Autostrada Sr-Ct, nuovi lavori in galleria: da stasera il piano di chiusure “a singhiozzo”

Rimarranno chiusi dalla tarda serata di oggi, in specifiche fasce orarie, secondo un piano annunciato nei giorni scorsi, i tratti dell’autostrada Siracusa-Catania e della statale 114 interessati dai lavori di rinnovamento dei ventilatori posti all’interno delle gallerie.
Le nuove chiusure temporanee seguiranno una precisa tabella di marcia ed un’organizzazione che dovrebbe scongiurare il rischio di pesanti disagi in un periodo in cui il traffico veicolare lungo le principali arterie, soprattutto nel fine settimane, diventa più importante. Da questa sera e fino al 25 luglio, dalle 22:00 e fino alle 6:00 del giorno successivo, dunque,interdetto alla circolazione veicolare il tratto in direzione Catania dal Km 131,600 della SS 114, con uscita obbligatoria sullo svincolo di Augusta e rientro al km 0,100 dell’autostrada Catania-Siracusa direzione tangenziale Catania.
Per la direzione opposta (Siracusa), invece, il programma prevede la chiusura dal 28 al 31 luglio, sempre nella fascia oraria che va dalle 22:00 alle 6:00 della mattina seguente. In questo caso il tratto interessato è quello che si snoda dal Km 0,100 dell’autostrada Catania-Siracusa, con deviazione sulla tangenziale di Catania in direzione SS 114 e rientro sull’autostrada Catania-Siracusa, allo svincolo di Augusta.
Le chiusure interessano anche lo svincolo di Lentini, con sbarramenti volti ad evitare immissioni sulle tratte interdette al traffico.




Siracusa violenta, consiglio comunale aperto: confronto con magistratura, forze dell’ordine e istituzioni

Porre un argine all’escalation di violenza registrata, soprattutto negli ultimi mesi, a Siracusa e definire una piattaforma condivisa di soluzioni, coinvolgendo anche il Ministero degli Interni per interventi a tutela della pubblica sicurezza.
E’ l’obiettivo della seduta straordinaria e aperta del consiglio comunale di Siracusa, convocata per lunedì 28 luglio alle 18:00. La richiesta è stata avanzata dai consiglieri comunali Paolo Cavallaro, Paolo Romano e Daniela Rabbito il giorno dopo l’omicidio di Giuseppe Pellizzeri, l’ingegnere navale e ufficiale della Guardia Costiera assassinato a colpi di pistola il 10 giugno scorso in via Elorina. Un episodio che ha fortemente scosso la comunità e che si è inserito, peggiorandolo, in un contesto già segnato, nelle settimane precedenti, da episodi di violenza, non solo nel capoluogo.
Tra gli altri casi eclatanti degli ultimi mesi figura la sparatoria (tentato omicidio) di via Cassia,anche in questo caso in pieno giorno, lo scorso febbraio, con l’esplosione di 13 colpi di arma da fuoco (una pistola rubata) ed il ferimento, di striscio, non solo dell’uomo bersaglio dell’azione ma anche una 70enne affacciata al balcone di casa.
“Una preoccupante escalation di atti criminali e situazioni di insicurezza che si sono verificati nel centro della città ma anche in frazioni come Cassibile, con aggressioni, risse e altri eventi delittuosi- si legge nella richiesta, poi accolta dal presidente del consiglio comunale Alessandro Di Mauro- Questo clima di tensione è sempre più avvertito dai cittadini, i commercianti, le famiglie, che chiedono a gran voce interventi concreti, tempestivi e coordinati”.
Alla seduta straordinaria e aperta del consiglio comunale del 28 luglio dovrebbero prendere parte le autorità di pubblica sicurezza (Prefettura, Questore, Comandanti delle Forze dell’Ordine), i rappresentanti della magistratura, delle istituzioni, i parlamentari siracusani regionali e nazionali, le forze sociali.
Focus, dunque, sul tema della sicurezza urbana, anche a seguito di fatti di cronaca che parlano di una possibile ed imponente presenza della criminalità organizzata in ambiti cruciali della vita economica, del centro storico e più in generale del capoluogo.
Il confronto di lunedì dovrebbe condurre, negli auspici emersi, alla definizione di una “piattaforma condivisa di proposte e misure operative da trasmettere al Ministero degli interni e gli organi competenti per ottenere interventi immediati a tutela della sicurezza urbana”. Non è escluso che emergano anche proposte in termini di prevenzione che puntino ulteriormente sulla videosorveglianza.

Foto, repertorio: via Elorina pochi minuti dopo l’omicidio di Giuseppe Pellizzeri




Approvato il progetto definitivo del nuovo ospedale, si sbloccano gli espropri di 17 ettari

La struttura commissariale per il nuovo ospedale di Siracusa guidata dall’ingegnere Guido Monteforte ha approvato il progetto definitivo dell’attesa struttura sanitaria. Un passaggio che permette adesso di mettere in moto un doppio percorso: da una parte, il commissario potrà procedere con l’esproprio delle aree necessarie per costruire l’opera lungo la Statale 124; dall’altro, i progettisti hanno ricevuto l’incarico di produrre il progetto esecutivo, da mandare in gara, pronto entro ottobre 2025 considerando i ritardi canonici di agosto.
Con la dichiarazione del nuovo ospedale come opera di pubblica utilità, urgente e indifferibile – raccolte le prescrizioni che erano state richieste dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici – comincia quindi una nuova fase operativa.
Innanzitutto si sblocca il capitolo espropri, attraverso i quali recuperare i 17 ettari su cui sorgerà il nuovo ospedale inclusi parcheggi, parco, verde e viabilità secondaria secondo rapporti volumetrici di occupazione delle aree. Le somme sono già nella disponibilità della struttura commissariale che conta, così, di poter procedere spedita. In caso di ricorsi da parte degli espropriati, la vicenda civilistica non dovrebbe avere influenze sull’iter per arrivare all’aggiudicazione dei lavori ed alla posa della prima pietra del nuovo ospedale di Siracusa.
Quanto alla progettazione esecutiva, il raggruppamento di imprese incaricato ha due mesi di tempo per redigerlo. Valutando la pausa di agosto, però, il progetto esecutivo potrebbe realisticamente essere pronto per la prima parte di ottobre 2025. Non appena prodotto, si potranno avviare le procedure di gara.
Per quel che riguarda la copertura economica dell’intera opera, il presidente della Regione – nel corso della sua ultima visita a Siracusa, lo scorso giugno – ha ulteriormente assicurato la disponibilità dell’intero importo. Attesa comunque la firma dell’accordo quadro Stato-Regione.




“Rifugi climatici”, l’iniziativa siracusana piace anche al Dipartimento Regionale

Secondo giorno di attività per i rifugi climatici allestiti a Siracusa, tra il centro storico ed i quartieri Grottasanta, Akradina, Cassibile e Belvedere. I locali climatizzati e aperti alla popolazione hanno registrato decine di presenze, in particolare anziani. Chi per pochi minuti e chi invece per qualche ora, hanno comunque dimostrato di gradire ed apprezzare la misura di prevenzione dei rischi collegati alle ondate di calore. Per comodità, sono stati stati soprattutto i residenti nelle aree limitrofe ai “rifugi” ad optare per l’accesso alle strutture climatizzate. Rimarranno attivi, dalle 11 alle 18, sino a cessata emergenza ondate di calore.
L’iniziativa piace anche ai turisti. Alcune comitive di visitatori, spagnoli prima ed inglesi poi, hanno fatto ricorso quest’oggi all’assistenza della Croce Rossa, in piazza Archimede, per piccole problematiche legate ad abbassamento di pressione e per idratarsi. Accanto ai volontari, per gran parte della mattina è rimasto anche l’assessore alla Protezione Civile Sergio Imbrò.
Intanto, diverse realtà in provincia di Ragusa e di Catania hanno preso spunto dall’iniziativa aretusea, avviando misure simili per la salvaguardia pubblica durante queste afose giornate di fine luglio. Ed a Sortino, il sindaco Parlato ha attivato due rifugi climatici per la popolazione anziana, disponendo anche un servizio autobotte per bagnare le strade cittadine, in modo da limitare l’assorbimento di calore.
Anche lo stesso dipartimento regionale di Protezione Civile ha mostrato interesse, specie dopo che i rifugi climatic

    i siracusani sono diventati notizia di respiro siciliano.




Estate, normale faccia così caldo? Il CMS, “Ondate di calore sempre più frequenti e lunghe”

“E’ estate, è normale che faccia caldo”. Si tratta di uno dei commenti più diffusi in rete alla notizia dell’eccezionale ondata di calore che sta attraversando la Sicilia ed in particolare il settore orientale. Ma davvero rientra tutto nella norma? Lo abbiamo chiesto a Stefano Albanese, presidente del Centro Meteorologico Siciliano. “Luglio è statisticamente il mese più caldo dell’estate ed è normale che faccia caldo. Ma chiaramente non rientra nelle medie stagionali questo tipo di caldo. Ora, le ondate di calore ci sono sempre state e sarebbe una bugia dire il contrario, quindi il caldo africano c’è sempre stato. Quello che sta cambiando riguarda principalmente un fattore: la frequenza delle ondate di calore”, ci spiega. Le fiammate sono più frequenti ma anche più ravvicinate. “E stiamo registrando anche un cambiamento nella durata: ogni ondata di calore dura per più e più giorni”. E questi fattori segnalano un cambiamento in atto nelle dinamiche climatiche considerate “normali” per il nostro territorio. Una delle responsabilità è da cercare nel minor peso dell’anticiclone delle Azzorre che assicurava un caldo moderato, ora sostituito da una figura anticiclonica di matrice subtropicale. “Questa è la grande anomalia che sta interessando il Mediterraneo”, conferma Albanese. “L’anticiclone delle Azzorre si è spostato in Atlantico, l’anticiclone subtropicale invece ce lo ritroviamo spesso sul Mediterraneo, con tutte le conseguenze del caso: ondate di calore più prolungate, più intense e mari che irrimediabilmente tendono a scaldarsi di più”.
Oggi, martedì 22 luglio, e venerdì le due giornate più calde di questa fiammata africana. Nel siracusano le previsioni indicano picchi anche di 43/44°C con una percepita anche di 3 gradi superiore. “Il calore percepito è dato dalla temperatura e dall’umidità. A causa dei valori di umidità, si può percepire una temperatura superiore a quella reale. Avrete letto di previsioni addirittura sui 5o gradi. Ovviamente non saranno mai registrati, anche se avremo delle temperature importanti. Però – insiste il presidente del Centro Meteorologico Siciliano – vorrei smentire questo dato, perché 50 gradi è un valore importante assolutamente da record, ma non arriveremo a questi valori. Quindi il 48,8 del 2021, record europeo tra Siracusa e Florida, è destinato a durare ancora”.
Cosa aspettarsi oggi? “Una particolare ventilazione occidentale andrà a creare quello che noi definiamo nel gergo effetto favonico, ovvero una sorta di compressione che avviene nella colonna d’aria. Questa compressione non fa altro che aumentare le temperature”. E non va bene neanche nelle ore notturne, con un’azione mitigatrice del mare annientata dalle correnti più calde che provengono dall’entroterra.
Quando le temperature torneranno nella media? “Da sabato, le prime zone a beneficiare del primo calo termico e quindi della graduale uscita da questa calura saranno quelle tirreniche e occidentali. Per attendere un calo tra siracusano e catanese, dovremmo aspettare la giornata di domenica”, indica Stefano Albanese.




Raccolta rifiuti, problema tecnico rallenta la plastica: “completiamo in mattinata”

Ritiro della plastica in ritardo in diverse zona di Siracusa, in particolare nelle contrade balneari ma non solo. “A causa di un problema tecnico – spiega una nota ufficiale di Palazzo Vermexio – oggi si sono registrati dei disservizi nel ritiro della plastica rispetto al normale turno di raccolta dei rifiuti porta a porta. Il problema ha riguardato prevalentemente le contrade marinare più distanti dalla città”. Il citato problema tecnico non è meglio spiegato.
L’assessore all’Igiene urbana, Luciano Aloschi, in contatto con i tecnici della società che gestisce il servizio a Siracusa, ha avuto assicurazione circa il completamento della raccolta nel corso della giornata. L’invito agli utenti, quindi, è quello di lasciare ancora esposta la frazione plastica, sino a ritiro.




Siracusa questa sera su Rai 3 in “Kilimangiaro on the road”

Siracusa torna stasera sulla Rai in una puntata di “Kilimangiaro in the road”, alle 21,20 su Rai 3, girata nel mese di giugno con il supporto della Film Commission del Comune.La storica conduttrice della fortunata trasmissione, Camila Raznovich, racconterà la città e la sua storia attraverso alcuni luoghi simboli come piazza Duomo, il lungomare di Ortigia, il Castello Maniace, la Fonte Aretusa, il Tempio di Apollo, la Latomia dei Cappuccini. Con lei, i compagni di viaggio fissi: l’astrofico Luca Perri e Paolo Magri, direttore dell’Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale), ospite in città in altre occasioni, che parlerà del ruolo del Mediterraneo e di Siracusa come crocevia di interessi e culture.

Foto di Francesco Italia Sindaco.




Incendio Ecomac. A Melilli, Villasmundo e Città Giardino in corso i campionamenti ambientali

Il comune di Melilli ha informato la cittadinanza che, in seguito all’incendio verificatosi lo scorso 5 luglio presso lo stabilimento “Ecomac” di Augusta, nel territorio sono in corso i campionamenti al suolo e nelle acque, al fine di escludere l’eventuale presenza di diossine o di altre sostanze inquinanti potenzialmente diffuse a causa dell’incendio.
Le attività di monitoraggio chimico sono state avviate in questa fase, e non prima, perché la formazione e la successiva deposizione delle diossine, qualora effettivamente generate dalla combustione, richiedono un certo intervallo temporale. Un campionamento effettuato in tempi troppo ravvicinati rispetto all’evento non avrebbe garantito la rilevabilità dei contaminanti, compromettendo così l’affidabilità delle analisi.
I rilevamenti sono stati effettuati con attenzione verso le aree più sensibili e frequentate dalla popolazione, soprattutto dai bambini e dai soggetti più vulnerabili. Più specificamente, le attività di monitoraggio stanno interessando le aree scolastiche, i parchi giochi pubblici, i serbatoi d’acqua, le spiagge e gli altri spazi di uso collettivo.
Tra i luoghi oggetto del monitoraggio al suolo vi sono:

MELILLI
CAMPIONE 1: Scuola Elementare “Costanzo”
CAMPIONE 2: Parco Robinson
CAMPIONE 3: Parco giochi – Villa Comunale
CAMPIONE 4: Campo Sportivo
VILLASMUNDO:
CAMPIONE 5: Campetti Villasmundo
CAMPIONE 6: Scuola “Agazzi”
CITTÀ GIARDINO:
CAMPIONE 7: Parco giochi della Delegazione Amministrativa
CAMPIONE 8: Parco Belvedere Auchan
CAMPIONE 9: Spiaggia di Marina di Melilli
Il monitoraggio sulle acque è stato effettuato invece presso il Serbatoio “Pizzaratti” (ingresso e uscita).




Via Piave riavrà la fermata dell’autobus, sarà attiva nel pomeriggio

Via Piave tornerà ad avere la sua fermata dell’autobus, anche se al momento solo nelle ore pomeridiane. A darne notizia è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro.
“Ringrazio il presidente della quarta commissione Angelo Greco e tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza che, raccogliendo favorevolmente il mio ordine del giorno, hanno dato anche soddisfazione agli oltre 250 cittadini che in breve tempo hanno partecipato alla raccolta firme proprio per rivendicare una fermata del servizio di trasporto urbano”, dice Cavallaro.
“Non appena saranno definiti alcuni passaggi burocratici, la linea 127 attraverserà via Piave a scendere per poi risalire da viale Luigi Cadorna, a chilometraggio invariato rispetto a quanto previsto nel contratto in essere. L’amministrazione comunale, con l’ Ufficio mobilità e l’assessore Pantano che ringrazio per la sensibilità dimostrata, ha assunto l’ impegno perché via Piave, con la nuova concessionaria che probabilmente sarà operativa ai primi del prossimo anno, veda esteso il servizio anche nelle ore antimeridiane.
Questa è la politica che mi piace, la politica concreta, che al di là degli schieramenti, trova la sintesi in ciò che è l’interesse della collettività.
Al di là delle tante criticità, che mi auguro presto possano trovare soluzioni e che sto puntualmente segnalando agli uffici, colgo l’occasione per invitare tutti i cittadini a provare il servizio di trasporto urbano, per snellire il traffico e migliorare la vivibilità della città”, conclude il consigliere comunale .




Si è spenta Simona Sapienza dopo una lunga malattia, il cordoglio del sindaco di Siracusa

“Simona Sapienza non era solo una grande professionista: era una donna gentile, solare, una mamma straordinaria. Per 25 anni ha accompagnato la vita del comune di Siracusa con garbo, competenza e un’umanità che lasciava il segno, come dimostra l’ondata di commozione suscitata in tutto il personale la notizia della sua scomparsa”. A dirlo è il sindaco Francesco Italia nel manifestare il suo cordoglio per la dipendente dell’Ufficio elettorale morta prematuramente a causa di una lunga malattia rivelatasi incurabile. Simona Sapienza era stata assunta nel marzo del 2000 e aveva lavorato anche alla Galleria Montevergini, all’Anagrafe e all’Ufficio informatico seguendo in questa veste, per un periodo, i lavori del consiglio comunale.
“Oggi, come sindaco, mi stringo con profondo affetto a suo figlio e alla sua famiglia. In questo momento di dolore, il pensiero di tutta la comunità va a Simona e al vuoto che lascia nei cuori di chi l’ha conosciuta”, conclude il sindaco Italia.