Guardia medica a rischio a Cassibile? Romano (FdI): “Servizio già ridotto, scelta da rivedere”

“La Guardia Medica di Cassibile in attività ridotta e con la prospettiva di una chiusura definitiva”.
Paolo Romano, consigliere comunale e coordinatore cittadino di “Fratelli d’Italia” lancia un allarme e si fa portavoce delle preoccupazioni dei residenti nella frazione periferica di Siracusa. L’indiscrezione, secondo quanto spiega Romano, circolerebbe con sempre maggiore insistenza “e sarebbe legata al passaggio alle Case di Comunità. Questa fetta di territorio ne rimarrebbe esclusa- tuona Romano- e i cittadini di Cassibile, in caso di necessità, potrebbero solo rivolgersi ad un ospedale. Il presidio sanitario è già adesso operativo in maniera ridotto, per il 50 per cento circa delle sue potenzialità. Eppure- fa notare Romano- rappresenta l’unico punto di riferimento sanitario territoriale per oltre 7.000 residenti, oltre ai numerosi turisti presenti durante i mesi estivi”.
Il consigliere comunale di minoranza ribadisce, poi, l’aspetto che rappresenta il principale motivo di disappunto per i cittadini. “La chiusura del servizio – in assenza di una prevista Casa di Comunità nel territorio di Cassibile Fontane Bianche –dice- comporterebbe una totale assenza di assistenza sanitaria di base e in emergenza, con gravi rischi per la salute e la sicurezza pubblica, nonché un ulteriore sovraccarico del Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa e di Avola”.La richiesta è quella di un “ripristino immediato e totale del servizio di Guardia Medica della zona, l’inserimento della frazione nel piano territoriale di distribuzione delle Case di Comunità ,la convocazione urgente di un tavolo di confronto con i rappresentanti delle istituzioni e i cittadini per individuare soluzioni concrete”.
Romano preannuncia, infine, che “in mancanza di interventi rapidi e risolutivi non sono escluse azioni civili e pubbliche di protesta, a tutela del diritto alla salute”.

Foto:generica, repertorio.




Strage di via D’Amelio, celebrazioni in provincia di Siracusa per non dimenticare quel maledetto giorno

Sabato 19 luglio ricorre il 33° anniversario della strage di via D’Amelio, nella quale persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Un evento tragico che ha segnato in modo indelebile la storia italiana e che continua ad alimentare il dovere della memoria e dell’impegno per la giustizia.
In occasione dell’anniversario, la provincia di Siracusa ricorderà quel maledetto giorno.
A Floridia si terrà la Fiaccolata della Legalità. L’iniziativa, fortemente voluta per ribadire con forza la scelta di stare “dalla parte della legalità”, prenderà il via alle ore 19:30 da Largo Gandhi a Solarino, dove i partecipanti si riuniranno per poi procedere in un corteo silenzioso verso la città di Floridia.
L’arrivo in Piazza del Popolo è previsto per le ore 20:30, dove ad attendere i partecipanti ci saranno le autorità civili e cittadine, tra cui i sindaci di Solarino e Floridia.
Alle ore 21:30, spazio alla riflessione collettiva con un momento curato dagli alunni degli istituti comprensivi, che porteranno sul palco pensieri, letture e interventi per ribadire, attraverso la voce dei più giovani, l’urgenza di costruire una cultura della legalità, fondata sulla memoria, sul rispetto e sulla responsabilità.
Anche a Canicattini Bagni, alle ore 10:00 in Piazza Borsellino, si terrà una cerimonia commemorativa con la deposizione di una corona d’alloro davanti alla stele che ricorda i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutte le vittime per mano mafiosa.
Alla cerimonia parteciperanno le autorità cittadine e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
A Siracusa, il comitato “Meglio un Giorno” farà celebrare una Santa Messa in suffragio del giudice Paolo Borsellino e dei cinque agenti della scorta, alle ore 19:00 al Pantheon di Siracusa.
Alle ore 11:30, inoltre, si terrà una cerimonia di commemorazione delle vittime di mafia e di promozione della donazione del sangue nell’area antistante la pineta dell’Ospedale Umberto I di Siracusa.
Durante l’evento verranno scoperte le nuove targhe nominative — restaurate — già collocate dall’AVIS Comunale di Siracusa nel 1993 ai piedi delle piante d’alloro, dedicate alle vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio, al giudice Rosario Livatino, al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a Emanuela Setti Carraro e al professore Paolo Giaccone.
La cerimonia, organizzata dall’ASP di Siracusa e presieduta dal direttore generale Alessandro Caltagirone, insieme all’AVIS Comunale di Siracusa e all’Associazione Donatorinati, vedrà la presenza di autorità civili, religiose e militari, di associazioni di volontariato e di personale sanitario.




Edilizia scolastica e viabilità, il Libero Consorzio accelera sulla programmazione degli interventi

Prosegue l’attività di programmazione e attuazione del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, guidato dal Presidente Michelangelo Giansiracusa, con il supporto del Vice Presidente Diego Giarratana (viabilità) e dei consiglieri delegati Salvo Cannata (edilizia scolastica) e Giuseppe Vinci (patrimonio), nei tre ambiti strategici della riqualificazione della rete viaria, della messa in sicurezza degli edifici scolastici superiori e della valorizzazione del patrimonio edilizio scolastico.
Nelle ultime due sedute il Presidente Giansiracusa ha approvato progetti esecutivi in materia di edilizia scolastica, da candidare ai nuovi avvisi ministeriali. Sono sei i progetti esecutivi approvati per la riqualificazione delle palestre e delle aree esterne di altrettanti istituti scolastici secondari superiori, da presentare nell’ambito dell’avviso pubblico MIM del 30 maggio 2025 (“Interventi di riqualificazione e messa in sicurezza delle palestre scolastiche”, FESR – Programma Scuola e Competenze 2021–2027).
L’importo complessivo dei progetti candidati è pari a 3.936.715 euro e riguarda: Francofonte – Palestra dell’Istituto Polivalente; Avola – IISS “E. Majorana”, plesso “E. Mattei”; Noto – IISS “M. Raeli”, plesso “Pitagora”; Siracusa – Aree esterne IISS “A. Gagini” Siracusa – Aree esterne IISS “A. Rizza”, plesso di Piazza dei Matila; Lentini – Palestra IISS “A. Moncada”.
Inoltre, con risorse già disponibili per un totale di 1,8 milioni di euro, sono stati approvati tre progetti esecutivi per la manutenzione straordinaria e il miglioramento della sicurezza stradale sulle seguenti arterie provinciali: SP 103 San Demetrio Principe e SP 95 Priolo–Lentini con diramazione – €600.000,00; SP 74 Floridia–Monasteri–Canicattini, SP 36 Solarino–Diddino, SP 76 Diddino–Monte Climiti–Saiazza – €600.000,00; SP 85 Marzamemi–Chiaramida e SP 44 Pachino–Marza – €600.000,00.
Tutti gli interventi stradali sono finanziati a valere sul D.A. n. 514/2019 e sono stati portati alla fase esecutiva per l’avvio delle procedure di gara.
“Una duplice strategia: da un lato la candidatura di progettualità già mature per cogliere nuove opportunità di finanziamento sull’edilizia scolastica; dall’altro la concreta attuazione di interventi stradali già finanziati. È il segno – dichiara il Presidente Michelangelo Giansiracusa – di un Ente che programma, coordina e agisce nell’interesse dei Comuni e dei cittadini.”




L’evento che celebra Michelangelo Merisi: “Caravaggio a Siracusa – Storia, arte e mistero”

Era il 18 luglio 1610 quando Michelangelo Merisi, uno dei più grandi artisti del barocco, lasciava la sua breve e tormentata vita. Nell’anniversario della sua morte, domani sera, venerdì 18 luglio alle 21.00 sul sagrato del Santuario di Santa Lucia al Sepolcro, il genio di Caravaggio sarà celebrato nell’evento “Caravaggio a Siracusa – Storia, arte e mistero”.
Uno spettacolo tra narrazione, musica dal vivo e suggestioni barocche per raccontare “Il Seppellimento di Santa Lucia”, la fuga di Caravaggio e il suo passaggio da Siracusa. Le voci di Attilio Ierna e Loredana Pitruzzello saranno accompagnate dalla musica dal vivo eseguita da un quartetto d’eccezione, composto da Matteo Blundo (viola); Matteo Briganti (violino); Luciano Maria Moricca (oboe); Francesco Pupillo (violoncello). I brani scelti riprendono alcuni spartiti che Caravaggio ha inserito in sue celebri opere (come la Fuga in Egitto) e sono ispirati al Cantico dei Cantici. Un’esperienza coinvolgente, dove arte, parole e musica si intrecciano per restituire tutta la forza emotiva e narrativa del capolavoro siracusano di Caravaggio.
L’attore Attilio Ierna darà voce a Caravaggio, attraverso letture ispirate agli scritti di Giovanni Pietro Bellori, Mario Dal Bello, Andrea Camilleri, mentre Loredana Pitruzzello guiderà nel racconto della vita di Caravaggio e del suo arrivo a Siracusa, dove ha lasciato una delle tele più toccanti della sua carriera.
Il racconto si snoderà tra la lettura critica e simbolica dell’opera, alternata a riflessioni tratte da testi di storici dell’arte e critici che si sono occupati del pittore, nel contesto storico e personale in cui fu realizzato Il Seppellimento di Santa Lucia.
L’evento è curato da Kairós in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale del Turismo e con la Chiesa Santuario di Santa Lucia al Sepolcro.




Festival della poesia “Mappe di Nuvole”, successo per la prima edizione a Ferla

Si è conclusa con grande partecipazione ed entusiasmo la prima edizione del Festival della poesia “Mappe di Nuvole”, svoltasi a Ferla il 12 e 13 luglio. Un evento che ha portato cultura e creatività nella nostra comunità, coinvolgendo adulti e bambini in un clima di condivisione e bellezza.
La manifestazione ha proposto laboratori per bambini (“Piloti di sogni”), che hanno esplorato la poesia in modo divertente e stimolante, e laboratori per adulti (“Cunti e canti”), dedicati a un percorso più profondo fatto di racconti e canti. Emozionanti e molto partecipati anche gli slam di poesia sulla scalinata della chiesa di Santa Sofia, che hanno visto poeti e partecipanti ai laboratori condividere i propri testi, regalando al pubblico momenti intensi e coinvolgenti.
L’evento è stato possibile grazie al lavoro di squadra del gruppo “Mappe di Nuvole”, al sostegno dell’Amministrazione comunale e alla collaborazione di tanti cittadini che hanno contribuito alla sua riuscita.
Compiaciuta l’Assessore alla Cultura, Maria Carmela Lanteri:
«Ringrazio di cuore tutti i poeti che hanno partecipato, portando parole ed emozioni che hanno reso questo festival speciale. Un grazie particolare all’assessore Giuseppe Vinci per la preziosa collaborazione e al nostro sindaco per il sostegno convinto e appassionato. Ma soprattutto grazie ai bambini, agli adulti e a tutto il pubblico che con la loro presenza e partecipazione hanno dato vita a un’esperienza di vera condivisione culturale».
Entusiasta anche il sindaco, Michelangelo Giansiracusa: «Ho creduto sin dall’inizio nel valore di questo Festival e sono molto soddisfatto del suo successo. È stata un’occasione per riscoprire la bellezza della poesia come linguaggio universale e strumento di comunità. Sono certo che “Mappe di Nuvole” crescerà negli anni, continuando a portare cultura, riflessione e partecipazione nella nostra Ferla».




“Estate a Melilli, Villasmundo e Città Giardino”: musica e spettacolo per un weekend di emozioni

Dopo l’interruzione cautelativa delle attività, resa necessaria per salvaguardare la sicurezza e la salute di tutti a seguito dell’incendio che ha colpito il territorio lo scorso 5 luglio, la rassegna firmata Terrazza degli Iblei torna a vivere con un ricco calendario di appuntamenti.
Ad aprire il weekend sarà la “Festa della Musica”, una due giorni dedicata alla spensieratezza con esibizioni live e dj set che, nella splendida cornice del Parco Comunale di Melilli, animeranno le serate di venerdì 18 e sabato 19, a partire dalle ore 21.00.
Domenica 20, il Centro storico tornerà protagonista con la kermesse “Teatri di Pietra”, in Piazza San Sebastiano, sullo sfondo dello scenografico loggiato. In scena la commedia “Odisseo Superstar – l’eroe di cui nessuno ha bisogno”, una versione ironica, poetica e scanzonata delle avventure di Ulisse, che trasporterà il pubblico in un mondo immaginario grazie all’uso del Tableau Vivant e della Commedia dell’Arte. L’opera, curata dal Collettivo V.A.N., inaugurerà una serie di spettacoli della Rete dei Teatri di Pietra, realtà che da oltre vent’anni valorizza i siti archeologici e monumentali attraverso il linguaggio del teatro dal vivo.
Non mancheranno le iniziative nelle frazioni: Piazza Risorgimento ospiterà il Moda Summer 2025, un evento in cui sfilate, spettacolo e cultura si fonderanno in un’unica esperienza, mentre Città Giardino vivrà l’atmosfera del torneo “Beach Soccer”, in programma da venerdì 18 presso il piazzale della Parrocchia San Bartolomeo.




Siracusa Pride 2025, tutto pronto per il corteo finale con Big Mama: appuntamento il 19 luglio

Siracusa Pride 2025: il 19 luglio la città si tinge d’arcobaleno
Siracusa si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti più attesi dell’estate: il Siracusa Pride 2025, in programma per sabato 19 luglio. Una manifestazione di visibilità, partecipazione e attivismo che riempirà le strade con i colori e le voci della comunità LGBTQIA+.
A guidare l’evento sarà Big Mama, rapper, artista e attivista simbolo della nuova generazione. La sua presenza rappresenta un messaggio potente di orgoglio, resistenza e vicinanza a chi ogni giorno affronta discriminazioni e invisibilità.
“Essere presente per me è fondamentale. Lottare per dei diritti che io ritengo giusti e doverosi è una cosa che continuerò a fare. Farlo a Siracusa è importante, perché la Sicilia è un territorio che ha sofferto molto e e continua a farlo. I siciliani, negli anni, mi hanno sempre supportato molto, quindi credo sia giusto restituire questo affetto”, ha dichiarato Big Mama.
Il raduno è previsto alle 18:30 in Piazza Euripide, da cui partirà il corteo che attraverserà il centro cittadino lungo via Agatocle, Largo Caliperi, via Catania, piazzale Marconi, Corso Umberto, Ponte Umbertino, via dei Mille, via Chindemi, Corso Matteotti e si concluderà in Piazza Archimede, tra musica, messaggi di lotta e speranza, con l’obiettivo di costruire una società più giusta e inclusiva.
Dalle 23:00, il party finale si terrà al Plemmiria Reserve.
“È per me un grande onore firmare per la prima volta la direzione artistica del Pride aretuseo. Portare avanti un evento così carico di significato, in una città come Siracusa, è una responsabilità che vivo con orgoglio e gratitudine”, ha dichiarato Diego Di Flora, direttore artistico dell’evento.
“Orgoglio è resistenza, è comunità, è anche festa. Siracusa Pride è tutto questo e molto di più, soprattutto in un momento storico segnato da crescente omofobia e repressione, come dimostrano i fatti recenti in Ungheria – e non solo”, afferma il coordinamento del Siracusa Pride 2025, composto da numerose realtà associative e sindacali del territorio.
Il coordinamento ha redatto un documento politico che tocca temi cruciali e rilancia la richiesta di diritti e uguaglianza.
“Unitevi al corteo con i vostri colori, la vostra voce e la voglia di cambiare le cose. I diritti non si chiedono: si prendono. E si difendono, insieme”, conclude il coordinamento.




Ordigno bellico alla Marchesa, rinvenuto da un bagnante: in azione il nucleo SDAI

Presunto ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale alla Marchesa.
E’ stato rinvenuto ieri nello specchio acqueo prospiciente la “Pineta del Gelsomineto” ad una profondità di circa 1,2 metri e ad una distanza di un paio di metri dalla scogliera.
La segnalazione è partita da un bagnante che, notando l’oggetto, ha allertato la Guardia Costiera.
La Capitaneria di Porto ha, dunque, fatto scattare il protocollo previsto in casi come questo, richiedendo innanzitutto alla Prefettura l’attivazione della procedura per l’intervento di personale artificiere specializzato, a cui sono affidate le verifiche correlate alla segnalazione. In azione, come previsto, gli uomini del nucelo SDAI, Sminamento Difesa Mezzi Insidiosi.
Emanato, al contempo, un avviso urgente ai naviganti, contenente misure a salvaguardia della pubblica incolumità e della sicurezza della navigazione. Immediata l’interdizione alla navigazione ed alla balneazione dell’area interessata, fino al termine delle operazioni di bonifica. Nel dettaglio,l’ordinanza riguarda il: divieto di navigare, ancorare, sostare ed effettuare manovra di ormeggio e disormeggio per qualunque unità navale, sia da diporto che ad uso professionale.




Pillirina, parla Di Gresy: “La sentenza del Tar? Non cambia i piani per la riqualificazione”

La recente sentenza del Tar di Catania non cambia i piani di Elemata Maddalena. La società del marchese Emanuele di Grésy conferma infatti la volontà di procedere con un progetto di valorizzazione sostenibile per il territorio. E passa al contrattacco. “Contrariamente a quanto strumentalmente affermato, la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale è da considerarsi ampiamente satisfattiva per la nostra iniziativa, come sottolineato dal nostro legale, l’avvocato Andrea Scuderi. Il Tar ha, infatti, respinto nella loro totalità i punti essenziali del ricorso presentato da Legambiente, confermando la piena legittimità del nostro operato su aspetti cruciali come la corretta qualificazione dell’intervento come ristrutturazione di immobili vetusti; la legittima destinazione d’uso prevista; l’assenza dei presunti difetti di istruttoria lamentati dai ricorrenti”, spiega proprio Di Gresy.
“L’unico aspetto parzialmente accolto riguarda un vizio procedurale sulla Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA), ma anche in questo caso il Tribunale ha chiarito un punto fondamentale: la competenza è del Comune di Siracusa e non della Regione. Il Tar ha semplicemente richiesto un’integrazione formale della motivazione, ossia l’esplicitazione del parere alla Vinca che erroneamente era stato dato in modo implicito. Un adempimento che il comune dovrà dunque fornire, senza inficiare la sostanza e la validità del progetto”.
“Per oltre 15 anni – sostiene ancora il marchese – un’area edificabile dal 1973, acquistata regolarmente all’asta dallo Stato, è tenuta in ostaggio da un ostruzionismo sterile che ha già causato la fuga di investitori internazionali per 300 milioni di euro, tra cui Four Seasons e Carlyle. Tutto questo in nome di un ambientalismo ideologico che non ha mai prodotto una singola proposta alternativa, ma ha solo paralizzato ogni ipotesi di crescita”.
La società Elemata Maddalena rispedisce poi al mittente “illazioni e notizie false periodicamente diffuse sulla persona del Marchese di Grésy”. Confermato che il procedimento penale svizzero si è concluso da mesi con il risarcimento delle parti civili, le quali hanno rinunciato a ogni ulteriore pretesa. “Ho sempre agito con la massima trasparenza, mettendoci il mio nome, la mia faccia e i miei capitali,” conclude Di Gresy. “Il nostro obiettivo non è mai cambiato: realizzare un modello di sviluppo moderno, aperto e sostenibile che porti valore a Siracusa. Continueremo a lavorare con ancora maggiore determinazione per dimostrare che un altro futuro è possibile, nonostante chi, per difendere posizioni di retroguardia o interessi opachi, ha fatto del ‘no a tutto’ il suo unico programma”.




Chiusa indagine sull’incidente aereo del 2020 nel siracusano: “non individuata la causa”

L’Agenzia Nazionale Sicurezza Volo ha pubblicato la relazione relativa all’incidente occorso all’aereo Tecnam P-2002JF, precipitato il 12 febbraio del 2020 nelle campagne di Carlentini. Nello schianto persero la vita l’istruttore Stefano Baldo, di 53 anni, e l’allievo dell’istituto aeronautico di Catania, Gioele Bravo, di 20 anni, originario della Valle d’Aosta. Il Tecnam P2002 si schiantò al suolo una trentina di minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Catania Fontanarossa. Nell’impatto, prese fuoco.
Nelle quaranta pagine del report, gli esperti dell’ANSV descrivono l’evento nei particolari tecnici ed esprimono alcune raccomandazioni raccolte dall’Enac circa alcune misure per l’esecuzione di determinate manovre. Quanto alle conclusioni, però, “l’inchiesta non è riuscita ad individuare in modo incontrovertibile la causa dell’evento”, scrivono i tecnici. “Nei limiti delle evidenze disponibili, questo è stato verosimilmente innescato della perdita di controllo dell’aeromobile nell’effettuazione di una missione addestrativa finalizzata al recupero dalla condizione di vite incipiente mediante l’esecuzione di stalli, e la simulazione di emergenza trim tutto a picchiare e a cabrare”.
“Alla perdita di controllo – scrive inoltre l’Ansv – non è seguita una rimessa in assetto e ciò ha condotto verosimilmente allo sviluppo di una vite e, poi, all’incidente”. Tra le ipotesi, “un’altezza di esecuzione dell’addestramento tale da non garantire in tutte le fasi sufficienti margini di sicurezza”.