Villaggio per braccianti extracomunitari, giovedì l'inaugurazione con Musumeci

All’inaugurazione del villaggio per i braccianti agricoli extracomunitari di Cassibile ci sarà anche il presidente della Regione, Nello Musumeci. Giovedì 29 aprile la cerimonia di inaugurazione in contrada Palazzo. Nella frazione siracusana ci sono opposizioni e resistenze mai sopite ed è facile immaginare anche un presidio pacifico di manifestanti contrari alla struttura che denunciano lo stato di abbandono di quella parte della fraizone siracusana.
Il villaggio ospiterà poco meno di 100 migranti ed è stato realizzato con fondi messi a disposizione dal ministero dell’Interno, per un importo di circa 250 mila euro. Un finanziamento concesso al Comune di Siracusa per il tramite della Prefettura. Il villaggio è destinato a diventare un ostello (a pagamento) per gli stranieri oltre a venire classificata come struttura a disposizione di eventuali emergenze di Protezione Civile. In fase di studio altri 4 centri simili in provincia.
La Regione, nelle settimane scorse, ha pubblicato un avviso per la gestione del campo di accoglienza, che, come spiegato dall’assessore regionale alle Politiche sociali, Antonio Scavone, riguarderà vari servizi: l’istituzione di una guardiania del campo h24, la costituzione di un’equipe di operatori sociali e mediatori interculturali per l’orientamento ai servizi e la presa in carico degli utenti nel campo. La pulizia quotidiana e la sanificazione nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e delle norme di prevenzione del contagio Covid-19, un efficace sistema di conferimento e/o smaltimento dei rifiuti, la distribuzione settimanale di kit individuali composti dai prodotti per l’igiene personale e dalla biancheria, la distribuzione serale di un pasto.
Asp e Comune di Siracusa hanno messo a disposizione uno sportello medico a disposizione per gli ospiti della struttura per verificarne le condizioni di salute anche in considerazione dell’emergenza sanitaria.
Ci sarà la collaborazione dell’Ifo, Istituti fisioterapici ospitalieri, e del professore Aldo Morrone, specialista in Dermatologia tropicale, infettivologica e Medicina delle Migrazioni, noto per la sua attività di medico nei paesi più poveri, tra cui in Etiopia dove per la prima volta ha messo piede negli anni 80.
Nel villaggio di contrada Palazzo potranno essere ospitati solo migranti in regola con il permesso di soggiorno. Inaspriti i controlli anti-caporalato. Già annunciata nessuna tolleranza verso eventuali baraccopoli.
Intanto, dopo Giorgia Meloni, anche il leader della Lega, Matteo Salvini, ha dedicato un post social al villaggio di Cassibile.




Altre 30mila dosi di vaccino in Sicilia, Moderna e AZ: 2.100 destinate a Siracusa

Il corriere espresso Sda di Poste Italiane sta provvedendo in queste ore a recapitare in Sicilia altre 30mila vaccini anti-Covid. Nel dettagli, in distribuzione 19.200 dosi di Moderna e 10.800 AstraZeneca. Alla farmacia ospedaliera di Siracusa destinate 2.100 dosi. Le altre consegne: Giarre (6.600), Palermo (8.000), Milazzo (4.000), Enna (1600), Erice Casa Santa (2.300), Ragusa (1.700), Agrigento (2.300) e Caltanissetta (1.400).
AstraZeneca diventa intanto un “problema”. Nonostante l’open weekend regionale il boom atteso non c’è stato. Tanto Pfizer, poco Az. Il prodotto anglosvedese non convince e rischia di zavorrare l’intero processo di vaccinazione. Delle 100mila dosi che erano in magazzino due settimane addietro, ne sono state utilizzate circa 40mila.
Da oggi, intanto, in tutta la Sicilia, gli over 80 possono vaccinarsi con Pfizer o Moderna senza prenotazione, per la prima dose. Potranno recarsi in tutti gli hub provinciali (Siracusa, via Malta) e nelle strutture sanitarie rifornite con Pfizer e Moderna, muniti di documento di identità e tessera sanitaria.

foto dal web




Siracusa. Assistenza psichiatrica, troppe carenze: l'associazione "Si può fare" scrive a Musumeci

Un documento in dieci punti. Lo presenta l’associazione “Si può fare per il lavoro di Comunità” al presidente della Regione, Nello Musumeci. A scrivere al governatore è Tati Sgarlata, presidente dell’associazione. Dopo aver chiesto, nei giorni scorsi, un incontro urgente sulla situazione dell’assistenza psichiatrica, Sgarlata interviene oggi su altri specifici punti. Sgarlata fa presente che la Consulta regionale delle Associazioni non viene regolarmente convocata dal Coordinamento tecnico salute mentale e fino ad ora è stato chiesto alla Consulta solo un parere sulle linee guida per rendere operativo l’art. 24 della Legge regionale 17 del 2019. “Le linee guida, inoltre- fa presente Sgarlata-non sono state ancora emanate dall’Assessorato e le Asp di conseguenza non hanno predisposto gli atti amministrativi necessari in tal senso. Questo sta ritardando l’applicazione di una norma che permetterebbe un reale miglioramento dell’assistenza psichiatrica in una direzione innovativa.
L’associazione denuncia anche l’inadeguatezza delle piante organiche, che “ si impoveriscono sempre di più di figure fondamentali per i progetti di prevenzione, cura e riabilitazione. Parliamo degli psicologi, degli assistenti sociali e dei terapisti della riabilitazione. In tali piante organiche si contano centinaia di operatori in meno rispetto alle figure autorizzate dalla Regione perché, nonostante chi va in pensione, le Asp non avviano nuove assunzioni per garantire il ricambio” .
Parlando di numeri, all’Asp di siracusa mancherebbero 30 unità fra psichiatri, psicologi, assistenti sociali, infermieri e terapisti della riabilitazione . Ne mancano nell’Asp di Caltanissetta circa 20, nell’Asp di Ragusa circa 20 , nell’Asp di Palermo circa 60, nell’Asp di Trapani circa 20, nell’Asp di Agrigento circa 30, nell’Asp di Catania circa 60, nell’Asp di Messina circa 50 operatori in meno.
“Le strutture esistenti sono spesso fatiscenti”, continua a segnalare Sgarlata- Ricordo, tra le atre vicende, la chiusura del SPDC di Gela e di Avola e l’allocazione del SPDC del Modulo dipartimentale di Modica a Scicli piuttosto che a Modica ,la chiusura dell’ambulatorio di Rosolini nell’Asp di Siracusa ed il funzionamento a regime ridotto di tutti gli altri ambulatori dei paesi, chiusi diversi Centri diurni dell’Asp di Palermo, chiuso il Centro diurno di Alcamo, chiusi anche i Centri diurni di Agrigento e Licata-fa notare l’associazione- i Centri diurni dell’Asp di Messina. Per non parlare degli Spdc, che al contrario di quanto avviene in altre regione, sono considerate strutture per acuti a media attività assistenziale. Questo comporta che per gli SPDC di 15 posti letto sono previsti 14 infermieri e 5 medici e non è prevista né la figura dello Psicologo, né quella dell’assistente sociale. Tutto ciò si traduce – conclude Sgarlata – in rischi altissimi per gli operatori sia per violenze che possono subire, ricordo l’alta percentuale oramai di pazienti anche con dipendenze patologiche molto difficili da gestire”.




Baccanti, un rompicapo teatrale: Inda diretta streaming con Guido Paduano

Dopo il successo del primo incontro con Walter Lapini, con oltre 2.500 visualizzazioni, torna l’appuntamento con “La scena Inda 2021”: la serie di incontri con studiosi italiani e internazionali organizzata dalla Fondazione Inda e dal comitato di redazione della rivista Dioniso.
Il progetto, curato dalla professoressa Caterina Mordeglia dell’Università di Trento, coinvolge studenti e docenti delle università e dei licei italiani, e si rivolge a tutti gli appassionati del teatro e del dramma classico in particolare. Gli incontri in programma il giovedì alle 17, sono trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Inda, e disponibili in seguito sul canale YouTube dell’Inda e sul sito www.indafondazione.org.
Giovedì 29 aprile, Baccanti. Un rompicapo teatrale è il tema di cui tratterà il professor Guido Paduano, dell’Università di Pisa, direttore della rivista Dioniso. A introdurre sarà Francesco Morosi dell’Università di Pisa.
Baccanti è uno dei drammi più emblematici del teatro antico. Il testo di Euripide presenta molte delle caratteristiche salienti che siamo soliti attribuire alla tragedia greca: l’ambiguità invasiva con cui la divinità si impossessa degli uomini, la colpa e la vendetta, la crudeltà del dio e l’impotenza del mortale. Ma Baccanti è anche uno dei drammi più enigmatici e aperti al conflitto. Guido Paduano e Francesco Morosi illustreranno per il nostro pubblico alcune delle più evidenti contraddizioni del dramma di Euripide: l’aspetto umano e animale, maschile e femminile, e il contrasto tra ragione e emozioni, e tra l’idillio e la strage.




Festa della Liberazione, il Tricolore veste la Tomba di Archimede. A Noto, corona di alloro

Il verde, il bianco e il rosso colorano da ieri sera, nelle ore serali, la tomba di Archimede. Monumento a vista, in una zona centrale del capoluogo, è stato anche per questo scelto per l’iniziativa. Le luci vestono con il Tricolore il colombario di epoca romana, divenuto però celebre come tomba del genio matematico della Siracusa antica. Questa sera sarà ancora possibile ammirare il particolare effetto luminoso, il modo in cui la città capolugo ricorda e sottolinea la festa della Liberazione.
L’iniziativa è del Comune e del Parco archeologico di Siracusa, su proposta del delegato del quartiere Neapolis, Giovanni Di Lorenzo.
L’impianto è stato messo a disposizione gratuitamente dalla società che cura in città il servizio di illuminazione pubblica.
Questa mattina, a Noto, il sindaco Corrado Bonfanti ha deposto due corone di alloro al Monumento dei Caduti di corso Vittorio Emanuele.




Open day del vaccino, crescono i numeri: ieri 1.194 somministrazioni, un terzo senza prenotazione

Continuano anche oggi gli open day del vaccino nei 7 centri abilitati in provincia di Siracusa, il principale è l’hub di via Malta. Vaccini senza prenotazione per over 80 e fragili (categoria con corsia preferenziale) e per gli over 60 con AstraZeneca.
Affluenza in aumento, come dimostrano anche i numeri degli ultimi giorni. Ieri il “record” con 1.194 inoculazioni complessive di cui poco meno di 400 non prenotate: un terzo del totale. Sono state nel dettaglio 1.086 le somministrazioni di Pfizer e 108 quelle di AstraZeneca. Questo ultimo dato conferma il poco appeal del prodotto anglosvedese che, nonostante il cambio di nome, continua a preoccupare chi si avvicina alla vaccinazione.
Fino alle 20 di questa sera hub vaccinale aperto e operativo. L’Asp di Siracusa ha voluto omaggiare con un post i volontari in servizio, all’interno ed all’esterno della struttura. Qualche polemica per le file e le attese, in particolare per anziani e fragili. Accuse che l’azienda sanitaria ha rispedito ai mittenti, elogiando invece il servizio di quanti si adoperano per gestire la procedura di avvicinamento ed accesso al centro di vaccinazione.
Per velocizzare le procedure e diminuire i disagi e le attese dei cittadini, al Centro Urban di Siracusa sono state istituite tre corsie di accesso alla vaccinazione: la prima riguarda i prenotati; la seconda i non prenotati; la terza dedicata a coloro che, indipendentemente dalla prenotazione, sono in possesso di anamnesi precompilata dal proprio medico di base che certifichi una specifica condizione di fragilità, rientrante tra quelle elencate dalla Struttura Commissariale nazionale.
Ricordiamo ancora le sedi “open weekend” in provincia di Siracusa:
dalle ore 8 alle ore 20 Centro Vaccinale hub Urban Center di Siracusa;
Centri vaccinali territoriali dalle ore 8 alle ore 20:
Avola – sede Lilt via Salvo D’Acquisto
Lentini – Ambulatorio vaccinazione SEMP piazza Aldo Moro
Noto – Presidio ospedaliero Trigona via dei Mille
Augusta – Istituto scolastico Costa Polivalente Piazza Unita d’Italia;
Palazzolo – Sede Protezione civile via Campailla
Sortino – Ambulatorio vaccinazione SEMP via Libertà.




Sortino si prepara alla zona rossa. Contagi boom, scuole chiuse: "troppa negligenza delle famiglie"

La settimana si aprirà con la proclamazione di una nuova zona rossa in provincia di Siracusa. Si tratta di Sortino, centro della zona montana aretusea. Negli ultimi giorni è stata registrata una incredibile tendenza al rialzo nei numeri del contagio, con 29 nu0ovi positivi in appena 3 giorni.
L’Asp di Siracusa, che monitorava già la situazione, ha subito allertato il sindaco, Vincenzo Parlato. Superata la soglia settimanale, per cui è stata richiesta la zona rossa. Il primo cittadino ne ha dovuto amaramente prendere atto. “Tra lunedì e martedì arriverà l’ordinanza del presidente della Regione per Sortino”.
Ma cosa ha spinto improvvisamente al rialzo i contagi? “E’ inutile puntare il dito verso i controlli. Ci sono e funzionano. C’è stata troppa negligenza da parte di alcune famiglie: pur accusando febbre ed altri sintomi, anzichè avvisare il medico hanno pensato di risolvere il problema con tachipirina e continuando la loro vita normale. E facendo visita ad amici e parenti. Ecco quindi come siamo arrivati ad oltre 50 attuali positivi. Neanche nei giorni tristi della prima ondata siamo andati così oltre”. Poi l’appello ai sortinesi: “vi invito appena avete sintomi, anche flebili, avvisate il subito il medico. Così le Usca arrivano a domicilio per il tampone. Qggi è importante prevenire le fonti di contagio. La situazione è preoccupante al momento”.
E con due ordinanze comunali ecco allora perchè sono state chiuse le scuole fino al 7 maggio. Anche i pendolari invitati a rimanere a Sortino: per loro dad.




Hub vaccinale, affluenza in aumento e polemiche: "nessun fragile o over 80 lasciato in coda"

“Non ci sono ultraottantenni né persone particolarmente fragili lasciati in coda all’esterno dell’Urban Center di Siracusa, in attesa di fare il vaccino anticovid. Accedono con corsia preferenziale rispetto alle persone di tutte le altre categorie”. Così l’Asp do Siracusa poche ore dopo le nuove polemiche per le code all’hub vaccinale di Siracusa.
“Gli over 80 vengono immediatamente accompagnati all’interno della struttura e saltano qualsiasi attesa, sia all’esterno che agli sportelli Accettazione così come alla postazione per l’anamnesi medica che all’ambulatorio vaccinale”, recita una nota dell’Asp.
“A vigilare scrupolosamente sul rispetto della direttiva che assegna corsia preferenziale agli ultraottantenni, stanno operando all’esterno dell’Urban Center, in una situazione non facile – per cui si chiede comprensione –  ma con il massimo dell’impegno sia per l’apertura straordinaria anche ai non prenotati che all’improvviso consistente incremento del numero delle persone prenotate nella piattaforma nazionale, non soltanto i numerosi volontari delle associazioni, della Croce Rossa italiana, dei Carabinieri in congedo e della Protezione civile ma anche i vigili urbani del Comando di Siracusa che, numerosi, si stanno prodigando anche a gestire le corsie esterne e, soprattutto, a vigilare scrupolosamente affinché nessuna persona fragile sia lasciata ad attendere in fila”.
Alle ore 13 di stamane erano già state inoculate oltre 500 dosi di vaccino e l’open weekend proseguirà sino a stasera e per tutta la giornata di domenica. Ieri, su 1055 persone vaccinate, gli ultra 80enni sono stati 34, 10 di mattina e 24 nel pomeriggio.
Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra  elogia tutto il personale sanitario, tecnico e amministrativo, i  volontari e le forze dell ordine per l’impegno profuso per il raggiungimento di un obiettivo comune: “Ringraziamo la gente per bene e la esortiamo a continuare a collaborare come ha fatto finora con le istituzioni per combattere e sconfiggere il covid con i fatti e non con le parole”.
Ma sono decine le persone che, dopo la nota dell’Asp, hanno contattato la nostra redazione per raccontare e confermare storie di attese e disagio all’esterno, con protagonisti over 80 o fragili loro parenti, di cui erano accompagnatori all’hub di Siracusa.




Avola vicina alla Zona Rossa, scatta il divieto di stazionamento per strada

Schizza il numero di contagi ad Avola, che si avvicina pericolosamente alla soglia da cui potrebbe partire la richiesta di Zona Rossa. Un’ipotesi che il sindaco, Luca Cannata- ha annunciato nei giorni scorsi lo stesso prima cittadino- è pronto a contrastare con ogni mezzo possibile.

Intanto il Comune tenta di giocare d’anticipo. Il vice sindaco (Cannata è in quarantena vista la positività dei suoi familiari) ha firmato un’ordinanza con cui si istituisce a partire da oggi il divieto di stazionamento.  “Sentite le autorità sanitarie sul trend dei contagi e della situazione epidemiologica generale, sino a cessata necessità- spiega Cannata-  si dispone il divieto di stazionamento per le persone dal lunedì alla domenica dalle 05:00 alle 22:00 in tutto il territorio comunale”. Vuol dire che si può solo percorrere, accedere e uscire dagli esercizi commerciali aperti e dalle altre attività  consentite dal Dpcm, nonchè entrare e uscire dalle abitazioni, avendo cura “in ogni caso di rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza personali”.




Vaccini (anche senza prenotazione): 1092 somministrazioni ieri all'hub di Siracusa

Sono state 1092 le somministrazioni di vaccino ieri all’Urban Center nell’arco della giornata. Nel dettaglio sono state inoculate 972 dosi di Pfizer e 120 di AstraZeneca. I non prenotati sono stati 350. Non, quindi, un numero altissimo. Per quanto riguarda, in particolar modo, AstraZeneca, riservato alla fascia d’età tra i 60 ai 79 anni senza patologie, la fiducia sembra piuttosto traballante, come i numeri testimoniano.

Intanto, proseguono le vaccinazioni degli over 80 in provincia. Mancherebbero 10mila anziani all’appello, nel siracusano (su 27.000).
Per accelerare, si procede sino a domenica con le giornate di vaccinazione aperte anche ai non prenotati. Fino a domenica, dalle 8 alle 20, attivi sette punti: hub di via Malta e i 6 punti abilitati in provincia (Augusta, Lentini, Sortino, Palazzolo, Avola e Noto).
Solo nel centro Urban valida la possibilità di vaccinarsi senza prenotazione anche con Pfizer/Moderna per over 80 e over 60 che appartengono alle categorie a elevata fragilità. Per velocizzare le procedure e diminuire i disagi e le attese dei cittadini, al Centro Urban di Siracusa sono state istituite tre corsie di accesso alla vaccinazione: la prima riguarda i prenotati; la seconda i non prenotati; la terza dedicata a coloro che, indipendentemente dalla prenotazione, sono in possesso di anamnesi precompilata dal proprio medico di base che certifichi una specifica condizione di fragilità, rientrante tra quelle elencate dalla Struttura Commissariale nazionale.
Ricordiamo ancora le sedi “open weekend” in provincia di Siracusa:
dalle ore 8 alle ore 20 Centro Vaccinale hub Urban Center di Siracusa;
Centri vaccinali territoriali dalle ore 8 alle ore 20:
Avola – sede Lilt via Salvo D’Acquisto
Lentini – Ambulatorio vaccinazione SEMP piazza Aldo Moro
Noto – Presidio ospedaliero Trigona via dei Mille
Augusta – Istituto scolastico Costa Polivalente Piazza Unita d’Italia;
Palazzolo – Sede Protezione civile via Campailla
Sortino – Ambulatorio vaccinazione SEMP via Libertà.