“Un aperitivo per donare”, serata di beneficenza Unicef al Circolo Unione a Siracusa

Il Comitato Provinciale Unicef di Siracusa organizza un evento di beneficenza dal titolo “Un aperitivo per donare”, che si terrà sabato 3 agosto, alle ore 19, presso la sede a mare del Circolo Unione, in Via Lido Sacramento.
Una serata speciale all’insegna della solidarietà, con la partecipazione di Gaia Bellia, operatrice UNICEF in Afghanistan, che porterà la sua testimonianza diretta sull’impegno dell’Unicef nei contesti più fragili del mondo.
L’evento rappresenta un’occasione preziosa per sostenere concretamente i progetti dell’Unicef a favore dei bambini e delle bambine in situazioni di emergenza.
Il ricavato della serata sarà interamente devoluto all’Unicef.
“Un gesto semplice, un aperitivo, può diventare un atto di grande generosità”, ha scritto il presidente del Comitato Provinciale Unicef di Siracusa, Alessandro Drago.




Servizio idrico, il centrosinistra attacca: “Aretusacque, pagina triste sulla nomina dei vertici”

“Durante l’assemblea dei sindaci, tenutasi ieri presso palazzo Vermexio, è emersa una profonda spaccatura politica in seno alla comunità dei sindaci siracusani. Questa ha registrato il forte dissenso del sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio, che ha abbandonato i lavori in segno di protesta”. A parlare sono Piergiorgio Gerratana, Giuseppe Mirabella, Seby Zappulla e Carlo Gradenigo. Gli esponenti del PD, Movimento 5 Stelle, AVS e Lealtà & Condivisione, dopo aver sollevato dubbi nei giorni scorsi sulla gestione del servizio idrico integrato in provincia, tornano ad alzare la voce sul tema in seguito alla nomina dei cinque componenti dell’organismo di controllo della nuova società mista.
“Con il precedente comunicato avevamo espresso la nostra preoccupazione per il clima politico che si respirava attorno alla vicenda del servizio idrico integrato e per la fretta e l’opacità che hanno caratterizzato le prime fasi della nascita di Aretusacque S.p.A., la nuova società chiamata a gestire il servizio idrico integrato per 19 comuni della provincia di Siracusa. Possiamo dire che avevamo ragione! – sottolineano – Allo scontro politico, tutto interno al centro destra, è seguita la volontà, unanimemente espressa tra i sindaci presenti, di impedire ai rappresentanti degli utenti di essere indicati nell’organismo di verifica e controllo dell’azienda così come aveva proposto il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, proponendo l’elezione di Alessandro Acquaviva nella qualità di portavoce del Forum provinciale per l’acqua pubblica. Indicazione che noi abbiamo raccolto e condiviso. – continuano – Oggi, dopo aver preso atto della definizione ufficiale della governance, che a parere nostro delude su più livelli, teniamo a ribadire con forza che la nostra attenzione sarà massima. Il servizio idrico, infatti, è un bene primario affidato a una società che gestirà, per conto nostro, oltre un miliardo di euro nei prossimi trent’anni.
Vigileremo costantemente sulle decisioni dei due organi, monitoreremo l’attuazione dei piani industriali e finanziari, pretenderemo trasparenza totale su ogni investimento, ap-palto e intervento e coinvolgeremo i cittadini informandoli e raccogliendo segnalazioni, affinché la gestione dell’acqua resti un bene sotto il controllo della collettività”.




Avviate le attività di bonifica e manutenzione straordinaria lungo la strada provinciale SB2

Il Presidente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, e il Vicepresidente con delega all’Ambiente e alla Viabilità, Diego Giarratana hanno comunicato l’avvio delle attività di bonifica e manutenzione straordinaria lungo la strada provinciale SB2, nel territorio di Carlentini, con interventi mirati alla rimozione dei rifiuti, al diserbo delle banchine e al rifacimento del manto stradale nei tratti più ammalorati (per un totale di 1,6 km) e della segnaletica verticale e orizzontale.
All’avvio dei lavori era presente anche il Sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio, che è anche consigliere del Libero Consorzio, a testimonianza della piena sinergia istituzionale tra Comuni e Provincia. L’intervento si inserisce nell’ambito dei protocolli d’intesa sottoscritti per la gestione congiunta della bonifica di aree invase da rifiuti abbandonati lungo le strade provinciali.
“Questa attività – spiegano Giansiracusa e Giarratana – rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra enti.
Inoltre, l’attività di manutenzione straordinaria sulla viabilità si inserisce nella pianificazione avviata nei mesi scorsi dal Libero Consorzio, con priorità alle situazioni di maggiore emergenza. Abbandonare i rifiuti – concludono – è un gesto incivile che viola le regole, danneggia l’ambiente e frena le opportunità di sviluppo del territorio. Chiediamo la massima collaborazione da parte dei cittadini.”




Bocconi avvelenati a Floridia? Il sindaco Carianni affigge cartelli nella zona di piazza Santa Lucia

“Stamattina, in via precauzionale, ho fatto affiggere dei cartelli di presenza sospetta di bocconi avvelenati nella zona di piazza Santa Lucia, sulla scorta di alcune informazioni che sono giunte all’amministrazione ed al comando circa il possibile avvelenamento di un cane nella zona medesima”. Lo ha dichiarato il sindaco di Floridia, Marco Carianni.
Nelle ultime ore, tra i cittadini e su alcuni gruppi social, sono circolate segnalazioni riguardo a presunte polpette avvelenate nei pressi di via Torino. Un cane avrebbe anche perso la vita dopo averne ingerita una. Il prossimo passo, come annunciato dallo stesso primo cittadino, sarà accertare se la morte dell’animale sia riconducibile al boccone sospetto.
“Se la causa del decesso dovesse essere confermata dalla clinica, si tratterebbe di un gesto di una inaudita cattiveria, per il quale opereremo tutti gli sforzi necessari al fine di individuare il responsabile e denunciarlo all’autorità giudiziaria. – aggiunge Carianni – Da Sindaco mi riterrei profondamente deluso dell’atteggiamento di alcuni miei concittadini che dovessero avere avuto il barbaro coraggio di spingersi a compiere un gesto così crudele.
Se tutto fosse confermato, riterrei che l’umanità stesse rischiando di raggiungere un grado di schifezza senza precedenti.”




Al via la prima edizione dell’Avola Book Festival, il sindaco Cannata: “Investiamo nella parola”

Da domani, 31 luglio, fino al 2 agosto Avola apre le porte alla cultura con la prima edizione dell’Avola Book Festival. Un debutto che segna un nuovo capitolo per la città: tre giorni di incontri, dialoghi, visioni e narrazioni, con sei autori e autrici di rilievo del panorama letterario nazionale. Un festival voluto e promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Rossana Cannata. Gli appuntamenti si terranno nei luoghi simbolo della città – dai Giardini di Palazzo di Città al Sagrato della Chiesa di Santa Venera, fino alla suggestiva cornice del Borgo Marinaro – e saranno arricchiti da performance musicali, degustazioni sensoriali, iniziative notturne e momenti di confronto che uniscono letteratura, arte e comunità. “Una scommessa sul terreno della cultura – dichiara il sindaco Rossana Cannata –. Questa manifestazione nasce con una forte identità: non un semplice contenitore di eventi, ma uno spazio pensato per nutrire il dialogo, l’incontro, l’immaginazione. Avola si afferma come luogo in cui la cultura non è un lusso, ma un diritto e una necessità”. Romanzi, inchieste, graphic novel e memoir saranno al centro degli incontri con Salvo Toscano, Salvo Palazzolo, Saba Anglana, Pietro Grasso, Rosita Manuguerra e Luciano Regolo. “Avola Book Festival nasce dal desiderio di mettere radici in un luogo spesso considerato “fuori dalle mappe” della cultura mainstream – dice il direttore artistico Andrea Cassisi – ma che ha una forza narrativa straordinaria. Non vogliamo imitare nessun modello preesistente, ma creare uno spazio nostro, unico, in cui ogni disciplina possa trovare voce”. L’obiettivo è chiaro: aprire spazi di riflessione e creare nuove geografie culturali partendo da una città che si affaccia sul mare e sulle storie. “È una grande emozione essere tra i promotori di questo evento – le parole di Salvatore Fazzino (Sygla) – questa è un’iniziativa in cui voglio metterci tutto me stesso, non solo le mie penne. Le penne saranno protagoniste grazie alla libreria Mondadori di Avola che le utilizzerà per i firmacopie di tutti gli autori” A incontrare il pubblico saranno sei firme di rilievo del panorama italiano: Salvo Toscano con “Il caso Barraco” (Newton Compton), una nuova indagine dei fratelli Corsaro che presto tornano sul piccolo schermo su Canale 5 con Beppe Fiorello e Paolo Imbriguglia; Salvo Palazzolo ed il suo “L’amore in questa città” (Rizzoli), un femminicidio occultato negli ambienti universitari della Palermo del regime fascista; Saba Anglana con “La signora Meraviglia” (Sellerio), tra i romanzi finalisti del Premio Strega 2025; Pietro Grasso con “Tu che parte stai? Tutti siamo chiamati a scegliere” (Tunuè), un fumetto sulla legalità e i fatti di Sicilia; Rosita Manuguerra, scrittrice esordiente con “Malanima” (Feltrinelli), romanzo che prende vita a Favignana e Luciano Regolo con “San Carlo Acutis. L’influencer di Dio” (Ed. San Paolo), che sarà canonizzato il prossimo 7 settembre. “È un festival che si muove in equilibrio tra ricerca e emozione – afferma Giuseppe Inserra, Mondadori Avola e project manager della rassegna -Diamo spazio a storie necessarie, a parole che sappiano aprire ferite ma anche guarirle. Perché è nei margini, spesso, che la letteratura trova il suo centro”. Il programma completo è disponibile sui canali social del festival e sul sito istituzionale del Comune di Avola.




Strade al buio, il Comune convoca il gestore del servizio: “Superare le criticità”

Il tema dell’illuminazione pubblica, con le sue numerose criticità, rimane una matassa difficile da dipanare.
Il problema è stato sollevato in più occasioni ma resta ancora irrisolto. L’amministrazione comunale ha riconosciuto, anche attraverso esplicite dichiarazioni del sindaco Francesco Italia, l’esigenza di individuare una soluzione che possa garantire al capoluogo una copertura migliore rispetto a quella attuale, anche per potenziare le condizioni di sicurezza stradale nelle ore serali e notturne. Nelle scorse settimane sarebbero partite da Palazzo Vermexio diverse pec indirizzate alla ditta che si è aggiudicata l’appalto. Alle domande poste sarebbero state fornite risposte parziali. Per oggi, sarebbe previsto, quindi, un incontro con i vertici dell’impresa, per fare il punto della situazione e per comprendere come risolvere le numerose criticità emerse.
Il primo passo potrebbe essere la verifica del rispetto dei lumen previsti per le strade, per appurare se si tratti di un servizio in linea con quanto previsto o se, al contrario, sia sotto soglia. In tal caso, diventerebbe indispensabile disporre il potenziamento dei corpi illuminanti, peraltro già paventata in passato. Il tema è stato affrontato un paio di mesi fa in consiglio comunale. In quell’occasione, per l’amministrazione comunale, è intervenuto il responsabile del servizio, Maurizio Staferna,che ha parlato di criticità ereditate dal precedente gestore. Il funzionario ha parlato della necessità di sostituire 500 corpi illuminanti o più di 280 quadri, di intere zone in cui i cavi risultano usurati. La manutenzione straordinaria, tuttavia, non rientra nell’ambito dell’appalto di gestione. Dal punto di vista amministrativo, occorre inoltre fare i conti con le norme sull’inquinamento luminoso. Un altro grosso problema continua a riguardare i furti di cavi di rame, che lasciano al buio intere zone. Gli impianti dell’illuminazione pubblica danneggiati di recente saranno ripristinati a partire dalla prossima settimana. I lavori per riportare la situazione alla normalità dureranno, nelle previsioni degli uffici comunali, un mese circa. Le zone maggiormente colpite sono state la Pizzuta e Grottasanta. Dopo l’arresto, a giugno, di un uomo ed una donna, di 24 e 48 anni, arrestati in flagrante dalla polizia mentre tranciavano cavi elettrici alla Pizzuta, il questore Roberto Pellicone ha intanto disposto un servizio di controllo del territorio potenziato, soprattutto nelle aree maggiormente presi di mira dai ladri.




Sportello Siam, dal 4 al 31 agosto entrerà in vigore l’orario estivo

Dal 4 al 31 agosto presso lo sportello SIAM dedicato al pubblico entrerà in vigore l’orario estivo. Lo sportello utenti sarà aperto solo al mattino, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 13.00.
Inoltre, venerdì 15 agosto lo sportello rimarrà chiuso per l’intera giornata, riaprendo poi la mattina di lunedì 18 agosto con il normale orario estivo.
“Ricordiamo ai nostri utenti che, per emergenze, segnalazioni di perdite di acqua, irregolarità o interruzione della fornitura, è sempre attivo, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, il numero verde di emergenza 800.31.31.30. Per informazioni e assistenza pratiche, invece, è disponibile il numero verde 800.200.905, attivo dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30 e il venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30. – scrive SIAM – Ricordiamo, infine, che è disponibile l’app My SIAM, che permette, direttamente dallo smartphone (Android e IOS), di controllare lo stato dei pagamenti e la scadenza delle fatture, scaricare le bollette, comunicare l’autolettura del contatore, verificare i propri consumi e pagare online le bollette”.




Incendio nel catanese, operazioni di volo sospese all’aeroporto Fontanarossa

Le operazioni di volo sono sospese per chiusura dello spazio aereo, a causa delle attività di velivoli antincendio in prossimità dell’aeroporto. “Date le restrizioni su Catania-Fontanarossa, la scelta dello scalo in cui atterrare è in capo alle compagnie aeree e ai comandanti dei voli. La sicurezza dei passeggeri e di tutto il personale è la nostra massima priorità”. A scriverlo è la Sac, la società che gestisce l’aeroporto.
“Le operazioni sono al momento sospese, consigliamo ai passeggeri di: contattare la propria compagnia aerea per informazioni aggiornate sullo stato del proprio volo. Non recarsi in aeroporto fino a nuove comunicazioni ufficiali. Continueremo a monitorare la situazione in costante contatto con le autorità competenti e forniremo aggiornamenti non appena disponibili”.




Blackout improvviso della rete di telefonia: smartphone e internet fuori uso per due ore

Pomeriggio complicato per molti utenti Tim nella zona di Siracusa, dove un improvviso guasto alla rete telefonica ha causato un vero e proprio blackout delle comunicazioni. A partire dalle ore 16:15, numerosi cittadini hanno segnalato l’impossibilità di effettuare o ricevere chiamate, utilizzare internet o accedere ai servizi dati sia su rete fissa che mobile.
Sui display degli smartphone appariva la scritta “solo chiamate di emergenza”, mentre modem e connessioni domestiche risultavano completamente fuori uso. Il portale specializzato Downdetector ha registrato un picco di segnalazioni provenienti proprio dal territorio siracusano, con il disservizio che ha coinvolto sia utenti privati che attività commerciali.
Il problema, circoscritto temporalmente ma esteso a livello locale, si è protratto per circa due ore, con un graduale ritorno alla normalità a partire dalle 18:00. Prima la riattivazione della rete dati, poi quella delle chiamate vocali hanno permesso agli utenti di tornare a comunicare regolarmente.
Nessuna comunicazione ufficiale, al momento, sulle cause dell’improvviso guasto.




Servizio idrico, costituita AretusAcque. Assenza: “Efficienza, investimenti, sostenibilità tariffe”

Si è costituita AretusAcque spa, la società mista pubblico-privato che gestirà per i prossimi trent’anni il servizio idrico integrato in provincia di Siracusa. Con la firma sull’atto redatto e letto dal notaio Salvo Vinci, al termine di una lunga e tesa Assemblea dei Sindaci, inizia quindi la nuova formula di gestione dal valore complessivo di oltre 1,2 miliardi.
E’ stata scelta una soluzione duale, con un socio privato (Acea) sotto il controllo pubblico (Ati) che mantiene il 51% delle quote. Presidente della società è l’ingegnere Roberto Cocozza, presidente del Consiglio di gestione (una sorta di cda), indicato da Acea. A sovrintendere e verificare sul rispetto del cronoprogramma investimenti e dell’ordinaria attività è il Consiglio di sorveglianza, composto da 5 componenti indicati dalla parte pubblica. Il presidente del Consiglio di sorveglianza è Giuseppe Assenza.
Siracusano, commercialista e consulente fiscale ha già ricoperto ruoli di rilievo nella gestione dei servizi locali (Ias, Asi). E’ stato consigliere comunale ed anche assessore nella giunta Bufardeci. Esponente del centrodestra è attualmente considerato vicino alle posizioni del Mpa.
L’iter non è stato privo di scossoni, in questi anni. Alla costituzione della società si arriva attraverso un meccanismo di commissariamento regionale, utilizzato per superare i ritardi di approvazione da parte dei Comuni. “E’ una forma pubblica di gestione, come prova l’esistenza ed il ruolo attivo del Consiglio di sorveglianza”, replica Assenza, raggiunto telefonicamente da SiracusaOggi.it. Quanto alle recenti critiche piovute in particolare da parte di Fratelli d’Italia, Assenza sceglie la via dell’eleganza. “La politica è fatta di dialogo. Forse parlando si sarebbero superate certe diversità di vedute”, dice provando a gettare acqua sul fuoco. “In ogni caso, il 77% dei consensi in Assemblea dei Sindaci è un significativo margine di apprezzamento della proposta. Di sicuro, rappresenteremo allo stesso modo gli interessi di tutti i Comuni che aderiscono, senza distinzioni”, sottolinea Giuseppe Assenza.
A partire da settembre, verosimilmente, le città già attrezzate e pronte consegneranno gli impianti alla nuova società. In prima fila c’è il Comune capoluogo. “Gli investimenti iniziali riguarderanno la zona sud della provincia ed in particolare Pachino”, anticipa il presidente Assenza. “La nostra azione mira anche a ridurre la quota di dispersione idrica registrata attualmente dagli impianti del siracusano. Non abbiamo fortunatamente problemi di risorsa idrica, ma l’acqua è pur sempre una risorsa importante e certo non infinita. Ecco perchè saremo subito attenti ai controlli sulle reti. Efficienza, investimenti e sostenibilità tariffaria gli obiettivi”.
La gestione riguarda circa 2.000 km di rete acquedottistica e 1.300 km di rete fognaria per complessive 166.000 utenze idriche a fronte di una popolazione di 390.000 abitanti serviti. Sono previsti investimenti per 366 milioni di euro, destinati al miglioramento delle infrastrutture idriche e fognarie dell’ambito territoriale (19 Comuni su 21 totali della provincia di Siracusa).