Il dolore di Floridia per Marco, il sindaco Carianni sospende gli eventi del fine settimana

“Marco è stato un ragazzo d’oro, sempre pronto ad aiutare gli amici, ad avere una buona parola per tutti, a sorridere – con quel sorriso indimenticabile – ed è stato soprattutto un ragazzo educato e pieno di vita, nonostante proprio la vita lo abbia messo, tante volte, a dura prova”. Sono queste le prime parole con cui il sindaco di Floridia Marco Carianni saluta Marco Latina, il 25enne che ha perso la vita ieri sera nel tragico incidente stradale in contrada Serra.
“Dietro quei sorrisi, che segnavano piacevolmente la giornata di chiunque lo incontrasse, c’era la gioia di vivere accanto a due fratelli, Lorenzo e Seby, che amava immensamente, alla stregua dell’amore incondizionato che provava per la sua mamma e per il suo papà. A loro, persone a cui mi sento legato da una vera e profonda amicizia, esprimo il cordoglio di una comunità intera, nella speranza che possano trovare la forza di convivere con un dolore terribile.
Ai suoi amici, parte importante della sua vita, voglio dire che Marco è stato un buon amico anche grazie a loro, perché la loro amicizia sincera e disinteressata ha contribuito a renderlo – più di quanto già lo fosse – un amico vero e speciale, che mai nessuno dimenticherà. Ciao carotina, ciao vita mia, per me rimani il TOP! Ti vorrò bene per sempre!”. Conclude così il sindaco di Floridia che annuncia anche la sospensione degli eventi di questo fine settimana. Per questa sera, sabato 26 luglio, in occasione dell’evento musicale organizzato dall’amministrazione, il “July Music Fest”, Piazza del Popolo avrebbe dovuto fare da palcoscenico ai “Bloom Blush”, al “Quartetto Per Caso” e ai “Luoghi Comune”.
Domani, domenica 27 luglio, invece, erano previsti gli “Step Band”, i “Neri a Pois” e gli “Sugar Free”.
“Ho proclamato, fino a lunedì 28 luglio, tre giorni di lutto cittadino come segno di rispetto nei confronti del dolore dei familiari di Marco. Questa tragedia impone alla città di fermarsi”, aggiunge il sindaco Carianni.




Gestione delle crisi ambientali, Carta: “Nuovi finanziamenti e assunzioni rapide in Arpa”

Il potenziamento dell’organico ARPA entro ottobre e la creazione di una nuova Unità Operativa Complessa (UOC) specifica per l’AERCA di Siracusa. E’ quanto è emerso dalla seduta della IV Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità dell’Assemblea Regionale Siciliana, presieduta dall’on. Giuseppe Carta, che si è svolta qualche giorno da nella Sala Rocco Chinnici di Augusta.
Dopo l’incendio che ha colpito l’impianto Ecomac lo scorso 5 luglio, secondo i dati presentati dai tecnici dell’ARPA e dell’ASP, si registra un graduale ritorno alla normalità ambientale e, al momento, non emergono criticità sanitarie rilevanti. I sindaci dei comuni interessati hanno chiesto maggiore coordinamento e chiarezza nella comunicazione istituzionale, oltre alla revisione dei confini dell’AERCA per includere anche le aree limitrofe maggiormente esposte. Le associazioni ambientaliste e di categoria hanno manifestato preoccupazione per l’impatto dell’emergenza, segnalando disagi economici e psicologici nella popolazione. Il presidente Carta ha confermato nuovi finanziamenti per le Aree a rischio ambientale delle province di Siracusa, Messina e Gela, frutto del lavoro della Commissione. “È fondamentale costruire un sistema di monitoraggio, intervento e comunicazione realmente efficiente. Non possiamo più permettere ritardi, incertezze o sovrapposizioni: la salute pubblica e la tutela dell’ambiente sono parte del nostro dovere quotidiano”, ha affermato Carta. Il prefetto di Siracusa ha inoltre proposto l’adozione di un sistema di videosorveglianza nelle aree di stoccaggio per migliorare le attività di controllo, mentre l’assessore regionale all’energia e alla pubblica utilità Francesco Colianni ha ribadito l’importanza del Piano Rifiuti e del corretto utilizzo delle risorse disponibili.




Polo dell’Infanzia di Cassibile, avviati i lavori in via Giusti: il progetto in un video

I tempi sono stati più lunghi del previsto, attesi per il 2023, i lavori di realizzazione del Polo per l’Infanzia di Cassibile sono partiti nei giorni scorsi. Prime operazioni, quelle relative all’allestimento del cantiere e agli interventi propedeutici in via Giusti. Il progetto, come annunciato un paio di anni fa dal sindaco, Francesco Italia e dall’allora assessore Concy Carbone (oggi vicepresidente del consiglio comunale), è stato finanziato con i fondi del Pnrr. Teoricamente l’edificio dovrebbe essere completato entro la fine del 2026 (ma si tratta della tempistica originaria, potrebbe subire dei contenuti slittamenti). Un’opera pubblica da 3 milioni di euro, che porterà nella frazione siracusana un asilo nido, aule per la scuola dell’infanzia ed una serie di altri spazi per i più piccoli. Edificio a pianta semicircolare, ecosostenibile e dotato di impianto fotovoltaico per garantirne l’indipendenza energetica, potrà accogliere fino a 160 bambini: 60 nella fascia 0-3 anni e 100 da 4 a 6 anni. Sorgerà proprio di fronte alla caserma dei carabinieri, poco distante da un istituto comprensivo.
La costruzione, secondo quanto previsto dal progetto, si baserà molto su materiali come il legno, con avanzati criteri antisismici. Un solo piano fuori terra, un corpo centrale per i servizi comuni e le classi disposte lateralmente. L’esterno è concepito come spazio pubblico con verde, giochi e orti didattici per favorire l’apprendimento e la socializzazione.
Un video render in computer grafica rende evidente quello che dovrebbe essere il risultato di questo intervento.




Giorgia immensa al Teatro Greco, applausi ed emozione per la prima delle tre date

La voce di Giorgia, la sua inimitabile estensione vocale ma anche la capacità, attraverso la dolcezza, di far vibrare il cuore.
Ieri sera, al Teatro Greco di Siracusa, la prima delle tre date del “Come Saprei Live 2025”, l’evento per celebrare i 30 anni di uno dei più grandi successi dell’artista romana. Il primo momento dell’unica tappa siciliana, è stato un abbraccio tra i cinquemila spettatori ed una coinvolgente Giorgia, immensa nonostante la figura esile, a riempire un palco dalla scenografia minimalista. Giorgia non ha avuto bisogno di nulla, nessun effetto speciale, a parte il cielo stellato e la sua voce, perfetta. In rosso, ha aperto il concerto proprio con Come Saprei. Note che arrivano prima alla pelle, poi subito al cuore. Giorgia ha poi proposto una carrellata di grandi successi, ma ha anche voluto ricordare in musica il 1995, con alcuni tra i pezzi più belli di quella stagione, di artisti italiani e internazionali, a cui ciascuno lega certamente i propri ricordi. Il pubblico del Teatro Greco ha cantato con lei, c’era musica e c’era anima. Non sono mancati i momenti che Giorgia ama, le chiacchiere con il suo pubblico, la sua simpatia. Tre cambi d’abito a sottolineare tre momenti diversi della serata. Coinvolgente il feeling con i suoi musicisti, protagonisti insieme a lei sul palco. Giorgia ha ribadito l’amore che prova per la Sicilia, terra in cui è nato l’album Girasole. A Siracusa, torna dopo due anni, sentendo sempre- ha raccontato- il peso della responsabilità di trovarsi in un luogo “sacro” come il Teatro Greco, in cui tutto è cultura, storia. Tra i pezzi in scaletta, successi intramontabili come “Di Sole e d’azzurro”, “E Poi”, “Oro Nero”, il ritmo di “Tu mi porti su” e “Spirito Libero”. Un’esperienza coinvolgente, divertente ed anche commovente. Il concerto di Giorgia, con le date di ieri, questa sera e lunedì è organizzato da Puntoeacapo, GG Entertainment, Il Botteghino in collaborazione con il Comune di Siracusa. “Il repertorio ha toccato tutte le corde emotive-racconta Giovanni Gambuzza di GG Entertainment- L’energia condivisa ha trasformato il concerto in un rito collettivo, capace di fondere il presente con l’antichità che circondava ogni nota. Si replica stasera e lunedì si chiuderà questa splendida tappa siciliana, con il terzo e ultimo appuntamento che promette di essere altrettanto coinvolgente. Tre serate pensate come un unico viaggio musicale, che Giorgia sta conducendo con grazia e passione attraverso uno dei luoghi più magici del Mediterraneo”.




Il depuratore di Augusta si farà, il sindaco Di Mare: “Il nostro sogno sta per realizzarsi”

È stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione del depuratore di Augusta. A darne notizia è stato il sindaco Giuseppe Di Mare con un video pubblicato sui canali social.
“Cari amici, cari augustani, è arrivata una notizia straordinaria, una notizia che la città aspettava da tantissimo tempo. – ha detto Di Mare con tono orgoglioso e con il sorriso tra le labbra – Oggi il Rup ha approvato il progetto esecutivo del depuratore di Augusta per 69 milioni di euro, è stata fatta la determina a contrarre e quindi siamo pronti”.
“Il tutto sarà trasferito al Cts regionale per la loro espressione e finalmente, come non mai, siamo vicinissimi all’inizio dei lavori”, ha aggiunto il primo cittadino megarese. Questo significa che dopo il parere del Cts si potrà procedere con la gara e il successivo affidamento dei lavori.
“Voglio ringraziare il commissario Fabio Fatuzzo, il commissario nazionale, il RUP, l’ingegnere Bramato, un augustano che abbiamo voluto fortemente nella struttura e oggi i risultati ci dicono che abbiamo fatto veramente bene, e tutta la struttura commissariale”, ha aggiunto.
“La depurazione di Augusta, così tanto sognata, così tanto desiderata da tutta la cittadinanza, finalmente è vicinissima, grazie a questa sinergia che abbiamo creato con la struttura commissariale e il nostro costante impegno. Presto, molto presto, avremo il nome di una ditta che deve fare lavori e una data per iniziarli.”




Via Decio Furnò ‘inghiottita’ dall’immondizia: “Residenti esasperati, serio rischio igienico-sanitario”

Via Decio Furnò, nel cuore del quartiere Akradina, abbandonata a se stessa, nel degrado e tra montagne di rifiuti. A farsi portavoce di quelli che definisce residenti esasperati è Sebastiano Musco, responsabile territoriale “Faro controcorrente” di Ismaele La Vardera.
“Denunciamo una situazione grave, con un serio rischio igienico-sanitario, dovuta alla mancata raccolta quotidiana dei rifiuti. Interi tratti -protesta Musco- sono ormai ridotti a discariche a cielo aperto, inaccettabile per una città che vuole definirsi civile e accogliente”. La richiesta del movimento è rivolta all’amministrazione comunale, affinché fornisca innanzitutto “spiegazioni immediate” e predisponga al contempo “un intervento urgente per ripristinare igiene e sicurezza. Siracusa non può essere solo vetrina turistica: ogni quartiere merita attenzione, rispetto e servizi dignitosi. I cittadini non si dividono in serie A o B: esiste un’unica cittadinanza, quella siracusana, che oggi chiede con forza ascolto”.




Un comune del siracusano contro l’antenna 5G: “Tuteliamo la salute dei cittadini”

Chiaro e forte il “no” dei cittadini e dell’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni all’installazione di una stazione radio base per la telefonia mobile 5G da parte di Cellnex Italia SpA e Zefiro Net Srl in un terreno privato in Contrada Bosco di Sopra, a ridosso di aree urbanizzate e del centro abitato.
Il nuovo impianto dovrebbe garantire la copertura del segnale di telecomunicazione per la telefonia mobile mediante l’installazione dei sistemi 4GB28 700 MHz, LTE800 MHz, UMTS900 MHz, LTE1800 MHz, LTE2100 MHz, LTE2600 MHz, 4G_B38 2600 MHz e 5G_N78 3600 MHz.
Nella serata di ieri, giovedì 24 luglio, il Comitato spontaneo dei cittadini ha incontrato il sindaco Paolo Amenta e l’Amministrazione comunale, consegnando una petizione con oltre 500 firme. Un confronto richiesto per invitare il primo cittadino a intraprendere tutte le azioni necessarie per opporsi ai provvedimenti autorizzativi in possesso della società, che aveva già ricevuto il parere contrario del Comune.
Parere negativo che era stato espresso a suo tempo dall’Amministrazione comunale, in linea con le direttive già adottate dal Comune nel 2008, le quali prevedevano il raggruppamento in un unico punto del territorio, a debita distanza dalle aree urbanizzate, delle eventuali installazioni di antenne per la telefonia mobile e le comunicazioni. Tale posizione è coerente anche con l’ordinanza sindacale dell’aprile 2020, tuttora in vigore, che vieta ogni sperimentazione 5G nel territorio comunale.
Nel corso dell’incontro di giovedì sera, considerata la disponibilità del Sindaco Paolo Amenta e dell’Amministrazione comunale a tutelare con ogni mezzo la salute dei cittadini, si è deciso di conferire mandato all’Assessore al Contenzioso e agli Affari Legali, Domenico Mignosa, affinché individui uno studio legale competente in materia. Obiettivo: attivare tutte le azioni di ricorso presso il CGA (Consiglio di Giustizia Amministrativa) contro gli atti autorizzativi rilasciati dai vari Enti – dalla Soprintendenza all’ARPA – a favore di Cellnex Italia SpA e Zefiro Net Srl per l’installazione dell’antenna in Contrada Bosco di Sopra.
“Questa è l’unica strada percorribile – ha dichiarato il sindaco Paolo Amenta – tenuto conto che il Comune aveva già espresso parere negativo all’installazione e che, con ordinanza sindacale del 2020 mai revocata, si vieta ogni sperimentazione 5G nel nostro territorio. Come sempre, siamo al fianco dei nostri cittadini, ne condividiamo le giuste preoccupazioni e lavoriamo per tutelarne la salute, garantendo loro la tranquillità e la serenità che la situazione richiede”.

Foto archivio.




Il Prefetto Signer saluta Siracusa: “Polo industriale, garantire sistema di monitoraggio più efficiente”

Il Prefetto Giovanni Signer saluta Siracusa. Questa mattina, presso la Prefettura, Signer ha incontrato la stampa per fare un bilancio della sua esperienza e delle iniziative avviate durante il mandato, concentrandosi sulle priorità che la città deve continuare ad affrontare.
Il primo tema trattato è stato quello ambientale, con riferimento all’incendio che si è verificato il 5 luglio all’impianto Ecomac. “Se un rogo divampa in un sito del genere e la segnalazione arriva dai cittadini di passaggio, allora c’è un problema”, ha affermato Signer. Ha quindi sottolineato la necessità di garantire un monitoraggio permanente, ad esempio tramite videosorveglianza collegata a una centrale operativa.
Dopo l’incendio all’impianto di stoccaggio, in occasione del vertice di alcuni giorni fa a Siracusa, con la partecipazione dei sindaci dell’area AERCA, Vigili del Fuoco, Asp, Arpa e Protezione Civile, sono stati annunciati controlli. “Altri 17 siti saranno controllati per evitare che ci sia un’altra emergenza”, ha aggiunto.
Signer ha poi toccato il tema legato a Ortigia e agli ape calessini. “Ho chiesto di fare un monitoraggio anche sulle barche per le escursioni dei turisti”.
Tra le collaborazioni attivate con il Comune e la Questura di Siracusa, ha ricordato l’integrazione delle telecamere già presenti sul territorio con il Sistema di Controllo Nazionale Targhe e Transiti (S.C.N.N.T.). Questo sistema, attraverso software specifici, consente di rilevare e registrare le targhe dei veicoli in transito, rivelandosi utile sia per la prevenzione sia per l’attività investigativa.
In merito agli episodi di violenza registrati negli ultimi mesi a Siracusa e provincia, il Prefetto ha detto: “Si tratta di fatti gravi, ma tra loro scollegati. Lo Stato ha sempre risposto con prontezza”.
Ripensando alla sua prima esperienza da Prefetto, Signer ha evidenziato l’importanza delle attività legate alla protezione civile e all’accoglienza, che porterà con sé nella sua prossima destinazione.
Da lunedì 28 luglio, sarà Chiara Armenia, proveniente da Caltanissetta, a guidare la Prefettura di Siracusa. Signer, invece, si trasferirà a Macerata.




Recinzione vicino al mare dello Sbarcadero, una nota della Capitaneria spiega il mistero

I lavori per una recinzione sugli scogli dello Sbarcadero Santa Lucia sono stati richiesti dalla Capitaneria di Porto di Siracusa. Lo scorso 8 luglio, con una nota inviata al Comune di Siracusa ed alla società che gestisce il vicino resort, la sezione Demanio della Guardia Costiera ha richiesto quell’intervento a “seguito di una ricognizione costiera effettuata presso la località in argomento”.
I controlli hanno portato a rilevare che “le opere di transennamento previste dall’Ordinanza di interdizione n° 184/2018 (…) risultano versare in condizioni di vetustà e precarietà, e non del tutto idonee ad impedire efficacemente il transito nella zona vietata; inoltre costituiscono, in alcune parti, un potenziale nocumento per la collettività”.
Ragioni in base alle quali, la Capitaneria di Porto ha invitato il Comune di Siracusa, “unitamente alla Società in indirizzo”, a porre in essere “ogni idonea misura finalizzata al ripristino/manutenzione/completamento delle strutture interdittive in parola, alla eliminazione dei possibili pericoli, e ad installare idonea segnaletica monitoria, al fine di prevenire potenziali pericoli per la pubblica incolumità pubblica e la sicurezza urbana”.
Nei giorni scorsi, quei lavori a due passi dalla spiaggetta dello Sbarcadero avevano suscitato curiosità ed attirato giustamente attenzioni e domande.

foto archivio




Nuova caserma dei Carabinieri, concorso internazionale per il progetto alla Pizzuta

La Direzione Regionale Sicilia dell’Agenzia del Demanio ha pubblicato un il bando per il concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del nuovo Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa. Sorgerà su di un appezzamento di terreno alla Pizzuta, proprio di fronte alla nuova caserma dei Vigili del Fuoco. La formula è quella del concorso aperto, articolato in due fasi competitive e totale anonimato dei partecipanti. L’obiettivo è garantire trasparenza e qualità progettuale.
Il montepremi complessivo è di circa 690.000 euro e il vincitore otterrà anche l’incarico della progettazione esecutiva e direzione dei lavori. Il termine per la presentazione delle proposte è fissato al 22 ottobre 2025
Il progetto mira a fornire alla provincia di Siracusa una struttura moderna, sicura ed efficiente in grado di migliorare la presenza e le attività operative dell’Arma sul territorio. L’approccio progettuale valorizza sia aspetti estetici che di sicurezza e sostenibilità.
La caserma nascerà su un’area comunale che il Prg destina già ad “attrezzature per la gestione
della giustizia e della pubblica sicurezza”. Il terreno è stato ceduto in permuta dal Comune di Siracusa e Palazzo Vermexio otterrà in cambio cinque immobili tra i quali l’ex deposito serbatoi dell’Aeronautica, in viale Tica.