presidente dell’Associazione, Alberto Moscuzza, Consigliere storico della Marina Militare, e da Alessandro Maiolino, Vice Referente per la Regione Sicilia.
Il sommergibile “Sebastiano Veniero”, varato il 7 luglio 1918 e affondato per collisione il 26 agosto 1925 nelle acque di Portopalo di Capo Passero, custodisce ancora oggi i resti del suo equipaggio. “Il relitto costituisce pertanto un sepolcro di guerra, un luogo sacro che merita il pieno riconoscimento istituzionale, affinché sia preservato dall’oblio e da ogni forma di profanazione”, scrive l’associazione culturale “Lamba Doria”.
La richiesta, che avviene in occasione del 100° anniversario dell’affondamento, intende replicare l’esperienza virtuosa già realizzata con il Regio Sommergibile Scirè, la cui valorizzazione e tutela hanno rappresentato un importante precedente per la salvaguardia della memoria navale e per l’onore dei Caduti.
L’Associazione Lamba Doria chiede, quindi, il riconoscimento ufficiale del relitto quale Sacrario Militare; l’inserimento nell’elenco dei sepolcri di guerra tutelati; misure di protezione e vigilanza sul sito, in collaborazione con la Marina Militare e le istituzioni competenti; l’istituzione di cerimonie commemorative ufficiali dedicate al ricordo dell’equipaggio.
“Onorare il Sebastiano Veniero e i suoi uomini nel centenario del loro sacrificio – dichiarano il Presidente Alberto Moscuzza e il vice referente regionale Alessandro Maiolino – non è solo un dovere storico, ma un atto di profondo rispetto e di riconoscenza verso coloro che hanno donato la vita per la Patria. Il mare che li custodisce è un altare silenzioso che deve essere riconosciuto e protetto come Sacrario Militare.”




Contributo di solidarietà, mille nuovi beneficiari in Sicilia: “Un milione in più per includere anche gli esclusi”

Quasi mille siciliani riceveranno nei prossimi giorni il contributo di solidarietà una tantum della Regione. Si tratta di nuovi beneficiari, inizialmente esclusi dalla graduatoria. Con lo stanziamento di un ulteriore milione di euro rispetto all’importo inizialmente stanziato, la Regione potrà effettuare uno scorrimento di graduatoria, erogando l’importo a chi inizialmente non era rientrato tra quanti hanno potuto usufruire del sostegno economico a fondo perduto. Il milione di euro aggiuntivo è stato stanziato con la legge regionale dello scorso giugno. Il presidente della Regione, Renato Schifani parla di “una misura concreta, che il governo regionale ha fortemente voluto e promosso per aiutare le famiglie siciliane in condizioni di disagio. Siamo riusciti a garantire l’accesso al beneficio a quasi mille nuovi nuclei familiari. -ribadisce il governatore- È un segnale importante di attenzione verso chi vive maggiori difficoltà economiche e testimonia la volontà della Regione di non lasciare indietro nessuno. Continueremo a lavorare per assicurare strumenti efficaci e mirati, capaci di rispondere con tempestività ai bisogni reali dei cittadini».
Entrando nel dettaglio, sono 939 gli ammessi all’agevolazione. Il beneficio, che può arrivare fino a un massimo di 5 mila euro per nucleo familiare, è destinato alle famiglie residenti in Sicilia (da almeno cinque anni dalla data di entrata in vigore della legge regionale 28/2024 e con Isee inferiore a 5 mila euro). Per le posizioni che in graduatoria avevano un punteggio ex aequo si è proceduto al sorteggio, come previsto dall’Avviso pubblico.
I soggetti ammessi dovranno presentare, pena l’esclusione, l’attestazione rilasciata dal Comune di residenza, che dovrà essere caricata sulla piattaforma informatica dedicata mediante accesso con Spid di livello 2 o Carta nazionale dei servizi (Cns). L’erogazione del contributo, infatti, è subordinata al corretto e completo invio della documentazione. La finestra temporale per la trasmissione delle attestazioni sarà aperta dalle ore 12 del 9 settembre alle ore 12 del 9 ottobre 2025.




Ocean Viking, nuovo cambio di rotta: sbarcherà ad Augusta

L’Ocean Viking, dopo l’attacco di ieri pomeriggio in acque internazionali da parte della Guardia Costiera libica, sbarcherà ad Augusta. È stato infatti nuovamente riassegnato il porto sicuro, dopo che il Viminale aveva inizialmente indicato come porto di sbarco Marina di Carrara e successivamente Siracusa.
La nave, secondo quanto denunciato nelle ore scorse da SOS Méditerranée — che ha diffuso foto dei bossoli e dei finestrini frantumati dai colpi — è stata “deliberatamente e violentemente attaccata in acque internazionali dalla Guardia Costiera libica, che ha sparato centinaia di colpi contro la nostra nave”, si legge sui social.
Nelle ore precedenti, l’equipaggio aveva soccorso e tratto in salvo complessivamente 87 persone. Si trovavano ancora a bordo, insieme all’equipaggio, al momento dell’attacco. Stanno tutti bene.

Foto di SOS Méditerranée.