VIDEO. Na nuttata ri passioni, Vinicio Marchioni incanta il Teatro Greco: “Spero di tornare presto”

Vinicio Marchioni torna a Siracusa e incanta ancora. L’attore romano lo ha fatto ieri sera, in occasione della serata evento “Na nuttata ri passioni” al Teatro Greco, per celebrare il ventesimo anniversario dell’iscrizione di Siracusa e delle Necropoli rupestri di Pantalica nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
Lo spettacolo, diretto da Giuliano Peparini, ha visto protagoniste stelle della televisione, del cinema, della musica e della danza, tutte unite per rendere omaggio alla bellezza e alla storia di Siracusa: da Alberto Matano a Levante, da Vinicio Marchioni ad Angelo Madonia, Milena Mancini, Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni, Giovanni e Matteo Cutello, Danilo Nigrelli e Massimo Venturiello. E ancora, la Fanfara del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare / 3ª Regione Aerea, 24 performer, le attrici Elena Polic Greco e Simonetta Cartia, le danzatrici della Special Class della Peparini Academy e gli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico.
Vinicio Marchioni ha dato anima, corpo e voce ad alcune pagine immortali della letteratura siciliana e del dramma antico. Per lui si è trattato di un ritorno. La sua straordinaria interpretazione nel ruolo dell’Aedo nell’Iliade, sempre per la regia di Giuliano Peparini, aveva già lasciato un segno profondo negli occhi e nei cuori di Siracusa e dei siracusani. Ora la speranza, come confermato dallo stesso Marchioni ai microfoni di SiracusaOggi.it, è quella di tornare presto a calcare quel palco che ha visto grandi attori e pagine di storia memorabili.




“Na nuttata ri passioni”, il Teatro Greco di Siracusa celebra la sicilianità e i suoi talenti

Risuonano ancora nell’aria e tra le onde del mare di Siracusa le note e la voce di Ernesto Marciante. Il cantautore e pianista, nato a Siracusa nel 1991, ha aperto lo spettacolo “Na nuttata ri passioni”, l’evento che celebra il ventesimo anniversario dell’iscrizione di Siracusa e delle Necropoli rupestri di Pantalica nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
Marciante, insieme a Giovanni e Matteo Cutello – rispettivamente al sassofono e alla tromba – ha incantato il Teatro Greco di Siracusa.
I fratelli Cutello, classe 1999 e originari di Chiaramonte Gulfi, sono senza dubbio i jazzisti del futuro. Vantano già esperienze straordinarie: hanno suonato per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per il presidente francese Emmanuel Macron, e si sono esibiti in televisione e sui palchi più prestigiosi del mondo.
Ernesto Marciante è del territorio, ma la sua voce ha superato i confini, arrivando lontano. Già protagonista al Teatro Greco lo scorso maggio per l’evento contro il bullismo e il cyberbullismo “1Nessuno100Giga”, ha curato anche i canti tratti dalle Rane di Aristofane in occasione delle Feste Archimedee 2025.
Ieri sera, ancora una volta, ha dimostrato il suo grande talento, senza nascondere nella sua performance l’amore per le scale musicali. In chiusura dell’esibizione, ha emozionato il pubblico con l’interpretazione di “Stranizza d’amuri” di Franco Battiato. L’intensità di Marciante ha colpito, ma è stata la bravura dell’intero trio siciliano a lasciare il segno.

Presenti sul palco del Teatro Greco anche Puccio Castrogiovanni ed Eleonora Bordonaro, che con marranzano e voce hanno dato vita a una vera esplosione di sicilianità.




Lidl, sciopero dei dipendenti: “Adesione del 100% in via Elorina, Santa Panagia e Avola”

Adesione del 100 per cento,tra gli operatori e gli addetti alla vendita dei negozi Lidl di via Elorina, Santa Panagia ed Avola, allo sciopero proclamato per oggi. La protesta, che riguarda circa 80 lavoratori, è dovuta al mancato rinnovo del contratto integrativo ed al mancato incremento del part time involontario. Una vertenza che le sigle di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTuCs conducono in maniera unitaria. “Dal 2020 al 2024- spiegano le sigle sindacali- gli utili accantonati da Lidl sono passati da 771 milioni a circa 1,5 miliardi di euro. Questi soldi sono stati fatti grazie al lavoro dei 23 mila dipendenti che meritano molto di più di 360 euro in tre anni (di cui 200 sono buoni spendibili solo in Lidl)per ogni dipendente. Nello stesso periodo preso in considerazione, l’incidenza del costo del lavoro sul fatturato è scesa dal 10,1 al 9,4 per cento. Il fatturato per dipendente è cresciuto da circa 321 mila euro a circa 344 mila euro. Questi numeri- secondo i sindacati- dimostrano gli eccessivi carichi di lavoro e i turni insostenibili”. I sindacati denunciano un modello organizzativo “insostenibile”: carichi di lavoro eccessivi, estrema flessibilità e assenza di una programmazione certa degli orari, soprattutto per il personale part-time che costituisce circa il 75% della forza lavoro complessiva dell’azienda. “Una gestione che rende difficile la conciliazione tra vita privata e lavoro e che, secondo i rappresentanti dei lavoratori, non rispetta né la normativa né i contratti collettivi”. Il segretario provinciale della Filcams Cgil, Alessandro Vasquez ha spiegato, anche nel corso di precedenti azioni di mobilitazione, che “i lavoratori non chiedono privilegi, ma dignità, certezze e una equità nei contratti con persone assunte da anni a 20 ore e neoassunti già a 25 ore settimanali. I lavoratori contribuiscono a generare profitto per l’azienda con il loro impegno quotidiano, per questo vanno rispettati. In Sicilia, sono circa 1.300 i lavoratori impiegati nei 65 punti vendita Lidl. I sindacati chiedono all’azienda di tornare al tavolo delle trattative con proposte concrete, non avendo ritenuto ricevibile la strada indicata dall’azienda.




Nuova giunta, i consiglieri del Pd: “Amministrazione all’opposizione della città”

“Il consiglio comunale deve tornare il centro del dibattito democratico e del confronto pubblico, non un’appendice della giunta né un luogo svuotato di ruolo e funzione”. E’ la posizione espressa dal gruppo consiliare del Partito Democratico ieri, durante la seduta del consiglio comunale in cui, tra gli altri passaggi, il sindaco, Francesco Italia ha ufficialmente presentato la nuova giunta, nominata nei giorni scorsi nell’ambito del rimpasto della sua squadra. L’operazione non convince la forza di minoranza, che commenta con toni critici quanto sostenuto dal primo cittadino e fornisce una lettura diversa del passaggio consumato a Palazzo Vermexio.
“Nel tentativo di giustificare l’ennesimo rimpasto- il commento dei consiglieri Massimo Milazzo, Sara Zappulla e Angelo Greco- il sindaco ha sostenuto che la nomina di consiglieri comunali come assessori rappresenterebbe un modo per “rafforzare il ruolo del Consiglio. È una lettura che ribaltiamo con forza: non si rafforza il Consiglio facendo coincidere chi governa con chi dovrebbe controllare, perché così si spezza l’equilibrio tra esecutivo e legislativo, tra indirizzo e verifica. Un consigliere che diventa assessore si trova a essere, al tempo stesso, controllore e controllato, generando una evidente ambiguità istituzionale e un danno alla trasparenza democratica”.
Il Pd ritiene, invece, che “la vera valorizzazione del Consiglio passa dal confronto politico, dal rispetto reciproco tra ruoli distinti, dalla capacità di tenere viva una dialettica democratica. Purtroppo, l’esperienza di questi mesi dimostra l’opposto: un sindaco che rifugge il dialogo in aula, che evita il confronto pubblico e che ha reso sempre più sterile il dibattito cittadino, accentuando un modello di governo solitario e autoreferenziale”.
Il gruppo del Partito Democratico è tornato a sottolineare un aspetto posto in rilievo subito dopo la composizione del nuovo esecutivo. “Anche in questa nuova giunta, su sei componenti-osservano i consiglieri del Pd- figura una sola donna. È l’ennesima dimostrazione che il principio di parità viene considerato non come un valore democratico da perseguire con convinzione, ma come un obbligo formale da aggirare o ridurre al minimo. La rappresentanza femminile non è una concessione, è una necessità politica, culturale e sociale. Continuare a ignorarla è sintomo di un’idea arretrata e sbilanciata del potere”.
Poi un riferimento alla distribuzione delle deleghe. Il Pd le definisce “scelte confuse, molte delle quali strategiche, come Turismo, Cultura e Sport, restano accentrate nelle mani del sindaco – e le ambiguità sul ruolo del nuovo capo di gabinetto, ex assessore allo Sport, che rischia di trasformarsi in un “assessore ombra” senza legittimazione formale”.
“Questa amministrazione, nella sua totalità-conclude il gruppo consiliare del Pd- risulta oggi essere all’opposizione della città: delle sue esigenze, delle sue priorità, della sua voglia di partecipazione e trasparenza. Siracusa merita un governo che la ascolti e che la rappresenti, non un sistema chiuso che lavora per se stesso”.




Blitz degli attivisti di Goletta Verde in zona industriale, “Bonifica subito!”

Gli attivisti di Goletta Verde (Legambiente) in azione questa mattina nella zona industriale di Siracusa. Accanto al canale Alpina, hanno srotolato striscioni: “Nel Nome del Popolo Inquinato” a bordo di Goletta verde e “Bonifica subito!” da terra. Legambiente vuole così denunciare una delle storie italiane fatte di promesse mancate, ritardi burocratici, tempi incerti e fondi bloccati.
“Nell’area del Sin Priolo le bonifiche non sono state mai completate ed è dal 1998 che si parla di bonificare l’area ma senza successo. Inoltre, c’è il problema della cattiva gestione del depuratore Ias. I dati raccolti da Legambiente e rilanciati oggi in occasione del Blitz di Goletta Verde restituiscono il quadro della situazione e l’urgenza di mettere in campo azioni di intervento non più rimandabili a partire da un approfondimento dello stato di inquinamento dell’area e la ripartizione degli oneri dei costi della bonifica secondo il principio di chi inquina paga”, spiegano fonti di Goletta Verde.
“Dei 5.075 ettari di aree a terra e dei 10.129 di area a mare, secondo i dati del Ministero dell’ambiente, dal 1998 a giugno 2024 risultano bonificati con certificazioni appena il 2,2% (129 ettari) e il 2,1% (121 ettari)”, aggiunge Tommaso Castronovo, presidente Legambiente Sicilia. “Oltre il 90% del territorio contaminato è in attesa di bonifiche e la gente che vive nelle zone limitrofe continua ad essere esposta a sostanze contaminanti quali amianto, diossine, PCB, metalli pesanti e solventi, con la conseguenza di un altissimo tasso di tumori e morte in questo territorio. Bisogna accelerare i tempi per la bonifica ed investire anche sulla riconversione industriale delle produzioni inquinanti, rendendole più pulite e innovative, basate sull’uso dei fonti rinnovabili e sul risparmio delle risorse”.
Alice De Marco è la portavoce di Goletta Verde. “Il Sin di Priolo è una delle tappe della nostra campagna ‘Ecogiustizia subito, in nome del popolo inquinato’ che è nata con lo scopo di affermare il principio di giustizia ambientale nei Siti d’interesse nazionale da bonificare, chiedere impegni concreti e tempi certi per le bonifiche, l’applicazione del principio ‘chi inquina paga’, il diritto alla salute e alla transizione ecologica come strategia per garantire lo sviluppo economico e sociale dei territori inquinati. Le istituzioni devono accelerare i tempi, e mettere al centro la salute dei cittadini e delle cittadine, garantendo una giustizia ambientale e sociale ed evitando una condanna all’Italia come quella della Corte europea dei diritti umani (Cedu) per non avere garantito il diritto alla vita degli abitanti della Terra dei fuochi in Campania”.
Ad oggi – ricordano gli attivisti – rimane in bilico la questione ambientale legata al futuro del depuratore Ias. “In assenza di un piano di azione di risanamento tecnico e gestionale e di una lungimirante politica industriale, pare sia inevitabile la sua chiusura”, mettono in guardia.
La campagna “Ecogiustizia subito” diLegambiente insieme a Acli, Agesci, Arci, Azione Cattolica Italiana e Libera ha proposto quattro azioni di intervento contenute nel Patto di comunità e che Goletta Verde rilancia oggi: un approfondimento dello stato di inquinamento dell’area e la ripartizione degli oneri dei costi della bonifica secondo il principio di “chi inquina paga”; la bonifica immediata delle aree, a partire da quelle dove è già possibile, come il vecchio impianto Cloro-Soda e della relativa falda, ostaggio del rimpallo di responsabilità tra enti e aziende; la ristrutturazione, revisione, razionalizzazione ed efficientamento del depuratore Ias, grazie all’utilizzo delle risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, rendendolo idoneo al trattamento dei reflui provenienti anche da Siracusa nord e Augusta, così da evitare i prelievi di acqua di falda e la costruzione ex novo di ulteriori depuratori (come quello a Punta Cugno); la riconversione dell’intero comparto industriale metalmeccanico e petrolchimico con la realizzazione di impianti industriali dell’economia circolare e della filiera delle rinnovabili, abbattendo le emissioni climalteranti dei cicli produttivi più energivori e producendo nuovi posti di lavoro.




Il mega yacht “Launchpad” di Mark Zuckerberg è a Siracusa, ma lui non c’è

Lo yacht di Mark Zuckerberg è a Siracusa. Si tratta di “Launchpad”, una nave progettata da Espen Øino International, una vera e propria città galleggiante. Il mega yacht, lungo quasi 120 metri, è ancorato nel porto Grande di Siracusa, alla Marina.
Il “Launchpad” è un capolavoro di ingegneria marittima. Alimentato da avanzati motori MTU, raggiunge una velocità massima di 20 nodi e una velocità di crociera di 12 nodi.
L’imbarcazione offre comfort lussuosi, potendo ospitare fino a 24 ospiti, serviti da un equipaggio dedicato composto da 48 membri. Il suo valore è da capogiro: 300 milioni di dollari.
Ad accompagnare “Launchpad” c’è un tender che non è assolutamente da meno: “Wingman”, uno yacht di 66 metri, esempio di design e lusso. Costruito da Damen Yacht Support nel 2014, “Wingman” funge da nave di supporto per “Launchpad”. Anche in questo caso, il valore è decisamente elevato e si aggira attorno ai 30 milioni di dollari.
Le due navi resteranno nella città di Archimede per i prossimi cinque giorni, per poi salpare verso una destinazione sconosciuta, dove raggiungeranno il loro proprietario, Mark Zuckerberg. A meno che il fondatore di Facebook non decida di raggiungere Siracusa nelle prossime ore.




Aumentano gli incendi, Migliore (Cisl): “Più fondi per diserbare i margini delle provinciali”

“Troppi gli incendi registrati in provincia, serve una mappatura dei siti più a rischio e maggiori fondi a disposizione del Libero Consorzio per il diserbamento ai margini delle strade”. E’ il segretario della Cisl Siracusa, Giovanni Migliore, a prendere posizione dopo la diffusione dei primi dati sugli incendi che hanno interessato la provincia di Siracusa.
“Le ondate di calore e, soprattutto e purtroppo, la mano scellerata dei piromani, mettono a rischio il nostro territorio – ha detto – Sappiamo che il Libero Consorzio si occupa anche della manutenzione e del diserbo delle strade provinciali, con stanziamenti dedicati. Recentemente, abbiamo letto, sono stati approvati interventi e fondi per la pulizia stradale e la manutenzione delle strade provinciali, come la SP 66, SP 77 e SR 11, per un totale di 2 milioni di euro. Per un piano di prevenzione articolato e mirato alle nostre aree più a rischio – ha aggiunto Migliore – la Regione Sicilia dovrebbe destinare più fondi. Il Libero Consorzio potrebbe, in questo modo, contribuire ancora di più alla salvaguardia del nostro patrimonio boschivo, naturalistico ed evitare che, come recentemente accaduto, il fuoco divampi accanto alle grandi aziende del polo industriale”.
Da qui l’invito rivolto alla Regione prima ancora che al Libero Consorzio di Siracusa. “E’ una esigenza da sostenere a tutti i livelli per garantire la salvaguardia del territorio e lo stesso lavoro di quanti sono addetti a questo compito”.




Approvato il regolamento degli asili nido, l’assessore Zappulla: “Segnale di responsabilità e inclusione”

“L’approvazione all’unanimità del nuovo regolamento degli asili nido comunali rappresenta un momento di grande valore per la nostra città. Non è solo un provvedimento amministrativo, ma la dimostrazione concreta che l’inclusione si costruisce ogni giorno con scelte amministrative responsabili e non con facili slogan.” Così l’assessore ai Servizi Sociali del comune di Siracusa, Marco Zappulla, ha espresso la propria soddisfazione dopo il voto del Consiglio Comunale.
“Un regolamento nato dall’impegno e dalla volontà dell’Amministrazione, che ha promosso un percorso trasparente e partecipato, mettendo al centro i diritti dei nostri bambini, con particolare attenzione ai minori con disabilità e a quelli presi in carico dai servizi sociali.
Il voto unanime dei consiglieri comunali ha dato forza e valore a questo lavoro, confermando un senso di responsabilità che va riconosciuto”, sottolinea. “Un ringraziamento particolare va ai componenti della Seconda Commissione Consiliare, che hanno seguito con impegno e disponibilità tutte le fasi di questo lavoro, contribuendo in modo determinante alla definizione di un regolamento condiviso.”
“Un riconoscimento altrettanto importante – continua – va alla Dirigente del servizio, Dott.ssa Butera, e a tutto il personale degli uffici comunali, che hanno garantito il supporto tecnico, la competenza e la professionalità necessarie per trasformare gli indirizzi politici dell’Amministrazione in un testo chiaro, operativo e realmente efficace.”
Il nuovo regolamento introduce criteri di ammissione oggettivi e trasparenti, riconosce in modo pieno e prioritario i diritti dei bambini con disabilità assieme a quelli seguiti dai servizi sociali. Il regolamento, inoltre, rafforza la partecipazione delle famiglie attraverso il Collettivo del Nido.
“Questo regolamento è il frutto di una collaborazione vera tra Amministrazione, consiglio comunale, uffici e cittadini. Un risultato che segna un passo avanti per i nostri servizi sociali e per una comunità che vuole fare dell’inclusione un valore praticato e non solo proclamato”, conclude Marco Zappulla.
Soddisfazione è stata espressa anche da Gianni Boscarino, presidente della seconda commissione consiliare Scuola e politiche giovanili. “I nostri due emendamenti – ha detto – hanno riguardato parti di rilievo del nuovo regolamento, che andavano focalizzate con maggior precisione per non lasciare spazio a dubbi o interpretazioni varie. Sono contento che i colleghi in aula abbiano accolto all’unanimità le modifiche e li ringrazio. Il nuovo regolamento comunale sugli asili nido è ampio e dettagliato ed è stato redatto con lungimiranza per venire incontro alle esigenze delle famiglie siracusane”.




Guardia medica a rischio a Cassibile? Romano (FdI): “Servizio già ridotto, scelta da rivedere”

“La Guardia Medica di Cassibile in attività ridotta e con la prospettiva di una chiusura definitiva”.
Paolo Romano, consigliere comunale e coordinatore cittadino di “Fratelli d’Italia” lancia un allarme e si fa portavoce delle preoccupazioni dei residenti nella frazione periferica di Siracusa. L’indiscrezione, secondo quanto spiega Romano, circolerebbe con sempre maggiore insistenza “e sarebbe legata al passaggio alle Case di Comunità. Questa fetta di territorio ne rimarrebbe esclusa- tuona Romano- e i cittadini di Cassibile, in caso di necessità, potrebbero solo rivolgersi ad un ospedale. Il presidio sanitario è già adesso operativo in maniera ridotto, per il 50 per cento circa delle sue potenzialità. Eppure- fa notare Romano- rappresenta l’unico punto di riferimento sanitario territoriale per oltre 7.000 residenti, oltre ai numerosi turisti presenti durante i mesi estivi”.
Il consigliere comunale di minoranza ribadisce, poi, l’aspetto che rappresenta il principale motivo di disappunto per i cittadini. “La chiusura del servizio – in assenza di una prevista Casa di Comunità nel territorio di Cassibile Fontane Bianche –dice- comporterebbe una totale assenza di assistenza sanitaria di base e in emergenza, con gravi rischi per la salute e la sicurezza pubblica, nonché un ulteriore sovraccarico del Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa e di Avola”.La richiesta è quella di un “ripristino immediato e totale del servizio di Guardia Medica della zona, l’inserimento della frazione nel piano territoriale di distribuzione delle Case di Comunità ,la convocazione urgente di un tavolo di confronto con i rappresentanti delle istituzioni e i cittadini per individuare soluzioni concrete”.
Romano preannuncia, infine, che “in mancanza di interventi rapidi e risolutivi non sono escluse azioni civili e pubbliche di protesta, a tutela del diritto alla salute”.

Foto:generica, repertorio.




Strage di via D’Amelio, celebrazioni in provincia di Siracusa per non dimenticare quel maledetto giorno

Sabato 19 luglio ricorre il 33° anniversario della strage di via D’Amelio, nella quale persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Un evento tragico che ha segnato in modo indelebile la storia italiana e che continua ad alimentare il dovere della memoria e dell’impegno per la giustizia.
In occasione dell’anniversario, la provincia di Siracusa ricorderà quel maledetto giorno.
A Floridia si terrà la Fiaccolata della Legalità. L’iniziativa, fortemente voluta per ribadire con forza la scelta di stare “dalla parte della legalità”, prenderà il via alle ore 19:30 da Largo Gandhi a Solarino, dove i partecipanti si riuniranno per poi procedere in un corteo silenzioso verso la città di Floridia.
L’arrivo in Piazza del Popolo è previsto per le ore 20:30, dove ad attendere i partecipanti ci saranno le autorità civili e cittadine, tra cui i sindaci di Solarino e Floridia.
Alle ore 21:30, spazio alla riflessione collettiva con un momento curato dagli alunni degli istituti comprensivi, che porteranno sul palco pensieri, letture e interventi per ribadire, attraverso la voce dei più giovani, l’urgenza di costruire una cultura della legalità, fondata sulla memoria, sul rispetto e sulla responsabilità.
Anche a Canicattini Bagni, alle ore 10:00 in Piazza Borsellino, si terrà una cerimonia commemorativa con la deposizione di una corona d’alloro davanti alla stele che ricorda i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutte le vittime per mano mafiosa.
Alla cerimonia parteciperanno le autorità cittadine e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
A Siracusa, il comitato “Meglio un Giorno” farà celebrare una Santa Messa in suffragio del giudice Paolo Borsellino e dei cinque agenti della scorta, alle ore 19:00 al Pantheon di Siracusa.
Alle ore 11:30, inoltre, si terrà una cerimonia di commemorazione delle vittime di mafia e di promozione della donazione del sangue nell’area antistante la pineta dell’Ospedale Umberto I di Siracusa.
Durante l’evento verranno scoperte le nuove targhe nominative — restaurate — già collocate dall’AVIS Comunale di Siracusa nel 1993 ai piedi delle piante d’alloro, dedicate alle vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio, al giudice Rosario Livatino, al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a Emanuela Setti Carraro e al professore Paolo Giaccone.
La cerimonia, organizzata dall’ASP di Siracusa e presieduta dal direttore generale Alessandro Caltagirone, insieme all’AVIS Comunale di Siracusa e all’Associazione Donatorinati, vedrà la presenza di autorità civili, religiose e militari, di associazioni di volontariato e di personale sanitario.