Siracusa. Ognissanti e Defunti, i fiorai del cimitero al lavoro: "Paura e pochi affari"

Si tenta di far sembrare o di farsi sembrare tutto normale, ma l’atmosfera di preoccupazione è palpabile e  certamente inevitabile. Nei giorni che precedono Ognissanti e la giornata di commemorazione dei Defunti, i fiorai del cimitero  comunale di Siracusa tentano di fare quanti più affari possono. Sanno e vedono che ci sarà un calo rispetto agli anni passati ma sperano di sbagliarsi. Fino a qualche giorno fa, temevano di non poter nemmeno essere aperti in questi giorni, per loro cruciali. Rischio scampato. Si barcamenano tra le difficoltà di far rispettare e rispettare le norme anti Covid e i costi che stanno sostenendo. I fornitori vendono a caro prezzo. Le incertezze dei mesi scorsi hanno fatto si che molti coltivatori abbiano rinunciato a rischiare.  Quasi introvabili e carissimi i tradizionali crisantemi, proprio per questa ragione.

E poi ci sono le storie personali, in qualche modo legate al Coronavirus e ai suoi effetti, che purtroppo si intrecciano agli aspetti economici. Ci hanno raccontato anche queste, anche il dolore, purtroppo.

Alcuni di loro, infine, raccontano di essere disposti a stringere i denti , anche con la prospettiva di un nuovo lockdown, se questa è l’unica strada per risolvere il grosso problema sanitario che attanaglia il mondo.

In servizio i percettori di assegno di servizio civico. Si occupano di piccola manutenzione, pulizia oppure si occupano di vigilanza, per evitare che scooteristi accedano all’interno del cimitero, cosa purtroppo tutt’altro che inusuale.

Ci fermano passanti, vogliono gridare la loro rabbia per i lavori “stoppati”. Per loro non è il Covid a uccidere, ma la fame.

Per il resto, alcuni problemi atavici rimangono tali e quali. Il virus non allontana, ad esempio, i parcheggiatori abusivi. Sono operativi al 100 per cento, magari con una mascherina indossata male, ma ancora più spesso senza nemmeno quella.




VIDEO. Corsa al tampone nei laboratori privati, così si scovano i nuovi positivi

E’ corsa al tampone privato. Laboratori sotto pressione a Siracusa ed in tutta la provincia. L’aumento esponenziale dei casi allarma la popolazione ed il risultato è sotto gli occhi di tutti: laboratori privati presi d’assalto. Ogni giorno, in ogni laboratorio, sono da 30 a 50 le nuove richieste di tampone. Molti giovani e giovanissimi, spinti dai genitori. Ma non c’è limite d’età. Chiunque si senta in qualche misura a rischio, si rivolge a queste strutture senza attendere i tempi dei protocolli pubblici. Il costo del tampone privato varia da circa 20 euro (il cosiddetto rapido) a 50 euro (molecolare).
L’incidenza attuale di nuovi positivi scoperti dai laboratori privati è circa del 2%. Quando viene riscontrato un potenziale caso di nuovo contagio, da risultato del test, sono le stesse strutture private ad informare via mail l’Asp di Siracusa, per i provvedimenti del caso.
Ma anche gli operatori dei laboratori hanno paura. “Non possiamo più abbracciare i nostri figli o nostra moglie: siamo continuamente a rischio di contagio, nonostante le precauzioni adottate”.




Siracusa. Via i limiti della Ztl per chi svolge asporto e consegna a domicilio di cibo

Fino al 24 novembre, cioè fino alla scadenza dell’ultimo Dpcm sull’emergenza sanitaria da covid-19, per le attività di ristorazione che svolgono asporto e consegna domicilio non varranno le limitazioni della Ztl. È quanto prevede un’ordinanza emessa oggi, su input del sindaco, Francesco Italia, dal settore Mobilità e trasporti.
Il provvedimento agisce in deroga alle ordinanze del 2016 che fissano gli orari di accesso dei mezzi all’isolotto nei fine settimana e nei festivi. In sostanza, le aziende di ristorazione che hanno sede fuori della Ztl e che devono accedervi per effettuare consegne, e i clienti che intendono rifornirsi con modalità di asporto nelle attività di Ortigia, potranno farlo anche negli orari in cui è in vigore il divieto di transito.
Chi lo farà, avrà 48 ore di tempo per informare la Polizia municipale utilizzando la casella di posta elettronica dedicata: asportocovid@comune.siracusa.it. Chi consegna dovrà indicare il nome dell’attività, l’orario di transito e il numero di targa del mezzo utilizzato; chi acquista in Ortigia, oltre all’orario e alla targa, dovrà allegare la copia dello scontrino o della ricevuta fiscale.
“In tempi rapidi – commenta il sindaco, Francesco Italia – abbiamo messo in campo una prima azione in favore dei ristoratori, in special modo per quelli di Ortigia che, a causa della Ztl, rischiavano di subire un’ulteriore limitazione oltre a quelle previste dal Governo. Cadono i divieti, anche per chi consegna nell’isolotto, e per evitare le sanzioni basterà una semplice comunicazione a un’apposita casella di posta elettronica. Questo è solo uno dei provvedimenti che la mia Amministrazione mette in atto per affrontare la nuova ondata di covid-19, la quale ci pone dinnanzi a importanti problemi di ordine sociale ed economico. Come fatto già da marzo, opereremo in modo che nessuno debba sentirsi abbandonato”.




Siracusa. Scuola materna sotto attacco: devastata ad agosto, ora tentato altro raid

Ci hanno provato di nuovo. I “soliti” malintenzionati hanno cercato di forzare le inferriate del plesso distaccato del comprensivo Chindemi, al parco Robinson di via Algeri. Il plesso è intitolato alla memoria degli Eroi di Nassirya. E’ una scuola materna, ancora chiusa dopo la devastazione subita ad agosto scorso. Persino il ministro Lucia Azzolina rimase colpita dalla vicenda e fece subito sentire concretamente la presenza e vicinanza dei suoi uffici.
Mentre i nuovi infissi non sono ancora arrivati, ignoti hanno ben pensato di provare ad entrare ancora una volta dentro la scuola e magari sgraffignare i nuovi corredi e le nuove attrezzature scolastiche. I segni delle forzature sono evidenti. Qualcosa deve aver disturbato il piano dei malviventi che, alla fine, hanno desistito. Restano, anche questa volta, i danni.




Siracusa. Esenzione ticket per reddito prorogata fino al 31 marzo 2021

In considerazione dell’andamento della pandemia, gli attestati di esenzione ticket per condizione economica (relativi alle categorie E01, E02, E03 ed E04), rilasciati a seguito di autocertificazione, validi sino al 31 marzo 2020 e prorogati al 30 giugno e al 31 ottobre 2020, sono ulteriormente prorogati al 31 marzo 2021 limitatamente agli assistiti per i quali permangono le condizioni di status e reddito autocertificate. Lo ha disposto l’Assessorato della Salute della Regione Siciliana con il decreto n. 983 del 30 ottobre 2020.
L’assistito, qualora si siano modificate le sue condizioni reddituali o di stato civile comportanti la perdita del diritto, ha l’obbligo di non avvalersi dell’esenzione. Un eventuale utilizzo improprio comporta l’applicazione delle relative sanzioni previste dalla normativa vigente.
Da domani l’anagrafica del Sistema TS (SOGEI)dovrebbe essere aggiornata con la nuova scadenza.




Sostegno alle fasce deboli, nel 2019 il reddito di cittadinanza a 37.546 siracusani

E’ stato illustrato questa mattina agli stakeholders l’apporto della provincia di Siracusa alla formazione del bilancio sociale Inps 2019. A presentare ed illustrare i dati è stato il Comitato Provinciale insieme alla direzione provinciale Inps.
Dal quadro dei dati forniti si è evidenziato l’importante ruolo dell’Istituto in questa difficile fase economica nella quale fondamentale è il supporto alle fasce sociali più deboli.
A titolo esemplificativo, evidenziato il dato riguardante il reddito di cittadinanza. Nel 2019 ha coinvolto in provincia di Siracusa 15.059 nuclei familiari, per un totale di 37.546 percettori.
L’incontro, dopo la relazione del direttore provinciale Salvatore Di Stefano e gli interventi dei rappresentanti degli stakeholders, è stato chiuso dal presidente del Comitato Provinciale, Enzo Vaccaro, che ha preso l’impegno a farsi portatore all’interno dell’Istituto delle sollecitazioni e dei suggerimenti provenienti dalle parti sociali per migliorare sempre di più la qualità dei servizi offerti.




Siracusa. La rabbia dei fotografi professionali tra abusivismo, stop agli eventi e zero ristori

Si sentono dimenticati i fotografi siracusani. La categoria professionale è rimasta fuori dal Bonus Sicilia e anche nel decreto Ristoro non viene presa in considerazione. “Non c’è prospettiva per noi!”, recita il documento della categoria che aderisce a Cna.
Lo stop agli eventi ha dato la mazzata definitiva al settore. Cerimonia come matrimoni, battesimi, comunioni, fiere, musei, teatri, concerti e spettacoli: tutto fermo. Se alle attività correlate agli eventi si aggiunge la fotografia legata alla promozione del territorio e al marketing delle imprese se ne ricava chiaramente l’importanza, strategica, che questo settore ha anche nel rilancio dell’immagine dell’Italia.
“Ma gli obiettivi oggi sono purtroppo oscurati – sottolineano Nunzio Bruno e Francesco Longo, rappresentanti della categoria di CNA – e numerose nostre attività sono state duramente messe in crisi proprio all’inizio di una stagione che tradizionalmente ci porta buona parte del lavoro. E il suo improvviso azzeramento, che ha fatto praticamente chiudere i nostri studi, non ci fa vedere una immagine nitida del nostro immediato futuro”.
Se sono fermi gli eventi, per il settore della fotografia – che ha il compito, anche culturale, di rappresentarli – diventa molto difficile proseguire una qualsiasi attività: “L’ondata di disdette o di posticipi sine die di lavori già programmati rischia di lasciarci al buio per parecchi mesi e con pesanti ombre sul 2021 – commentano – e non rimettendosi in moto la filiera produttiva legata agli eventi molti dei colleghi avranno difficoltà a tenere aperta l’attività”.
Il settore in provincia di Siracusa conta oltre 80 operatori regolari iscritti alla CCIAA ma un numero esponenzialmente superiore di abusivi che operano nel pieno disprezzo delle più basilari regole. Una situazione che esplode prepotentemente in questo momento che vede ridurre le entrate in media dell’85% con una perdita complessiva solo nel nostro territorio di circa 3 milioni di euro. Cifre insostenibili per chi tenta comunque di operare nel rispetto delle regole.
Si aggiunga che questo autunno sarà caratterizzato da zero entrate e nessuna caparra verrà versata per gli eventi del 2021 proprio in ragione della grande incertezza, il settore è estremamente volubile e queste oscillazioni non aiuteranno la continuità aziendale degli imprenditori e delle imprenditrici del comparto. Operatori fotografi che sono stati in sequenza esclusi dal Bonus Sicilia in quanto settore non sospeso per DPCM e dai recenti ristori del governo nazionale!
Come richiesto da CNA Nazionale servirebbero sostegni utili a garantire, almeno in parte, i mancati introiti di questi mesi derivanti dal lockdown e dalle nubi di questo autunno e norme che tutelino maggiormente la figura e il lavoro del fotografo professionista dalla concorrenza sleale di tanti abusivi: “E’ ora che la politica – concludono – inquadri nel suo obiettivo il nostro settore e lo valorizzi, così come noi ogni giorno valorizziamo l’immagine di prodotti, eccellenze e territori del nostro Paese”.




Siracusa. Illuminazione Epipoli-Belvedere, botta e risposta tra Vinciullo e Palazzo Vermexio

Botta e risposta tra Enzo Vinciullo e Palazzo Vermexio. Motivo del contendere, l’appalto dei lavori per la manutenzione straordinaria dell’impianto di illuminazione della strada provinciale che collega viale Epipoli con Belvedere. Opera attesa da tempo, di competenza della ex Provincia Regionale ma per la quale c’era stata la propositiva volontà del Consiglio comunale di intervenire in sostituzione.
Il leader di Siracusa Protagonista ha punzecchiato l’amministrazione comunale, rea a suo dire di non aver utilizzato i 30.000 euro di un emendamento che – dice Vinciullo – risale a 4 anni addietro e destinava le risorse alla “presa in gestione dell’impianto di illuminazione” di quel tratto di strada.
Fonti di Palazzo Vermexio correggono però la posizione dell’ex deputato regionale. “L’emendamento in questione è attivo dal 23 dicembre 2018, non 4 anni fa. Lo stesso emendamento fu caldeggiato e sostenuto da tutti i gruppi consiliari presenti; la sua esecuzione fu poi seguita da tanti consiglieri comunali. Purtroppo l’emendamento non poteva essere utilizzato per il suo scopo iniziale a causa della proprietà della strada in questione. È noto a tutti che la Sp46 è di proprietà della provincia regionale di Siracusa e non del Comune. Apprendiamo che finalmente i lavori sono stati appaltati, ricordiamo però che i fondi Mit sono disponibili dal 2019 e con più attenzione si poteva arrivare prima alla realizzazione di questi lavori di fondamentale importanza per il collegamento tra il tessuto urbano del villaggio Miano e la circoscrizione di Belvedere”.




Coronavirus, il bollettino: 789 positivi in Sicilia, +39 in provincia di Siracusa

Continuano ad aumentare i nuovi casi di covid in Sicilia. Sono 789 quelli registrati nelle ultime 24 ore e finiti nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute. Crescono anche i numeri dei ricoveri (+56) e sale la pressione sulle terapie intensive siciliane (+4, 115). Il dato dei guariti è pari a 219 persone. Tredici i decessi. I tamponi processati sono stati 7226.
Quanto alla provincia di Siracusa, sono 39 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore. Nelle altre province: 1 Agrigento, 30 Caltanissetta, 242 Catania, 10 Enna, 88 Messina, 258 Palermo, 68 Ragusa, 53 Trapani.




Siracusa. Commemorazione dei Defunti, come cambia la viabilità in zona cimitero

Gli uffici comunali di Siracusa hanno predisposto ed intensificato le attività necessarie a rendere quanto più agevole e sicuro l’afflusso verso il Cimitero cittadino. Per permettere un’ordinata circolazione sulle direttrici, nel pomeriggio è stata emessa l’apposita ordinanza di modifica alla viabilità. Nel dettaglio:

domenica 1 e lunedì 2 novembre, dalle 7 alle 19, sarà in vigore il senso unico di marcia sulla SS 124, nel tratto interposto tra l’area di intersezione di viale Paolo Orsi e via Ascari con direzione Floridia. Disposto inoltre il divieto di sosta con rimozione coatta sul lato sinistro di marcia, con direzione Floridia, al fine di creare una corsia riservata al transito dei mezzi di soccorso, dei bus elettrici, di taxi e NCC.

I veicoli provenienti da Floridia, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Ascari, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima o a sinistra per via Bandini.

I veicoli provenienti dal Cimitero, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Bandini, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima, svoltare a sinistra per via Ascari, o di proseguire dritto.

Nel piazzale del Cimitero, a ridosso del muro di recinzione, lato ovest dell’ingresso, stazionerà un mezzo per il pronto soccorso.

Sulla “Statale 124”, nel tratto antistante il Cimitero Monumentale Inglese, il 4 novembre, dalle 7 alle 13, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati.