La brutale uccisione della cagnolina Timida, Burti: “Comune si costituisca parte civile”

La tragica vicenda della cagnolina di quartiere Timida, brutalmente uccisa lo scorso aprile, è al centro di una mozione firmata dal consigliere di Forza Italia Cosimo Burti. Per quel triste episodio, tre persone sono state rinviate a giudizio.
Nel documento, il consigliere chiede innanzitutto che il Comune di Siracusa si costituisca parte civile nel processo, ritenendo necessario un segnale istituzionale forte, a tutela della sensibilità collettiva ferita dai fatti di aprile. La mozione invita poi l’amministrazione a rafforzare la tutela degli animali di quartiere, aggiornando e potenziando le procedure di monitoraggio e protezione previste dalla normativa, così come i controlli sul territorio, da intensificare anche attraverso il coinvolgimento della Polizia Municipale.
Burti propone inoltre di incrementare la videosorveglianza nelle aree in cui si registrano con maggiore frequenza episodi di violenza o abbandono, prevenendo così nuovi atti di crudeltà. E chiede, infine, che il Comune promuova campagne di sensibilizzazione nei quartieri e nelle scuole, per diffondere il valore del rispetto verso gli animali e riconoscere il ruolo prezioso svolto da residenti e associazioni che si prendono cura delle colonie e dei cani stanziali.
Solo così un episodio di brutale violenza può trasformarsi in un’occasione per rafforzare la cultura del rispetto e della sensibilità animalista a Siracusa. La mozione dovrà ora passare dall’esame, e dal voto, dell’Aula.




“Una stanza tutta per sé” a Pachino: domani l’inaugurazione del locale per le audizioni protette

“Una stanza tutta per sé” anche a Pachino. Domani mattina, alle 11:00 presso la stazione dei Carabinieri del comune della zona sud della provincia, si terrà l’inaugurazione del nuovo locale  per le audizioni protette, realizzata nell’ambito del progetto sviluppato attraverso un protocollo d’intesa tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e l’associazione “Soroptimist International d’Italia”. Alla cerimonia prenderanno parte le autorità civili, militari e religiose del territorio,nonché una rappresentanza di docenti e studenti degli Istituti Comprensivi “Silvio Pellico” e “Giovanni Verga” e degli Istituti Superiori “Paolo Calleri” e “Michelangelo Bartolo” di Pachino, che hanno contribuito alla realizzazione della stanza ognuno in relazione alle peculiarità del proprio percorso formativo.

 

 

 

Foto: repertorio,stanza tutta per sé




Lo scultore siracusano Pietro Marchese dona un’opera al principe Alberto di Monaco

Pietro Marchese, scultore di origini siracusane ma trapiantato in Liguria, ha realizzato una particolare medaglia consegnata personalmente al principe Alberto di Monaco. L’opera raffigura l’antenato, principe Alberto I Grimaldi, ed è stata commissionata dall’amministrazione di Stella San Giovanni (SV), per suggellare l’inizio dei lavori di ristrutturazione ad uso culturale di un “luogo grimaldiano”, il castello Aleramico. Il maniero fa parte della rete di siti storici correlati alla storia della famiglia Grimaldi in Italia, in quanto ha rappresentato in passato il loro primo feudo di proprietà nell’area.
Alberto di Monaco ha particolarmente apprezzato la medaglia dedicata al bisnonno, che fu anche noto oceanografo vissuto tra XIX sec. e XX sec. Realizzata in ceramica e policromata con pigmenti naturali ad encausto, ha in risalto il busto del principe, in abito ottocentesco su uno sfondo azzurro mare. Quest’ultimo dettaglio è un richiamo alle passioni ed alla professione del prozio del principe Alberto.
“Consegnare questa medaglia al principe Alberto II è per me un grande onore”, dice Marchese a Siracusaoggi.it. Poi svela un aneddoto: “il principe si è mostrato molto sensibile alle questioni legate alla tutela dei mari e dell’ambiente. Sfogliando i miei cataloghi, ha molto apprezzato la statua di Rossana Maiorca immersa nelle acque dell’area marina protetta del Plemmirio”.
Tra le tante opere, il siracusano Marchese ha firmato anche la Porta della bellezza per la Fondazione Fiumara d’Arte, il monumento dedicato al grande matematico Archimede per la città di Siracusa e la statua del presidente Sandro Pertini, collocata presso la casa natale a Stella San Giovanni (SV).




Giornata contro la violenza sulle donne: statistiche, azioni e strumenti a Siracusa

Il 25 novembre è la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Decine di iniziative, dibattiti e confronti anche in provincia di Siracusa. Abbiamo approfondito il tema con un’ampia intervista su FMITALIA con il tenente colonnello Sara Pini, del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa.
Abusi e violenza, verbale e fisica, sono purtroppo presenti. L’azione di contrasto è quotidiana, con tutti gli strumenti disponibili. E aumentato gli ambienti protetti ed accoglienti per raccogliere la prima e delicata denuncia. Dalle statistiche sull’odioso fenomeno della violenza di genere, sino alle azioni per difendersi ed uscire dall’incubo, vi proponiamo l’intervista integrale di seguito.
Vi ricordiamo il numero nazionale 1522 e la possibilità di contattare, per qualsiasi dubbio, il numero unico per le emergenze 112.




Il viadotto Cassibile è un caso, un’opera “giovane” che ha già bisogno di interventi

Il tratto Cassibile-Avola è stato aperto al traffico nel marzo del 2008. E’ quindi definibile come infrastruttura piuttosto giovane. Da questo punto di vista, è in una certa misura sorprendente che il viadotto Cassibile sia afflitto da problemi che ne limitato la portata strutturale. Nelle prime settimane del 2025 si è presentato il problema, costringendo a chiudere al transito la campata in direzione Siracusa e spostando la circolazione sull’altra carreggiata, con la creazione di un bypass a doppio senso di marcia.
Ragioni di sicurezza hanno spinto i tecnici del Consorzio Autostrade Siciliane a limitare il passaggio di mezzi pesanti, onde evitare carichi e sollecitazioni eccessivi. Così, da alcuni giorni, la tolleranza è scesa da 7,5 a 3,5 tonnellate. In pratica, possono attraversare quel tratto solo le auto. Tutti gli altri veicoli più pesanti di 3,5 tonnellate, devono lasciare l’autostrada, percorrere la Statale 115 e poi rientrare a Cassibile (direzione Siracusa) o Avola (direzione Modica). Poche le informazioni su cosa sia accaduto e sulle cause di quello che appare come un repentino ammaloramento.
Il Consorzio Autostrade Siciliane ha comunicato che il progetto dei lavori strutturali sul viadotto è in fase di ultimazione e che la gara d’appalto sarà indetta entro la fine dell’anno. La prima fase degli interventi interesserà la carreggiata in direzione Siracusa, con una durata stimata di 18 mesi dalla definizione del progetto. quindi appuntamento nel 2027 per il completamento di questa prima fase che sposterà l’istituzione del doppio senso di marcia sulla carreggiata rinnovata, garantendo il ripristino del transito dei veicoli senza limitazioni di peso. Al momento, nessuna comunicazione su lavori relativi sull’altra campata.
Il Prefetto di Siracusa ha invitato il Consorzio ad assicurare la massima celerità nell’avvio e nell’esecuzione dei lavori, evidenziando “la necessità di ripristinare quanto prima la piena funzionalità del viadotto”, ma anche l’esigenza “di evitare un ulteriore aggravio di traffico sull’arteria alternativa rappresentata dalla SS115, già fortemente sollecitata”.

foto archivio




#TiRissiNo, premiati i vincitori del concorso promosso dall’Ufficio Scolastico, la Polizia e i Carabinieri con Isab

Emozioni, messaggi forti, importanti, trasmessi attraverso il linguaggio dell’arte, in diverse sue forme. Le scuole superiori della provincia di Siracusa si sono cimentate nelle categorie Prosa, Danza/Canto, Cortometraggio, nell’ambito della seconda edizione dell’iniziativa dell’Ufficio Scolastico Regionale- Ufficio X Ambito Territoriale di Siracusa, della Polizia di Stato e del Comando Provinciale dei Carabinieri con il supporto di Isab “La vittima è sempre una: la donna #Ti Rissi No”. Non solo un concorso ma un vero e proprio percorso per svolgere il quale i ragazzi,accompagnati dai rispettivi referenti, hanno anche condotto un viaggio di introspezione. Il messaggio da veicolare era il No fermo alla violenza sulle donne e ciascuna scuola l’ha fatto con il proprio linguaggio, partendo dal proprio punto di vista riuscendo a veicolare il messaggio nel modo più efficace: l’emozione. Non sono mancate le sorprese. L’apertura ufficiale della mattinata è stata sottolineata dall’esibizione del coro del Liceo Musicale Gargallo di Siracusa (referenti le docenti Mirella Furnari e Rita Patania). Di grande suggestione è stato il Flashmob a cui tutte le scuole hanno dato vita, in un’unica coreografia, all’interno del Multisala Planet Vasquez di Siracusa. D’impatto l’estratto dello spettacolo “Non è colpa tua”, diretto da Chiara Catera e che ha portato sul palco Angela Nobile, Barbara Catera, Sara e Bryan Bramante, Angela Iurato,Marcella Fiorentino. Sono seguiti momenti di approfondimento, con i rappresentanti delle forze dell’ordine (e delle forze armate), delle istituzioni, del Centro Antiviolenza Ipazia di Siracusa. Insieme alla sensibilizzazione ha trovato spazio dunque anche l’informazione sugli strumenti in campo per il contrasto e- quando necessario- per la repressione della violenza di genere. Isab, presente con il direttore generale Giovanni Lo Verso e con il Responsabile delle Relazioni Istituzionali Luigi Cappellani, ha premiato con la dirigente dell’Ufficio Scolastico, Luisa Giliberto e con il tenente colonnello Sara Pini i primi tre classificati di ogni categoria con un assegno, di cui gli istituti scolastici potranno usufruire per progetti scolastici. Per la categoria Prosa il primo premio è andato al Cpia Manzi. Secondo posto per il Nervi Alaimo di Lentini, mentre il terzo gradino del podio è stato dell’Archimede di Rosolini. Per la categoria Danza e Canto , primo posto per il Liceo Gargallo di Siracusa, secondo posto per il Ruiz di Augusta, terzo posto per il Nervi Alaimo di Carlentini. Infine la categoria Cortometraggio: primo posto per l’istituto paritario Sacro Cuore di Siracusa, secondo posto per l’Insolera/Rizza di Siracusa, terzo posto per il Paolo Calleri di Rosolini. Festa sul palco durante le premiazioni. All’istituto Sacro Cuore è andata anche una menzione speciale per il cortometraggio (primo classificato),una sorprendente rivisitazione del mito di Aretusa. L’evento è stato presentato dalla giornalista Oriana Vella di FMITALIA e SiracusaOggi.it




Orange The World, la Questura si illumina d’arancione per dire no alla violenza contro le donne

Illuminata d’arancione come segno visibile del NO alla violenza sulle donne. La Questura di Siracusa ha aderito così, questa sera, alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Con il calar della sera, il prospetto dell’edificio di viale Scala Greca è stato illuminato come da iniziativa  “Orange The World”  promossa da “UN Women”, ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere, impegnato nella lotta verso ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne.




Nuove assunzioni all’Asp: 38 nuovi medici nelle strutture sanitarie della provincia

Nuove assunzioni all’Asp di Siracusa. L’azienda sanitaria provinciale potenzia l’organico medico con l’assunzione di 38 nuovi professionista a tempo indeterminato. Le assunzioni riguardano dirigenti medici di diverse discipline a completamento delle procedure concorsuali e dello scorrimento di graduatorie. Le nuove risorse sono rappresentate da 3 medici di Malattie infettive, 3 di Medicina legale, 8 radiologi, 3 psichiatri, 9 medici di Organizzazione dei servizi sanitari di base di cui 6 assegnati al Dipartimento dell’Assistenza distrettuale e dell’integrazione sociosanitaria (ADISS) e 3 al Dipartimento di Prevenzione, 2 di Medicina Interna, 1 ortopedico.
“L’immissione di specialisti in discipline chiave come Radiologia, Psichiatria e Medicina Interna, tra le altre, mira a ridurre-spiega una nota dell’Asp- le liste d’attesa e a implementare l’offerta di prestazioni specialistiche. Il rafforzamento del Dipartimento dell’Assistenza distrettuale e dell’integrazione sociosanitaria e del Dipartimento di Prevenzione è cruciale per la riorganizzazione e l’efficienza dei servizi territoriali”.
“Nel ringraziare lo staff per l’impegno profuso nell’ottenimento di questo risultato – dichiara il commissario straordinario Chiara Serpieri – ci aspettiamo che la capacità operativa ed assistenziale dell’Azienda possa mostrare un miglioramento tangibile nell’offrire servizi più conformi agli standard attesi e nella riduzione di disagi di accesso alle cure”.




Ufficio per il Processo,destino incerto per i dipendenti Pnrr: chiesto un incontro con il ministro Nordio

I dipendenti PNRR in servizio presso il Tribunale di Siracusa (Ufficio per il Processo) chiedono un incontro ai vertici del Ministero della Giustizia, a partire dal ministro Carlo Nordio ed al viceministro Francesco Paolo Sisto. Lo fanno attraverso una richiesta inviata questa mattina, dopo i momenti di protesta delle scorse settimane, che non hanno al momento sortito alcun effetto. Nessuna rassicurazione, dunque, sul destino occupazionale delle figure assunte nell’ambito di un progetto che ha prodotto importanti risultati, a Siracusa come nel resto d’Italia. La richiesta di oggi segue la lettera trasmessa il 7 novembre 2025 al Presidente della Repubblica e alle massime cariche del Governo. Da settimane si discute della procedura di stabilizzazione. Adesso i dipendenti in servizio presso il Tribunale di Siracusa chiedono un’interlocuzione diretta con l’Amministrazione.
“Al momento- ricordano- risultano stanziati fondi per soli 3mila dipendenti. Questo vuol dire he – dopo il 30 giugno 2026 (data di scadenza dei contratti) – circa 9mila unità di personale altamente qualificato non avranno più un lavoro. Dal 2022 ad oggi l’Ufficio per il Processo ha raggiunto, in tutta Italia, ottimi risultati. Si rileva, al riguardo, come a Siracusa, nel settore civile, vi sia stata una variazione delle pendenze pari al -25,3% (superiore alla media nazionale del -20,3%) e, nel settore penale, vi sia stata una variazione del disposition time del -55,2% e una variazione delle pendenze del -52,2%. Questi risultati -evidenziano i dipendenti- dimostrano come l’Ufficio per il Processo abbia consentito alla macchina della giustizia di migliorare le proprie performance e di raggiungere, con netto anticipo, gli importanti obiettivi stabiliti dall’Unione europea. Per tale ragione si auspica che il Governo ed il Parlamento adottino ogni misura idonea a garantire la stabilizzazione di tutti i Dipendenti PNRR. Si coglie l’occasione-concludono i dipendenti- per ringraziare l’Associazione Nazionale Magistrati e la Confederazione Generale Italiana del Lavoro per le parole di apprezzamento e di sostegno espresse, in questi giorni, nei confronti dell’Ufficio per il Processo”.




Ahi Tari, quanto mi costi. Siracusa a 397 euro/anno (-0,4%), Catania maglia nera nazionale: 602 euro

Nel 2025, aumenta il costo della Tari in tutta Italia. Una famiglia spende, in media, 340 euro all’anno con un aumento del 3,3% rispetto al 2024 (329 euro). Le tariffe crescono – in misura differente – in tutte le regioni, ad eccezione di Molise, Valle d’Aosta e Sardegna, e in ben 95 dei 110 capoluoghi di provincia.
Restano marcate le differenze territoriali, con il Nord dove la spesa media si attesta sui 290 euro l’anno e una raccolta differenziata che raggiunge il 73% dei rifiuti prodotti; segue il Centro dove le famiglie spendono in media 364 euro, mentre si differenzia il 62% dei rifiuti; sempre fanalino di coda il Sud con una spesa media di 385 euro l’anno e una raccolta differenziata ferma al 59%.
Le regioni più economiche sono il Trentino-Alto Adige (224 €), la Lombardia (262 €) e il Veneto (290 €), mentre le più costose restano la Puglia (445 €), la Campania (418 €) e la Sicilia (402 €).
Catania è il capoluogo di provincia dove si spende di più, 602 euro; Cremona quello più economico con 196 euro in media a famiglia.
Sono i dati che emergono dal Rapporto 2025 dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva L’indagine ha interessato le tariffe rifiuti applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2024, e ha preso come riferimento una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. I costi rilevati sono comprensivi di Iva (ove applicata) e di addizionali provinciali.
Nei “10 capoluoghi più costosi” figurano anche Pisa (557 €), Genova (509 €), Napoli (496 €); tra i più economici: Udine e Trento (199 €) subito dietro Cremona. Siracusa, che un tempo era tra le città italiane con la Tari più alta, non figura nella “top ten” ed anzi è l’unico capoluogo di provincia siciliano che fa registrare una leggerissima contrazione rispetto allo scorso (-0,4%). Secondo lo studio di Cittadinanzattiva, a Siracusa il costo medio Tari è di 397 euro. La spesa media in Sicilia è di 402 euro, in aumento del +3,1% rispetto al 2024. Catania la più cara (602 €. +1,1%), poi Trapani (463 €, +2,3%), Agrigento (456 €, +6,6%), Siracusa (397 €, –0,4%), Ragusa (395 €, +1,6%), Palermo (361 €, +7,8%), Caltanissetta (337 €, +1,9%), Messina (331 €, +4,3%) ed Enna (278 €, +4,4%). Come detto, Siracusa è uno dei pochissimi capoluoghi italiani a registrare un calo della Tari (–0,4% rispetto al 2024). Il dato colloca la città sotto la media regionale, pur restando tra i capoluoghi siciliani con costo elevato. E’ una riduzione significativa se confrontata con le variazioni degli altri capoluoghi isolani, quasi tutti in crescita, alcuni in modo marcato come Palermo (+7,8%) e Agrigento (+6,6%).