La Sicilia brucia, 83 incendi registrati oggi. Interventi del Corpo forestale e della Protezione civile

Sono 83 gli incendi registrati oggi, 14 luglio 2025, su tutto il territorio regionale. Di questi, 27 risultano ancora attivi. Le province più colpite sono Catania, con 22 incendi totali (10 ancora in atto); Caltanissetta, con 19 episodi (6 ancora attivi); e Agrigento, con 12 incendi (4 in corso), ma sono stati interessati anche i territori di Enna, Messina, Palermo, Siracusa e Trapani.
Nella maggior parte dei casi (57) si tratta di roghi che hanno interessato la vegetazione, solo cinque i casi di incendi boschivi e 21 quelli classificati come “Altro”.
Impegnate dalle prime ore del giorno per il contrasto agli incendi le squadre operative del Corpo Forestale della Regione Siciliana, coordinate dalla Sala operativa regionale, assieme alle unità dei Vigili del fuoco. Il sistema regionale è supportato dalle strutture della Protezione Civile e dalle associazioni di volontariato che operano nelle zone interessate per garantire assistenza logistica e operativa.
In cinque casi critici è stato necessario l’impiego di mezzi aerei, con azioni di spegnimento che hanno coinvolto quattro Canadair e gli elicotteri regionali. Gli interventi aerei sono stati eseguiti nei territori di Mazzarino, nel Nisseno, per incendio boschivo; e ancora per incendi urbani a Belpasso e Castiglione di Sicilia, nel Catanese, e a Buccheri, nell’area di Siracusa; infine, a Itala, in provincia di Messina, per incendio di vegetazione. A Mazara del Vallo, in località Tre fontane, nel Trapanese, un incendio si è sviluppato in prossimità di alcune abitazioni e i Vigili del fuoco hanno richiesto il supporto delle organizzazioni di volontariato, coordinate dalla Protezione civile regionale.
Le località coinvolte dalle fiamme includono Mazzarino, Belpasso, Castiglione di Sicilia, Buccheri, Itala, Vizzini, Mineo, Scordia, Licodia Eubea, Militello Val di Catania, Alessandria della Rocca, Calamonaci, Butera, Resuttano, Serradifalco, Mineo, San Michele di Ganzaria, Scordia, Vizzini, Aidone, Troina, Itala, Castellana Sicula, Mazara del Vallo e Buccheri.




Poliziotto di Pachino fuori servizio salva la vita a una 16enne a Rovigo

Angelo Galota, poliziotto di Pachino e in servizio a Rovigo, nelle ore scorse ha salvato la vita a una ragazza di 16 anni. È successo nel suo tempo libero, mentre si trovava in palestra. La ragazza è svenuta sul tapis roulant a causa di un malore, ingerendo parzialmente la lingua e scatenando il panico tra i presenti, inclusa la madre che era lì con lei. Angelo Galota ha così applicato le tecniche di primo soccorso per liberare le vie respiratorie della giovane, in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118. Grazie al suo intervento, la ragazza, trasferita in ospedale, si è completamente ripresa. “È bastato un attimo ad Angelo per capire che la situazione poteva precipitare e ha agito senza esitazione”, ha scritto la Polizia di Stato sul proprio profilo social.




Ventennale Unesco, orchestra e coro del “Bellini” al Teatro Greco di Siracusa

Nell’ambito degli eventi promossi dal Comune per il ventennale dell’iscrizione nella World Haritage List dell’Unesco del sito “Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica”, venerdì prossimo (18 luglio), alle ore 20,30, l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo Bellini di Catania si esibiranno, nello scenario unico del Teatro Greco, con un concerto sinfonico-corale concepito come omaggio alla tradizione lirica nazionale, anch’essa patrimonio Unesco. L’ingresso è gratuito.
Il programma attraversa due secoli di storia operistica, da Bellini a Rossini a Donizetti, da Verdi a Bizet, fino a Puccini e Ponchielli, Mascagni e Leoncavallo.
In primo piano le pluripremiate formazioni artistiche dell’ente lirico etneo. Sul podio il direttore artistico Fabrizio Maria Carminati, mentre la preparazione del coro è affidata a Luigi Petrozziello.
«Portare i complessi del nostro Teatro in uno dei luoghi più carichi di storia e significato della civiltà occidentale – afferma il sovrintendente del “Bellini” Giovanni Cultrera di Montesano – è un gesto di gratitudine verso Siracusa e il suo patrimonio. Un’opportunità per la quale ringraziamo il sindaco Francesco Italia e l’ex assessore alla Cultura Fabio Granata. È un privilegio offrire, attraverso i capolavori dell’opera lirica, un omaggio autentico alla continuità tra passato e futuro, alla cultura come bene comune».
Si apre con la sinfonia da Norma di Vincenzo Bellini, autore simbolo dell’identità musicale siciliana, seguita dalla sinfonia da La Cenerentola di Rossini e dal coro “Che interminabile andirivieni” da Don Pasquale di Donizetti. Sarà quindi la volta di una sezione interamente verdiana che comprende la sinfonia da La forza del destino, il celeberrimo coro “Va’, pensiero” da Nabucco e due intensi brani da Macbeth: il coro delle streghe e quello dei sicari, espressioni della potenza drammatica del grande compositore. Unica eccezione al repertorio italiano è la suite da Carmen di Georges Bizet. La selezione continua con due incursioni nell’universo pucciniano: l’Intermezzo da Manon Lescaut e il coro d’introduzione da Le Villi, che mostrano l’evoluzione espressiva della lirica italiana a fine Ottocento.
La seconda parte offre un’antologia di altre pagine amate dal pubblico di tutto il mondo: la Danza delle Ore da La Gioconda di Ponchielli, l’Intermezzo e il coro d’introduzione da Cavalleria rusticana di Mascagni, il Coro delle Campane da Pagliacci di Leoncavallo, fino all’Intermezzo da L’amico Fritz di Mascagni.
Un concerto che è insieme celebrazione e riflessione: sull’identità italiana e siciliana, sulla potenza dell’arte, sulla capacità della musica di unire generazioni e popoli.




Lavori alla Cattedrale, culto e funzioni religiose assicurate

Il culto e le funzioni religiose all’interno della Chiesa Cattedrale sono pienamente assicurate durante tutto il periodo dei lavori che interessano il prospetto esterno. Così come è accaduto ieri quando migliaia di persone sono accorse per l’esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia nella sua Cappella.
I lavori in Cattedrale sono stati resi possibili grazie ai fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) la cui pratica è stata istruita già due anni fa ed ha trovato esito sono negli ultimi mesi con ritardi determinati dagli adempimenti imposti dalla legge e da alcuni disservizi non imputabili all’Arcidiocesi che agisce quale stazione appaltante. I tempi sono dettati dalla stessa normativa Pnrr che impone l’esecuzione dei lavori entro il 31 dicembre 2025.
I lavori di consolidamento antisismico del prospetto e della cupola della Chiesa Cattedrale si sono resi necessari in quanto si sono verificati negli ultimi anni alcuni distacchi di frammenti degli elementi lapidei della facciata che, insieme al prospetto su piazza Minerva, è stata costantemente monitorata. Nel tempo sono stati messi in sicurezza i capitelli con una particolare rete che non ha alterato l’aspetto del monumento risultando non visibile a distanza. I lavori avviati interessano anche la cupola danneggiata da un fulmine durante un temporale tre anni fa.
Sono cinque le chiese nella Diocesi di Siracusa che saranno oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria grazie ai fondi del Pnrr per un totale di tre milioni di euro: Cattedrale, Spirito Santo e San Giovanni Battista (meglio conosciuta come San Giovannello) a Siracusa e in due chiese ad Augusta: Maria Ss. Assunta (Chiesa Madre) e San Sebastiano.




Cinghiali a Pantalica, incontro a Palazzolo. Il sindaco Gallo e Auteri: “Arriva un’importante novità”

La presenza sempre più diffusa e fuori controllo dei cinghiali nell’area di Pantalica sta suscitando preoccupazione tra cittadini, amministratori locali e operatori del territorio. A rischio non solo la sicurezza delle persone, ma anche l’equilibrio ambientale, l’attività agricola e la fruizione turistica di un patrimonio naturalistico unico. Proprio per affrontare in maniera concreta questa emergenza, domani, martedì 15 luglio, si terrà un incontro nella sala consiliare del Comune di Palazzolo Acreide. All’appuntamento saranno presenti Carlo Auteri, deputato regionale della Democrazia Cristiana, il sindaco di Palazzolo Salvatore Gallo, il dirigente provinciale dell’Azienda Forestale Giancarlo Perrotta, oltre ai rappresentanti dell’Asp e ad altri attori coinvolti nella gestione dell’area. “Stiamo lavorando da settimane – dichiara Auteri – per dare risposte serie, condivise e fattibili a un problema che non può più essere ignorato. I cittadini hanno diritto alla sicurezza, gli agricoltori alla tutela delle proprie colture e chi lavora nel turismo alla valorizzazione di un sito straordinario come Pantalica”. Nel corso dell’incontro sarà illustrata un’importante novità, che rappresenta un primo passo concreto nella direzione della gestione attiva del fenomeno. “Abbiamo ottenuto un risultato significativo, frutto del confronto con il territorio e del lavoro di squadra tra enti locali e Regione – anticipa Gallo –. Ma sarà solo l’inizio di un percorso più ampio, che richiederà continuità e collaborazione”.




Commemorazione del 79° anniversario della scomparsa del carabiniere Salvatore Scala

Questa mattina, in Siracusa, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno celebrato la ricorrenza del 79° anniversario della tragica scomparsa del Carabiniere Salvatore Scala, Medaglia d’Oro al Merito Civile.
Nato a Pozzallo il 5 aprile 1925, giovanissimo si arruolò nell’Arma dei Carabinieri e il 14 luglio 1946 a Monreale (PA) morì compiendo un atto di valore per il quale, nel 2009, è stato insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile “alla memoria”, con la seguente motivazione:
“Con eccezionale coraggio e convinta abnegazione, mentre viaggiava a bordo di un autocarro unitamente ad un commilitone ed a tre civili, avvistati due banditi armati nascosti nella vegetazione circostante, non esitava ad ingaggiare un conflitto a fuoco con i malviventi. Colpito da una raffica d’arma automatica cadeva esanime al suolo. Nobile esempio di non comune senso del dovere e di elette virtù civiche, spinti fino all’estremo sacrificio”. Monreale (PA) 14 luglio 1946.
Durante la cerimonia è stato deposto un omaggio floreale presso la tomba del militare, con gli onori resi sulle note del silenzio.
Alla cerimonia erano presenti il Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, Ten. Col. Sara Maria Pini, il Cappellano Militare Don Rosario Scibilia, rappresentanti delle Associazioni professionali a carattere sindacale fra militari e una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Il ricordo del Carabiniere Salvatore Scala e del suo consapevole sacrificio si pongono nel segno dell’indissolubile legame tra l’Arma dei Carabinieri e i suoi Eroi, di ieri e di oggi, nella gelosa custodia dei valori della memoria, in continuità tra passato e presente.




Incendio Ecomac, Natura Sicula: “La Procura accerti il rispetto delle prescrizioni”

“Il rispetto delle 45 prescrizioni contenute nell’autorizzazione rilasciata all’impianto Ecomac nel 2020”. Natura Sicula chiede certezze sul punto e ribadisce in questo modo una richiesta già avanzata tre anni fa, subito dopo il primo incendio divampato.
“Il terrore è che possa ripetersi ancora- spiega il presidente dell’associazione ambientalista Fabio Morreale- A vigilare sul rispetto delle norme deve essere il Libero Consorzio di Siracusa”. Natura Sicula esprime il timore che possano non essere stati adottati accorgimenti volti a scongiurare il rischio di un rogo, “In considerazione del gatto che oltre a carta e plastica la Ecomac stoccava anche rifiuti come toner, elettroliti di batterie e accumulatori, contenenti
clorofluorocarburi, tubi fluorescenti e altri componenti altamente infiammabili.
Morreale elenca le misure e i limiti necessari in situazioni come quella descritta: tettoie per lo stoccaggio dei rifiuti, divisione in settori, cartelloni identificativi, piani
di emergenza e rigide distanze di sicurezza”.
Il presidente auspica che “la Procura faccia chiarezza sul rispetto delle prescrizioni, ma
anche sulle cause, sui controlli, e sui responsabili di questo evento la cui nube tossica ha
avvelenato l’aria, l’acqua e il suolo di nove centri abitati”.




I Vigili del Fuoco lasciano dopo una settimana l’impianto Ecomac. Ora più controlli

Dopo una settimana, i Vigili del Fuoco hanno lasciato l’impianto Ecomac. Alle 20 di ieri sera, l’ultima squadra ha lasciato la struttura di contrada San Cusumano, ad Augusta, dove nella mattina del 5 luglio è divampato un rovinoso incendio che ha generato una nube nera visibile in tutta la provincia di Siracusa. Da quel momento, i Vigili del Fuoco sono stati impegnati notte e giorno con schiumogeni, un rover, un mezzo aeroportuale e squadre aggiuntive arrivate da Ragusa, Enna e Catania. Le operazioni di spegnimento sono risultate complesse, per le migliaia di tonnellate di plastica stipate nell’impianto che hanno richesto un attento lavoro di smassamento e spegnimento dei vari focolai, visibili da Augusta e Melilli sino a pochi giorni addietro.
I valori ambientali, secondi gli ultimi dati Arpa Sicilia pubblicati ieri, hanno evidenziato valori di diossina sopra la soglia, in particolare su Melilli. Il particolare gioco dei venti, però, ha diffuso inquinanti in più parti della provincia e diversi sono direttamente collegabili – secondo i tecnici – all’incendio in Ecomac.
Da domani, lunedì, partiranno i controlli disposti dalla Prefettura in tutti gli impianti di trattamento e stoccaggio rifiuti presenti a ridosso della zona industriale. Sono poco più di una dozzina. “Mai piun nuovo cado Ecomac”, ha tuonato il prefetto Signer, ammettendo che qualcosa nel coordinamento e nelle informazioni alla popolazione deve essere migliorato.
Ha sorpreso, infatti, la mancata chiusura delle strade adiacenti all’impianto in fiamme ad incendio in corso e l’assenza di disposizione per i lavorato degli impianti vicini, in servizio mentre per più giorni bruciavano migliaia di tonnellate di materiale plastico, carta e cartone.




Incendio alla Ecomac, nuovi dati Arpa: diossine e furani oltre la soglia a Melilli, in calo a Villasmundo

Proseguono le attività di monitoraggio ambientale dopo l’incendio che ha colpito l’impiato Ecomac, in contrada San Cusumano, ad Augusta. I dati relativi ai campioni di aria prelevati dal 7 al 9 luglio mostrano un quadro differenziato tra le varie postazioni di monitoraggio. Nella postazione del “Terrazzo Palazzo Municipale” di Melilli si registra un incremento delle concentrazioni di diossine e furani (PCDD/PCDF) rispetto ai valori di riferimento, evidenziando un trend in crescita. Al contrario, nella frazione di Villasmundo (Piazza Paternò Castello), i dati mostrano un sostanziale allineamento ai valori di riferimento, con un netto calo delle concentrazioni.
I dati analitici sui campioni di aria ambiente (canister) effettuati il 5 luglio, validati da ARPA, mostrano livelli generalmente bassi per sostanze come acetone, benzene, toluene e acroleina, sebbene non si escludano contributi da altre sorgenti dell’area industriale. Nei campioni del 6 luglio, prelevati nei comuni di Melilli e Solarino, è stato rilevato un moderato incremento di alcune concentrazioni potenzialmente riconducibili all’incendio. Nell’area adiacente all’impianto Ecomac, invece, le concentrazioni sono risultate significativamente più elevate.
Dal 7 al 9 luglio, a Melilli, i campioni prelevati su un arco di 48 ore confermano concentrazioni di PCDD/PCDF superiori ai valori di riferimento, con un trend in aumento. Diversamente, a Villasmundo, il campione raccolto tra il 6 e il 7 luglio aveva evidenziato concentrazioni di diossine e furani superiori ai valori medi urbani indicati dalle Air Quality Guidelines for Europe (WHO, 2000), con superamento del valore indicativo di 300 fg/m³ TEQ, che segnala la presenza di una fonte emissiva locale. Tuttavia, nel campione successivo (7–9 luglio), i valori si sono riportati in linea con i riferimenti, mostrando un netto decremento.
Per quanto riguarda PCB e IPA (policlorobifenili e idrocarburi policiclici aromatici), le concentrazioni rilevate in tutte le postazioni risultano inferiori ai valori di riferimento internazionali.




Sting è a Noto per le nozze della figlia Fuschia Katherine Sumner. Il sindaco gli dona un libro sulla città

Sting, dopo essere stato a bordo del superyacht Luminara a Siracusa, è a Noto in occasione del matrimonio della figlia Fuschia Katherine Sumner con il compagno Maximillian Wright.
“Oggi la nostra splendida città è ancora una volta protagonista di un evento internazionale. – ha scritto il primo citttadino netino, Corrado Figura – È stato un grande onore accogliere Sting”.
“Fuschia, attrice e regista di grande talento, e Maximillian, direttore creativo, hanno scelto Noto come luogo speciale per dirsi “sì”, circondati dalla bellezza unica della nostra città e dall’abbraccio della nostra comunità. I due, già genitori di un bambino, hanno vissuto una giornata memorabile che porteranno nel cuore”.
Figura, in segno di benvenuto, ha donato a Sting un libro dedicato alla città di Noto: “Un piccolo gesto per ringraziarlo di aver condiviso con noi un momento così importante della sua famiglia. Grazie a Fuschia, Maximillian e Sting per aver scelto Noto. La nostra città è fiera di essere parte di questa meravigliosa storia d’amore”.
Poi il sindaco Corrado Figura ha speso parole al miele per Sting: “Ha apprezzato tantissimo la bellezza e anche l’organizzazione di Noto – ha detto alla redazione di SiracusaOggi.it – ed è rimasto impressionato dalla bellezza del territorio. È una persona a modo, semplice e solare. Gli sposi sono euforici felicissimi di aver scelto Noto e di aver lasciato nel loro cuore un segno indelebile”