Ccr di via Lauricella, individuata la nuova area: sorgerà in contrada Carancino

Dovrebbe essere realizzato in contrada Carancino il centro comunale di raccolta di via Mons. Gozzo, poi spostato in via Lauricella e finanziato per circa 592 mila euro dal Ministero per la Transizione Ecologica. La vicenda è stata per mesi al centro di polemiche e proteste da parte dei residenti. L’ultimo passaggio formale si è consumato qualche giorno fa in consiglio comunale con l’approvazione della delibera che prevede la delocalizzazione dell’impianto. I lavori di realizzazione dell’impianto erano già partiti, lo scorso gennaio, poi sospesi a seguito proprio delle proteste divampate, visto che la struttura sarebbe sorta a ridosso delle abitazioni, con una serie di conseguenti disagio a carico dei cittadini e proprietari degli immobili adiacenti. Il ministero, consultato dal Comune, ha comunicato la disponibilità a delocalizzare l’area, senza, dunque, che questo comportasse la perdita dei fondi ottenuti, a patto che Palazzo Vermexio presentasse istanza motivata, quadro economico aggiornato e copertura degli eventuali costi aggiuntivi a carico del Comune. Gli uffici hanno approfondito la vicenda. Realizzare il Ccr a Carancino anziché nella parte alta della città comporterà un esborso aggiuntivo di circa 70 mila euro e saranno fondi comunali. La nuova area individuata dal punto di vista urbanistico risulta essere Zona G, che vuole dire destinata a servizi tecnologici. Il terreno è di proprietà comunale. L’importo del Pnrr non subirà variazioni. Occorrerà, tuttavia, chiedere una proroga al ministero circa i tempi entro i quali terminare e rendicontare gli interventi.

Foto: repertorio, uno dei momenti di protesta dei residenti di via Lauricella




“Ortigia più cara degli altri quartieri,alimenti fino al +50%”: i residenti chiedono tutele

Prezzi più alti fino al 50 per cento per alcuni beni alimentari in Ortigia rispetto al resto della città.
Il comitato Ortigia Cittadinanza Resistente ha effettuato una rilevazione nel periodo che va dall’1 al 9 agosto, riscontrando differenze notevoli del costo di alcuni prodotti tra gli esercizi del centro storico e quelli di altri quartieri delal città. Il portavoce Davide Biondini rende noti i risultati della mini-indagine, che- puntualizza- “non ha finalità statistiche ma quella di restituire uno spaccato dell’esperienza reale, di vita ordinaria, quotidiana. Ai partecipanti è stato chiesto di indicare i prezzi pagati, nei propri punti di acquisto abituali, negli esercizi normalmente frequentati, sia in Ortigia sia in altre zone della città, per un paniere di prodotti, senza ricercare né il prezzo minimo né quello massimo”.
“Dall’analisi-spiega il rappresentante dei residenti di Ortigia- emergono differenze significative tra Ortigia e il resto della città”. Fa poi alcuni esempi:
•⁠ ⁠Latte UHT 1 L: +17,2% in Ortigia (€ 1,70 vs € 1,45)
•⁠ ⁠Pane 1 kg: prezzo uguale (€ 4,00)
•⁠ ⁠Acqua naturale 1,5 L: +50,0% in Ortigia (€ 0,75 vs € 0,50)
•⁠ ⁠Pasta secca 500 g: +34,2% in Ortigia (€ 2,00 vs € 1,49)
•⁠ ⁠Caffè espresso al banco: prezzo uguale (€ 1,20)
•⁠ ⁠Pizza margherita (pizzeria standard): +33,3% in Ortigia (€ 8,00 vs € 6,00)
•⁠ ⁠Pasta alla norma (trattoria media): +42,9% in Ortigia (€ 10,00 vs € 7,00)
•⁠ ⁠Aperitivo con spritz: +33,3% in Ortigia (€ 8,00 vs € 6,00)
“Il divario più marcato -racconta – riguarda l’acqua da 1,5 L (+50%), seguita da pasta alla norma (+42,9%) e pasta secca (+34,2%). Pane e caffè sono le uniche voci con prezzo medio identico tra Ortigia e il resto di Siracusa. La rilevazione mostra che, per l’acquisto dei beni oggetto dell’analisi, chi vive in Ortigia sopporta un costo medio più elevato rispetto agli altri quartieri”.
La ragione di simili differenze, secondo il comitato, potrebbe essere legata al fatto che un’area come Ortigia conta parecchie attività turistiche di fascia alta e semi alta, che fa salire il livello medio dei listini, soprattutto nei locali di somministrazione e distribuzione. Ci sarebbe, poi l’aspetto legato alla vocazione turistica dell’isola. “Una parte dell’offerta-motiva Biondini- calibra i prezzi più sul cliente occasionale che sul residente, con il risultato che lo stesso bene costa di più laddove l’afflusso di visitatori è maggiore.
C’è poi un tema di stabilità e trasparenza dei prezzi: fuori dal paniere rilevato, svariati aderenti al comitato hanno segnalato esempi di comportamenti “irrazionali” su esperienze dirette con locali food. Per esempio sono state rilevate anche variazioni improvvise del prezzo, nello stesso esercizio, a distanza di un giorno: un piatto di cozze proposto a 10 euro e poi venduto a 15 euro l’indomani, segno di politiche di prezzo non sempre coerenti. Un cornetto semplice venduto a 3 euro e poi ridotto alla metà quando l’avventore si è lamentato, segno di una politica commerciale che si commenta da sola. Questi fattori, presi insieme, spiegano perché in Ortigia si registrino scostamenti più ampi rispetto al resto della città e svariati comportamenti “irrazionali””.
Per il Comitato Ortigia Cittadinanza Resistente si pone un tema “molto serio di affidabilità dei prezzi. La coesistenza, nello stesso tessuto urbano, di logiche “turistiche” e residenziali, unita a oscillazioni immotivate dei prezzi, in svariati casi, genera nel consumatore incertezza e sfiducia, penalizzando la qualità della vita e l’immagine della città-conclude Biondini- Come Comitato chiediamo un confronto stabile e costruttivo con le associazioni di categoria, per definire insieme criteri e pratiche di prezzo equi nelle aree a maggiore pressione turistica, al fine di tutelare sia i residenti sia i turisti sia gli operatori affidabili”.




Rifiuti ingombranti, stop al conferimento al Ccr di Targia: sospeso anche il ritiro a domicilio

Stop,fino a nuove disposizioni, alla possibilità di conferire rifiuti ingombranti al Centro Comunale di Raccolta di contrada Targia. Lo comunica la Tekra, che spiega la ragione della sospensione parlando di “problemi sopravvenuti presso l’impianto di conferimento”. Si tratta di una chiusura temporanea ma non è ancora possibile avanzare previsioni circa le tempistiche. Sospeso, di conseguenza, anche il servizio di ritiro a domicilio degli ingombranti. Intanto, a proposito di sospensioni, ma programmate e legate alla festività del Ferragosto, il 15 agosto non sarà possibile utilizzare nemmeno il Ccr di Cassibile, quelli mobili, né tantomeno il Ccr sfalci e l’Eco Sportello. Nonostante un precedente avviso, non sarebbe, invece, confermato, visto il problema tecnico emerso, lo Svuotacantine di via Cannizzaro, alla Pizzuta.




Pronto il nuovo accesso al mare di piazzetta della Turba: “Fruibile tutto l’anno”

Fruibile da oggi il nuovo accesso al mare del Belvedere della Turba, in Ortigia. Concluso il collaudo, l’area può essere utilizzata. Mancano, tuttavia, ancora alcuni interventi di rifinitura, che saranno completati nei prossimi giorni. A darne notizia è l’assessore Enzo Pantano. “Una scala elegante e funzionale- spiega l’assessore- offrirà tutto l’anno un comodo e sicuro accesso balneare nel cuore di Ortigia, per cittadini e turisti. L’intervento-chiarisce Pantano- rappresenta il completamento di un progetto di rigenerazione urbana più ampio, già pubblicato su diverse riviste di architettura e firmato dallo studio Moncada-Rangel, al fine di aumentare e migliorare la fruizione gratuita del mare in città”.




Via per Canicattini, ripristinato l’impianto di illuminazione pubblica: l’elenco degli interventi

Completati gli interventi di ripristino dell’impianto di illuminazione stradale lungo la Strada Provinciale 14, nel tratto compreso tra il Centro Commerciale Archimede e la direzione Canicattini Bagni. A darne notizia è il presidente del Libero Consorzio Comunale, Michelangelo Giansiracusa.
I lavori hanno previsto:la sostituzione di circa un chilometro di cavi elettrici,la sistemazione della linea e del quadro elettrico,⁠il rifacimento delle giunzioni nei pozzetti,la sostituzione degli interruttori differenziali.
Ulteriori interventi sono stati eseguiti anche lungo la SP14 lato Canicattini, con particolare riferimento a: incrocio SP14–SP38: sostituzione lampade della torre faro,⁠viadotto Garofano: sostituzione lampade della torre faro,⁠sostituzione di pali incidentati,sostituzione lampade sul palo dell’incrocio SP25 – ponte Diddino.




Natura, raro incontro ravvicinato con una mantide “fantasma”

Per chi è appassionato della ricca biodiversità siciliana, si tratta di un avvistamento raro e significativo. Non capita tutti i giorni di imbattersi in Sicilia in una creatura così singolare come la mantide religiosa bianca. Ad immortalarla, in zona Tivoli poco fuori Siracusa, è stato il fotografo naturalista Kevin Saragozza. Il suo scatto ha acceso la curiosità di appassionati e studiosi.
Gli entomologi confermano: in Sicilia, vedere una mantide del genere è un evento più unico che raro. Le specie presenti sull’isola – tra cui Mantis religiosa, Ameles e Rivetina – sfoggiano quasi sempre colori verdi, marroni o giallo-paglia, perfetti per mimetizzarsi tra foglie e steli. Il bianco, invece, è una tonalità “a rischio”: risalta troppo nell’ambiente mediterraneo e rende l’insetto facile preda per uccelli e altri predatori.
Proprio per questa ragione, un esemplare interamente bianco in natura è un piccolo miracolo. “Vederla lì, immobile e perfettamente visibile tra il verde, è stato come trovare una perla in mezzo a un prato”, racconta Saragozza.
L’avvistamento non è solo una curiosità fotografica: è anche una preziosa testimonianza della biodiversità siciliana, capace ancora di sorprendere con apparizioni che sembrano uscite da una favola naturalistica.




Bocconi avvelenati a cani e gatti, mozione di Melfi:”Guardie zoofile e telecamere di videosorveglianza”

Mozione urgente al consiglio comunale per affrontare la questione avvelenamenti di cani nel territorio cittadino. Dopo la strage di cani dei giorni scorsi, alla Pizzuta, il consigliere comunale Matteo Melfi sottopone il problema all’assise cittadina. “Negli ultimi mesi- evidenzia- si sono moltiplicati gli episodi di bocconi avvelenati che hanno causato sofferenza e morte a numerosi animali d’affezione e non solo. Un fenomeno allarmante che mette a rischio non solo la vita degli animali ma anche la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.
È un problema che non possiamo più ignorare – dichiara Matteo Melfi –. La tutela degli animali e la sicurezza di tutti noi devono essere una priorità per l’Amministrazione Comunale. Con questa mozione chiedo l’istituzione di un Corpo di Guardia Zoofila, l’adozione di ordinanze urgenti e l’avvio di campagne di sensibilizzazione per contrastare questo grave maltrattamento».La mozione prevede, inoltre, l’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree più a rischio, la collaborazione con le forze dell’ordine e le associazioni animaliste, e la modifica dello Statuto Comunale per garantire un impegno concreto e duraturo nella tutela degli animali.«Non si tratta solo di proteggere i nostri amici a quattro zampe – continua Melfi – ma di difendere i valori di civiltà e rispetto che devono caratterizzare una comunità responsabile».
La mozione sarà calendarizzata per il prossimo mese.




Dumping contrattuale, l’allarme di Confcommercio: “E’ concorrenza sleale, rispettare le regole”

“Basta al dumping contrattuale, alla concorrenza sleale a danno di imprese e lavoratori”.
Confcommercio Siracusa rilancia il Manuale elaborato su scala nazionale dalla Fipe in collaborazione con Adap e l’ente bilaterale nazionale per il turismo per dire basta a “forme contrattuali che creano distorsioni nel mercato del lavoro a discapito di tutte quelle aziende che invece rispettano le regole e applicano il contratto di lavoro nazionale senza ricorrere a contratti collettivi firmati da sigle prive di reale rappresentatività, con trattamenti peggiorativi rispetto a quelli previsti dalle norme di riferimento del settore”.
“Il dumping contrattuale – sono le parole di Francesco Diana, presidente provinciale di Confcommercio Siracusa – danneggia l’intero comparto e crea situazioni di concorrenza sleale che pesano soprattutto su imprese e lavoratori. È indispensabile la trasparenza e la chiarezza nella gestione dei rapporti contrattuali perché le imprese che si attengono al contratto nazionale di riferimento non possono essere penalizzate così come non possono esserlo certamente i lavoratori”.
Contrasto al dumping contrattuale ma anche al mercato nero che rende ancora più grave e delicata la questione legata ai diritti dei lavoratori, soprattutto in un territorio come quello della Sicilia, e della costa orientale in particolare, dove il tasso di occupazione giovanile non arriva nemmeno al 30%.
Per questa ragione da Confcommercio Siracusa parte un appello forte a “mettere in atto tutte le misure necessarie per invertire la rotta e consentire così da un lato ai giovani di poter accedere al mondo del lavoro e dall’altro alle imprese e alle attività commerciale di individuare competenze e abilità delle quali hanno necessità. Proprio in quest’ottica si muove il bando Voucher Tirocini 2025, che nasce con l’obiettivo di sostenere le piccole e medie imprese nell’attivazione di tirocini extracurriculari”. Il bando, riservato a giovani under 35, dà la possibilità di ottenere fino a 3.900 euro per ogni tirocinio della durata di 6 mesi, estendibile a 12 per soggetti svantaggiati o con disabilità. Attraverso i Voucher Tirocini, le imprese hanno la possibilità di ottenere agevolazioni e cominciare così a inserire nuovo personale, formarlo e risolvere così il problema della ricerca di risorse umane. Si tratta di una grande opportunità non solo per investire sul futuro della propria attività ma anche per formare i professionisti del domani.
“Il bando Voucher Tirocini – spiega Francesco Diana – è una preziosa opportunità non solo per tanti giovani ma anche per le imprese che spesso non riescono a trovare personale specializzato da inserire all’interno delle proprie attività. Si tratta dunque di un vero e proprio investimento non solo per il futuro dei giovani ma anche della stessa azienda. In quest’ottica Confcommercio può svolgere un ruolo di collegamento importante perché l’Associazione è anche un’agenzia per il lavoro, per cui tutti i lavoratori che cercano occupazione possono rivolgersi a noi ed essere inseriti in un database da proporre alle aziende. Allo stesso tempo, sia attraverso l’attivazione di tirocini formativi sia esaminando il nostro database, le aziende, con il nostro supporto, possono individuare le figure professionali adatte alle proprie esigenze”.




Cade durante un’escursione a Cavagrande, salvato dal Soccorso Alpino di Nicolosi

Durante un’escursione all’interno della riserva naturale di Cavagrande era caduto e non riusciva a muoversi. Soccorso nel fine settimana un turista calabrese, in vacanza in Sicilia. L’intervento è stato affidato al personale della  Stazione Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi . L’allarme è scattato a seguito di una segnalazione della Sala Operativa del 118. L’uomo- come è stato possibile appurare il seguito- ha riportato a causa della rovinosa caduta, una frattura alla gamba. Una volta sul luogo, gli specialisti si sono calati dall’elicottero con il verricello di soccorso, hanno immobilizzato il ferito utilizzando le barelle in dotazione e , in collaborazione con i vigili del fuoco che li coadiuvavano da terra, hanno tratto il salvo il malcapitato. L’escursionista è stato pertanto issato a bordo dell’elicottero e subito dopo affidato alle cure dei sanitari del 118, presso l’ospedale Di Maria di Avola, per essere sottoposto alle cure del caso.




Topi per strada, fioccano le segnalazioni: via alla derattizzazione ‘a tappeto’

Oltre 30 interventi di derattizzazione e una decina in più di disinfestazione (insetti) nel solo mese di luglio a Siracusa. Lo dice il report mensile dell’assessorato all’Igiene Urbana. Richieste di intervento partite da diverse zone, in città e fuori e che hanno riguardato strade, piazze, scuole e, tra gli interventi condotti, il nuovo Ccr di Cassibile. Ma gli avvistamenti di topi o ratti in città si sono susseguiti nelle ultime settimane, tanto da richiedere uno sforzo ulteriore da parte del Comune. Le segnalazioni sono fioccate, come i video postati sui social ed anche laddove non è mai stato frequente notarne la presenza, hanno fatto la loro comparsa i roditori, spesso immortalati a “passeggio” lungo i marciapiedi o nei pressi dei carrellati della raccolta differenziata. L’assessore all’Igiene Urbana, Luciano Aloschi avrebbe quindi dato disposizioni agli uffici, affinché si conducano interventi a tappeto, in tutta la città, non solo sulla base delle richieste. “Siamo partiti da Ortigia- spiega l’assessore- che presenta in effetti delle criticità da questo punto di vista in questo momento. Nel centro storico gli interventi sono già partiti. Poi si procederà, zona per zona, alla derattizzazione dell’intero territorio comunale. Certamente ci muoveremo secondo priorità. L’impegno non manca mai, come testimoniano i report mensili. Se serve una spinta ulteriore, tuttavia, si cerca di incrementare l’attività”.