Melilli. Piscina comunale, completato il secondo step dei lavori: a settembre l’apertura

Conclusi i lavori di ristrutturazione alla piscina comunale di Melilli. Un intervento che ha interessato in particolare le due vasche principali e l’intera area esterna, completamente riqualificata per offrire uno spazio moderno, funzionale e sicuro a sportivi, appassionati di nuoto e giovani atleti del territorio. Contestualmente, sono stati realizzati anche interventi di rifunzionalizzazione ed efficientamento energetico degli spogliatoi e dell’impianto di riscaldamento, per garantire un comfort ancora maggiore e una gestione più sostenibile della struttura.
L’opera di restyling, voluta dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Carta, restituisce alla comunità una struttura rinnovata non solo dal punto di vista estetico, ma anche sul piano tecnico e impiantistico, in linea con gli standard richiesti per lo svolgimento delle attività natatorie e sportive.
“La piscina comunale rappresenta un punto di riferimento per la pratica sportiva a Melilli e nelle frazioni vicine,” – ha dichiarato il Sindaco Carta – “e con questi lavori abbiamo voluto restituire alla cittadinanza uno spazio all’altezza delle aspettative, sicuro e accogliente, pronto ad accompagnare una nuova stagione di sport e socialità.”
La riapertura ufficiale è fissata per il mese di settembre, in concomitanza con l’inizio della stagione sportiva 2025/2026. Un appuntamento molto atteso da associazioni, scuole nuoto e cittadini, che potranno tornare a vivere pienamente uno degli impianti sportivi più importanti del territorio comunale.L’intervento si inserisce all’interno di una più ampia strategia di valorizzazione dell’impiantistica sportiva promossa dall’Amministrazione, che punta a rendere Melilli sempre più vivibile, attiva e orientata al benessere dei suoi cittadini.




Stop a tornelli e staccionate sulle spiagge: cambiano le regole in Sicilia

«Mai più staccionate o tornelli nei lidi sulle spiagge della Sicilia. Ho già dato disposizione agli uffici competenti del mio assessorato perché non siano concesse autorizzazioni ad apparati di questo tipo che possano ostacolare l’accesso dei bagnanti alla battigia ed eventualmente, chiedere la modifica delle autorizzazioni già rilasciate per farli rimuovere. I cittadini devono avere sempre la possibilità di accedere al mare liberamente e gratuitamente». Lo ha detto l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Giusi Savarino che ha emanato oggi una circolare per stabilire il divieto di nuove autorizzazioni per impianti fissi che possano ostacolare il transito dei bagnanti.
Savarino torna sulla vicenda degli accessi al lido di Mondello gestito dalla società Italo-belga e annuncia la prossima attivazione di un servizio di monitoraggio sulle concessioni rilasciate dalla Regione d’intesa con la Guardia costiera.
«Dalla relazione della Guardia di Finanza – dice l’assessore – emergono irregolarità sui tornelli, per i quali non risulta alcuna autorizzazione specifica, andranno dunque rimossi. Quanto alle staccionate, risulta un’autorizzazione datata di anni fa sulla quale ho chiesto di effettuare ulteriori verifiche. Nessuna staccionata sarà più autorizzata, certi recinti sono insopportabili!».
«Al di là della singola vicenda, il governo Schifani – prosegue l’assessore – è da tempo impegnato a regolare con atti concreti un sistema che aveva bisogno di chiarezza e pianificazione. Grazie all’azione di impulso del mio assessorato nei confronti degli enti locali, siamo passati da un solo PUDM, piano di utilizzo del demanio marittimo, a 93 redatti in un solo anno. Stiamo operando per garantire il rispetto delle norme nazionali ed europee sulla trasparenza e la libera concorrenza».
Tutte le concessioni balneari andranno a gara di evidenza pubblica con linee guida emanate con il decreto assessoriale numero 34 del 19 febbraio 2025, che limitano i lotti per i concessionari e garantiscono il rispetto per la sostenibilità ambientale, incentivano le assunzioni di giovani, stimolano il plastic free, e sostengono le produzioni enogastronomiche locali.
«Sulle attuali concessioni (prorogate fino al 2027 dalla norma nazionale) ho sollecitato ispezioni su tutto il territorio regionale – ha infine aggiunto Savarino – lavoriamo con la Guardia costiera per attivare stabilmente, con fondi della Regione, un servizio aggiuntivo per effettuare controlli costanti sulle concessioni balneari per prevenire e scongiurare ogni forma di abuso».




Antenna 5G a Canicattini,battaglia di Comune e reisdenti:giovedì incontro all’Arpa

Convocata per giovedì 21 agosto la riunione con l’Arpa di Siracusa richiesta dal Comune di Canicattini Bagni per chiarire una serie di aspetti legati al progetto di realizzazione di un campo elettromagnetico ad alta frequenza in Contrada Bosco di Sopra dove, in un terreno privato, la Cellnex Italia SpA e Zefiro Net srl, hanno installato una stazione radio base per la telefonia mobile 5G, che ha ricevuto il parere contrario dell’Amministrazione comunale e di tanti cittadini che si sono organizzati in Comitato.
Amministrazione comunale e cittadini manifestano forti preoccupazioni sulle eventuali ricadute sulla salute pubblica che l’installazione dell’antenna potrebbe arrecare attraverso i campi elettromagnetici, persistendo nel suo raggio aree sensibili come le scuole, i parchi giochi, i centri di aggregazione sociale, gli uffici sanitari e la guardia medica.
Intanto, per lunedì 18 agosto il Sindaco Paolo Amenta ha fissato un incontro con i legali, l’amministrazione, i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza ed una rappresentanza del Comitato dei cittadini, per valutare insieme le azioni da mettere in atto per scongiurare l’installazione dell’antenna.




Mensa Vittorini, dopo i saggi archeologici chieste modifiche al progetto: fondi a rischio?

Poche speranze di salvare i finanziamenti, un milione 200 mila euro (fondi del Pnrr), per la realizzazione della mensa dell’istituto comprensivo Vittorini. I lavori sono partiti in estate. Poco dopo l’allestimento del cantiere, tuttavia, gli interventi sono stati sospesi, come disposto dalla Soprintendenza ai Beni Culturali che, durante i saggi archeologici, ha ritenuto che fosse necessario condurre approfondimenti su un blocco di pietra rinvenuto, che lasciava supporre possibili attività di estrazione condotte o tentate. A distanza di un mese, la novità emersa non darebbe troppo spazio all’ottimismo. Secondo indiscrezioni, infatti, la Soprintendenza avrebbe posto delle condizioni che potrebbero rendere indispensabile una modifica al progetto e di conseguenza tempi particolarmente lunghi rispetto alla scadenza perentoria di marzo 2026 per la rendicontazione, pensa la perdita delle risorse. Ipotesi che non sarebbe affatto remota, visti i tempi della pubblica amministrazione.
Del resto in altre scuole della città è già accaduto. Senza locali idonei per il consumo dei pasti, le scuole non possono garantire il tempo pieno, che sarebbe, però, la strada indicata a livello regionale. Secondo indiscrezioni, per ottenere il “nulla osta” della Soprintendenza, si potrebbe decidere di inglobare il rinvenimento all’interno della mensa, ma si rischierebbe di compromettere la sicurezza dei bambini. In alternativa, si potrebbe decidere di spostare il blocco, tagliandolo e ponendolo in un luogo idoneo di quell’area. Anche in questo caso, tuttavia, si tratterebbe di un intervento particolarmente difficoltoso. Maggiori dettagli emergeranno dopo la pausa estiva. Subito dopo la sospensione dei lavori, la dirigente Pinella Giuffrida aveva chiesto tempi celeri, proprio per evitare che i finanziamenti ottenuti potessero tornare indietro vanificando impegno e sforzi dell’amministrazione comunale. Non è escluso che, in assenza di una soluzione, la vicenda possa tradursi in un “braccio di ferro”.




Il ministro Urso sulle spiagge siracusane, incontro informale con il deputato Cannata

“Garantire sviluppo,occupazione e nuovi investimenti”. Sono gli obiettivi indicati dal deputato nazionale Luca Cannata di Fratelli d’Italia,che ne avrebbe parlato con il ministro Adolfo Urso, in questi giorni nel Siracusano. Incontro informale in spiaggia per il parlamentare ed il ministro delle Imprese e del Made in Italy, che hanno confermato la “sintonia e la collaborazione instaurata negli ultimi anni per il rilancio e la tutela della zona industriale di Siracusa, un comparto strategico per l’economia siciliana e nazionale. Con il Ministro Urso – ha dichiarato Cannata – stiamo lavorando costantemente per garantire sviluppo, occupazione e nuovi investimenti. È un impegno che parte dalle fabbriche e dagli stabilimenti, ma che si riflette anche sulla qualità della vita, sull’attrattività turistica e sulla valorizzazione del nostro territorio. Oggi ci siamo incontrati in un contesto diverso, ma con lo stesso obiettivo: lavorare insieme per il futuro della nostra provincia”. Il momento è stato anche occasione per salutare cittadini e turisti.




Nuovi agenti per la Municipale, rinforzi per il Nucleo Ambientale

Saranno prevalentemente destinati al potenziamento del Nucleo ambientale i 15 agenti di Polizia municipale assunti lunedì scorso a tempo pieno e indeterminato.
Il sindaco, Francesco Italia annuncia la decisione circa l’impiego dei nuovi arrivati al Comando di via Molo. «Ho dato agli uffici – spiega il primo cittadino – precise indicazioni affinché il 75 per cento dei nuovi assunti siano destinati all’intensificazione del contrasto a tutte quelle azioni che compromettono il decoro urbano e la pulizia della città. Gli sforzi compiuti in questi anni hanno portato a buoni risultati ma il messaggio deve essere chiaro: il contrasto agli sporcaccioni non conosce sosta, anzi viene moltiplicato con un maggiore investimento in personale e risorse». Con le ultime assunzioni sale a 39 il numero complessivo di nuovi agenti dall’inizio dell’anno. Hanno un’età media di 35 anni e sono stati assunti mediante lo scorrimento delle graduatorie di concorsi ancora in validità nei comuni di Portopalo, Modica e Catania. L’assessore alla Polizia Municipael Sergio Imbrò, che con Italia ha accolto i nuovi agenti, ha sottolineato come «questa nuova immissione di personale rappresenta un ulteriore passo nella strategia dell’Amministrazione per migliorare la sicurezza, la vivibilità e la tutela dell’ambiente urbano a Siracusa».




Giornate Internazionali del Volontariato:a Siracusa campo per 200 partecipanti

Duecento volontari da cinque continenti saranno i protagonisti della prima edizione delle Giornate Internazionali del Volontariato di Nuova Acropoli in Protezione Civile che si terranno dal 25 al 29 agosto 2025 a Siracusa.
Si sono, infatti, da poco chiuse le iscrizioni all’evento addestrativo riservato agli iscritti a Nuova Acropoli a livello internazionale. Ognuno dei 60 Paesi dove l’associazione è presente ha avuto l’opportunità di indicare i componenti della propria delegazione per uno scambio di Best Practices in materia di rischio idraulico e idrogeologico.
Organizzata per l’Italia da Nuova Acropoli Siracusa su mandato di Nuova Acropoli Italia ODV, l’attività ha il patrocino e la collaborazione del Dipartimento Regionale della Protezione Civile della Regione Siciliana, del Comune di Siracusa e del Libero Consorzio Comunale di Siracusa.
La scelta dell’Italia non è casuale. Il sistema di Protezione Civile italiano è certamente un punto di riferimento a livello istituzionale, ma anche tra le associazioni che si riconoscono parte dell’Organizzazione Internazionale Nuova Acropoli il modello Italia ha fatto scuola sin dagli anni ’90. È stato proprio un italiano, Sandro Spagnoli, a promuoverlo, ricoprendo per primo l’incarico di Direttore Internazionale di Nuova Acropoli in Protezione Civile.
Scopo principale del momento addestrativo sarà quello di testare il livello di preparazione, organizzazione e capacità di ogni attore partecipante in diversi scenari emergenziali ed inoltre sarà un’opportunità per favorire la collaborazione tra diversi gruppi comunali ed enti del soccorso.
Per i volontari di Nuova Acropoli sarà importante mettere alla prova la capacità ed i tempi di risposta in caso di evento alluvionale dovuto a condizioni temporalesche estreme con conseguenti nubifragi coinvolgenti la popolazione.




Sacrario Militare del Pantheon, 88 anni fa l’inaugurazione nella Parrocchia di San Tommaso

Ricorre oggi l’88° anniversario di fondazione del Sacrario Militare del Pantheon, Parrocchia San Tommaso Apostolo, inaugurato alla presenza delle massime autorità dell’epoca, tra cui il Capo del Governo Benito Mussolini.
L’edificio, progettato dagli architetti Ernesto e Gaetano Rapisarda, vide la posa della prima pietra il 27 giugno 1928. All’esterno si ammirano tre grandi lapidi di bronzo dedicate, da sinistra verso destra, ai Volontari di Guerra, al Milite Ignoto e ai Caduti della Resistenza.
All’interno, tra le opere di pregio, spiccano il tripode dello scultore Emilio Prazio, commissionato dal Comune e consegnato il 4 novembre 1954, l’artistico tabernacolo opera dello scultore Giuseppe Campanelli e il severo crocifisso realizzato da Pasquale Sgandurra.
Il Sacrario custodisce le spoglie mortali di Costanza Bruno, Crocerossina decorata con la Medaglia di Bronzo al Valor Militare, la Medaglia Florence Nightingale e la Medaglia d’Oro della Croce Rossa Italiana.
È il luogo che ha ospitato momenti significativi della storia cittadina, come il matrimonio dei coniugi Antonina Angelo Iannuso, celebrato il 21 marzo 1953 dal parroco mons. Giuseppe Bruno, e l’insediamento della commissione scientifica per la lacrimazione della Madonnina.
Oggi, come allora, il Pantheon resta un punto di riferimento per la comunità siracusana. Seguendo il precetto evangelico «Avevo fame e mi avete dato da mangiare», la parrocchia offre quotidianamente sostegno ai più bisognosi attraverso la mensa parrocchiale.
L’Associazione Culturale Lamba Doria ringrazia la comunità parrocchiale e il parroco P. Massimo Di Natale rinnovando l’impegno nella divulgazione e promozione di questo luogo, riconosciuto da tutti come il tempio della memoria siracusana.




Auto in fiamme sull’autostrada Siracusa-Catania, chiusa la galleria San Demetrio

Veicolo a fuoco all’interno della galleria San Demetrio dell’autostrada Siracusa-Catania, direzione nord. La galleria è stata chiusa, prima in entrambe le direzioni. Successivamente è stato riaperto il lato sud. Sul posto pattuglie della Polstrada, Vigili del Fuoco e Anas.
Notizia in aggiornamento.




L’ospedale Umberto I curerà i bambini di Gaza: l’Asp dice si alla proposta del Comune

L’ospedale Umberto I di Siracusa accoglierà e curerà i pazienti più fragili provenienti dalla Striscia di Gaza: neonati e minori in condizioni critiche.
La proposta è partita dal sindaco, Francesco Italia, che ha scritto al direttore generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone sottoponendogli l’idea. Il riscontro è stato immediato, la richiesta “accolta prontamente con entusiasmo”.
“Siracusa-annuncia Italia- darà la disponibilità di contribuire, insieme ad altre realtà italiane, a dare una possibilità di cura e di vita a chi sta vivendo una delle peggiori emergenze umanitarie del nostro tempo.
La nostra città -prosegue il sindaco- ha sempre dimostrato di saper unire competenza, #solidarietà e accoglienza.
Questa volta lo faremo con la forza dei nostri medici, infermieri e operatori sanitari, e con il calore di una comunità che non si tira mai indietro quando c’è da proteggere la vita”.